Corso di laurea: Scienze Geologiche A.A. 2013/2014

Conoscenza e capacità di comprensione

Conoscenza e capacità di comprensione del linguaggio matematico di base e del suo uso nella descrizione dei processi geologici, alle quali sono dedicati 6 cfu di base sul s.s.d.
MAT/05, con ulteriori cfu, in ambito integrativo, sul s.s.d.
MAT/06;
Conoscenza e capacità di comprensione delle leggi fisiche fondamentali che regolano i processi geologici, cui sono dedicati i 6 cfu di base sul settore FIS/01, con ulteriori cfu, in ambito integrativo, sul s.s.d.
FIS/07;
Conoscenza e capacità di comprensione dei processi chimici connessi ai principali processi geologici, cui sono dedicati i 6 cfu di base sul s.s.d.
CHIM/03, con ulteriori cfu, in ambito integrativo, sul s.s.d.
CHIM/06;
Conoscenze e capacità di comprensione dei principali processi geologici esogeni ed endogeni attivi, cui sono dedicati 9 cfu del s.s.d.
GEO/04;
Conoscenza e capacità di comprensione delle manifestazioni dei processi geologici attivi, alle quali sono dedicati 9 cfu del s.s.d.
GEO/10, 6 cfu del s.s.d.
GEO/04 e 6 cfu del s.s.d.
GEO/08;
Conoscenza e capacità di comprensione delle manifestazioni dei processi geologici del passato e della loro collocazione spazio-temporale, alle quali sono dedicati 9 cfu del s.s.d.
GEO/02;
Conoscenza e capacità di comprensione dei dati paleontologici ai fini della datazione delle rocce, alle quali sono dedicati 9 cfu del s.s.d.
GEO/01;
Conoscenza e capacità di comprensione dei dati minero-petrografici ai fini della determinazione della composizione delle rocce, alle quali sono dedicati 18 cfu equamente distribuiti sui s.s.d.
GEO/06 e GEO/07;
Conoscenza e capacità di comprensione dello stato deformato delle rocce e delle relazioni con lo stato indeformato, alle quali sono dedicati 9 cfu del s.s.d.
GEO/03;
Conoscenza dei criteri di ricostruzione delle geometrie tridimensionali dei corpi geologici di varia natura, alla quale sono dedicati 12 cfu, distribuiti sui settori GEO/03, GEO/07 e GEO/08, dei quali 9 da dedicare esclusivamente ad attività di terreno;
Conoscenza e capacità di comprensione del linguaggio scientifico di base, cui sono dedicate le attività didattiche teoriche di base;
Conoscenza e capacità di comprensione del linguaggio tecnico, cui sono dedicate le attività didattiche teoriche di ambito geologico e dell'"Ambito integrativo applicativo di base e geologico";
Conoscenza e capacità di comprensione di una lingua straniera, da accertare in ingresso e da integrare con i 3 cfu dedicati.

L'acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze e delle capacità sopra elencate sarà verificata, quale condizione indispensabile e qualificante per il loro superamento, nel corso degli esami relativi a specifici insegnamenti dei s.s.d.
citati, ai quali sarà demandato, in fase di stesura del Manifesto degli Studi e nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studi, il compito dell'accertamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di applicare le conoscenze matematiche, fisiche, chimiche acquisite, per la valutazione qualitativa e quantitativa dei processi geologici studiati, da acquisire con i cfu dedicati ai s.s.d.
MAT/06, CHIM/06 e FIS/07;
Capacità autonoma di condurre analisi di laboratorio e di terreno nei principali ambiti disciplinari delle Scienze Geologiche e di interpretare correttamente i risultati ottenuti, da acquisire con almeno 30 cfu dedicati ad attività pratiche di laboratorio sui s.s.d.
GEO/01, GEO/02, GEO/03, GEO/07 e GEO/08, dell'ambito caratterizzante, e sui s.s.d.
GEO/05, GEO/09 e GEO/11, dell'"ambito integrativo applicativo di base e geologico", e con ulteriori attività pratiche sulle applicazioni GIS;
Capacità nell'uso delle principali tecniche d'indagine nel campo applicativo ai fini della ricostruzione del sottosuolo e del reperimento delle risorse idriche, cui concorrono i 15 cfu sui s.s.d.
GEO/05 e GEO/11, dell'"ambito integrativo applicativo di base e geologico";
Capacità di applicare le conoscenze nel campo delle indagini geologiche mirate alla realizzazione delle grandi opere, cui sono dedicati almeno 6 cfu sul s.s.d.
GEO/05, dell'"ambito integrativo applicativo di base e geologico"
Capacità di applicare le conoscenze per l'analisi e la caratterizzazione dei materiali lapidei naturali ed artificiali, cui sono dedicati almeno 6 cfu sul s.s.d.
GEO/09.
L'acquisizione da parte degli studenti delle capacità sopra elencate sarà verificata, quale condizione indispensabile e qualificante per il loro superamento, nel corso degli esami relativi a specifici insegnamenti dei s.s.d.
citati, ai quali sarà demandato, in fase di stesura del Manifesto degli Studi e nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studio, il compito dell'accertamento.

Autonomia di giudizio

Nell'ambito delle specifiche competenze dei singoli insegnamenti, lo studente acquisirà le sottoelencate capacità, da verificare durante le attività pratiche connesse ai singoli insegnamenti, da certificare quale elemento di valutazione, nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studi, nel corso degli esami di profitto e durante lo svolgimento della prova finale:
Capacità di lavoro autonomo;
Capacità di selezionare i dati geologici sulla base della loro attendibilità;
Capacità di selezionare, in campo applicativo, l'uso delle tecniche di indagini più appropriate allo scopo prefissato;
Capacità di integrare ed interpretare correttamente i dati raccolti.

Abilità comunicative

Nell'ambito delle specifiche competenze dei singoli insegnamenti, lo studente acquisirà le sottoelencate abilità, da verificare durante le attività pratiche connesse ai singoli insegnamenti, da certificare quale elemento di valutazione, nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studi, nel corso degli esami di profitto e durante lo svolgimento della prova finale:
Capacità di lavorare nell'ambito di un gruppo, da verificare nell'ambito delle attività di terreno;
Capacità di utilizzare un appropriato linguaggio tecnico-scientifico, da verificare, nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studi, mediante prove in itinere all'interno dei corsi di insegnamento e durante la prova finale;
Capacità di comunicare i risultati di indagini geologiche in una lingua straniera, da vericare, nei termini previsti dal Regolamento del Corso di Studi, mediante colloquio;
Capacità di trasferire e comunicare i dati geologici raccolti con l'utilizzo dei più comuni software, al cui apprendimento sono riservati i cfu attribuiti al s.s.d.
INF/01 e alle ulteriori conoscenze informatiche.

Capacità di apprendimento

Nell'ambito delle diverse attività didattiche, verranno particolarmente curati gli aspetti necessari all'acquisizione delle sottoelencate capacità di apprendimento:
Capacità di aggiornamento delle conoscenze in campo scientifico di base;
Capacità di aggiornamento delle conoscenze nel campo delle Scienze Geologiche;
Capacità di apprendimento dei fondamenti teorici alla base dell'uso di strumenti di indagine;
Capacità di apprendimento dei vincoli necessari per la corretta interpretazione dei dati raccolti.
L'acquisizione da parte degli studenti delle capacità sopra elencate sarà verificata e certificata dai docenti nel corso delle attività di preparazione della prova finale, quale condizione qualificante per il superamento dell'esame finale di laurea.

Requisiti di ammissione

L'accesso al corso di laurea richiede le conoscenze di base comunemente acquisite nell'ambito delle scuole di secondo grado sulle seguenti aree disciplinari:
1.
chimica
2.
fisica
3.
matematica
4.
fondamenti di scienze della Terra.
Il loro grado di conoscenza sarà  verificato, a cura di una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Studio, mediante prove che accertino l'adeguatezza ai contenuti degli insegnamenti dell'ambito di base e caratterizzante, nei termini fissati dal Regolamento Didattico di Ateneo e dal Regolamento del Corso di Studio.
La valutazione terrà  conto anche dei risultati conseguiti nel triennio finale della carriera scolastica, con particolare attenzione alle capacità  comunicative, al corretto uso della lingua italiana e alla conoscenza di base di una lingua straniera.
Eventuali debiti derivanti dall'esito insufficiente della prova dovranno essere colmati, secondo un programma di recupero definito dalla Commissione ed approvato dal Consiglio di Corso di Studi, nei modi fissati dal Regolamento del Corso di Studi.
Il recupero del debito sarà  certificato, da parte della stessa Commissione, mediante un'ulteriore verifica delle conoscenze entro il primo anno di corso.
Eventuali corsi di preparazione e/o di recupero potranno essere attivati nell'ambito di convenzioni stipulate tra l'Università  di Catania ed Istituti di istruzione secondaria superiore.

Prova finale

Le caratteristiche della prova finale sono specificate nel Regolamento del Corso di Laurea.
Lo studente prima di iniziare le attività della prova finale deve comunicare alla Presidenza del Corso di Laurea il nominativo del docente con cui ha concordato il lavoro di tesi da eseguire e la data di inizio delle attività.
Tale comunicazione viene trasferita ai Responsabili delle strutture nelle quali tali attività verranno condotte e costituisce elemento per il riconoscimento dello status di “studente interno”.
Nel caso di mancata disponibilità di docenti, lo studente può presentare istanza al Consiglio di Corso di Laurea affinché sia nominato quale relatore uno dei suoi componenti.
Le attività relative alla prova finale devono essere necessariamente programmate affinché la raccolta dati e la successiva redazione della relazione scritta possano essere completate nell’arco dell’effettivo impegno orario (75 ore) connesso ai crediti assegnati.
Sarà compito del relatore certificare che l’intero lavoro sia stato portato a termine nel monte ore previsto.
Nel calcolo complessivo non vanno considerate tutte le eventuali ore in eccesso resesi necessarie per chiare inadempienze dello studente rispetto alle direttive del relatore.
E’ facoltà degli studenti cui è stato già assegnato un relatore presentare richiesta motivata, con implicita rinuncia del conteggio delle attività fino allora svolte, per la sostituzione del relatore.
In caso di sostituzione, il nuovo relatore può riconoscere in parte o del tutto le attività già svolte dallo studente.
Al termine delle attività per la prova finale, sancite dalla stesura della relazione scritta, il relatore esprimerà, su apposito verbale concordato e stilato in collaborazione con la Segreteria Studenti, una valutazione di merito (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) sui sottoelencati aspetti:
1 Capacità di lavoro autonomo;
2 Capacità di selezionare i dati geologici sulla base della loro attendibilità (se inerente all’attività svolta);
3 Capacità di selezionare, in campo applicativo, l’uso delle tecniche di indagini più appropriate allo scopo prefissato (se inerente all’attività svolta);
4 Capacità di integrare ed interpretare correttamente i dati raccolti;
5 Capacità di utilizzare un appropriato linguaggio tecnico-scientifico.
La Commissione per gli esami di laurea cui è demandata anche la valutazione della prova finale stilerà per ognuno dei candidati una valutazione di esito della prova che, se positiva, sarà accompagnata da una valutazione di merito (sufficiente, buono, ottimo), espressa all’unanimità o a maggioranza dei componenti, sui seguenti aspetti:
1 Capacità di aggiornamento delle conoscenze in campo scientifico di base (se inerente all’attività svolta);
2 Capacità di aggiornamento delle conoscenze nel campo delle Scienze Geologiche;
3 Capacità di apprendimento dei fondamenti teorici alla base dell’uso di strumenti di indagine (se inerente all’attività svolta);
4 Capacità di apprendimento dei vincoli necessari per la corretta interpretazione dei dati raccolti.
Sulla base delle valutazioni di merito espresse dal relatore e su quelle concordate in sede di prova finale, la Commissione di Laurea esprimerà il voto finale come definito nel Regolamento del Corso di Laurea.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

Il laureato in "Scienze Geologiche", per le sue specificità tecnico-culturali potrà trovare la sua naturale collocazione nel campo del lavoro sia in ambito professionale, nella sezione B dell'ordine professionale dei geologi come definita nel Titolo Primo del regolamento attuativo dell'art.1, comma 18 della legge 4/99 quadro della riforma degli albi professionali, che all'interno degli enti pubblici e privati e di ricerca chiamati ad operare sul territorio su tematiche relative alla salvaguardia del territorio, alla gestione delle risorse e alla conservazione dei beni ambientali e culturali.

Orientamento in ingresso

L’orientamento in ingresso del corso di studi avviene mediante il coordinamento con le attività del Centro di Orientamento e Formazione (COF) d’Ateneo.
All’interno del Consiglio di Corso di Laurea viene designato un Responsabile che cura i rapporti del COF, assicurando il continuo aggiornamento del materiale informativo da divulgare a beneficio degli studenti potenzialmente interessati all’iscrizione al corso di laurea, la partecipazione propria o di altro docente, qualificato ed esperto nell’orientamento, a tutte le iniziative di incontro promosse dal COF, l’organizzazione, nell’ambito di iniziative di Dipartimento o su sollecitazione di singole scuole ricadenti nell’area potenziale bacino di utenza (Sicilia centro-orientale), di attività informative, rivolte alla maturazione di una scelta meditata e cosciente da parte degli studenti che garantisca al massimo l’aderenza tra l’esperienza universitaria e le aspettative in entrata.
Particolare attenzione viene inoltre rivolta all’informazione sulle modalità di svolgimento e sulle conoscenze richieste per la prova di ammissione.
Tutto il materiale utile all’orientamento ed utilizzato nel corso degli incontri promossi dal Corso di Laurea è reso comunque disponibile sul sito, in aggiunta a quello già predisposto dal COF.
 

 

Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione, tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale, secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.