Insegnamento
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1001484 -
TECNICHE DI DIFESA DELLE COLTURE DAI PARASSITI ANIMALI
(obiettivi)
Il corso intende fornire allo studente approfondimenti teorici e pratici su metodologie di controllo dei fitofagi dannosi in agricoltura al fine di sviluppare competenze tecniche per la definizione di programmi di protezione delle piante da insetti ed altri organismi animali dannosi. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito conoscenze specifiche e aggiornate sulle principali tecniche di controllo delle colture dai parassiti animali.
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ZAPPALA' LUCIA
( programma)
Evoluzione dei mezzi di lotta agli insetti e altri artropodi fitofagi. Difesa integrata: principi fondamentali e strumenti applicativi. Mezzi agronomici. Principi di controllo biologico. Mezzi biotecnici: semiochimici e manipolazione dei segnali. Mezzi fisici. Mezzi genetici e Biotecnologie per la difesa delle colture. Mezzi di controllo chimico: proprietà chimiche e biochimiche degli agrofarmaci; normativa di riferimento. Esempi di applicazioni di controllo integrato.
1. PENNACCHIO F. 2014 Gli insetti e il loro controllo. Liguori Editore [ISBN: 978-88-207-5351-1].
2. COLAZZA S., PERI E., LO BUE P. 2018. Lineamenti di Entomologia in Agricoltura Biologica. Palermo University Press. [EAN: 9788831919104]
3. VIGGIANI G., 1997. Lotta biologica e integrata nella difesa fitosanitaria, Volume II: Lotta integrata ai fitofagi. Liguori, Napoli (ed.) [ISBN 88-207-2239-9].
4. BACCETTI B., BARBAGALLO S., SÜSS L., TREMBLAY E., 2000. Manuale di Zoologia Agraria. Delfino Editore, Roma [ISBN 88-728722227];
5. Radcliffe E.B., Hutchinson W.D., Cancelado R.E. (Eds.). 2008. Integrated Pest Management. Concepts, Tactics, Strategies and Case Studies. Cambridge University Press [ISBN:9780521875950]
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AGR/11
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1007837 -
MECCANIZZAZIONE AGRICOLA ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
(obiettivi)
Obiettivo del Corso è far acquisire allo Studente gli elementi necessari per impostare e/o valutare correttamente l’organizzazione del lavoro svolto da cantieri di macchine, nonché di procedere alla meccanizzazione di aziende agricole, di interi comprensori o di colture innovative per il territorio progettando il relativo parco macchine in relazione agli obiettivi aziendali, ai i vincoli agronomici e del contesto economico. Vengono perciò presi in considerazione ed organizzati reciprocamente i fattori ambientali, tecnologici, economici ed umani che concorrono al raggiungimento degli scopi, nel rispetto delle risorse naturali ed ambientali e secondo criteri di ergonomia e sicurezza degli operatori. Sono compresi elementi della organizzazione del lavoro di gruppo e sulle motivazioni personali.
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SCHILLACI Giampaolo
( programma)
Il Corso affronta le tematiche dell’organizzazione del lavoro e della scelta dei cantieri in rapporto ad una analisi del contesto operativo. Successivamente, si approfondiscono gli aspetti del calcolo dei costi dei cantieri. Con la redazione di un elaborato si affronta la progettazione di un parco macchine o la verifica di un parco macchine esistente. La gestione del gruppo, la formazione delle idee e le motivazioni completano il corso.
1 - Materiali didattici el docente (dispense e power point, in funzione degli argomenti, secondo le indicazioni del docente) - Studiare sulle versioni più recenti, messe a disposizione del docente.
2 - Lazzari e Mazzetto – Meccanica e Meccanizzazione – Ed. Reda 3 - Appunti dello Studente
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AGR/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1001470 -
ARBORICOLTURA SPECIALE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla coltivazione delle principali specie arboree da frutto, soprattutto di quelle presenti nell’ambiente mediterraneo. Vengono approfonditi gli aspetti relativi all’inquadramento della coltura, alla scelta varietale e dei portinnesti, alla gestione agronomica degli impianti, alle tecniche colturali finalizzate a produzioni sostenibili e di qualità. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di affrontare le principali scelte agronomiche relative alla arboricoltura da frutto in ambiente mediterraneo e di progettare impianti da frutto sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.
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LA MALFA Stefano Giovanni
( programma)
PRIMA PARTE
Introduzione al corso: importanza dell’arboricoltura da frutto nel mondo e in Italia.
Richiami di Arboricoltura generale: cultivar, clone, selezione clonale. Ibridazione, mutagenesi. Qualità e produzioni frutticole.
Il vivaismo e la certificazione genetico-sanitaria. Ciclo di fruttificazione e maturazione dei frutti. Criteri di classificazione dei fruttiferi.
SECONDA PARTE
Trattazione monografica delle seguenti specie:
- pomacee (melo e pero)
- drupacee (albicocco, ciliegio, pesco, susino)
- frutta secca (mandorlo, nocciolo, castagno, pistacchio, noce)
- actinidia
- fruttiferi minori (carrubo, melograno, ficodindia)
- fruttiferi subtropicali (avocado, anona, mango)
La trattazione monografica delle specie sopra menzionate sarà effettuata secondo il seguente schema: origine e inquadramento sistematico; diffusione in Italia e nel mondo; biologia fiorale e di fruttificazione; criteri di classificazione delle cultivar, patrimonio varietale ed indirizzi del miglioramento genetico; esigenze e vocazione ambientale; propagazione e portinnesti. Forme di allevamento e potatura. Distanze di impianto. Lavorazioni al terreno, concimazione, esigenze idriche ed irrigazione. Diradamento. Indici di maturazione e raccolta. Cenni sulle problematiche legate alla conservazione. Principali utilizzazioni del prodotto.
TERZA PARTE
Cenni di: agrumicoltura, olivicoltura e viticoltura
Cenni di arboricoltura da legno: peculiarità della selvicoltura e dell’arboricoltura da legno; specie botaniche di maggior interesse; caratteri tecnologici del legno ed influenza delle pratiche colturali; esigenze e vocazione ambientale.
Cenni di arboricoltura ornamentale: finalità e caratteristiche, principali specie botaniche e aspetti vivaistici.
"Arboricoltura speciale" (a cura di Gentile, Inglese, Tagliavini).Edagricole-New Business Media. 2022
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AGR/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1015202 -
ESTIMO E POLITICA AGRICOLA EUROPEA
(obiettivi)
Mediante applicazioni riferite a diversi casi notevoli, vengono forniti gli schemi operativi per la stima del valore dei fondi rustici anche in presenza di limitazioni giuridiche al diritto di proprietà, le modalità di indagine e analisi del mercato fondiario, le linee guida per la redazione di due diligence immobiliare, e gli strumenti per lo svolgimento della pratica professionale nelle concessioni di credito, nella stima dei danni, delle aree a verde e delle piante ornamentali. L’obiettivo è di far acquisire le competenze necessarie all’elaborazione di un giudizio di stima oggettivo, conforme agli standard estimativi internazionali, articolato, trasparente e corrispondente alla ragione pratica della stima e alle esigenze di giustizia.
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1015203 -
POLITICA EUROPEA DELL'AGRICOLTURA E DELLA PESCA
(obiettivi)
Il corso intende presentare la Politica europea della agricoltura e della pesca, prendendone in considerazione gli obiettivi, gli strumenti e le modalità di funzionamento. Esso mira a sviluppare la comprensione della loro evoluzione e dell’attuale riforma, con riferimento alla regolazione del mercato e allo sviluppo del territorio costiero e rurale. Il corso consente altresì di sviluppare i principali strumenti per il finanziamento delle imprese agroalimentari con puntuali esercitazioni. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di svolgere attività di consulenza aziendale e progettazione a valere sui fondi europei.
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PECORINO Biagio
( programma)
1. Il processo di integrazione europea
Evoluzione dell’assetto istituzionale dell’Unione Europea attraverso i trattati. Allargamento e creazione dell’eurozona. Le istituzioni europee. Il processo decisionale e le principali forme assunte dal diritto europeo.
2. Evoluzione della PAC
Nascita della politica agricola comune: priorità principi e linee di azione. I meccanismi di funzionamento della politica dei prezzi e dei mercati. Le prime iniziative a favore delle strutture agricole. Principali problemi emersi e processo di revisione della PAC negli anni ’80. Le tappe della riforma della PAC da Mac Sharry ad Agenda 2000. La riforma Fischler.
3. La PAC 2014-2020: I pilastro
Gli obiettivi e l’impianto della nuova PAC. Regime dei pagamenti diretti. Agricoltore attivo. La organizzazione comune di mercato (OCM) unica. Modulazione. Flessibilità. Implementazione nazionale.
4. Il secondo pilastro della PAC
Obiettivi, campi di azione e strumenti della politica di sviluppo rurale. Architettura istituzionale. Sussidiarietà e governance. La gestione del rischio.
5. Il periodo di transizione 2021-22 e la programmazione 2023-27
6. La politica comune della pesca
Origini ed evoluzione della PCP. Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Le risorse alieutiche. Il settore dell’acquacoltura. La pesca artigianale. Politica marittima Integrata.
1. Commissione europea, Le politiche dell’Unione europea Funzionamento dell’UE, Lussemburgo 2014.
2. Commissione europea, La politica agricola comune dell’Unione europea, Lussemburgo, 2017
3. Frascarelli A., La politica dei mercati agricoli dell’UE per il periodo 2014-2020: un’analisi degli strumenti, Agriregionieuropa, anno 12 n°46, 2016
4. Albani C., Bosco D., Ansovini G., De Filippis F., Frascarelli A., Leporati S. (a cura di), LA PAC 2014-2020, Coldiretti, 2015.
5. Mantino F., La riforma delle politiche di sviluppo rurale 2014-2020, Agriregionieuropa anno 9 n°35, Dic 2013.
6. Commissione europea, Panoramica della Politica di sviluppo rurale 2014.
7. Commissione europea, Salvaguardare il futuro dei nostri mari e generare nuova prosperità, Le politiche dell’Unione europea, Lussemburgo.
8. Parlamento europeo, Schede sulla politica comune della pesca. Note sintetiche sull'Unione europea – 2016
9. MIPAAF, Piano di azione per lo sviluppo, la competitività e la sostenibilità della pesca artigianale, Allegato 7 del programma operativo FEAMP, 2015
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AGR/01
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Attività formative caratterizzanti
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1015204 -
ESTIMO RURALE
(obiettivi)
Mediante applicazioni riferite a diversi casi notevoli, vengono forniti gli schemi operativi per la stima del valore dei fondi rustici anche in presenza di limitazioni giuridiche al diritto di proprietà, le modalità di indagine e analisi del mercato fondiario, le linee guida per la redazione di due diligence immobiliare, e gli strumenti per lo svolgimento della pratica professionale nelle concessioni di credito, nella stima dei danni, delle aree a verde e delle piante ornamentali. L’obiettivo è di far acquisire le competenze necessarie all’elaborazione di un giudizio di stima oggettivo, conforme agli standard estimativi internazionali, articolato, trasparente e corrispondente alla ragione pratica della stima e alle esigenze di giustizia.
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CUCUZZA Giuseppe
( programma)
Mediante applicazioni riferite a diversi casi notevoli, vengono forniti gli schemi operativi per la stima del valore dei fondi rustici anche in presenza di limitazioni giuridiche al diritto di proprietà, le modalità di indagine e analisi del mercato fondiario, le linee guida per la redazione di due diligence immobiliare, e gli strumenti per lo svolgimento della pratica professionale nelle concessioni di credito, nella stima dei danni, delle aree a verde e delle piante ornamentali.
1.Michieli M., Cipolotti G.B., Trattato di Estimo, Edagricole, Bologna, 2018. 2. Simonotti M., Valutazione immobiliare standard - 3a ed., Stimatrix, Mantova, 2013. 3. Betts, R.M. Estate Appraisal. Principles & Procedures, 8th ed. Cengage Learning, , Mason OH 45040, USA, 2012, ISBN: 978-1-133-49594-9.
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AGR/01
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Attività formative affini ed integrative
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