Corso di laurea: Scienze delle pubbliche amministrazioni
A.A. 2015/2016
Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati nel corso di laurea in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono conseguire conoscenze approfondite e capacità di analisi nelle discipline rilevanti nel governo delle amministrazioni pubbliche, mediante lo studio di libri di testo di carattere manualistico e monografico e la partecipazione ad attività d'aula.
In particolare devono acquisire:- conoscenze avanzate delle teorie dell'organizzazione e degli aspetti politici, storici, sociali, economici e giuridici relativi all'evoluzione dello Stato di diritto e della pubblica amministrazione; - conoscenze metodologiche e gestionali relative alla valutazione e monitoraggio dei rendimenti istituzionali e delle politiche pubbliche anche con riferimento alle reti pubblico-private e alla governance dei processi di sviluppo;- capacità di comprendere ed analizzare in modo professionale le problematiche dell'amministrazione.
Le conoscenze sopraelencate sono offerte agli studenti attraverso la partecipazione a lezioni frontali e a seminari di approfondimento, e devono essere consolidate attraverso lo studio guidato e individuale.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso esami orali e scritti, nonché la redazione e la presentazione di elaborati che affrontano temi specifici delle scienze amministrative.Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I laureati del corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni devono essere capaci di applicare le loro conoscenze multidisciplinari nel governo e nella gestione delle strutture amministrative pubbliche e private, dimostrando un approccio professionale al loro lavoro.
Devono possedere competenze adeguate per affrontare e risolvere i problemi più delicati delle strutture complesse dei sistemi giuridici contemporanei.
Ciò implica:
- lo sviluppo di attitudini per prevenire, individuare, analizzare e risolvere problematiche gestionali e amministrative, sia nel settore pubblico che in quello privato;
- la capacità di applicare conoscenze teoriche e metodologiche agli interventi specifici con approcci deontologici;
- la capacità di svolgere ricerche autonome per analizzare criticamente la complessità delle realtà istituzionali;
- la capacità di applicare tecniche e modelli di analisi comparata, quantitativa e qualitativa, dei dati.
- l'attitudine a lavorare in équipe e a coordinare gruppi di lavoro.
Il raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze e le abilità sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale, sollecitata dalle attività in aula, dallo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, dallo svolgimento di esercitazioni pratiche, dalla ricerca bibliografica e sul campo, dallo svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo, previsti in particolare nelle attività seminariali e/o in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.
Le verifiche (esami scritti, orali, redazione di relazioni ed esposizione orale) prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.
Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente e del tutor aziendale.Autonomia di giudizio
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado di controllare e governare le problematiche emergenti nell'amministrazione delle strutture pubbliche o private, nelle quali dovrà operare, e di predisporre adeguati criteri e procedimenti per le soluzioni e le risposte gestionali.
Il corso di laurea magistrale deve costruire la capacità da parte del laureato di coniugare le conoscenze giuridico-amministrative con i criteri e le metodologie dell'analisi storica, sociologica, economica e politologica, in linea con le trasformazioni che investono il ruolo che in tutti i paesi avanzati svolgono le pubbliche istituzioni, insieme con quelle private dedicate al perseguimento di interessi collettivi, quali attori strategici dei processi di sviluppo nelle società complesse nella prospettiva della complementarietà tra dimensione locale e globale.
Per questi motivi, oltre alle necessarie competenze giuridico-amministrative, il laureato magistrale dovrà padroneggiare le altrettanto necessarie competenze statistiche, economiche, politiche, sociologiche e storiche, così da essere capaci di raccogliere ed interpretare in modo analitico i dati sulla gestione amministrativa delle strutture complesse e acquisire un'elevata autonoma capacità di analisi e giudizio per valutare criticamente le problematiche amministrative emergenti applicando le metodologie acquisite.
L'autonomia di giudizio e il senso critico vengono rafforzati e consolidati durante tutto il corso degli studi con le lezioni frontali, con attività seminariali e gruppi di studio, nonché attraverso le prove finali realizzate in forma scritta o orale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale:
- sarà in grado di utilizzare gli strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione mirate all'uso delle tecnologie informatiche;
- mostrerà abilità su tecniche e strumenti di comunicazione interpersonale con riguardo alla comunicazione non verbale;
- sarà in grado di redigere ed elaborare rapporti, relazioni e rendiconti in maniera professionale e scientificamente controllata;
- possiederà adeguate capacità di comunicazione e interazione nei confronti di interlocutori della comunità scientifica, del proprio ambiente di lavoro e delle realtà indagate;
- conoscerà e saprà usare strumenti e tecniche della comunicazione interpersonale e mediata e di gestione delle informazioni, inclusi i processi di gestione e trattamento delle informazioni digitali.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono sviluppate attraverso seminari, attività formative che prevedono la preparazione di relazioni, la redazione di documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi, l'attività di tirocinio-stage.Capacità di apprendimento
Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale sarà in grado di scegliere, con un ottimo grado di autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento, in relazione sia al proseguimento degli studi (scuola di dottorato, master di II livello o titoli equipollenti all'estero) sia a specifici sbocchi professionali (corsi di formazione professionale o autoformazione).
Le capacità di apprendimento sono adeguatamente stimolate durante tutto il corso di studio.
In particolare, il massimo rilievo viene riconosciuto allo studio individuale, alla preparazione di progetti individuali, all'esperienza di tirocinio e stage e all'attività di ricerca bibliografica e/o sul campo svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative.Requisiti di ammissione
Si richiedono conoscenze relative alle tematiche inerenti le scienze sociali e politiche nonché alle scienze economiche e giuridiche, nonché delle scienze gestionali e organizzative.
Possono accedere al corso di laurea magistrale in Scienze delle pubbliche amministrazioni i laureati in possesso di laurea triennale in Scienze della amministrazione e della organizzazione (L-16), in Servizio Sociale (della classe L-36 o denominazioni precedenti), in Sociologia (L-40), in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (L-39), in Giurisprudenza, in Economia; nonché i laureati in possesso di laurea triennale delle classi corrispondenti ex 509/99 ed i laureati in possesso di laurea quadriennale delle classi corrispondenti.
I richiedenti, inoltre, devono essere in grado di utilizzare fluentemente, sia in forma scritta che orale, almeno una lingua dell'Unione europea diversa dall'italiano.
Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari e alla verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento del corso di studio.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Ai fini dell'ammissione è altresì necessario possedere almeno 50 CFU nelle seguenti aree:
· SPS - (area 14 - scienze politiche e sociali);
· IUS – (area 12 – scienze giuridiche);
· M – (area 11 – scienze storiche, filosofiche, pedagogiche, psicologiche);
· SECS – (area 13 – scienze economiche e statistiche).
Di questi 50 CFU lo studente deve aver acquisito, in almeno tre aree delle quattro sopra indicate, 9 CFU in ogni
singola area, per un totale di 27 CFU.
La modalità di verifica del possesso di tali conoscenze consisterà in un test a risposta multipla di n.40 domande, delle quali una sola è quella giusta, sulle tematiche
inerenti le 4 aree indicate nei requisiti di accesso, in particolare:
· Diritto amministrativo – IUS/10
· Diritto pubblico – IUS/09
· Economia politica – SECS-P/01
· Scienza politica – SPS/04
· Storia contemporanea – M-STO/04
Per lo svolgimento della prova sarà assegnato un tempo di h.
1:30
Una volta espletate le operazioni concorsuali, al fine della copertura dei posti disponibili, sarà formata la graduatoria
generale di merito.
La graduatoria sarà stilata sulla base della votazione riportata nel test.
Al test potrà essere attribuito un punteggio massimo di 40 punti così distribuiti:
· 1 punto ( un punto) per ogni risposta esatta
· 0 punti (zero punti) per ogni risposta non data
· -0,25 punti (meno zero virgola venticinque punti) per ogni risposta sbagliata.
Si possono iscrivere al I anno del corso di laurea magistrale soltanto coloro che acquisiscono nella prova di
ammissione un punteggio minimo di 12/40 (dodici su quaranta).
Agli studenti che documentino il possesso di CFU ulteriori rispetto a quelli della laurea di provenienza, conseguiti in
corsi singoli e/o crediti extracurriculari corrispondenti ai corsi della specifica laurea magistrale per la quale
concorrono, è attribuito un punteggio aggiuntivo pari al 20% del punteggio massimo di ciascuna prova selettiva
(massimo 8 punti) rapportato al numero di CFU posseduti (massimo 40 CFU).
Il punteggio sarà così distribuito:
· fino a 10 CFU – 2 punti
· da 11 a 20 CFU – 4 punti
· da 21 a 30 CFU – 6 punti
· da 31 a 40 CFU – 8 punti
Al fine di consentire al candidato di prepararsi per tempo alla prova di ammissione, sul sito del Cds è indicato un elenco di testi sui quali il candidato può prepararsi.Prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione di una tesi scelta dal candidato su un argomento concordato con un relatore, docente titolare di insegnamento nel corso di laurea magistrale.
Nella tesi il candidato deve sviluppare un contributo originale dimostrando conoscenza della letteratura scientifica relativa agli argomenti trattati e padronanza dei metodi di ricerca utilizzati.
L'argomento della tesi deve dar modo allo studente di dimostrare, oltre alle conoscenze acquisite durante il percorso formativo, la capacità di leggere e governare le problematiche connesse con l'attività e la gestione delle amministrazioni pubbliche.Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il laureato avrà le conoscenze adeguate per poter operare all'interno di organizzazioni pubbliche, espletando funzioni di alta responsabilità.
Ma anche per poter operare all'interno di organizzazioni private a scopo pubblicistico ovvero di società miste partecipate dai soggetti pubblici.
Il corso è diretto a preparare alti funzionari e dirigenti delle Amministrazioni dello Stato, delle Amministrazioni locali e degli Enti Pubblici, manager e dirigenti di aziende private e pubbliche funzionari di partiti politici e dei sindacati, funzionari e dirigenti delle associazioni a difesa dei consumatori e dei cittadini
Orientamento in ingresso
ORIENTAMENTO IN INGRESSO
Le attività di orientamento in ingresso del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, hanno sia carattere trasversale nell’ambito delle iniziative generali curate dall’Ateneo di Catania (http://www.cof.unict.it/) sia carattere specifico.
Per quanto riguarda le prime, si fa riferimento in particolare al «Salone dello Studente», solitamente della durata di tre giornate, in occasione delle quali il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (ex Facoltà di Scienze Politiche) è presente con uno stand nel quale studenti universitari e docenti dei diversi Corsi di Laurea sono a disposizione degli studenti medi per fornire loro tutte le informazioni necessarie a consentire una scelta consapevole e responsabile del Corso di studi al quale iscriversi.
Per quanto riguarda, invece, le iniziative a carattere specifico, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni organizza, nel mese di ottobre, una giornata seminariale dedicata a tutti i neo-iscritti al fine di informarli e comunicare, in maniera interattivo, circa tutti gli aspetti e le opportunità logistiche, organizzative e didattiche offerte dal Corso di Laurea.
L’incontro è organizzato dal gruppo AQ del Corso insieme con il team per l’orientamento in itinere.
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni offre le competenze necessarie ad elaborare strategie di governo delle istituzioni pubbliche quali attori strategici dei processi di sviluppo nelle società complesse contemporanee, anche nella prospettiva della complementarietà tra dimensione locale e globale.
A tal fine, il percorso formativo prevede un’offerta multidisciplinare – in ambito politico-sociale, economico, giuridico e gestionale – erogata attraverso il ricorso a tutta la gamma delle metodologie didattiche, ivi compresa l’esperienza di tirocini e stage dedicati.
A conclusione del suo percorso, il laureato potrà essere in grado di comprendere modelli e processi decisionali di amministrazioni pubbliche e private, di controllarne e governarne le principali problematiche organizzative e di relazione di partenariato, e di predisporre criteri e procedimenti per le soluzioni e le risposte gestionali più adeguate a garantire l‘efficacia dell’intero ciclo di vita delle politiche pubbliche.
Lo studente espliciterà le proprie scelte al momento della presentazione,
tramite il sistema informativo di ateneo, del piano di completamento o del piano di studio individuale,
secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio.
Primo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1013021 -
ECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO
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1013022 -
MACROECONOMIA E CRESCITA ECONOMICA
(obiettivi)
Il modulo esamina la teoria macroeconomica, descrive i fattori di base che determinano la crescita economica e introduce al tema del ciclo economico di medio - lungo periodo con l’obiettivo di analizzare gli effetti delle politiche pubbliche sugli aspetti congiunturali e strutturali di un sistema economico.
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3
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SECS-P/01
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013023 -
DIFFERENZIALI DI SVILUPPO E SQUILIBRI TERRITORIALI
(obiettivi)
Il modulo analizza gli squilibri territoriali e settoriali che caratterizzano in particolare il sistema economico italiano con l’obiettivo dello studio dei differenziali di crescita e l’esame dei condizionamenti ambientali e dei costi aggiuntivi che sono connessi alla condizione di svantaggio.
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3
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SECS-P/06
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013024 -
MODELLI DI CRESCITA ENDOGENA
(obiettivi)
Il modulo prevede lo studio di modelli di crescita neoclassici e d’ispirazione keynesiana e approfondisce i temi già trattati dell’attuale crisi monetaria europea con l’obiettivo di fornire strumenti di analisi che attraverso l’applicazione di modelli economici siano in grado di spiegare come il fenomeno dello sviluppo economico si realizza e si consolida nel medio – lungo periodo.
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3
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SECS-P/06
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013091 -
STORIA DELLO STATO E DELLE ISTITUZIONI POLITICHE ITALIANE
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1013092 -
IL SISTEMA POLITICO DELL'ITALIA REPUBBLICANA
(obiettivi)
Obiettivo del modulo è la comprensione delle dinamiche di crollo, transizione e consolidamento degli Stati, con particolare riferimento al caso italiano. Nello specifico, verranno prese in esame le vicende politiche ed istituzionali che caratterizzano il passaggio dalla dittatura fascista allo Stato democratico: in che modo si attua la transizione? Quali classi dirigenti transitano dal vecchio al nuovo regime? Qual è il ruolo della burocrazia e dell’amministrazione nella transizione? In che modo queste vicende influenzano i futuri equilibri del sistema politico repubblicano?
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3
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M-STO/04
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013093 -
INTERVENTO PUBBLICO E MEZZOGIORNO
(obiettivi)
Obiettivo del modulo è la ricostruzione delle radici politiche ed identitarie dello Stato italiano, attraverso una riflessione sul crollo delle compagini preunitarie – ed in particolare del Regno delle Due Sicilie – e sulle complesse vicende di State e Nation building che caratterizzano il periodo dell’unificazione. Come e perché crolla lo Stato borbonico? In che modo si attua la transizione a quello italiano? In che modo le modalità di ricostruzione istituzionale influenzano la vita dello Stato liberale? E quanto incide il peso delle identità preunitarie e della Questione Meridionale?
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3
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M-STO/04
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013094 -
LE AUTONOMIE LOCALI: REGIONI PROVINCE E COMUNI NELLA STORIA D'ITALIA
(obiettivi)
L’obiettivo del modulo si propone di trasmettere le nozioni principali della storia italiana in età contemporanea, con particolare riferimento al funzionamento degli ordinamenti locali. A conclusione del ciclo di lezioni lo studente dovrà dimostrare di aver assimilato e consolidato le sue competenze di base in relazione al tema specifico dei processi istituzionali.
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3
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SPS/03
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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9
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1013166 -
DIRITTO SOCIALE
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1013167 -
GIUSTIZIABILITA' DEI DIRITTI SOCIALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013168 -
PROFILI COMPARATISTICI DEI DIRITTI SOCIALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013169 -
PROFILI LAVORISTICI DEI DIRITTI SOCIALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013017 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO ITALIANO E EUROPEO
(obiettivi)
Il corso si propone lo studio e l'analisi delle interazioni a livello amministrativo tra il sistema interno e quello dell'Unione Europea, con specifico riferimento ad alcune tematiche di primario rilievo, come il rapporto politica/amministrazione, la nuova dimensione del potere amministrativo tra autorità e libertà in relazione ai principi del procedimento amministrativo, i contratti e la finanza pubblica, gli aiuti di Stato, l'ordine pubblico, la responsabilità dell'amministrazione e dei suoi dipendenti. L'obiettivo che ci si propone è quello di consentire agli studenti di maturare un'adeguata preparazione di base sugli istituti fondamentali e sui principi in materia amministrativa di rango interno e comunitario, e, nel contempo, di conoscere ed analizzare l'attuale dimensione del sistema amministrativo nel suo complesso.
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1013018 -
SISTEMA AMMINISTRATIVO INTERNO E SUE RELAZIONI A LIVELLO COMUNITARIO
(obiettivi)
In questo modulo vengono esaminati i principi comunitari ed interni attinenti al diritto amministrativo e le specifiche interrelazioni normative, anche attraverso lo studio di specifici temi come la responsabilità delle pubbliche amministrazioni, i contratti pubblici, l'ambiente, l'ordine pubblico e gli aiuti di Stato. Il proposito è quello di consentire la comprensione del sistema che, nel suo complesso, oggi va profilandosi sul piano amministrativo (ed istituzionale) nelle relazioni tra ordinamento dell'Unione Europea e quello Italiano.
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3
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IUS/10
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013019 -
AUTONOMIE LOCALI E U.E.
(obiettivi)
Questo modulo prende in esame i rapporti tra Unione Europea, Stato, Regioni ed enti locali nel contesto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. La conoscenza dei diversi livelli di governo è infatti fondamentale per comprendere il ruolo che ciascuno di essi è chiamato a svolgere nelle dinamiche discendenti dalle interazioni sistemiche a livello interno e comunitario ed è dunque un obiettivo di primaria importanza che ci si propone di raggiungere.
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3
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IUS/10
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013020 -
ATTI, PROVVEDIMENTI E PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
(obiettivi)
Oggetto di questo modulo è lo studio dell'attività amministrativa con particolare riferimento ai principi del procedimento amministrativo, alla legge 7 agosto 1990 n. 241 ed ai connessi principi comunitari. La conoscenza dei principi e della disciplina in materia di procedimento amministrativo è fondamentale per consentire allo studente di apprendere le dinamiche attraverso le quali si esplica attualmente il potere delle pubbliche amministrazioni anche in correlazione alle accresciute facoltà partecipative riconosciute a cittadini ed utenti.
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3
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IUS/10
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1013101 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
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1013102 -
APPROCCI E MODELLI DI VALUTAZIONE NEI PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA P.A.
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013103 -
IL MONITORAGGIO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE: RIFLESSIVITA' E AZIONE PUBBLICA
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013450 -
DIRITTO PARLAMENTARE E DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA IN ITALIA
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1013451 -
I REGOLAMENTI PARLAMENTARI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013452 -
I GRUPPI PARLAMENTARI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013447 -
FINANZA PUBBLICA
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1013448 -
FINANZA REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
(obiettivi)
Il modulo intende fornire gli strumenti di base per comprendere la teoria e gli effetti economici delle imposte in termini di equità ed efficienza. Tale studio è preliminare alla successiva analisi della finanza decentrata. Al termine del corso, lo studente sarà pertanto in grado di: 1) interpretare gli aspetti fondamentali della teoria del federalismo fiscale con riferimento all’attribuzione delle competenze e ai rapporti finanziari tra i diversi livelli di governo; 2) apprendere gli elementi fondamentali dell'ordinamento della finanza regionale e locale in Italia.
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3
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SECS-P/03
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013449 -
ECONOMIA DEI SERVIZI PUBBLICI
(obiettivi)
Il modulo si propone di fornire le motivazioni dell’intervento pubblico nell’economia, con particolare riferimento alle politiche di spesa e di redistribuzione del reddito. Al termine del modulo, lo studente sarà in grado anche di conoscere e analizzare criticamente: 1) i principali documenti di finanza pubblica e il bilancio dello Stato; 2) le caratteristiche, le problematiche e le riforme del sistema sanitario italiano.
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3
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SECS-P/03
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18
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1001827 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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9
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54
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-
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-
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-
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-
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1012962 -
STATISTICA SOCIALE
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1012963 -
FONTI E SISTEMI DI INDICATORI. STRUMENTI PER L'ANALISI TERRITORIALE DEI DATI.
(obiettivi)
Il primo modulo ha come obbiettivo fornire allo studente gli strumenti metodologici funzionali all’analisi territoriale dei data. L’accento viene, quindi, posto sulle fonti dei dati e sugli indicatori. In particolare il corso si concentra sulle tecniche di costruzione di indicatori composti.
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3
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SECS-S/05
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012964 -
PIANI DI CAMPIONAMENTO. TEST DI IPOTESI NON PARAMETRICI.
(obiettivi)
Il modulo affronta gli aspetti teorici e pratici del campionamento statistico. Si discuteranno le tecniche di campionamento casuale con alcuni cenni sul campionamento non probabilistico. La seconda parte del modulo si focalizza sui test non parametrici. Nello specifico, si discuteranno i test per un campione, per due campioni appaiati e per due campioni indipendenti.
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3
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SECS-S/05
|
18
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1012965 -
MODELLI DI ANALISI DELLE SERIE SPAZIO - TEMPORALI. CENNI SU STRUMENTI DI ANALISI STATISTICA MULTI - VARIATA.
(obiettivi)
Il modulo tratta, in maniera introduttiva, i modelli per l’analisi delle serie storiche. Sarà discusso l’approccio classico e l’approccio moderno. Nella seconda parte del modulo, si accennerà ai modelli e le tecniche di analisi multivariata dei dati.
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3
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SECS-S/05
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18
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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9
|
|
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|
1013166 -
DIRITTO SOCIALE
|
|
1013167 -
GIUSTIZIABILITA' DEI DIRITTI SOCIALI
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3
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IUS/01
|
18
|
-
|
-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013168 -
PROFILI COMPARATISTICI DEI DIRITTI SOCIALI
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3
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IUS/01
|
18
|
-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013169 -
PROFILI LAVORISTICI DEI DIRITTI SOCIALI
|
3
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IUS/07
|
18
|
-
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-
|
-
|
-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013017 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO ITALIANO E EUROPEO
(obiettivi)
Il corso si propone lo studio e l'analisi delle interazioni a livello amministrativo tra il sistema interno e quello dell'Unione Europea, con specifico riferimento ad alcune tematiche di primario rilievo, come il rapporto politica/amministrazione, la nuova dimensione del potere amministrativo tra autorità e libertà in relazione ai principi del procedimento amministrativo, i contratti e la finanza pubblica, gli aiuti di Stato, l'ordine pubblico, la responsabilità dell'amministrazione e dei suoi dipendenti. L'obiettivo che ci si propone è quello di consentire agli studenti di maturare un'adeguata preparazione di base sugli istituti fondamentali e sui principi in materia amministrativa di rango interno e comunitario, e, nel contempo, di conoscere ed analizzare l'attuale dimensione del sistema amministrativo nel suo complesso.
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1013018 -
SISTEMA AMMINISTRATIVO INTERNO E SUE RELAZIONI A LIVELLO COMUNITARIO
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013019 -
AUTONOMIE LOCALI E U.E.
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013020 -
ATTI, PROVVEDIMENTI E PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
|
9
|
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1013190 -
VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO ISTITUZIONALE E DEL PERSONALE
|
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1013191 -
METODOLOGIA DELLA RICERCA POLITICA E SOCIALE
(obiettivi)
Il modulo verte sulle principali metodologie di ricerca e le modalità attraverso cui analizzare i principali fenomeni socio-politici.
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3
|
SPS/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1013192 -
L'ANALISI DEL RENDIMENTO
(obiettivi)
Il corso consente di definire concettualmente e quantificare, direttamente e indirettamente, le performance delle principali organizzazioni che caratterizzano il sistema politico istituzionale italiano.
|
3
|
SPS/04
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013193 -
LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE
(obiettivi)
Occorre evidenziare che elementi di natura psicologica, pedagogica, culturale e normativa hanno ridefinito nell’ultimo decennio la questione della valutazione del personale a livello nazionale ed europeo, modificando profondamente i compiti e le funzioni del personale delle P.A. e dei dirigenti all’interno dei cambiamenti introdotti dal decentramento amministrativo che si caratterizza per essere un impianto ordinamentale e organizzativo di tipo sussidiario (nel senso della sussidiarietà sia verticale che orizzontale). In concomitanza a tale cambiamento, si collocano gli orientamenti psicologici, pedagogici e le normative circa la questione della valutazione e certificazione delle competenze al fine di elevare la qualità delle prestazioni erogate e dei servizi offerti.
Obiettivi didattici specifici da far raggiungere sono:
- Conoscere gli strumenti che consentono di individuare le specifiche attitudini e competenze, analizzando la personalità dei candidati, alla costante ricerca dei migliori talenti e delle migliori propensioni, per uno specifico ruolo o una determinata posizione di lavoro; - Analizzare gli effettivi utilizzi di questi strumenti nelle imprese, per coglierne punti di forza e ambiti dì miglioramento; - riflettere sui singoli strumenti sia sul piano dei fondamenti teorici che su quello degli strumenti operativi che possono consentirne una migliore applicazione; - apprendere la prospettiva strategica che dà la possibilità di creare valore attraverso il lavoro di ogni persona.
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3
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M-PSI/06
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013058 -
SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE
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1013059 -
STRUTTURE AMMINISTRATIVE
(obiettivi)
Va innanzitutto precisato che l’insegnamento di Scienza dell’amministrazione impartito in questo Corso di Laurea Magistrale costituisce un corso avanzato rispetto alle conoscenze di base (presumibilmente apprese dallo studente nell’ambito degli insegnamenti del Corso di Laurea triennale in “Scienza dell’amministrazione e dell’organizzazione” – L/16), circa la natura del fenomeno amministrativo pubblico come organizzazione complessa osservata dalla prospettiva della teoria dei sistemi. Con questa premessa, obiettivo del modulo «Strutture amministrative» è quello di approfondire la conoscenza dei fattori/variabili infra-sistemici (modelli organizzativi, procedure e modelli di semplificazione dei processi lavorativi, cultura e clima organizzativo), nonché di quelli inter-sistemici, relativi all’ambiente (dato e attivato) nel quale si svolge l’attività delle pubbliche amministrazioni (reti) che determinano la natura delle organizzazioni pubbliche e del loro rendimento.
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3
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SPS/04
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013060 -
PROCESSI AMMINISTRATIVI
(obiettivi)
Come il precedente, anche questo secondo modulo «Processi amministrativi» presuppone che lo studente abbia acquisito le conoscenze di base relative alla evoluzione del fenomeno amministrativo sino alla sua attuale configurazione “plurale” sotto il duplice profilo sia dei poteri e delle competenze sia del ruolo occupato nei processi di governance multi-livello e multi-attore alle diverse scale territoriali. In particolare, l’obiettivo del modulo è quello di poter disporre di tutti gli strumenti di analisi per la conoscenza dei processi (decisionali, di implementazione, valutazione, comunicazione) attraverso i quali si esplica l’attività delle amministrazioni pubbliche, con particolare riferimento allo stadio evolutivo da amministrazione di sola prestazione ad amministrazione di regolazione ed al campo del policy making.
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3
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SPS/04
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1013061 -
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
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3
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M-PSI/06
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18
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Nuovo gruppo OPZIONALE - (visualizza)
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6
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1013101 -
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
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1013102 -
APPROCCI E MODELLI DI VALUTAZIONE NEI PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA P.A.
(obiettivi)
Il modulo consente allo studente di acquisire i fondamenti della logica valutativa ed una conoscenza approfondita in merito alle principali teorie valutative presenti in letteratura con particolare riferimento agli aspetti legati alla valutazione basata sulla teoria del programma. Tali conoscenze consentono agli studenti di poter individuare l’approccio valutativo più adatto alla complessità e alla tipologia di programma e di intervento da valutare, oltre ad impostare e seguire autonomamente ricerche valutative
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3
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SPS/12
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013103 -
IL MONITORAGGIO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE: RIFLESSIVITA' E AZIONE PUBBLICA
(obiettivi)
Lo studente affronta in chiave critica i rapporti che legano il monitoraggio alla valutazione, e le dimensioni di discrezionalità che caratterizzano l’agire delle pubbliche amministrazioni. Tali aspetti consentono allo studente, in un contesto di sistemi organizzativi e decisionali complessi, di individuare potenziali “nodi” nell’implementazione dei programmi pubblici per la definizione di sistemi di monitoraggio efficacemente orientati a cogliere aspetti processuali e ad ampliare le opportunità di apprendimento degli attori coinvolti nei processi
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3
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SPS/12
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013450 -
DIRITTO PARLAMENTARE E DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA IN ITALIA
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1013451 -
I REGOLAMENTI PARLAMENTARI
(obiettivi)
Il Corso di diritto parlamentare mira ad illustrare il ruolo del Parlamento nella forma di governo italiana. In particolare, attraverso lo studio dei regolamenti parlamentari lo studente potrà interpretare i meccanismi interni della politica e dei partiti. Al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di analizzare in modo critico l’ordinamento parlamentare e comprendere i meccanismi di funzionamento delle Camere e degli organi rappresentativi. Soprattutto attraverso l’analisi comparatistica, lo studente potrà individuare – in prospettiva evolutiva – ipotesi di riforma degli istituti parlamentari.
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3
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IUS/08
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18
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013452 -
I GRUPPI PARLAMENTARI
(obiettivi)
Il Corso di diritto parlamentare mira ad illustrare il ruolo del Parlamento nella forma di governo italiana. In particolare, attraverso lo studio dei gruppi parlamentari lo studente potrà interpretare lo stretto collegamento tra sistema dei partiti e funzionamento del Parlamento. Attraverso l’analisi comparatistica, gli studenti potranno individuare ipotesi di riforma dello statuto dei gruppi, con particolare riguardo ai c.d. gruppi di opposizione.
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3
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IUS/08
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18
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1013447 -
FINANZA PUBBLICA
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1013448 -
FINANZA REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1013449 -
ECONOMIA DEI SERVIZI PUBBLICI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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Secondo anno
Primo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1007186 -
DIRITTO DEL LAVORO
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1007187 -
FONTI E DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. LA DIRIGENZA PUBBLICA
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni fondamentali sul sistema delle fonti del diritto del lavoro e del diritto sindacale nelle pubbliche amministrazioni, inducendolo ad interrogarsi sulle dinamiche, anche extra-giuridiche, che orientano il legislatore nel modificare nel corso del tempo la disciplina specialistica dettata in tale ambito. Le relative nozioni vengono illustrate in una prospettiva anche comparata che cerca di superare la mera descrizione testuale delle norme, per indagarne la funzione sociale ed economica nel corso della loro evoluzione storica. I laureati del corso disporranno di conoscenze teoriche e metodologiche sui fenomeni e le dinamiche che interessano, da un punto di vista giuridico-istituzionale, il tema delle relazioni sindacali, dei rapporti di lavoro e del ciclo di gestione delle performance nelle pubbliche amministrazioni.
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3
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IUS/07
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18
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007188 -
VALUTAZIONE, MERITO E PREMI. LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NEL LAVORO PUBBLICO.
(obiettivi)
L’obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni fondamentali sul sistema delle fonti del diritto del lavoro e del diritto sindacale nelle pubbliche amministrazioni, inducendolo ad interrogarsi sulle dinamiche, anche extra-giuridiche, che orientano il legislatore nel modificare nel corso del tempo la disciplina specialistica dettata in tale ambito. Le relative nozioni vengono illustrate in una prospettiva anche comparata che cerca di superare la mera descrizione testuale delle norme, per indagarne la funzione sociale ed economica nel corso della loro evoluzione storica. I laureati del corso disporranno di conoscenze teoriche e metodologiche sui fenomeni e le dinamiche che interessano, da un punto di vista giuridico-istituzionale, il tema delle relazioni sindacali, dei rapporti di lavoro e del ciclo di gestione delle performance nelle pubbliche amministrazioni.
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3
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IUS/07
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001538 -
STAGES E TIROCINI
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6
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36
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
1002740 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
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3
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18
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-
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-
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-
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-
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |
Secondo semestre
Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1001643 -
DIRITTO CIVILE
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1001644 -
PROPRIETA' E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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3
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IUS/01
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001645 -
AUTONOMIA PRIVATA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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3
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IUS/01
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001646 -
RESPONSABILITA' CIVILE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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3
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IUS/01
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18
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1008436 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
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1008437 -
CRIMINOLOGIA E DIRITTO PENALE. DAL SISTEMA DELLA VENDETTA PRIVATA ALLO STATO DI DIRITTO: L'EVOLUZIONE DEL SISTEMA PENALE.
(obiettivi)
Il corso di Diritto penale e criminologia mira all’acquisizione di conoscenze approfondite sul fenomeno sociale della criminalità, in modo particolare sui modi in cui essa è percepita, definita ed affrontata. La nozione di crimine (e criminalità) deve essere considerata strettamente connessa a quella di sistema penale, inteso sia nella sua dimensione normativa e istituzionale (l’insieme delle leggi, dei giudici, delle forze di polizia, etc.) che in quella sociale e culturale. Il modulo è dedicato allo studio delle condizioni storiche, sociali e culturali che hanno portato alla nascita della criminologia, con particolare attenzione ai contributi offerti dalla scuola positiva in Italia durante il XIX secolo.
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3
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IUS/17
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1008438 -
CRIMINALITA' ORGANIZZATA E TERRORISMO.
(obiettivi)
Il secondo modulo è dedicato alla descrizione delle integrazioni e delle modificazioni, di carattere innanzitutto definitorio, che si rendono necessarie quando si affronta la problematica della criminalità organizzata e del terrorismo. Le forme e i fenomeni di criminalità organizzata costituiscono una priorità assoluta sia per il diritto penale che per la politica, e la loro analisi ha una dimensione precipuamente sociologica relativamente ai fenomeni considerati nella loro dimensione sociale complessiva e storica.
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3
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IUS/17
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1008439 -
I DELITTI CONTRO LA PUBBLICCA AMMINISTRAZIONE E CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA.
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3
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IUS/17
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1008440 -
CRIMINOLOGIA SOCIOLOGIA CRIMINALE E PSICOLOGIA
(obiettivi)
Con il quarto modulo si intende ricostruire il sempre più complesso rapporto fra criminologia, sociologia criminale e psicologia attraverso i contributi che ogni singola disciplina è in grado di apportare allo studio e alla comprensione dei fenomeni criminali.
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3
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IUS/17
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1002076 -
PROVA FINALE
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15
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375
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-
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-
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-
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-
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1008240 -
ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE
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1008241 -
APPROCCI E METODI
(obiettivi)
Il modulo verte sugli strumenti concettuali basilari per studiare le politiche pubbliche, per valutarle e compararle tra loro, al fine di consentire di tratteggiare i principali cardini su cui si struttura e si sviluppa l’intervento pubblico. In particolare, lo studente apprenderà gli strumenti volti alla comprensione delle politiche pubbliche a partire dai principali approcci e metodi, dai modelli interpretativi e dalle ricerche empiriche più aggiornate. L’analisi comparata degli approcci e dei metodi di ricerca, sviluppata attraverso progetti di gruppo, alimenteranno la riflessioni e l’autonomia critica dello studente.
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3
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SPS/04
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1008242 -
ATTORI PROCESSI ED INTERAZIONI
(obiettivi)
Il modulo è volto a focalizzare lo studio degli attori e delle interazioni che definiscono il processo di “apprendimento organizzativo” come fattore strategico di innovazione organizzativa e cambiamento delle politiche.
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3
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SPS/04
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18
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-
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-
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1008243 -
LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE PUBBLICHE
(obiettivi)
L’obiettivo del modulo è quello di fornire allo studente i riferimenti teorici ed empirici alla base della ricerca valutativa. Muovendo dai presupposti metodologici della ricerca socio-politica in generale, lo studente apprenderà in modo puntuale le singole tecniche di valutazione.
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3
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SPS/04
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18
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-
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-
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |