Insegnamento
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CFU
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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71738 -
MODELLI DI SVILUPPO DEL PENSIERO PREGIUDIZIALE
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DE CAROLI Maria Elvira
( programma)
Il corso si propone di fare conoscere le principali prospettive teoriche e di ricerca relativamente agli atteggiamenti stereotipici e pregiudiziali in età evolutiva, introdurre alla specifica metodologia, alle metodologie di analisi, ai campi applicativi e alla lettura-interpretazione dei dati empirici relativi ai fenomeni in oggetto, in funzione di una adeguata declinazione professionale delle competenze complessivamente acquisite. Al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di conoscere le principali teorie e i metodi di analisi dei costrutti presi in esame, applicarli nell’ambito dell’attività professionale, promuovere, condurre, attuare programmi di attività atti a realizzare misure di prevenzione del disagio psico-sociale connesso agli effetti degli atteggiamenti stereotipici e pregiudiziali. -Metodi e strumenti di analisi degli stereotipi e degli atteggiamenti pregiudiziali. -Ricerche empiriche sui pregiudizi e sugli stereotipici sociali in età evolutiva (con specifico riferimento all’obesità, alla disabilità e all’appartenenza etnica).
• De Caroli M.E., Sagone E., Un “puzzle” di genere, un “genere” di puzzle. Prospettive teoriche e studi empirici sugli stereotipi in età evolutiva, Bonanno, Acireale-Roma, 2009. • Sagone E., De Caroli M.E., Falanga R., Levels of Burnout and Professional Self in a Group of Junior High School Teachers: a Contribution of Research in Sicilian Context, INFAD 2010, vol.1, pp.579-589. • De Caroli M.E., Sagone E., Professional Self and Social Attitudes Towards Disability: A Comparison between Curricular and Special Needs Teachers, INFAD 2011, vol.4, pp.493-501. • Falanga R., De Caroli M.E., Sagone E., Attitudes towards Disability: the experience of “contact” in a sample of Italian college students, INFAD 2011, vol.4, pp.91-100. • De Caroli M.E., Sagone E., Siblings and disability: A study on social attitudes toward disabled brothers and sisters, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • Sagone E., De Caroli M.E., Anti-fat or anti-thin attitudes toward peers? Stereotyped beliefs and weight prejudice in Italian children, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • De Caroli M.E., Sagone E., Anti-fat prejudice and stereotypes in psychology university students, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • Sagone E., De Caroli M.E., White bully vs. Black victim or Black bully vs. White victim? Ethnicity and severity of behaviour in Italian children, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • De Caroli M.E., Falanga R., Sagone E., Subtle and blatant prejudice toward Chinese people in Italian adolescents and young adults: the role of “friendship” and “outgroup representation”, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • De Caroli M.E., Falanga R., Sagone E., Ethnic awareness, self-identification, and attitudes toward ingroup and outgroup in Italian, Chinese, and African pupils, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2011. • Falanga R., De Caroli M.E., Sagone E., The relationship between stereotypes and prejudice toward the Africans in Italian university students, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2013. • Falanga R., De Caroli M.E., Sagone E., Are parental and filial ethic attitudes toward Africans related?, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2013.
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M-PSI/04
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30
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6
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
71739 -
TEST COGNITIVI E DI PERSONALITA'
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1003682 -
FISIOLOGIA NEUROVEGETATIVA
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GIUFFRIDA ROSARIO
( programma)
Controllo nervoso delle funzioni viscerali. Controllo omeostatico dell’ambiente interno. Caratteristiche generali dei sistemi di controllo omeostatico. Sistema nervoso vegetativo. Sistema ortosimpatico toracolombare. Distribuzione delle fibre pregangliari. Midollare del surrene. Controllo della secrezione della midollare surrenalica Sistema parasimpatico craniosacrale. Principi dell’innervazione vegetativa. Neuromediatori e recettori sinaptici del sistema vegetativo. Azioni delle catecolamine. Riflessi vegetativi spinali. Riflesso della minzione. Riflesso della defecazione. Riflessi genitali: erezione, eiaculazione.
Ipotalamo e asse ipotalamo-ipofisario. Termoregolazione. Bilancio termico. Mezzi fisici di dispersione del calore. Controllo della temperatura corporea. Regioni termoregolatorie dell’ipotalamo. Meccanismi periferici di termoregolazione. Regolazione dell’ingestione di cibo. Azioni comportamentali. Azioni neurovegetative. Interazione tra sistema endocrino e sistema nervoso. Funzioni endocrine dell’ipotalamo. Regolazione ipotalamica del bilancio idrico-salino, dell’eiezione del latte e della contrattilità uterina. Ormoni ipotalamici rilasciati nel circolo portale ipofisario. Asse ipotalamo-ipofisario.
Ipofisi. Ormoni dell’ipofisi anteriore. Somatotropina. Prolattina. Tireotropina. Corticotropina. Gonadotropine: luteotropina e follicolotropina. Ciclo mestruale.
Ghiandola pineale
Purves D., Augustine G.J., Fitzpatrick D., Katz L.C., LaMantia A.S., McNamara J.O., Williams S.M.: “ NEUROSCIENZE ” (seconda edizione 2004) – Editore Zanichelli Baldissera F. : “NEUROSCIENZE – Fondamenti anatomofisiologici dell’attività psichica” – Poletto Editore
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M-PSI/02
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30
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale BIO/16, IUS/17, MED/25, BIO/14 - (visualizza)
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1003700 -
NEUROANATOMIA
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PETRIGLIERI PIETRO
( programma)
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti la guida per conoscere le relazioni fra strutture del sistema nervoso e manifestazioni istintive, emotive e razionali. Il corso si articolerà in 18 incontri di due ore ciascuno e gli allievi saranno coinvolti attivamente. Visione d’insieme del sistema nervoso. Organizzazione orizzontale e verticale del sistema nervoso: arco riflesso; vie sensitive; vie motrici Sviluppo del sistema nervoso durante la vita embrionale e fetale. Rapporto fra filogenesi ed ontogenesi . Maturazione postnatale del sistema nervoso e suoi rapporti con la psicologia dell’età evolutiva. I recettori di primo tipo e di secondo tipo. Gli organi di senso come strumento di informazione per il sistema nervoso centrale. Occhio e vie ottiche. Orecchio e vie acustiche. Caratteristiche di superficie delle varie parti del sistema nervoso centrale, con particolare riguardo agli emisferi cerebrali. Struttura della corteccia cerebrale con variazioni strutturali ed organizzazione colonnare. Principali aree corticali secondo Brodmann. Le aree corticali alla luce delle ricerche con le neuroimmagini. Ippocampo. Sistema limbico e circuito della memoria. Amigdala e circuiti emotivi. La memoria prenatale e perinatale. I fasci associativi di un emisfero cerebrale e correlazioni fra le aree corticali. I sistemi commessurali, differenze fra i due emisferi comprese le differenze sessuali. Plasticità del cervello. Il Cervelletto come centro di integrazione. Il tronco encefalico . Dimostrazione pratica di pezzi anatomici riguardanti i vari organi encefalici visione d’insieme degli argomenti trattati e chiusura del corso.
D. ZACCHEO: Anatomia Funzionale del Sistema Nervoso dell’uomo. De Ferrari Editore 2011. Letture consigliate E. GOLDBERG: L’anima del cervello (Lobi frontali, mente e civiltà) UTET. Torino 2004 Louis Cozolino: Il Cervello sociale Raffaello Cortina Editore. Milano 2008
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BIO/16
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003698 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
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ALEO SALVATORE
( programma)
I principi e fondamenti del diritto penale: il valore e i profili della legalità; struttura del reato e della responsabilità penale; imputabilità e colpevolezza; pene e misure di sicurezza. La storia della criminologia: dinamiche culturali e pratiche. La definizione e i profili della responsabilità penale nella complessità del reale e del culturale: il diritto penale di fronte alle altre scienze sociali; imputabilità, colpevolezza, pericolosità sociale.
S. Aleo, Criminologia e sistema penale, CEDAM, Padova, 2.a ed., 2011 S. Aleo e S. Di Nuovo, Responsabilità penale e complessità, Giuffrè, Milano,2011
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IUS/17
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003706 -
PSICHIATRIA FORENSE
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AGUGLIA EUGENIO
( programma)
Definizione ed obiettivi della Psichiatria forense: argomenti di interesse psichiatrico che hanno rilevanza forense in ambito di giustizia penale e civile. Esposizione dei quadri clinici psichiatrici con un rilevante superamento della classificazione del DSM IV, poco rispondente alle esigenze giudiziarie. Riferimenti all’art. 85 del Codice penale circa la punibilità se al momento del fatto non era imputabile o per infermità secondo l’art.88 C.P. Altre considerazioni importanti riguardano gli stati emotivi e passionali che non riducono l’imputabilità (art. 90 C.P.) e cosi pure se il reato è commesso sotto l’influsso di alcol e droghe se l’intossicazione era non voluta (art. 91 C.P.), mentre è un aggravante se la intossicazione è volontaria (art. 92 C.P.). Nel caso di intossicazione cronica il vizio di mente va valutato parziale o totale. Altri aspetti rilevanti riguardano la capacità processuale, la pericolosità e la conoscenza degli Ospedali psichiatrici giudiziari e dei Servizi psichiatrici dentro le Carceri. Per quanto concerne il settore della giustizia civile, oltre gli argomenti suindicati, cenni relativi alla capacità del soggetto di disporre di sè e delle sue cose (matrimonio, acquisti, vendite e testamento). Infine sulla simulazione elementi di conoscenza delle differenze tra volontaria falsità e stati di malattia psichica (Sindrome di Ganser, Munchausen, disturbi fittizi, schizofrenia, depressione, declino cognitivo, etc.).
Programma: 1. Inquadramento diagnostico della psicopatologia. 2. La metodologia dell’accertamento peritale: i criteri, il procedimento. 3. La perizia e la consulenza tecnica. 4. Devianza, criminalità e malattia mentale. 5. Perizia psichiatrica sull’autore. 6. La capacità di intendere e di volere. 7. Gli stati emotivi e passionali. Il raptus. 8. Personalità abnormi e criminalità. 9. La Pericolosità sociale psichiatrica. 10. Reati sessuali e street crimes. 11. Perizia psichiatrica sulla vittima. 12. Perizia psichiatrica sul testimone. 13. Capacità civile. 14. Interdizione ed inabilitazione. 15. Amministratore di sostegno. 16. Idoneità genitoriale 17. Imputabilità del minore 18. Responsabilità professionale 19. Danno morale e danno biologico
Trattato di Psichiatria Forense. (U. Fornari) IV ed. UTET 2008 ISBN: 788859802204.
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MED/25
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003705 -
PSICOFARMACOLOGIA
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CARACI FILIPPO
( programma)
Obiettivo del Corso è fornire una specifica conoscenza dei meccanismi d’azione e degli effetti collaterali delle diverse classi di psicofarmaci utilizzati nel trattamento delle patologie neuropsichiatriche. Lo psicologo è chiamato nel corso della sua attività professionale ad interagire con lo psichiatra nella gestione delle patologie neuropsichiatriche. La conoscenza delle diverse classi di psicofarmaci rappresenta pertanto una tappa essenziale per una migliore comprensione del trattamento farmacologico e per una più corretta gestione del paziente affetto da patologie neuropsichiatriche. Neurobiologia dei principali sistemi neurotrasmettitoriali; Principi fondamentali di farmacocinetica e di farmacodinamica; Farmaci antidepressivi, stabilizzanti del tono dell’umore, ansiolitici ed ipnoinducenti, antipsicotici : profilo farmacodinamico, farmacocinetico ed indicazioni terapeutiche; Basi neurobiologiche e trattamento farmacologico delle diverse forme di dipendenze: Ruolo degli psicofarmaci nel trattamento dei disturbi psichici dell’infanzia e dell’adolescenza, dei disturbi della condotta alimentare e dei disturbi di personalità; uso degli psicofarmaci in gravidanza e nel puerperio; Psicofarmacologia geriatrica: basi neurobiologiche e trattamento farmacologico della malattia di Alzheimer, della malattia di Parkinson e della depressione post-stroke Psicometria applicata alla ricerca in psicofarmacologia clinica; Integrazione tra psicofarmaci e psicoterapia nella pratica clinica: teoria e prassi del trattamento combinato.
Julien RM, Advokat CD, Comaty JE. Droghe e farmaci psicoattivi: XII edizione 2012, Zanichelli: pp. 1-248; pp. 519-631. Per approfondimenti ulteriorei si può consultare. Bellantuono C.& Balestrieri M. Trattato di Psicofarmacologia Clinica 2003, Il Pensiero scientifico Editore: pp. 151-173, 209-449, 723-767. 1007-1041.
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BIO/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003700 -
NEUROANATOMIA
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BIO/16
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003698 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
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ALEO SALVATORE
( programma)
OBIETTIVI Mettere gli studenti della specialistica di psicologia in grado di orientarsi bene, in primo luogo, sulle caratteristiche del nostro ordinamento giuridico (civile, penale, amministrativo, sostanziale e processuale) e sulle relative nozioni di responsabilità, in secondo luogo, di conoscere l’evoluzione storica sociale e culturale delle problematiche penalistiche sin dalla pratica della vendetta privata e fino alle teorie del trattamento e della risocializzazione, in terzo luogo, di riflettere sulle problematiche di definizione delle responsabilità e sulla relativa rilevanza sociale e culturale. CONTENUTI I principi e fondamenti del diritto penale: il valore e i profili della legalità; struttura del reato e della responsabilità penale; imputabilità e colpevolezza; pene e misure di sicurezza. La storia della criminologia: dinamiche culturali e pratiche. La definizione e i profili della responsabilità penale nella complessità del reale e del culturale: il diritto penale di fronte alle altre scienze sociali; imputabilità, colpevolezza, pericolosità sociale.
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6
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IUS/17
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003706 -
PSICHIATRIA FORENSE
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AGUGLIA EUGENIO
( programma)
Obiettivo formativo del modulo è fornire la conoscenza delle principali patologie psichiatriche e delle metodologie psichiatrico-forensi, illustrando gli aspetti psicopatologici, il concetto di punibilità, la capacità processuale ed il riconoscimento dei quadri clinici e simulazioni rilevanti in sede penale e civile.
Definizione ed obiettivi della Psichiatria forense: argomenti di interesse psichiatrico che hanno rilevanza forense in ambito di giustizia penale e civile.
Esposizione dei quadri clinici psichiatrici con un rilevante superamento della classificazione del DSM IV, poco rispondente alle esigenze giudiziarie.
Riferimenti all’art. 85 del Codice penale circa la punibilità se al momento del fatto non era imputabile o per infermità secondo l’art.88 C.P. Altre considerazioni importanti riguardano gli stati emotivi e passionali che non riducono l’imputabilità (art. 90 C.P.) e cosi pure se il reato è commesso sotto l’influsso di alcol e droghe se l’intossicazione era non voluta (art. 91 C.P.), mentre è un aggravante se la intossicazione è volontaria (art. 92 C.P.).
Nel caso di intossicazione cronica il vizio di mente va valutato parziale o totale. Altri aspetti rilevanti riguardano la capacità processuale, la pericolosità e la conoscenza degli Ospedali psichiatrici giudiziari e dei Servizi psichiatrici dentro le Carceri.
Per quanto concerne il settore della giustizia civile, oltre gli argomenti suindicati, cenni relativi alla capacità del soggetto di disporre di sè e delle sue cose (matrimonio, acquisti, vendite e testamento).
Infine sulla simulazione elementi di conoscenza delle differenze tra volontaria falsità e stati di malattia psichica (Sindrome di Ganser, Munchausen, disturbi fittizi, schizofrenia, depressione, declino cognitivo, etc.).
Programma:
1.Inquadramento diagnostico della psicopatologia.
2.La metodologia dell’accertamento peritale: i criteri, il procedimento.
3.La perizia e la consulenza tecnica.
4.Devianza, criminalità e malattia mentale.
5.Perizia psichiatrica sull’autore.
6.La capacità di intendere e di volere.
7.Gli stati emotivi e passionali. Il raptus.
8.Personalità abnormi e criminalità.
9.La Pericolosità sociale psichiatrica.
10.Reati sessuali e street crimes.
11.Perizia psichiatrica sulla vittima.
12.Perizia psichiatrica sul testimone.
13.Capacità civile.
14.Interdizione ed inabilitazione.
15.Amministratore di sostegno.
16.Idoneità genitoriale
17.Imputabilità del minore
18.Responsabilità professionale
19.Danno morale e danno biologico
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MED/25
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003705 -
PSICOFARMACOLOGIA
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CARACI FILIPPO
( programma)
Obiettivo del Corso è fornire una specifica
conoscenza dei meccanismi d’azione e degli effetti collaterali delle diverse
classi di psicofarmaci utilizzati nel trattamento delle patologie
neuropsichiatriche. Lo psicologo è chiamato nel corso della sua attività
professionale ad interagire con lo psichiatra nella gestione delle patologie
neuropsichiatriche. La conoscenza delle diverse classi di psicofarmaci
rappresenta pertanto una tappa essenziale per una migliore comprensione del
trattamento farmacologico e per una più corretta gestione del paziente affetto
da patologie neuropsichiatriche. Neurobiologia dei principali sistemi
neurotrasmettitoriali; Principi fondamentali di farmacocinetica e di
farmacodinamica;
Farmaci antidepressivi, stabilizzanti del tono
dell’umore, ansiolitici ed ipnoinducenti, antipsicotici : profilo farmacodinamico,
farmacocinetico ed indicazioni terapeutiche; Basi neurobiologiche e trattamento farmacologico delle
diverse forme di dipendenze:
Ruolo degli psicofarmaci nel trattamento dei disturbi
psichici dell’infanzia e dell’adolescenza, dei disturbi della condotta
alimentare e dei disturbi di personalità; uso degli psicofarmaci in gravidanza
e nel puerperio; Psicofarmacologia geriatrica: basi neurobiologiche e
trattamento farmacologico della malattia di Alzheimer, della malattia di
Parkinson e della depressione post-stroke Psicometria applicata alla ricerca in
psicofarmacologia clinica;
Integrazione tra psicofarmaci e psicoterapia nella pratica clinica:
teoria e prassi del trattamento combinato.
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6
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BIO/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE M-PSI/07 - (visualizza)
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12
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1000221 -
CLINICA PSICODINAMICA
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CASTORINA Salvatore
( programma)
La personalità in psicologia clinica. La nevrosi. Disordini narcisistici. Delirio. Le psicosi. I disturbi dell’umore. Le tossicodipendenze. I disturbi di personalità. Sindromi marginali e disturbo narcisistico di personalità. Le relazioni oggettuali. Oggetti interni. Rappresentabilità e Alessitimia. Il disturbo psicosomatico. Psicosi, psicosomatosi ed esteriorizzazione dei conflitti psichici. Organizzazione sociale della sessualità. Perversioni o neosessualità. La relazione perversa.
• Lingiardi V. (2004). La personalità e i suoi disturbi. Il Saggiatore, Milano, (Parte I cap. 1,2,3; Parte II per intero e Parte III per intero. Nell’edizione 2004: da p. 1 a p. 90 e da p. 213 a p. 456). • Smadja C. (2010) La via psicosomatica e la psicoanalisi. FrancoAngeli, Milano (Pp. 224). • Chasseguet Smirgel Janine (1987) Creatività e perversione, Cortina Raffaello Milano. (Pp. 250)
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6
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M-PSI/07
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30
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6
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1003699 -
PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA DELL'ABUSO
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MENDORLA Giuseppa
( programma)
Diventare madre, reazioni estreme alla maternità, l’abbandono dei minori. La clinica: psicopatologia della maternità, la violenza, infanticidio, il lutto e la sofferenza in gravidanza, la maternità impossibile. Lo sviluppo emotivo, l’adozione, l’adolescenza, il ruolo della famiglia, la scuola, i disturbi psicosomatici. La donna criminale e la donna omicida. Mogli che uccidono, il figlicidio, il neonaticidio, la sindrome di Munchausen.
• Muscialini N, Maternità difficili, Angeli, Milano • Winnicott D.W., Bambini, Cortina, Milano. • Merzagora Betsos I., Demoni del focolare, Centro Scientifico Editore, Torino.
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6
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M-PSI/07
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30
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6
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1000221 -
CLINICA PSICODINAMICA
(obiettivi)
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CASTORINA Salvatore
( programma)
Il corso intende fornire allo studente un
approfondimento delle conoscenze della teoria psicoanalitica e della clinica
psicodinamica delle nevrosi, dei disordini del carattere e della personalità,
delle perversioni, delle psicosi e dei disturbi psicosomatici.
Saranno trattati con particolare
attenzione i temi relativi alla psicodinamica del disturbo psicosomatico ed
alla relazione con l’estraneo.La personalità in psicologia
clinica.
La nevrosi.
Disordini narcisistici. Delirio. Le
psicosi. I disturbi dell’umore. Le tossicodipendenze.
Organizzazioni della sessualità.
Perversioni o neosessualità.
I disturbi di personalità.
Sindromi marginali e disturbo narcisistico di personalità.
Le relazioni oggettuali. Oggetti
interni.
Il disturbo psicosomatico.
Psicosi, psicosomatosi ed esteriorizzazione dei
conflitti psichici. Rappresentabilità e Alessitimia.
La relazione con l’altro.
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6
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M-PSI/07
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30
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6
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1003699 -
PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA DELL'ABUSO
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MENDORLA Giuseppa
( programma)
Il corso ha l’obiettivo di approfondire le conoscenze sulle
tipologie e le complesse dinamiche dell’abuso intrafamiliare. Sarà particolarmente
analizzata nei suoi aspetti teorici e clinici
l’esperienza della maternità, come fonte di gioia e felicità
ma anche come periodo di accresciuta sensibilità e vulnerabilità della donna.
Nel trattare i temi della gravidanza e della nascita saranno
pertanto evidenziate le difficoltà e le ambivalenze che le donne possono affrontare
sia durante la gestazione che subito dopo il parto. Tali difficoltà, se non
opportunamente riconosciute e trattate dal medico,dallo psicologo e
dall’ambiente familiare, possono comportare delle manifestazioni
psicopatologiche della puerpera con gravi
conseguenze sul nascituro che può diventare oggetto di
maltrattamento e abuso fino all’infanticidio. Durante il
corso
saranno presentate delle linee guida per la valutazione del rischio psicopatologico
nelle gestanti.L’esperienza della maternità, la gestazione, le influenze
dell’ambiente uterino e dello stato psicologico della madre
sul feto,
lo sviluppo neuropsicologico nell’utero materno.
La psicopatologia della maternità e le conseguenze sul
nascituro,
aspetti fenomenologici e descrittivi della psicopatologia
puerperale.
La violenza sulle donne in gravidanza, maltrattamento e
abuso sul
feto, aborto e abbandono.
Il lutto in gravidanza o dopo il parto. Identificazione dei
segnali
che indicano disturbi psichici. Processi maturativi della
prima infanzia. Disturbi nella formazione dell’Io causate da deficienza ambientale.L’intervento
psicologico.
Fiabe e abuso sui minori.
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6
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M-PSI/07
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30
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6
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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1004336 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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8
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1004352 -
TIROCINIO
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4
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |