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TRINGALI CORRADO
(
programma)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI CATANIA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN CHIMICA ORGANICA E BIORGANICA
Programma del Corso di
CHIMICA DEI COMPOSTI NATURALI BIOATTIVI (6 CFU)
con scansione temporale (ore) delle lezioni
Prof. Corrado Tringali
Introduzione (Lez. 1)
Rilevanza applicativa ed economica dei composti naturali. Metaboliti primari e secondari. I ‘mattoni biosintetici’. La varietà strutturale e le parentele biosintetiche fra vari gruppi di composti naturali. Analoghi e derivati semisintetici dei composti naturali.
Chimica Medica e Drug Discovery (Lez. 2 – 4)
Composti guida, farmaci, medicine. Le origini della ‘Chimica Medica’. Drug discovery e Drug development. Metodi empirici e metodi razionali. Individuazione dei composti-guida. Cromatografia bioguidata. Farmacocinetica e farmacodinamica. Relazioni fra struttura e attività (SAR): oppioidi, paclitaxel. Lipofilicità e log P. Grafica Molecolare.
Recettori, agonisti e antagonisti (Lez. 5 – 8)
Enzimi e malattie. Inibitori enzimatici. Inibitori reversibili e irreversibili. Inibitori competitivi, non competitivi e acompetititvi. Esempi di inibitori reversibili: sulfamidici; ACE-inibitori; statine; inibitori della 5-a-reduttasi steroidica; inibitori della AchE; inibitori della peptidil transferasi ribosomiale. Esempi di inibitori irreversibili: antibiotici b-lattamici; inibitori delle COX.
Inibitori enzimatici (Lez. 9 – 12)
Enzimi e malattie. Inibitori enzimatici. Inibitori reversibili e irreversibili. Inibitori competitivi, non competitivi e acompetititvi. Esempi di inibitori reversibili: sulfamidici; ACE-inibitori; statine; inibitori della 5--reduttasi steroidica; inibitori della AchE; inibitori della peptidil transferasi ribosomiale. Esempi di inibitori irreversibili: antibiotici -lattamici; inibitori delle COX. Agenti che interagiscono con il DNA: intercalanti e minor groove binders; inibitori delle topoisomerasi, inibitori delle DNA ed RNA polimerasi
Metabolismo degli Xenobiotici (Lez. 13 -14)
Xenobiotici. ADME. Enzimi di Fase I e di Fase II. Ossidazioni. Citocromo P450. Ossidrilazione di composti aromatici. Epossidazioni di alcheni. Ossidazione di carboni in a a carboni sp2. Aromatizzazione ossidativa. Dealchilazione ossidativa. CYP450 e interazione fra farmaci. Enzimi di fase II. Coniugazione col glutatione. Glucuronidazione. Solfatazione. N-acetilazione. Esterificazione con lipidi. Metilazione. Esempi di metabolismo dei farmaci.
Chemoprevenzione del cancro (Lez. 15)
Agenti chemopreventivi. Anti-iniziatori. Anti-promotori. Antiproliferativi e induttori dell’apoptosi.
Via biogenetica dell’acetato (Lez. 16 - 21)
Biosintesi degli acidi grassi. Acidi insaturi. Prostaglandine, trombossani e leucotrieni.
Polichetidi aromatici. Biosintesi dei sistemi aromatici e accoppiamento radicalico. Principi attivi di Iperico e Senna. Aflatossine e contaminazione microbica degli alimenti. Acido micofenolico e immunosoppressori. Antibiotici macrolidici e amminoglicosidici. Antracicline. Micotossine.
Via biogenetica del mevalonato (Lez. 22 – 27)
Terpenoidi. Emiterpenoidi. Monoterpeni irregolari: piretrine e insetticidi derivati. Iridoidi e secoiridoidi. Monoterpenoidi: costituenti di olii essenziali e fragranze; sintesi industriali del mentolo. Sesquiterpenoidi e lattoni sesquiterpenici. Artemisina e antimalarici. Diterpenoidi: gibberelline (fitormoni). Triterpenoidi; nortriterpenoidi: agenti anoressizzanti (antifeedant). Carotenoidi: sintesi industriale del b-carotene. Steroidi: sintesi del progesterone e dei corticosteroidi.
Saponine triterpenoidiche. Cardenolidi e bufadienolidi.
La via biogenetica dello shikimato e i polifenoli (28 – 33)
Biosintesi dell’acido shikimico e composti correlati. Acidi fenolici. Biosintesi dei fenilpropanoidi. Costituenti di olii essenziali dalle spezie. Acido salicilico e aspirina. Cloramfenicolo. Curcumina. Cumarine e psoraleni.
Biosintesi dei lignani. Podofillotossina e farmaci antitumorali; sintesi dell’etoposide.
Biosintesi di stilbenoidi e flavonoidi. Resveratrolo.
Flavonoidi. Sintesi di Flavonoidi: Flavanoni (antiossidanti e amaricanti). Flavanoli del tè verde (catechine). Antocianine. Biosintesi degli isoflavonoidi. Isoflavonoidi (fitoestrogeni, insetticidi).
Tannini vegetali. Gallotannini, elagitannini. Proantocianidine.
Naftochinoni e prenilchinoni a biogenesi mista. Tocoferoli e attività antiossidante. Antrachinoni.
Alcaloidi (34 – 41)
Alcaloidi da ornitina-triptofano: nicotina, arecolina (stimolanti)
Alcaloidi da ornitina-fenilalanina: atropina, cocaina e altri alcaloidi tropanici. Sintesi biomimetica della cocaina.
Alcaloidi derivanti dal triptofano: serotonina, psilocina, psilocibina. Alcaloidi indolici antitumorali. Alcaloidi pirroloindolici: fisostigmina. Alcaloidi dell’ergot; LSD. Alcaloidi chinolinici: chinina e analoghi (antimalarici). Camptotecina (antitumorali).
Alcaloidi da tirosina: fenetilammine, catecolammine, mescalina. Alcaloidi dell’oppio e analoghi sintetici. (Narcotici e analgesici).
Alcaloidi da fenilalanina: efedrina e analoghi sintetici (amfetamine); sintesi dell’efedrina. Colchicina
Alcaloidi da altre vie biosintetiche: taxolo e semisintesi di Potiers (antitumorali). Solanina; indicaxanthina; neurotossine marine; caffeina e teobromina.
Altri composti naturali bioattivi e loro analoghi sintetici (42)
Farmaci antivirali. Ciclopeptidi.
Composti solforati in fonti alimentari: aromi, agenti antitrombotici, agenti antitumorali. Antibiotici b-lattamici. Glucosinolati. Composti alogenati.
Testi base:
Paul M. Dewick, Chimica, Biosintesi e Bioattività delle Sostanze Naturali, Piccin, 2° Edizione (2012)
Richard B. Silverman, The Organic Chemistry of Drug Discovery and Drug Action, 2nd edition, Elsevier –Academic Press, 2004.
TESTI DI RIFERIMENTO
1. Paul M. Dewick, Chimica, Biosintesi e Bioattività delle Sostanze Naturali, 2a Ediz.,Piccin
2. Richard B. Silverman, The Organic Chemistry of Drug Discovery and Drug Action, 2nd edition, Elsevier –
Academic Press
3. Diapositive del corso (vedi: materiale didattico)
I testi base consigliati includono gli argomenti descritti nel programma sopra riportato, facilmente
accessibili a uno studente universitario di primo anno magistrale. In alcuni casi il docente ha ritenuto
opportuno introdurre alcuni argomenti a completamento di quelli prevista nei testi consigliati, e per
eliminare eventuali difficoltà cui dovesse andare incontro anche una minima percentuale degli studenti, il
docente rende disponibile su STUDIUM copia delle slides delle lezioni, che di fatto costituiscono anche
una guida alla consultazione dei testi.