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PILLERA GIUSEPPE CARMELO
(
programma)
• Progettare per competenze e competenze per progettare.
• Tecniche e strumenti di progettazione e gestione del progetto educativo.
• Dall’analisi del contesto e dei bisogni al modello di intervento.
• Contesti territoriali, ruoli pedagogici, beneficiari e obiettivi della progettazione educativa: didattica dell’ambiente ed educazione allo sviluppo sostenibile; empowerment di gruppi, comunità locali, città; disagio sociale e multiculturalismo; lifelong learning, orientamento e formazione professionale, sviluppo/riqualificazione risorse umane.
• Nuovi orientamenti alla valutazione e metodologie per il monitoraggio e la valutazione di progetto.
1. Torre E. M., Dalla progettazione alla valutazione. Modelli e metodi per educatori e formatori, Roma, Carocci Editore, 2014. [154 pp.]
2. Caldelli A., Tantillo F., Narrazione e sviluppo dei territori. Crescita di comunità e costruzione di identità complesse, Trento, Erickson, 2006, pp. 7-49 (I parte) più un capitolo a scelta della II parte (capp. 3, 4, 5, 6, 7, 8). [60 pp. C.ca]
3. Iori V., Professioni educative e cambiamenti legislativi in corso, in Pedagogia Oggi, 2 (2017), pp. 17-30. [14 pp.]
4. Mannese E., L’Osservatorio sui processi formativi e l’analisi territoriale: il progetto pilota Giustino Fortunato, in Pedagogia Oggi, 1 (2015), 281-294. [14 pp.]
5. Luppi E., Progettazione e valutazione di un percorso formativo basato sui Learning Object per chi educa allo sviluppo sostenibile, in Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education, 8, 1 (2013), pp. 21-46. [23 pp.]
6. Deluigi R., Progettazione partecipata e intercultura: linee di intersezione e di cittadinanza, in Fiorucci M., Pinto Minerva F., Portera A. (a cura di), “Gli Alfabeti dell’Intercultura”, Pisa, ETS, 2017, pp. 515-523. [8 pp.]
7. In Tomarchio M., Ulivieri S., “Pedagogia militante. Diritti, culture, territori”, Pisa, Edizioni ETS, 2015:
a) Calaprice S., I nuovi modi e i nuovi mondi del disagio giovanile: quale pedagogia inclusiva? pp. 385-392. [8 pp.]
b) Iavarone M. L., P. Orefice, Ricostruire comunità nella terra dei fuochi. Il manager educativo nello sviluppo territoriale integrato, pp. 393-398. [6 pp.]
8. In Ulivieri S., Binanti L., Colazzo S., Piccinno M. (a cura di), “Scuola Democrazia Educazione. Formare ad una nuova società della conoscenza e della solidarietà”, Atti del Convegno Siped di Lecce 2018, Lecce, PensaMultimedia, 2018:
a) Zizioli E., Quando ad accogliere non è la scuola: il ruolo delle public libraries nei territori di confine, pp. 135-140. [4 pp.]
b) Bagnato K., Not Education, Employment or Training (Neet): quale ruolo per il pedagogista?, pp. 713-718. [5 pp.]
c) Calvano G., L’educatore ambientale: un professionista educativo per il futuro, pp. 733-738. [5 pp.]
d) Borgogni A., Il bambino e la città: libertà di movimento e democrazia nello spazio pubblico, pp. 1163-1168. [5 pp.]
9. Zoletto D., Wildemeersch D., Public playgrounds as environments for learning citizenship. Notes from the Scientific Research Community: ‘Plurality and Diversity in Urban Context’, in Pedagogia Oggi, 1 (2012), pp. 78-86. [8 pp.]
10. Boccaletti L., Chiappelli T., Donati A., Mattioli E., I metodi di orientamento professionale e formativo attenti al genere e al background culturale, in “Time to move on. A comparative study into gender, migration and counselling in Europe”, UK, The IARS International Institute, 2016, pp. 27-48. [22 pp.]
11. Montalbetti K., Formare e (ri) orientare i lavoratori "over 40" fra crisi occupazionale e inclusione sociale. Analisi di un progetto pilota, in Pedagogia Oggi, 1 (2015), pp. 315-324. [10 pp.]
12. Pillera G., Dal muro alla rete. Trattamento dei detenuti e innovazione tecnologica nell’istruzione e nella formazione penitenziaria. Profili comparativi europei, italiani e spagnoli, Catania, CUECM, 2017, pp. 239-389 [150 pp.]
13. Vecchiato T., Rapporti tra valutazione partecipata e lavoro per progetti, in Maurizio R. (a cura di), “Progettare nel sociale”, Padova, Fondazione Zancan, 2004 [15 pp.]
14. In N. Stame (a cura di), “Classici della valutazione”, Milano, Franco Angeli, 2007:
a) E. G. Guba, Y.S. Lincoln, La valutazione di quarta generazione, pp. 128-156 [28 pp.]
b) M.Q. Patton, Il dibattito sui paradigmi: una sintesi utilitarista, pp. 188-239 [51 pp.].