Insegnamento
|
CFU
|
SSD
|
Ore Lezione
|
Ore Eserc.
|
Ore Lab
|
Ore Altro
|
Ore Studio
|
Attività
|
Lingua
|
1015434 -
PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI
|
|
1015435 -
ANALISI DELLE POLITICHE SOCIALI E PROCESSI DI PROGRAMMAZIONE
(obiettivi)
Il corso mira a ricostruire il quadro delle politiche sociali in Italia, l’evoluzione normativa del sistema di interventi in ambito sociale ed i principali modelli di programmazione sociale.
-
CONSOLI MARIA TERESA
( programma)
Il modulo è orientato a ricostruire il quadro delle politiche sociali in Italia, l’evoluzione normativa del sistema di interventi in ambito sociale, le trasformazioni più recenti e le attuali caratteristiche del sistema di welfare italiano e vuole fornire alcune conoscenze sul modo in cui si configura il rapporto tra la raccolta delle informazioni e l’attività di programmazione dei servizi nelle istituzioni del welfare. Dopo una analisi critica delle informazioni disponibili si cercherà, nell'ultima parte del modulo, di fornire agli allievi le basi essenziali per comprendere e utilizzare i differenti modelli di programmazione sociale.
La definizione di Politica Sociale La filiera istituzionale dei servizi sociali Spesa sociale e politica sociale Il sistema di welfare Programmare nel sociale Programmare e decidere
Testi di riferimento Cristiano Gori, Il welfare sociale in Italia, pp. 11-101, Carocci, 2014 Alessandro Martelli, Le politiche socio-assistenziali in Italia pp. 87-101, Franco Angeli 2014 Monica Raiteri, "Scenari, Traiettorie e nuove architetture dei diritti di welfare" in Autonomie Locali e Servizi Sociali n.3 pp.503-516, Il Mulino, 2017 Busso Sandro e Negri Nicola (a cura di), La programmazione sociale a livello locale, pp.9-84, Carocci 2012 Luhmann Niklas, "Rapporti Temporali" in Organizzazione e decisione pp.125-150, Mondadori, 2005 Consoli M. Teresa, "Le politiche di contrasto alla povertà in Sicilia", Il Mulino working paper Urban@it, 2020, open access: https://www.urbanit.it/wp-content/uploads/2020/10/BP_Consoli.p
|
6
|
SPS/12
|
30
|
-
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1015436 -
TEORIE, METODI E TECNICHE DELLA VALUTAZIONE
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1015428 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO E SERVIZI PUBBLICI
(obiettivi)
Il corso è orientato a fornire le conoscenze di base sul funzionamento delle pubbliche amministrazioni e sull’organizzazione pubblica. In particolare, verranno approfonditi i principi che informano l’attività amministrativa: efficienza, trasparenza, imparzialità, proporzionalità e sussidiarietà.
-
CIMBALI FABIOLA
( programma)
il corso si baserà su lezioni frontali, volte a fornire le conoscenze di base e specifiche del programma di studio, e sull’analisi di casi giurisprudenziali. Saranno oggetto di studio, in particolare: l’organizzazione della pubblica amministrazione e i suoi principi, gli enti pubblici e i nuovi modelli organizzativi seguiti al processo di privatizzazione, l’autonomia locale nel nuovo tit. V della Costituzione. L’obiettivo è quello di far comprendere l’evoluzione dell’organizzazione della pubblica amministrazione nella direzione dello scadimento della soggettività pubblica a favore di moduli organizzativi di matrice privatistica, spesso ibridi, che ne mettono in evidenza la pubblicità della funzione. Ulteriore obiettivo è delineare l’evoluzione in senso autonomistico dell’ordinamento in linea con il nuovo assetto costituzionale ed in particolare con il principio di sussidiarietà, pur nel quadro dell’attuale congiuntura economica che spinge nella direzione opposta di una ricentralizzazione delle funzioni e delle relative risorse.
Saranno oggetto di studio, inoltre: la funzione amministrativa e il procedimento, la legge n. 241 del 1990 e s.m.i., la nozione di servizio pubblico e la sua evoluzione; l’affidamento dei servizi pubblici locali, avuto riguardo alle politiche di liberalizzazione e all’affermazione del principio di libera concorrenza; i servizi sociali; il ruolo del terzo settore. L’obiettivo è quello di delineare le regole dell’agire pubblico e di fornire un quadro dell’attuale assetto dei servizi pubblici locali con particolare attenzione alle peculiarità del servizio sociale, alle modalità di gestione e alle forme di partenariato pubblico-privato, tratto caratterizzante dell’organizzazione dei servizi sociali, nel quadro di una politica nazionale alla quale resta affidato il compito di fissare i livelli essenziali delle prestazioni inerenti i diritti civili e sociali.
E. Casetta, Compendio di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, u.e. (2018) dal capitolo I al capitolo VIII
R. MORZENTI PELLEGRINI, V. MOLASCHI, Manuale di legislazione dei servizi sociali, Giappichelli editore, Torino, pp. 175-199 e 229-244
|
6
|
IUS/10
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016489 -
PEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE E DELLA GESTIONE DEI CONFLITTI
(obiettivi)
Il corso mira a presentare i fondamenti della pedagogia della comunicazione, fermando l’attenzione sui criteri e le pratiche educative per la gestione integrata dei processi di comunicazione all’interno del gruppo.
-
MULE' PAOLINA
( programma)
Presentazione del corso e significato dell'oggetto di indagine della pedagogia della comunicazione: la formazione e la comunicazione; I fondamenti della pedagogia della comunicazione; L'ascolto efficace e i criteri e le pratiche educative; L'ascolto come momento recettivo della comunicazione, ma anche base di ogni processo di relazione e di interazione; La relazione educativa e sociale; L'agire pedagogico e l'orientamento dei giovani e i meno giovani in un progetto esistenziale e di vita; Le dinamiche comunicativo-relazionali, con particolare riferimento alla comunicazione non violenta e alle competenze necessarie all'educatore per sviluppare l'arte dell'ascolto reciproco empatico e attivo e una gestione creativa dei conflitti; L'educazione alla pace; La gestione integrata dei processi di comunicazione all'interno del gruppo; Le modalità appropriate di individuazione e precoce dei conflitti, specie di quelli indotti da una debole interazione fra i vari soggetti-persona e il sistema; Il conflitto come sintesi per costruire nuove relazioni sociali; L'educazione del cittadino. La comunicazione e la formazione nella post-modernità
D. Novara, La grammatica dei conflitti, Casale, Sonda 2011 B. De Angelis, L'Ascolto Atto Cosciente e Virtù civile, Anicia, Roma 2013 P. Mulè, Ruolo e competenze del tutor nella relazione educativa tra docente e studente, Cooperativa Sociale Ragazzi In Volo, Ragusa-Catania 2012 P. Mulè, a cura di, Il Curricolo verticale e l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, Pensa Multimedia, Lecce 2019
|
6
|
M-PED/01
|
30
|
-
|
12
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016500 -
DATA MINING, STATISTICA SOCIALE ED INFORMATIZZAZIONE DEI DATI
(obiettivi)
Il corso è finalizzato alla conoscenza di fonti, sistemi di indicatori e piani di campionamento.Il corso mira a offrire la informazioni di base per la gestione di basi di dati relazionali e fornire inoltre nozioni sui Big Data, sulla loro gestione e sull’impatto di questi nella società contemporanea.
|
|
1016501 -
FONTI, SISTEMI DI INDICATORI E PIANI DI CAMPIONAMENTO
-
D'AGATA ROSARIO GIUSEPPE
( programma)
Il primo modulo si concentrerà sulla progettazione di un'indagine statistica a partire dall'analisi delle fonti statistiche ufficiali, nazionali ed internazionali. In questa fase un'attenzione particolare sarà rivolta alle strategie di campionamento e alla costruzione del questionario compresi alcuni cenni sulle tecniche di scaling.
Il secondo modulo prevede un approfondimento del concetto di indicatore, nello specifico si tratteranno gli argomenti legati alla costruzione di un indicatore composito. La seconda parte del modulo prevede, infine, un accenno all'analisi testuale, all'analisi di social network e dei test non parametrici più utilizzati in ambito sociale.
Modulo 1
D. F. Iezzi (2009), Statistica per le Scienze Sociali, Carocci, Roma. Parte prima (da pag. 23 a pag. 190) G. Cicchitelli, A. Herzel e G. E. Montanari (1992), Il campionamento statistico, Il Mulino, Bologna, cap. III (§§ 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7), pp. 69-84.
Modulo 2
D. F. Iezzi (2009), Statistica per le Scienze Sociali, Carocci, Roma. Parte seconda (da pag. 283 a pag. 314 e da pag. 361 a pag. 397) Handbook on Constructing Composite Indicators. Methodology and user guide., www.oecd.org/publishing.
|
6
|
SECS-S/05
|
36
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative caratterizzanti
|
ITA |
1016502 -
SISTEMI PER LA GESTIONE DI BASI DI DATI
-
GIUFFRIDA GIOVANNI
( programma)
L’enorme quantità di dati di tipo “sociale” oggi disponibile rende necessaria una corretta gestione informatica di tali dati al fine di poter comprendere al meglio ed analizzare in maniera più proficua i fenomeni sociali che possono essere estratti da questa enorme quantità di dati. Piattaforme quali Facebook, la lettura di quotidiani online, lo scambio di email, ecc., forniscono oggi allo scienziato sociale una nuova dimensione di analisi difficilmente gestibile con tecniche convenzionali per via della numerosità dei dati stessi. Il corso si divide in due parti. La prima intende dare una panoramica dei sistemi di gestione delle basi di dati sia da un punto di vista teorico che pratico. Si intende formare lo studente con le conoscenze teoriche necessarie alla comprensione delle tecniche di archiviazione delle basi di dati. Inoltre si vuole dare una conoscenza pratica e metodologica di un sistema di gestione delle basi di dati di larga diffusione. Nella seconda parte esploreremo i moderni principi di Big Data, Artificial Intelligence e Machine Learning e della loro interazione con le scienze sociali. La disponibilità di enormi basi di dati (Big Data) sta alimentando una rivoluzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale con i quali stiamo imparando a convivere, e questo avrà un enorme impatto sulla vita di tutti noi. Studieremo i principi dei Big data e dell'Intelligenza Artificiale e alcuni algoritmi di base di ques'ultima. Faremo anche vari esempi di come queste nuove tecnologie interagiscono con le nostre vita sia da un punto di vista etico che sociale.
Slides del docente più articoli forniti dal docente
|
3
|
INF/01
|
18
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
Gruppo opzionale:
Ulteriori conoscenze linguistiche - (visualizza)
|
3
|
|
|
|
|
|
|
|
|