Insegnamento
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71738 -
MODELLI DI SVILUPPO DEL PENSIERO PREGIUDIZIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fare conoscere le principali prospettive teoriche e di ricerca relativamente agli atteggiamenti stereotipici e pregiudiziali in età evolutiva, introdurre alla specifica metodologia, alle metodologie di analisi, ai campi applicativi e alla lettura-interpretazione dei dati empirici relativi ai fenomeni in oggetto, in funzione di una adeguata declinazione professionale delle competenze complessivamente acquisite. Al termine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di conoscere le principali teorie e i metodi di analisi dei costrutti presi in esame, applicarli nell’ambito dell’attività professionale, promuovere, condurre, attuare programmi di attività atti a realizzare misure di prevenzione del disagio psico-sociale connesso agli effetti degli atteggiamenti stereotipici e pregiudiziali. Metodi e strumenti di analisi degli stereotipi e degli atteggiamenti pregiudiziali. -Ricerche empiriche sui pregiudizi e sugli stereotipici sociali in età evolutiva (con specifico riferimento all’obesità, alla disabilità e all’appartenenza etnica).
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DE CAROLI MARIA ELVIRA
( programma)
-Metodi e strumenti di analisi degli stereotipi e degli atteggiamenti pregiudiziali. -Ricerche empiriche sui pregiudizi e sugli stereotipici sociali in età evolutiva (con specifico riferimento all’obesità, alla disabilità e all’appartenenza etnica).
• De Caroli M.E., Sagone E., Un “puzzle” di genere, un “genere” di puzzle. Prospettive teoriche e studi empirici sugli stereotipi in età evolutiva, Bonanno, Acireale-Roma, 2009. • De Caroli M.E., Sagone E., Professional Self and Social Attitudes Towards Disability: A Comparison between Curricular and Special Needs Teachers, INFAD 2011, vol.4, pp.493-501. • Falanga R., De Caroli M.E., Sagone E., Attitudes towards Disability: the experience of “contact” in a sample of Italian college students, INFAD 2011, vol.4, pp.91-100. • De Caroli M.E., Sagone E., Siblings and disability: A study on social attitudes toward disabled brothers and sisters, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • Sagone E., De Caroli M.E., Anti-fat or anti-thin attitudes toward peers? Stereotyped beliefs and weight prejudice in Italian children, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • De Caroli M.E., Sagone E., Anti-fat prejudice and stereotypes in psychology university students, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • Sagone E., De Caroli M.E., White bully vs. Black victim or Black bully vs. White victim? Ethnicity and severity of behaviour in Italian children, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • De Caroli M.E., Falanga R., Sagone E., Subtle and blatant prejudice toward Chinese people in Italian adolescents and young adults: the role of “friendship” and “outgroup representation”, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2012. • De Caroli M.E., Falanga R., Sagone E., Ethnic awareness, self-identification, and attitudes toward ingroup and outgroup in Italian, Chinese, and African pupils, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2011. • Falanga R., De Caroli M.E., Sagone E., The relationship between stereotypes and prejudice toward the Africans in Italian university students, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2013. • Falanga R., De Caroli M.E., Sagone E., Are parental and filial ethic attitudes toward Africans related?, Procedia – Social and Behavioral Sciences, 2013. • Black or White? Ethnic stereotypes and prejudicial attitudes in Italian children, Procedia - Social and Behavioral Sciences, 2013.
Gli articoli sono scaricabili dal Link Materiale Didattico.
Per gli studenti frequentanti: Durante gli incontri previsti per il laboratorio, saranno realizzate attività relative alla elaborazione di progetti di ricerca sulle tematiche trattate durante il corso. La frequenza a tali attività è obbligatoria. Le attività si concluderanno con una prova scritta. -Per gli studenti non frequentanti (i seguenti tre articoli da scaricare in formato pdf dal link Materiale didattico): • De Caroli M.E., Sagone E. (2006), Salienza della “disabilità” e vissuti di distanza sociale verso i coetanei con SD in età adolescenziale. GID - Giornale Italiano delle Disabilità, VI, n.3, pp.33-45. • De Caroli M.E., Sagone E., Falanga R. (2007), Sé professionale e atteggiamenti sociali verso la disabilità negli insegnanti di sostegno della scuola dell’infanzia, primaria e media inferiore. GID – Giornale Italiano delle Disabilità, VII, n.3, pp.15-26. De Caroli M.E., Sagone E. (2008), Direzione degli atteggiamenti pregiudiziali, livelli di burn-out, adattamento interpersonale e rappresentazione del Sé Professionale: un’indagine sugli insegnanti di sostegno. Life Span and Disability, 11 (1), pp.41-59.
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6
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M-PSI/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010945 -
PSICOLOGIA SCOLASTICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di proporre le principali teorie di riferimento connesse alle problematiche riguardanti i comportamenti a rischio, le condotte devianti, il fenomeno del bullismo, i comportamenti prosociali e i meccanismi di disimpegno morale in età adolescenziale. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di progettare interventi ed azioni in ambito educativo-scolastico, funzionali a potenziare le condotte prosociali, ridurre il disimpegno morale e le condotte anti-sociali connesse al macro-fenomeno del bullismo, prevedendo il coinvolgimento di tutti coloro che partecipano al processo educativo di crescita a livello individuale e sociale.
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SAGONE ELISABETTA
( programma)
-Il fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo. -La prosocialità. -Il disimpegno morale in adolescenza ed età adulta. -Strumenti di valutazione e misura dei costrutti oggetto della disciplina
1) M.L. Genta, A. Brighi, A. Guarini (a cura di), Bullismo elettronico, Carocci, Roma, 2009. 2) G.V. Caprara, S. Bonino, Il comportamento prosociale. Aspetti individuali, familiari e sociali, Erickson, Trento, 2006. 3) E. Sagone, L. Licata (2009), Relazione tra adattamento interpersonale, disimpegno morale, bullismo e comportamento prosociale: Una ricerca nella scuola media, Giornale di Psicologia, n.3 – scaricare dal sito al link Materiale didattico. 4) E.Sagone, M.E. De Caroli (2012), Personality factors and civic moral disengagement in law and psychology university students, Procedia – Social and Behavioral Sciences, WCLTA 2012 - scaricare dal sito al link Materiale didattico. 5) D. Olweus, Bullismo a scuola. Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono, Giunti, Firenze, 2007.
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M-PSI/04
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
71738 -
MODELLI DI SVILUPPO DEL PENSIERO PREGIUDIZIALE
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M-PSI/04
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010945 -
PSICOLOGIA SCOLASTICA
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M-PSI/04
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24
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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Gruppo opzionale:
M-PSI/01, M-PSI/02 - (visualizza)
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1003682 -
FISIOLOGIA NEUROVEGETATIVA
(obiettivi)
Controllo nervoso delle funzioni viscerali. Controllo omeostatico dell’ambiente interno. Caratteristiche generali dei sistemi di controllo omeostatico. Sistema nervoso vegetativo. Sistema ortosimpatico toracolombare. Distribuzione delle fibre pregangliari. Midollare del surrene. Controllo della secrezione della midollare surrenalica Sistema parasimpatico craniosacrale. Principi dell’innervazione vegetativa. Neuromediatori e recettori sinaptici del sistema vegetativo. Azioni delle catecolamine. Riflessi vegetativi spinali. Riflesso della minzione. Riflesso della defecazione. Riflessi genitali: erezione, eiaculazione.
Ipotalamo e asse ipotalamo-ipofisario. Termoregolazione. Bilancio termico. Mezzi fisici di dispersione del calore. Controllo della temperatura corporea. Regioni termoregolatorie dell’ipotalamo. Meccanismi periferici di termoregolazione. Regolazione dell’ingestione di cibo. Azioni comportamentali. Azioni neurovegetative. Interazione tra sistema endocrino e sistema nervoso. Funzioni endocrine dell’ipotalamo. Regolazione ipotalamica del bilancio idrico-salino, dell’eiezione del latte e della contrattilità uterina. Ormoni ipotalamici rilasciati nel circolo portale ipofisario. Asse ipotalamo-ipofisario.
Ipofisi. Ormoni dell’ipofisi anteriore. Somatotropina. Prolattina. Tireotropina. Corticotropina. Gonadotropine: luteotropina e follicolotropina. Ciclo mestruale.
Ghiandola pineale
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GIUFFRIDA ROSARIO
( programma)
Controllo nervoso delle funzioni viscerali. Controllo omeostatico dell’ambiente interno. Caratteristiche generali dei sistemi di controllo omeostatico. Sistema nervoso vegetativo. Sistema ortosimpatico toracolombare. Distribuzione delle fibre pregangliari. Midollare del surrene. Controllo della secrezione della midollare surrenalica Sistema parasimpatico craniosacrale. Principi dell’innervazione vegetativa. Neuromediatori e recettori sinaptici del sistema vegetativo. Azioni delle catecolamine. Riflessi vegetativi spinali. Riflesso della minzione. Riflesso della defecazione. Riflessi genitali: erezione, eiaculazione.
Ipotalamo e asse ipotalamo-ipofisario. Termoregolazione. Bilancio termico. Mezzi fisici di dispersione del calore. Controllo della temperatura corporea. Regioni termoregolatorie dell’ipotalamo. Meccanismi periferici di termoregolazione. Regolazione dell’ingestione di cibo. Azioni comportamentali. Azioni neurovegetative. Interazione tra sistema endocrino e sistema nervoso. Funzioni endocrine dell’ipotalamo. Regolazione ipotalamica del bilancio idrico-salino, dell’eiezione del latte e della contrattilità uterina. Ormoni ipotalamici rilasciati nel circolo portale ipofisario. Asse ipotalamo-ipofisario.
Ipofisi. Ormoni dell’ipofisi anteriore. Somatotropina. Prolattina. Tireotropina. Corticotropina. Gonadotropine: luteotropina e follicolotropina. Ciclo mestruale.
Ghiandola pineale
Purves D., Augustine G.J., Fitzpatrick D., Katz L.C., LaMantia A.S., McNamara J.O., Williams S.M.: “ NEUROSCIENZE ” (seconda edizione 2004) – Editore Zanichelli Baldissera F. : “NEUROSCIENZE – Fondamenti anatomofisiologici dell’attività psichica” – Poletto Editore
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M-PSI/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010946 -
PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO SCOLASTICO
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1003682 -
FISIOLOGIA NEUROVEGETATIVA
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6
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M-PSI/02
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1010946 -
PSICOLOGIA DELL'APPRENDIMENTO SCOLASTICO
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Erogato anche in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
Gruppo opzionale BIO/16, IUS/17, MED/25, BIO/14 - (visualizza)
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12
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1003700 -
NEUROANATOMIA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti la guida per conoscere le relazioni fra strutture del sistema nervoso e manifestazioni istintive, emotive e razionali. Il corso si articolerà in 18 incontri di due ore ciascuno e gli allievi saranno coinvolti attivamente.
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PETRIGLIERI PIETRO
( programma)
1. Visione d’insieme del sistema nervoso. Organizzazione orizzontale e verticale del sistema nervoso: arco riflesso; vie sensitive; vie motrici. 2. Sviluppo del sistema nervoso durante la vita embrionale e fetale. Rapporto fra filogenesi ed ontogenesi . 3. Maturazione postnatale del sistema nervoso e suoi rapporti con la psicologia dell’età evolutiva. 4. I recettori di primo tipo e di secondo tipo. 5. Gli organi di senso come strumento di informazione per il sistema nervoso centrale. 6. Occhio e vie ottiche. 7. Orecchio e vie acustiche. 8. Caratteristiche di superficie delle varie parti del sistema nervoso centrale, con particolare riguardo agli emisferi cerebrali. 9. Struttura della corteccia cerebrale con variazioni strutturali ed organizzazione colonnare. Principali aree corticali secondo Brodmann 10. Le aree corticali alla luce delle ricerche con le neuroimmagini. 11. Ippocampo. Sistema limbico e circuito della memoria. Amigdala e circuiti emotivi. 12. La memoria prenatale e perinatale. 13. I fasci associativi di un emisfero cerebrale e correlazioni fra le aree corticali. 14. I sistemi commessurali, differenze fra i due emisferi comprese le differenze sessuali. Plasticità del cervello. 15. Il Cervelletto come centro di integrazione. 16. Il tronco encefalico . 17. Dimostrazione pratica di pezzi anatomici riguardanti i vari organi encefalici 18. visione d’insieme degli argomenti trattati e chiusura del corso.
D. ZACCHEO: Anatomia Funzionale del Sistema Nervoso dell’uomo. De Ferrari Editore 2011. Letture consigliate E. GOLDBERG: L’anima del cervello (Lobi frontali, mente e civiltà) UTET. Torino 2004 Louis Cozolino: Il Cervello sociale Raffaello Cortina Editore. Milano 2008
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BIO/16
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003698 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
(obiettivi)
Il corso intende presentare i fondamenti della disciplina criminologica, inserendoli nella panoramica più generale del diritto penale. Verrà presentato il rapporto fra il sistema penale – nel senso normativo, istituzionale, culturale, sociologico – e i contributi di filosofi, psicologi e sociologi sull’analisi dei comportamenti criminali e devianti. La parte centrale del corso sarà dedicata alla lettura critica dei contributi teorici che vengono ascritti all’ambito della sociologia della devianza, insieme ad un’analisi di tipo psicologico delle teorie della devianza e della criminalità. Infine sarà dedicato uno spazio alla funzione del carcere come istituzione totale, e saranno sviluppati i temi dell’insufficienza dello schema causale classico nell’analisi della complessità e del ruolo fondamentale svolto in questo ambito dal funzionalismo.
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ALEO SALVATORE
( programma)
I principi e fondamenti del diritto penale: il valore e i profili della legalità; struttura del reato e della responsabilità penale; imputabilità e colpevolezza; pene e misure di sicurezza. La storia della criminologia: dinamiche culturali e pratiche. La definizione e i profili della responsabilità penale nella complessità del reale e del culturale: il diritto penale di fronte alle altre scienze sociali; imputabilità, colpevolezza, pericolosità sociale.
S. Aleo, Criminologia e sistema penale, CEDAM, Padova, 2.a ed., 2011 S. Aleo e S. Di Nuovo, Responsabilità penale e complessità, Giuffrè, Milano,2011
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6
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IUS/17
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003706 -
PSICHIATRIA FORENSE
(obiettivi)
Obiettivo formativo del modulo è fornire la conoscenza delle principali patologie psichiatriche e delle metodologie psichiatrico-forensi, illustrando gli aspetti psicopatologici, il concetto di punibilità, la capacità processuale ed il riconoscimento dei quadri clinici e simulazioni rilevanti in sede penale e civile.
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AGUGLIA EUGENIO
( programma)
- Definizione ed obiettivi della Psichiatria forense. - Esposizione dei quadri clinici psichiatrici con un rilevante superamento della classificazione del DSM 5. - Imputabilità (art. 85, art.88 del Codice penale) - Stati emotivi e passionali che non riducono l’imputabilità (art. 90 C.P.) - Alcol e droghe ed imputabilità (art. 91, 92 C.P.) - Capacità processuale - Pericolosità sociale, Ospedali psichiatrici giudiziari e dei Servizi psichiatrici dentro le Carceri. - Capacità del soggetto di disporre di sè e delle sue cose (matrimonio, acquisti, vendite e testamento). - La valutazione delle capacità genitoriali. - L’affidamento e l’adozione - - Simulazione: elementi di conoscenza delle differenze tra volontaria falsità e stati di malattia psichica (Sindrome di Ganser, Munchausen, disturbi fittizi, schizofrenia, depressione, declino cognitivo, etc.).
Trattato di Psichiatria Forense. (U. Fornari) IV ed. UTET 2008 ISBN: 788859802204
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MED/25
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003705 -
PSICOFARMACOLOGIA
(obiettivi)
Obiettivo del Corso è fornire una specifica conoscenza dei meccanismi d’azione e degli effetti collaterali delle diverse classi di psicofarmaci utilizzati nel trattamento delle patologie neuropsichiatriche. Lo psicologo è chiamato nel corso della sua attività professionale ad interagire con lo psichiatra nella gestione delle patologie neuropsichiatriche. La conoscenza delle diverse classi di psicofarmaci rappresenta pertanto una tappa essenziale per una migliore comprensione del trattamento farmacologico e per una più corretta gestione del paziente affetto da patologie neuropsichiatriche. Neurobiologia dei principali sistemi neurotrasmettitoriali; Principi fondamentali di farmacocinetica e di farmacodinamica; Farmaci antidepressivi, stabilizzanti del tono dell’umore, ansiolitici ed ipnoinducenti, antipsicotici : profilo farmacodinamico, farmacocinetico ed indicazioni terapeutiche; Basi neurobiologiche e trattamento farmacologico delle diverse forme di dipendenze: Ruolo degli psicofarmaci nel trattamento dei disturbi psichici dell’infanzia e dell’adolescenza, dei disturbi della condotta alimentare e dei disturbi di personalità; uso degli psicofarmaci in gravidanza e nel puerperio; Psicofarmacologia geriatrica: basi neurobiologiche e trattamento farmacologico della malattia di Alzheimer, della malattia di Parkinson e della depressione post-stroke Psicometria applicata alla ricerca in psicofarmacologia clinica; Integrazione tra psicofarmaci e psicoterapia nella pratica clinica: teoria e prassi del trattamento combinato.
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CARACI FILIPPO
( programma)
Neurobiologia dei principali sistemi neurotrasmettitoriali; Principi fondamentali di farmacocinetica e di farmacodinamica; Farmaci antidepressivi, stabilizzanti del tono dell’umore, ansiolitici ed ipnoinducenti, antipsicotici : profilo farmacodinamico, farmacocinetico ed indicazioni terapeutiche; Basi neurobiologiche e trattamento farmacologico delle diverse forme di dipendenze: Ruolo degli psicofarmaci nel trattamento dei disturbi psichici dell’infanzia e dell’adolescenza, dei disturbi della condotta alimentare e dei disturbi di personalità; uso degli psicofarmaci in gravidanza e nel puerperio; Psicofarmacologia geriatrica: basi neurobiologiche e trattamento farmacologico della malattia di Alzheimer, della malattia di Parkinson e della depressione post-stroke Psicometria applicata alla ricerca in psicofarmacologia clinica; Integrazione tra psicofarmaci e psicoterapia nella pratica clinica: teoria e prassi del trattamento combinato.
Julien RM, Advokat CD, Comaty JE. Droghe e farmaci psicoattivi: XII edizione 2012, Zanichelli: pp. 1-248; pp. 519-631
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6
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BIO/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003700 -
NEUROANATOMIA
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BIO/16
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003698 -
DIRITTO PENALE E CRIMINOLOGIA
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6
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IUS/17
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003706 -
PSICHIATRIA FORENSE
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6
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MED/25
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1003705 -
PSICOFARMACOLOGIA
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6
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BIO/14
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1003699 -
PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA DELL'ABUSO
(obiettivi)
La Maternità : aspetti psicologici e psicopatologici. Il modello winnicottiano dello sviluppo infantile. Il rifiuto della maternità: madri che abusano dei figli. Adolescenza e violenza (Laboratorio)
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MENDORLA GIUSEPPA
( programma)
La maternità e la sua rappresentazione. Processi psicologici nella gravidanza. La clinica perinatale ( infertilità, aborti, gravidanze patologiche). La clinica postnatale (maternity blues, depressione post partum, psicosi puerperale). La teoria dello sviluppo emotivo: la relazione madre bambino, la funzione della famiglia, la funzione della scuola. Il rifiuto della maternità. Violenza domestica e abuso sui minori. Adolescenza e violenza (Laboratorio)
Sylvain Missonnier, La consultazione terapeutica perinatale, Raffaello Cortina Editore, 2005, pp5-232. Alessandra Simonelli ( a cura), La funzione genitoriale, Raffaello Cortina Editore, 2014, da pag. 3 a pag. 117; da pag.353 a pag.376. Matilde Vigneri, I bambini che vengono dal freddo. Sulla donna infertile e le nuove frontiere procreative, Riv. Psicoanal., LVII, 1,133,2011. Matilde Vigneri, I bambini che vengono dal freddo. Seconda parte. Nuove frontiere procreative: la “concezione post-mortem”. Riv. Psicoanal., LVII, 3, 663, 2011. Matilde Vigneri, Mater dolorosa (sulle donne e la procreazione assistita). In Richard e Piggle, vol.11, 3/2003, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma. D.W Winnicott, Bambini, Raffaello Cortina Editore, Milano. I.Merzagora Betsos I., Demoni del focolare, Centro Scientifico Editore, Torino. Alessandra Simonelli ( a cura), La funzione genitoriale, Raffaello Cortina Editore, 2014, da pag.353 a pag.376. Nicolò A.M. (a cura di ) Adolescenza e violenza , Pensiero Scientifico Editore, Roma 2009
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6
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M-PSI/07
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36
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
M-PSI/03, M-PED/03 - (visualizza)
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12
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71739 -
TEST COGNITIVI E DI PERSONALITA'
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1011410 -
DIDATTICA PER GLI ADULTI
(obiettivi)
acquisire il linguaggio specifico della disciplina; individuarne le odierne coordinate epistemologiche; conoscerne i principali temi di ricerca riconoscere e utilizzare alcune delle metodologie di didattica per gli adulti
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PIAZZA ROBERTA
( programma)
Il corso intende offrire, nell'ambito dello sfondo concettuale offerto dal lifelong learning, le coordinate epistemologiche relative agli attuali paradigmi dell’Educazione degli adulti. L'obiettivo è quello di consentire agli alunni di acquisire elementi di natura teorica e metodologica relativi all'identità dell'educazione degli adulti e alle sue molteplici applicazioni nei diversi contesti educativi,
A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 1-160.
Per le attività laboratoriali, pagine tratte da Knowles, M., Quando l'adulto impara, Angeli, 2008 Schettini B. Il lavoro pedagogico con gli adulti, Luciano editrice, 2005
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
71739 -
TEST COGNITIVI E DI PERSONALITA'
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1011410 -
DIDATTICA PER GLI ADULTI
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6
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M-PED/03
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36
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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1004336 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
(obiettivi)
Alle attività a scelta dello studente sono riservati 8 crediti. Il corso di laurea magistrale organizza attività formative riservate a questo scopo il cui elenco con i relativi obiettivi è riportato nel Manifesto degli Studi, lasciando comunque libero lo studente di scegliere fra tutte le discipline attivate nel Dipartimento o nell’Ateneo e non presenti nel piano di studio ufficiale. Lo studente è tenuto a comunicare, tramite la segreteria, gli insegnamenti dei quali intende acquisire i crediti, ed in particolare se si tratta di crediti di altro dipartimento, motivare la scelta indicando il semestre di svolgimento dell’insegnamento.
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8
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48
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Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a)
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ITA |
1004352 -
TIROCINIO
(obiettivi)
Alle attività di tirocinio sono attribuiti 4 crediti. Gli studenti che abbiano svolto o che stiano svolgendo attività pratico-professionali, certificate o certificabili, presso Enti pubblici o privati, con funzioni e finalità strettamente attinenti agli obiettivi didattici del corso di studi, possono richiedere il riconoscimento di tali attività, purché documentate, all’atto di presentazione della domanda per lo svolgimento delle attività formative. L’apposita Commissione, previo controllo della pertinenza e della validità delle esperienze compiute, può convalidare fino ad un massimo del 50% delle ore di tirocinio complessivamente previste per le attività esterne. Alla fine del tirocinio lo studente dovrà presentare una relazione scritta sull’attività svolta, redatta secondo le modalità e le forme indicate da un’apposita commissione; detta commissione, sulla base anche dei giudizi formulati dai tutor interni ed esterni o dei docenti responsabili, esprime un motivato giudizio, indispensabile per l’ammissione all’esame di laurea. Le attività di tirocinio svolte dallo studente fanno parte integrante del suo curriculum.
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4
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100
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Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d)
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ITA |