Insegnamento
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CFU
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SSD
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Ore Lezione
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Ore Eserc.
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Ore Lab
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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1004091 -
C.I. FISICA STATISTICA ED INFORMATICA
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1004092 -
INFORMATICA
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5
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INF/01
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35
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Attività formative di base
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ITA |
1004093 -
STATISTICA MEDICA
(obiettivi)
Conoscere gli elementi essenziali della statistica medica e saper applicare le conoscenze a casi clinici
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COSTANZO MASSIMO
( programma)
Conoscere gli elementi essenziali della statistica medica e saper applicare le conoscenze a casi clinici
PROGRAMMA DEI MODULI DIDATTICI 1) Cenni di epistemologia della conoscenza 2) Uso della statistica medica nelle scienze biomediche 3) Tipi e scale di misura: nominali, ordinali, di intervallo e di rapporto 4) Rappresentazione dei dati in grafici e tabelle 5) Misure di sintesi: tendenza centrale, variabilità, asimmetria e curtosi 6) Probabilità: principi della somma e del prodotto 7) Applicazioni probabilità 8) Test diagnostici: sensibilità, specificità, valori predittivi del test 9) Rischio relativo e odds ratio 10) Distribuzioni teoriche di probabilità: binomiale, Poisson e normale 11) Curva normale standardizzata e sue caratteristiche 12) Statistica inferenziale: distribuzione campionaria della media e teorema del limite centrale 13) Limiti di confidenza per la media e per la varianza 14) Test di ipotesi: ipotesi nulla e ipotesi alternativa 15) Test di significatività statistica: Test t di Student per dati appaiati e non appaiati 16) Tabelle di contingenza e test chi quadrato 17) Regressione e correlazione lineare semplice
Statistica medica per le professioni sanitarie 2/ed di: Pasquale Bruno Lantieri, Domenico Risso, Giambattista Ravera . McGraw-Hill Libri Italia srl: Milano ISBN: 8838616353 Prezzo: Euro 28,00,
Camusi A., Moller F., Ottaviano E., Sari Gorla M. "Metodi statistici per la sperimentazione biologica" Ed. Zanichelli; Mather-Kennett "Elementi di Biometria" Ed. Boringhieri, 1972. Colton T (1991) Statistica Medica. Piccin: Padova. Armitage P, Berry G (1996) Statistica Medica - Metodi statistici per la ricerca in medicina. McGraw-Hill Libri Italia srl: Milano Verlato G, Zanolin ME (2000) Esercizi di Statistica Medica, Informatica ed Epidemiologia. Editrice Libreria Cortina Verona.
Qualsiasi altro testo nel rispetto del programma.
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2
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MED/01
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14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1004094 -
FISICA APPLICATA
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3
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FIS/07
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21
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Attività formative di base
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ITA |
1003885 -
C.I. ANATOMO-FISIOLOGIA E BIOCHIMICA
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1003886 -
ANATOMIA UMANA
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3
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BIO/16
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21
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Attività formative di base
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ITA |
1003887 -
FISIOLOGIA
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VALLE MARIA STELLA CARMELA
( programma)
I segnali elettrici delle cellule nervose; Il sistema della sensibilità: tatto, propriocezione, dolore; La funzione visiva: l’occhio e le vie visive centrali; Movimenti oculari; Apparato vestibolare: sacculo, utricolo, canali semicircolari Riflessi vestibolari Il sistema uditivo Il muscolo scheletrico e quello liscio; Riflessi spinali; il controllo motorio: motoneuroni superiori ed inferiori; La corteccia motoria e premotoria: organizzazione anatomica e funzionale; Gangli della base; Cervelletto; Sistema motorio viscerale
Purves-Augustine-Fitzpatrick-Hall-LaMantia-McNamara-White: Neuroscienze. Zanichelli. Silverthorn: Fisiologia, un approccio integrato. Casa Editrice Ambrosiana
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3
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BIO/09
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21
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Attività formative di base
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ITA |
1003888 -
BIOCHIMICA
(obiettivi)
Al termine del modulo lo studente avrà appreso conoscenze generali sulle basi molecolari della vita, dalle proprietà chimiche fondamentali delle sostanze, alla struttura e alla funzione delle macromolecole implicate nei processi vitali, sia a livello cellulare sia extracellulare, alle trasformazioni metaboliche delle biomolecole necessarie per il funzionamento dell’organismo umano. Inoltre, lo studente comprenderà il significato delle variazioni delle principali vie metaboliche in diversi contesti fisiologici e patologici.
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LUPO GABRIELLA
( programma)
1) Aminoacidi: struttura, funzioni, caratteristiche fisico-chimiche e loro classificazione. 2) Peptidi: Caratteristiche del legame peptidico; esempi di peptidi di rilevante interesse biologico. Livelli di organizzazione strutturale e sovramolecolare delle proteine. Livelli di organizzazione strutturale e sovramolecolare degli acidi nucleici. Cromoproteine trasportatrici di ossigeno: mioglobina ed emoglobina; differenze strutturali e funzionali; fattori che influenzano il legame dell'emoglobina all'ossigeno; comportamento allosterismo dell'emoglobina; ruolo dell'emoglobina nel trasporto dell'anidride carbonica; azione tampone dell'emoglobina; forme fisiologiche e varianti patologiche dell'emoglobina. 3) Proprietà generali e caratteristiche degli enzimi; classificazione e nomenclatura degli enzimi, isoenzimi, complessi multi-enzimatici; cinetica enzimatica, affinità e attività: costante di Michaelis-Menten, Velocità massima e loro implicazioni; grafico dei doppi reciproci per il calcolo della KM; inibitori enzimatici (irreversibili e reversibili, competitivi, non competitivi e incompetivi; metodi per riconoscere il tipo di inibizione). Regolazione dell'attività enzimatica; Enzimi allosterici; 4) Vitamine, coenzimi e loro ruolo nel metabolismo (AMPc, GMPc, IP3, DAG, Ca++) e loro modalità di sintesi, di azione e di degradazione. 5) Catena respiratoria mitocondriale e sua regolazione, inibitori e disaccoppianti; Composti ricchi di energia. 6) Caratteristiche strutturali e funzionali dei diversi tipi di recettori per gli ormoni e per i fattori di crescita (recettori a 7 eliche transmembrana, ad attività tirosin-kinasica, recettori per gli ormoni steroidei, recettori per gli ormoni tiroidei); vie di trasduzione dei segnali (proteine Gs, Gi e Gq; secondi messaggeri intracellulari (AMPc, GMPc, IP3, DAG, Ca++) e loro modalità di sintesi, di azione e di degradazione. 7) Metabolismo: catabolismo e anabolismo. Catena respiratoria e fosforilazione ossidativa. 8) Metabolismo glucidico: trasportatori del glucosio; glicolisi e gluconeogenesi; ciclo dell’acido citrico. 9) Metabolismo lipidico: lipogenesi e lipolisi; chetogenesi; lipoproteine plasmatiche. 10) Metabolismo degli aminoacidi: transaminazione e deaminazione; sintesi dell’urea. 11) Controllo della glicemia: ormoni (insulina, glucagone ed adrenalina). 12) Metabolismo muscolare nell’esercizio e Meccanismi energetici nell’esercizio: catabolismo ossidativo, glicolisi anaerobica, fosfati ad alta energia. La fosfocreatina. La miocinasi e il ruolo dell’AMP. Caratteristiche biochimiche delle fibre muscolari. Esercizio aerobico prolungato di lieve e media entità. Esercizio di breve durata ad alta intensità. Metabolismo del lattato: trasportatori del lattato, ossidazione aerobica del lattato, ciclo di Cori.
Corso di Biochimica – Samaja – Piccin Introduzione alla Biochimica di Lehninger – Autori : Nelson Cox – Zanichelli Biochimica Medica – Autori : Siliprandi ,Tettamanti - Piccin Biochimica con aspetti clinici - Thomas Devlin - Edises
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3
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BIO/10
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21
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Attività formative di base
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ITA |
1004206 -
ULTERIORI CONOSCENZE LINGUISTICHE
LINGUA INGLESE
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2
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14
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Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c)
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ITA |
1014220 -
ORTOTTICA I
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4
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MED/50
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28
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1004212 -
C.I. MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA E PATOLOGIA GENERALE
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1004213 -
MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
(obiettivi)
MICRORGANISMI: L’INFEZIONE DELL’OSPITE Analizzare i diversi “tipi” di infezione virale o batterica; differenziare un’infezione virale da quella indotta da altri microrganismi e parassiti. Individuare il rapporto che microrganismi e parassiti umani determinano con l’ospite, caratterizzando il fenomeno “infezione”. Analizzare i fattori e i meccanismi che determinano la diffusione di microrganismi nel processi infettivo. CARATTERISTICHE BIOLOGICHE DEI MICRORGANISMI E PARASSITI RESPONSABILI DI INFEZIONI NELL’UOMO Individuare le strutture e le funzioni necessarie per effettuare i processi metabolici (adesività) e la replicazione e per determinare l’infezione. Classificare i microrganismi e parassiti nell’ambito dei vari stadi di aggregazione della materia vivente. Analizzare il fenomeno della variazione e mutazione dei microrganismi con la resistenza agli antibiotici. INFEZIONE Chemioterapici: Definire il principio della “tossicità selettiva” finalizzandolo all’uso terapeutico di sostanze antimicrobiche. Descrivere e classificare i meccanismi inibitori, la sede d’azione, lo spettro d’azione di chemioantibiotici, antivirali e sostanze antifungine. Analizzare le vie di penetrazione nell’organismo, la diffusione differenziata nell’ospite infetto, la presenza di antigeni nei vari distretti dell’organismo (sangue, secreti, escreti) ai fini del “contagio” e della diagnosi di laboratorio. Individuare le diverse metodiche di laboratorio che consentono l’identificazione dell’agente responsabile di infezione e quelle necessarie all’approfondimento delle caratteristiche biologiche di microrganismi e parassiti umani.
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CHISARI GIUSEPPE
( programma)
1. La cellula procariotica a. L’organizzazione della cellula batterica i. Struttura e funzioni della parete cellulare ii. Componenti cellulari iii. Componenti accessori (capsula, flagelli, pili) iv. Biofilm v. La spora
2. Microrganismi e parassiti: l’infezione dell’ospite a. Rapporti microrganismo-ospite. b. La popolazione microbica normalmente residente nell’organismo umano. c. Caratteristiche essenziali e differenziali di batteri, virus, miceti, protozoi ed altri parassiti responsabili di infezioni nell’uomo. d. I meccanismi patogenetici dei microrganismi. e. Le diverse possibilità di contagio e diffusione delle infezioni. f. Il controllo delle infezioni: nozioni generali sulla prevenzione e sulla terapia antimicrobica
3. La patogenesi dell’infezione batterica a. Le fasi dell’infezione batterica b. Patogenicità e virulenza c. Meccanismi di patogenicità d. Tossine batteriche e. La risposta dell’ospite all’infezione batterica
4. Il controllo dell’infezione a. Sterilizzazione, disinfezione e antisepsi b. I chemioterapici antimicrobici: i. Classificazione e caratteristiche dei principali gruppi ii. Meccanismo d’azione iii. Antibiogramma
5. I principi di diagnostica delle malattie batteriche a. Esame microscopico b. La diagnostica diretta (metodiche colturali)
6. La batteriologia speciale (inquadramento tassonomico, caratteristiche principali, patogenicità, patologie infettive, possibilità di prevenzione, diagnostica e chemio antibioticoterapia) : Gli streptococchi ; gli stafilococchi; le enterobatteri e i batteri anaerobi 7. I principi di diagnostica delle malattie virali a. Metodo colturale b. Metodi non colturali e molecolari c. Metodi sierologici
8. Funghi Caratteristiche dei funghi e loro metabolismo 9. Le infezioni ospedaliere o nosocomiali. 10. Antibiotico resistenza
Edizioni più recenti • Principi di microbiologia medica - Antonelli G., Clementi M., Pozzi G., Rossolini G.M. - Casa Editrice Ambrosiana • Microbiologia Medica - Murray P. R., Rosenthal K.S., Pfaller M. A. - Casa Editrice Elsevier. • Principi di microbiologia medica - La Placa M. Edises
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3
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MED/07
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21
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Attività formative di base
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ITA |
1004214 -
PATOLOGIA GENERALE
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MED/04
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21
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Attività formative di base
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ITA |