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BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE
(obiettivi)
Il corso ha come obiettivo l'approfondimento delle conoscenze nel campo della applicazioni della biologia della riproduzione dei mammiferi. Il Corso fornirà elementi di biologia di base del processo riproduttivo nei mammiferi, uno studio approfondito dei processi di gametogenesi e di sviluppo embrionale pre-impianto, la conoscenza delle principali tecnologie utilizzate per la riproduzione assistita, e un approfondimento dei problemi legali ed etici relativi alle procedure di fecondazione in vitro nell'uomo. Dal punto di vista applicativo, il corso si propone di approfondire le conoscenze relative alle più recenti tecniche della biologia della riproduzione consentendo di esercitare in maniera autonoma, con originalità, creatività e rigore metodologico, l'attività diagnostica e di ricerca in tale settore.
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BRUNDO MARIA VIOLETTA
( programma)
Prima parte: La riproduzione: caratteristiche generali Tappe dello sviluppo embrionale e loro significato La gametogenesi: generalità Spermatogenesi e spermioistogenesi Ciclo dell’epitelio seminifero Morfologia ed ultrastruttura del gamete maschile dei mammiferi; il processo di capacitazione Influenza ormonale nella maturazione del gamete maschile; aspetti degenerativi dello spermatozoo; organizzazione e differenziamento del testicolo: struttura del tessuto interstiziale e del tubulo seminifero. Oogenesi Organizzazione morfologica e strutturale del gamete femminile dei mammiferi; la follicologenesi, evoluzione del follicolo dopo l’ovulazione, atresia follicolare; controllo ormonale della oogenesi; accrescimento dell’uovo; rivestimenti ovulari dei mammiferi: struttura e funzione; organizzazione e differenziamento dell’ovario. La fecondazione La fecondazione nei mammiferi: chemiotassi, interazione tra i gameti, reazione acrosomale, penetrazione dello spermatozoo attraverso gli involucri ovulari, attivazione della cellula uovo. La segmentazione La segmentazione nei mammiferi: caratteristiche generali, compattazione, estrusione dalla zona pellucida; trasporto dell’embrione durante la segmentazione; impianto e deciduazione; organizzazione cellulare nel corso della embriogenesi; i morfogeni e loro modalità di azione. La gastrulazione Movimenti morfogenetici: formazione ed evoluzione dei tre foglietti embrionali; la neurulazione nei mammiferi; ruolo degli ormoni nel differenziamento sessuale dei mammiferi; annessi embrionali: organizzazione, struttura e funzione; la poliembrionia nei mammiferi. Induzione embrionale, attività molecolari nella specificità regionale dell’induzione. Seconda parte: Topografia e cenni di fisio-patologia dell’apparato genitale femminile e maschile La fecondazione assistita Generalità e cenni storici; organizzazione del laboratorio di fecondazione assistita: apparecchiature e terreni di coltura per gameti ed embrioni; indagine di laboratorio del fattore maschile e prove di trattamento per ART; preparazione del seme per inseminazione intrauterina Preparazione del liquido seminale per FIVET ed ICS; preparazione del fluido seminale per ICS Preparazione dei terreni di coltura: prelievo ovocitario ed inseminazione degli ovociti con la tecnica FIVET; il micromanipolatore ed inseminazione degli ovociti con la tecnica ICS; controllo della fertilizzazione degli ovociti e valutazione morfologica degli embrioni umani prima del trasfer: tecnica di apertura della zona pellucida ed aspirazione dei frammenti citoplasmatici embrionali con il micromanipolatore (AHA); il futuro: le cellule staminali. La diagnosi genetica di preimpianto ( PGD ) e la diagnosi pre-concezionale (PCD) Storia della diagnosi genetica di preimpianto; diagnosi genetica di preimpianto: principi e obiettivo; campi di applicazione: malattie genetiche e cromosomiche a trasmissione ereditaria; malattie genetiche legate al sesso; tecniche utilizzate: fecondazione in vitro e biopsia embrionaria; tecniche d’analisi genetica: PCR, FISH e CGH e loro applicazioni diagnostiche. La Diagnosi genetica di preimpianto nel mondo Applicazione alternative della diagnosi genetica di reimpianto; DGP e HLA typing; DGP e predisposizione familiare al cancro; DGP e selezione del sesso. Diagnosi preconcezionale Caratteristiche generali; biopsia del primo e secondo globulo polare; tecniche d’analisi genetica, campi di applicazione e limiti; normativa. La crioconservazione nella fecondazione in vitro Caratteristiche generali della crioconservazione del liquido seminale, dell’oocita e dell’embrione: applicazione cliniche.
Embriologia generale dell'uomo, Edi. Ermes
Embriologia umana, Idelson-Gnocchi
Embriologia umana. Morfogenesi, processi molecolari, aspetti clinici, Piccin-Nuova Libraria
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BIO/06
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE B - (visualizza)
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FISIOLOGIA INTEGRATIVA
(obiettivi)
Fornire allo studente in Biologia Sanitaria una visione unitaria ed integrata delle funzioni, sotto il controllo nervoso ed endocrino, dell’ organismo umano, piuttosto che la somma delle conoscenze dei singoli meccanismi, consentendo la valutazione del comportamento in funzione delle percezioni sensoriali
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STANZANI STEFANIA
( programma)
Caratteristiche degli ormoni. Ormoni e tumori. Neuroendocrinologia. Ipotalamo.Ipofisi, Neuroipofisi. Fattori ipofisiotropi ipotalamici.Adenoipofisi. Ormoni dell’adenoipofisi e loro azione metabolica.Tiroide. Ormoni della tiroide. Azione degli ormoni tiroidei. TSH.Ghiandole surrenali. Controllo della secrezione surrenalica.Ghiandole paratiroidi. Il metabolismo del calcio. Sexual hormones.li ormoni sessuali.Il pancreas endocrino.Effetti fisiologici dell’insulina. Diabete.Organizzazione anatomo-funzionale del SNC.Sistema somatosensoriale, psicofisica delle sensazioni. Substrato anatomico della sensibilità somatica. Corda spinale. Sistema sensitivo ascendente. Fibre delle corna spinali. Laminazione spinale. Somatotopia spinale.Il talamo. Nuclei a proiezione specifica, associativi e a proiezione aspecifica.Vie della sensibilità somatica. Sistema anterolaterale. Sistema lemniscale. Sistema trigeminale. Corteccia cerebrale. Anatomia della corteccia. Cellule corticali. Potenziali evocati, primari e secondari. Codificazione dello stimolo periferico. Somatotopia corticale.Il dolore. Rappresentazione centrale del dolore. Analgesia.Sistemi motori. Circuiteria dei sistemi motori.. Interneuroni. Vie motici. Motoneuroni.I nuclei della base. Loro connessioni efferenti ed afferenti. Morbo di Parkinson’s.Cervelletto. Anatomia dell cervelletto. Organizzazione cellulare. Vestibolo cerebellare: afferenze ed efferenze. Spinocerebello:afferenze ed efferenze, informazioni somatosensoriali. Cerebrocerebello..Apprendimento e memoria.Sistema nervoso vegetativo.Riflessi condizionati.
verranno distribuite delle slides.
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BIO/09
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
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MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI
(obiettivi)
Formare laureati con un’approfondita conoscenza in materia di microbiologia alimentare soprattutto applicata. Pertanto, oltre ai principali gruppi microbici di interesse alimentare, gli studenti saranno formati ai principi di conservazione, alle fonti di contaminazione degli alimenti e alle malattie alimentari più diffuse comprese quelle emergenti nonché ai metodi analitici tradizionali e a quelli più innovativi utilizzati nell’analisi microbiologica dei prodotti alimentari.
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MEZZATESTA MARIA LINA
( programma)
Infezioni e intossicazioni batteriche di interesse alimentare: Infezioni alimentari: Escherichia coli enteropatogeni, Salmonelle causa di enteriti, Shigelle, Yersinia enterocolitica, Vibrioni, Campylobacter jejuni, Brucellosi, Listeria monocytogenes Intossicazioni batteriche: Clostridium botulinum, Staphylococcus aureus, Tossinfezioni sensu strictu: Clostridium perfringens, Bacillus cereus.
Funghi e alimenti. Caratteristiche generali dei funghi Metodi di studio e identificazione Funghi contaminanti le produzioni alimentari e zootecniche Specie fungine potenzialmente tossinogene Le micotossine Cenni sulle micotossicosi
Conservazione degli alimenti Fattori che controllano lo sviluppo microbico degli alimenti: Alte temperature: pastorizzazione, sterilizzazione Basse temperature: Refrigerazione e surgelazione Radiazioni, Attività dell’acqua, Valore di pH; Potenziale redox Atmosfera dell’ambiente di conservazione (imballaggi) Additivi, Conservanti
La contaminazione degli alimenti Microrganismi indicatori di tipicità: protecnologici e probiotici Microrganismi indicatori di qualità Microrganismi indicatori di salubrità Fonti di contaminazione (aria, suolo, acqua, piante, animali, uomo) Contaminazione ambientale e controllo microbiologico dell’aria confinata, delle superficie sul personale
Controllo della produzione alimentare Sistemi di autocontrollo della qualità nell’industria alimentare: il sistema “Hazard Analysis and Critical Control Point” (HACCP) Good Manufacturing Practice (GMP) e Good Hygienic Practice (GHP)
Controllo microbiologico degli alimenti Criteri di campionamento Acqua potabile, latte, formaggio, vino, birra, cereali, carni, salumi, pesce, uova e salse Tecniche di semina Tecniche di conta Preparazione dei materiali Ricerca di microrganismi patogeni Tecniche rapide e sistemi automatizzati LAL test
Microbiologia degli alimenti, Antonietta Galli Volonterio, Casa editrice ambrosiana. Microbiologia degli alimenti, Jay, Loessner, Golden. Springer
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OLIVERI SALVATORE
( programma)
Infezioni e intossicazioni batteriche di interesse alimentare: Infezioni alimentari: Escherichia coli enteropatogeni, Salmonelle causa di enteriti, Shigelle, Yersinia enterocolitica, Vibrioni, Campylobacter jejuni, Brucellosi, Listeria monocytogenes Intossicazioni batteriche: Clostridium botulinum, Staphylococcus aureus, Tossinfezioni sensu strictu: Clostridium perfringens, Bacillus cereus.
Funghi e alimenti. Caratteristiche generali dei funghi Metodi di studio e identificazione Funghi contaminanti le produzioni alimentari e zootecniche Specie fungine potenzialmente tossinogene Le micotossine Cenni sulle micotossicosi
Conservazione degli alimenti Fattori che controllano lo sviluppo microbico degli alimenti: Alte temperature: pastorizzazione, sterilizzazione Basse temperature: Refrigerazione e surgelazione Radiazioni, Attività dell’acqua, Valore di pH; Potenziale redox Atmosfera dell’ambiente di conservazione (imballaggi) Additivi, Conservanti
La contaminazione degli alimenti Microrganismi indicatori di tipicità: protecnologici e probiotici Microrganismi indicatori di qualità Microrganismi indicatori di salubrità Fonti di contaminazione (aria, suolo, acqua, piante, animali, uomo) Contaminazione ambientale e controllo microbiologico dell’aria confinata, delle superficie sul personale
Controllo della produzione alimentare Sistemi di autocontrollo della qualità nell’industria alimentare: il sistema “Hazard Analysis and Critical Control Point” (HACCP) Good Manufacturing Practice (GMP) e Good Hygienic Practice (GHP)
Controllo microbiologico degli alimenti Criteri di campionamento Acqua potabile, latte, formaggio, vino, birra, cereali, carni, salumi, pesce, uova e salse Tecniche di semina Tecniche di conta Preparazione dei materiali Ricerca di microrganismi patogeni Tecniche rapide e sistemi automatizzati LAL test
Microbiologia degli alimenti, Antonietta Galli Volonterio, Casa editrice ambrosiana. Microbiologia degli alimenti, Jay, Loessner, Golden. Springer
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MED/07
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Attività formative caratterizzanti
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ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE UMANA
(obiettivi)
Gli studenti che seguono questo corso dovranno possedere una solida conoscenza delle proprietà nutrizionali delle varie componenti degli alimenti. Acquisire una approfondita conoscenza dei meccanismi biochimici e fisiologici della digestione e dell'assorbimento. Acquisire conoscenza della fisiopatologia della digestione e dell'assorbimento. Acquisire conoscenza dei meccanismi di valutazione della composizione corporea; il metabolismo basale, il fabbisogno energetico ed dispendio energetico, le tecniche ed i metodi di misura, tra cui quelli più utilizzati dai nutrizionisti.. Acquisire conoscenza delle problematiche nutrizionali, in particolari condizioni fisiologiche quali gravidanza, allattamento, crescita, invecchiamento, senescenza ed attività sportiva. Acquisire conoscenza dei meccanismi nervosi che regolano il “food intake” ed il comportamento alimentare
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STANZANI STEFANIA
( programma)
Fisiologia dell’apparato digerente: Secrezioni: la secrezione salivare, funzioni della saliva,composizione della saliva, regolazione della secrezione salivare,ruolo del sistema nervoso autonomo. La secrezione gastrica , la mucosa gastrica, tipi cellulari,la regolazione della secrezione acida, stimolazione della secrezione gastrica,stimolazione della secrezione gastrica, enzimi gastrici. La secrezione pancreatica, secrezione della componente acquosa, secrezione della componente enzimatica, regolazione della secrezione pancreatica, risposta al pasto. Digestione ed assorbimento, intestino tenue e crasso, processi di trasporto, digestione intraluminale, digestione microvillare. Malassorbimento, patologie da malassorbimento, celiachia.
Metabolismo energetico, bilancio energetico, determinazione del fabbisogno energetico, valore energetico degli alimenti, misurazione del dispendio energetico, metabolismo basale, fabbisogno energetico complessivo. Meccanismi della fame e della sazietà, meccanismi centrali, meccanismi periferici. Fattori che influenzano il comportamento alimentare.
Fabbisogno nutrizionale, fabbisogno calorico, le diete in base ai fabbisogni. Alimentazione in gravidanza, allattamento. Alimentazione nelle patologie degenerative del SNC. Alimentazione e sviluppo, Conseguenze degli errori alimentari, errori congeniti del metabolismo, intolleranze ( al lattosio, etc.) Regole generali per una corretta alimentazione , alimentazione e sport. Valutazione dello stato nutrizionale Composizione corporea, metodi per valutare la composizione corporea: misura antropometriche. Focus clinici: Body mass index (BMI) Malnutrizione, malnutrizione primaria e secondaria. Magrezze, anoressia, bulimia,obesità .
Verranno distribuite delle slides.
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PELLITTERI ROSALIA MARIA CRISTINA
( programma)
Fisiologia dell’apparato digerente: Secrezioni: la secrezione salivare, funzioni della saliva,composizione della saliva, regolazione della secrezione salivare,ruolo del sistema nervoso autonomo. La secrezione gastrica , la mucosa gastrica, tipi cellulari,la regolazione della secrezione acida, stimolazione della secrezione gastrica,stimolazione della secrezione gastrica, enzimi gastrici. La secrezione pancreatica, secrezione della componente acquosa, secrezione della componente enzimatica, regolazione della secrezione pancreatica, risposta al pasto. Digestione ed assorbimento, intestino tenue e crasso, processi di trasporto, digestione intraluminale, digestione microvillare. Malassorbimento, patologie da malassorbimento, celiachia.
Metabolismo energetico, bilancio energetico, determinazione del fabbisogno energetico, valore energetico degli alimenti, misurazione del dispendio energetico, metabolismo basale, fabbisogno energetico complessivo. Meccanismi della fame e della sazietà, meccanismi centrali, meccanismi periferici. Fattori che influenzano il comportamento alimentare.
Fabbisogno nutrizionale, fabbisogno calorico, le diete in base ai fabbisogni. Alimentazione in gravidanza, allattamento. Alimentazione nelle patologie degenerative del SNC. Alimentazione e sviluppo, Conseguenze degli errori alimentari, errori congeniti del metabolismo, intolleranze ( al lattosio, etc.) Regole generali per una corretta alimentazione , alimentazione e sport. Valutazione dello stato nutrizionale Composizione corporea, metodi per valutare la composizione corporea: misura antropometriche. Focus clinici: Body mass index (BMI) Malnutrizione, malnutrizione primaria e secondaria. Magrezze, anoressia, bulimia,obesità .
verranno distribuite delle slides.
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BIO/09
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Attività formative caratterizzanti
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