Insegnamento
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Ore Studio
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Attività
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1003074 -
GEOLOGIA CON LABORATORIO
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione dello stato deformato delle rocce e delle relazioni con lo stato indeformato, nonché le abilità nell’applicazione delle conoscenze e la capacità di comprensione del linguaggio tecnico.
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TORTORICI Luigi
( programma)
Composizione della Terra Nucleo, mantello e crosta, litosfera, crosta continentale, crosta oceanica, ofioliti, differenze tra crosta oceanica e continentale. Tettonica delle placche Placche litosferiche e margini di placca, distribuzione dei terremoti e del vulcanesimo, moto relativo tra le placche, limiti divergenti, limiti trasformi, limiti convergenti. Strutture geologiche Diaclasi (Joints) e Vene Mofologia dei joints, distribuzione dei joints, famiglie di joints e sistemi di joints, spaziatura, origine e interpretazione dei joints, sistemi coniugati di joint, vene. Faglie Introduzione, geometrie, rigetti, nomenclatura, rocce di faglia, faglie normali, faglie inverse, faglie di strike-slip, faglie planari e faglie listriche, faglie e stress, strie e cinematica delle faglie.Pieghe Introduzione, antiformi, sinformi, anticlinali, sinclinali, orientazione e classificazione delle pieghe, forma delle pieghe, sistemi di pieghe, simmetria e vergenza, stili, piegamento attivo e passivo, piegamento flessurale, piegamento per superficie neutra, pieghe di taglio. Foliazioni e lineazioni Introduzione, foliazioni, clivaggio, scistosità, crenulazione, foliazione gneissica, foliazione milonitica, sviluppo del clivaggio, relazioni tra foliazione e pieghe, lineazioni, lineazioni minerali, lineazioni di stretching, slickenside, boudinage. Zone di taglioIntroduzione, zone di taglio fragili, zone di taglio fragile-duttile, zone di taglio duttili, vene, indicatori cinematici, foliazioni, foliazione S-C, oggetti ruotati, foliazione di trasposizione. TettonicaRegimi estensionaliIntroduzione, sistemi di faglie estensionali, modello a domino, geometria delle faglie listriche, faglie normali a basso angolo e core complex, processi di rifting, anatomia di rift continentali, semi-grabem e zone di trasferimento, modelli di taglio puro e taglio semplice, margini passivi e rift oceanici. Regimi contrazionaliIntroduzione, Thrust faults, sistemi a thrust, geometrie a flat e ramp, pieghe e thrusts, duplex, zone di subduzione, cunei d'accrezione, mélange, cunei orogenici, thin-skinned e thick skinned tectonics, collisione continentale.Tettonica di strike-slip Introduzione, anatomia delle faglie di strike-slip, ambienti tettonici, geometrie della deformazione lungo zone di strike-slip, block rotation, transpressione and transtensione, restraining and releasing bends, strike-slip duplexes, strutture a fiore.LaboratorioLettura carte geologiche ed esercizi praticiCarte geologiche, Limiti planari, pieghe, faglie, discordanze
EARTH STRUCTURE by Ben A. van der Pluijm and Stephen Marshak-
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GEO/03
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
72413 -
INFORMATICA E APPLICAZIONI GIS
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate capacità di utilizzo di software, con particolare riguardo alle applicazioni GIS nel campo delle Scienze Geologiche.
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Condorelli Antonio
( programma)
Corso di Laurea Triennale inSCIENZE GEOLOGICHE (L34)Corso diINFORMATICA E APPLICAZIONI GIS(docente: dott. ing, Antonio Condorelli)Fondamenti di informatica (hardware): tipologie di computer; evoluzione dei personal computer (PC); struttura fondamentale e funzionamento logico dell’hardware di un PC; architettura di Von Neumann; sistema binario ed unità di misura della memoria; tipi di memoria (RAM, ROM, di massa); caratteristiche fondamentali e principi di funzionamento dei microprocessori, degli hard disk, delle motherboard (interfacce e connessioni), delle schede video e delle più diffuse periferiche esterne; prestazioni globali di un sistema; Fondamenti di informatica (software): tipologie e classificazioni dei software: di base (sistema operativo, drivers, firmware) e applicativo (ufficio, CAD, GIS, etc.); classificazione in funzione della tipologia distribuzione e della disponibilità dei codici sorgenti; Fogli di calcolo: interfaccia e formati; funzioni fondamentali di input, elaborazione ed output; formattazione (anche condizionale) del foglio, operatori matematici e logici tra celle; filtri e meccanismi di ordinamento; grafici e diagrammi; Database: concetti fondamentali: record, campi, tipologie di relazioni e campi chiave; struttura dei dati; tabelle, maschere e report; query; Elementi fondamentali di cartografia numerica: confronto con la cartografia tradizionale disegnata; struttura dei dati vettorali, raster e grid; formati più diffusi, metodi di produzione. Cenni ad altri prodotti di natura cartografica: DTM e DEM, ortofoto, immagini telerilevate. Caratteristiche dei principali Sistemi di Riferimento Cartografici in uso in Italia; teoria, tecnica e strumenti di trasformazione di datum; Sistemi Informativi Territoriali (S.I.T.): Cenni storici sull’evoluzione tecnologica del settore e sulle principali piattaforme software oggi disponibili. Potenzialità e campi di applicazione. Il progetto della struttura dei dati: modellizzazione concettuale, logica e fisica. Componenti e struttura fisica di un SIT: modelli, strutture, relazioni e formati. Creazione ed editing di feature class. Tecniche di produzione di cartografia tematica. Principali funzionalità dei SIT: interrogazioni (query informative e topologiche), analisi spaziali (classificazioni, sovrapposizioni, buffers, etc). Tecniche di georeferenziazione di cartografia raster. Cenni all’analisi di rete alle rappresentazioni ed analisi 3D alla modellazione di fenomeni ambientali Laboratorio: Gli argomenti trattati sul piano teorico vengono affrontati anche sul piano pratico-operativo tramite apposite esercitazioni, utilizzando Personal Computer dotati di sistema operativo Windows con particolare riferimento ai seguenti software: Microsoft Office (Excel ed Access) ovvero gli equivalenti (Calc e Base) di Open Office o Libre Office; ESRI ArcGIS, ovvero QuantumGIS (QGIS). L’esame si svolge con una prova orale all’interno della quale verrà dato ampio spazio anche a prove pratiche su Personal Computer sugli argomenti trattati.
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INF/01
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Attività formative di base
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ITA |
72416 -
GEOCHIMICA
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate conoscenze e capacità di comprensione dei processi chimici connessi ai principali processi geologici nonché i fondamenti del linguaggio scientifico di base del linguaggio tecnico. In particolare, saranno obiettivi primari del corso:• Caratteristiche chimico-fisiche di solidi cristallini, fusi silicatici, fase acquosa e gassosa;• Applicazione del metodo chimico-fisico per l’analisi e descrizione dei processi geologici• Applicazione del metodo chimico-fisico per la risoluzione di problematiche finalizzate alla ricerca scientifica oppure utili all’esercizio della professione di geologo.
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VICCARO MARCO
( programma)
RICHIAMI DI CRISTALLOCHIMICARICHIAMI DI TERMODINAMICA CHIMICACOSMOCHIMICASTRUTTURA E COMPOSIZIONE DELLA TERRAGEOCHIMICA DEI FUSI NATURALIGEOCHIMICA DEGLI ELEMENTI IN TRACCEGEOCHIMICA DEI GASCENNI DI GEOCHIMICA ISOTOPICA
• Albarede F. (2003). Geochemistry – An introduction. Cambridge University Press, 262 pp. • Allegre C.J. (2008). Isotope geology. Cambridge University Press, 512 pp. • Dickin A.P. (2005). Radiogenic isotope geology. Cambridge University Press, 492 pp. • Faure G. (1986). Principle of isotope geology, 2nd Edition. John Wiley & Sons, 589 pp. • Faure G., Mensing T.M. (2005). Isotopes – Principles and applications. Wiley, 897 pp. • Longinelli A., Deganello S. (1999). Introduzione alla geochimica. UTET, 460 pp. • Ottonello G. (1991). Principi di geochimica. Zanichelli, 722 pp. • Rollinson H. (1993). Using geochemical data – evaluation, presentation, interpretation. Longman, 352 pp. • Sharp Z. (2007). Principles of stable isotope geochemistry. Pearson Prentice Hall, 344 pp.
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GEO/08
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
72600 -
MATERIALI LAPIDEI NATURALI ED ARTIFICIALI CON LABORATORIO
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72418 -
LAB. DI MATERIALI LAPIDEI NAT. ED ART.
(obiettivi)
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire le adeguate capacità di applicare le conoscenze per l’analisi e la caratterizzazione dei materiali lapidei naturali ed artificiali e di comprensione del linguaggio tecnico.
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PEZZINO Antonino
( programma)
1. Introduzione al corso: I materiali lapidei naturali ed artificiali (esempi d’uso) Nomenclatura e colore Metodi di rappresentazione (carte tematiche)2. I materiali lapidei naturali classificazione delle rocce: rocce magmatiche e filoniane rocce sedimentarie rocce metamorfiche riconoscimento delle rocce: metodologie mineralogiche, petrografiche e geochimiche petrografia delle rocce carbonatiche• 3. Materiali lapidei artificiali Definizione e classificazione Caratterizzazione dei componenti primari Argille e loro derivati Classificazione delle argille Caratterizzazione mediante metodologie mineralogiche, fisiche e chimiche Principali tipi di utilizzo e prodotti di derivazione• Materiali ceramici Componenti principali delle ceramiche Caratterizzazione dei prodotti ceramici mediante metodi ottici, chimici e fisici Classificazione dei prodotti ceramici Processo produttivo Archeometria delle ceramiche• Malte e calcestruzzi Classificazione delle malte e intonaci Componenti principali Principali tipologie di leganti Caratteristiche degli aggregati Cementi Processi chimico-fisici Petrografia delle malte Metodi analitici4. Proprietà dei materiali • Principali proprietà fisiche (densità, peso specifico,, porosità, granulometria, permeabilità all’acqua, all’aria o ai gas, coefficiente di imbibizione, assorbimento capillare, gelività ,cristallizzazione salina)• Proprietà meccaniche ( comportamento elastico, plastico, a fatica, a frattura; tenacità e resilienza; durezza; comportamento a compressione, a taglio, a flessione)• Proprietà termiche• Proprietà chimiche• Proprietà tecnologiche5. Estrazione e lavorazione tipologie di materiali e cicli produttivi principali metodi di coltivazione metodi estrattivi metodologie di rifinitura normativa6. Degrado dei materiali lapidei Definizione, classificazione e normativa descrizione e analisi dei processi caratterizzazione dei prodotti alterazione e degrado dei materiali messi in opera relazioni tra litologia, ambiente e degrado cenni sulle metodologie d'intervento cenni su protettivi e consolidanti protocolli analitici di manutenzione e restauro
• L. Morbidelli: Le rocce e i loro costituenti. Bardi ed. • Angelo Peccerillo & Diego Perugini: Introduzione alla Petrografia ottica. Morlacchi ed. • Piero Primavori: Pianeta Pietra. Zusi ed. (per le foto a colori vedi l'ed. in inglese:Planet Stone) • Piero Primavori: Lessico del settore lapideo Zusi edit. • Ninina Cuomo di Caprio: Ceramica in Archeologia 2 • Monica T. Price: Atlante delle pietre decorative . Guida tecnica illustrata. Hoepli ed. • E. Pecchioni, F. Fratini, E. Cantisani: Le malte antiche e moderne tra tradizione ed innovazione • S. Tinè: Codice di pratica professionale per il restauro delle fronti esterne degli edifici. Flaccovio ed. • Clerici & F. Sfratato : La geologia nella pratica edilizia. Flacc. ed • Del Gaudio & A. Vallario: Attività estrattive: cave , recuperi e pianificazione. Liguori ed. • AIMAT: Manuale dei materiali per l'ingegneria. McGraw-Hill
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GEO/09
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
72417 -
MATERIALI LAPIDEI NATURALI ED ARTIF.
(obiettivi)
Il corso ha l'obiettivo dichiarato di fornire:- Definizione delle caratteristiche dei materiali naturali ed artificiali- Caratterizzazione e classificazione su base minero-pettrografica e fisico-meccanica dei materiali litici- Riconoscimento dei tipi di degrado e loro genesi- Individuazione delle aree di provenienza dei materiali
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PEZZINO Antonino
( programma)
1. Introduzione al corso: I materiali lapidei naturali ed artificiali (esempi d’uso) Nomenclatura e colore Metodi di rappresentazione (carte tematiche)2. I materiali lapidei naturali classificazione delle rocce: rocce magmatiche e filoniane rocce sedimentarie rocce metamorfiche riconoscimento delle rocce: metodologie mineralogiche, petrografiche e geochimiche petrografia delle rocce carbonatiche• 3. Materiali lapidei artificiali Definizione e classificazione Caratterizzazione dei componenti primari Argille e loro derivati Classificazione delle argille Caratterizzazione mediante metodologie mineralogiche, fisiche e chimiche Principali tipi di utilizzo e prodotti di derivazione• Materiali ceramici Componenti principali delle ceramiche Caratterizzazione dei prodotti ceramici mediante metodi ottici, chimici e fisici Classificazione dei prodotti ceramici Processo produttivo Archeometria delle ceramiche• Malte e calcestruzzi Classificazione delle malte e intonaci Componenti principali Principali tipologie di leganti Caratteristiche degli aggregati Cementi Processi chimico-fisici Petrografia delle malte Metodi analitici4. Proprietà dei materiali • Principali proprietà fisiche (densità, peso specifico,, porosità, granulometria, permeabilità all’acqua, all’aria o ai gas, coefficiente di imbibizione, assorbimento capillare, gelività ,cristallizzazione salina)• Proprietà meccaniche ( comportamento elastico, plastico, a fatica, a frattura; tenacità e resilienza; durezza; comportamento a compressione, a taglio, a flessione)• Proprietà termiche• Proprietà chimiche• Proprietà tecnologiche5. Estrazione e lavorazione tipologie di materiali e cicli produttivi principali metodi di coltivazione metodi estrattivi metodologie di rifinitura normativa6. Degrado dei materiali lapidei Definizione, classificazione e normativa descrizione e analisi dei processi caratterizzazione dei prodotti alterazione e degrado dei materiali messi in opera relazioni tra litologia, ambiente e degrado cenni sulle metodologie d'intervento cenni su protettivi e consolidanti protocolli analitici di manutenzione e restauro
• L. Morbidelli: Le rocce e i loro costituenti. Bardi ed. • Angelo Peccerillo & Diego Perugini: Introduzione alla Petrografia ottica. Morlacchi ed. • Piero Primavori: Pianeta Pietra. Zusi ed. (per le foto a colori vedi l'ed. in inglese:Planet Stone) • Piero Primavori: Lessico del settore lapideo Zusi edit. • Ninina Cuomo di Caprio: Ceramica in Archeologia 2 • Monica T. Price: Atlante delle pietre decorative . Guida tecnica illustrata. Hoepli ed. • E. Pecchioni, F. Fratini, E. Cantisani: Le malte antiche e moderne tra tradizione ed innovazione • S. Tinè: Codice di pratica professionale per il restauro delle fronti esterne degli edifici. Flaccovio ed. • Clerici & F. Sfratato : La geologia nella pratica edilizia. Flacc. ed • Del Gaudio & A. Vallario: Attività estrattive: cave , recuperi e pianificazione. Liguori ed. • AIMAT: Manuale dei materiali per l'ingegneria. McGraw-Hill
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Attività formative affini ed integrative
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