Insegnamento
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CFU
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Ore Lezione
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Ore Altro
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Ore Studio
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Attività
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Lingua
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9796056 -
BIOCHIMICA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
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BARBAGALLO IGNAZIO ALBERTO
( programma)
Alimentazione e nutrizione concetti di base. Standard nutrizionali. · Carboidrati e fibra alimentare · Lipidi · Proteine · Metabolismo energetico. Integrazione del metabolismo · Etanolo · Vitamine liposolubili · Vitamine Idrosolubili · Sali minerali: elementi macro · Sali minerali: oligoelementi
 G. Arienti.Le basi molecolari della nutrizione. Ed. PICCIN U. Leuzzi, E. Bellocco, D. Barreca.Biochimica della nutrizione. Ed. ZANICHELLI I.Cozzani, E. Dainese. Biochimica degli alimenti e della nutrizione. Ed. PICCIN
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BIO/10
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
Gruppo OPZIONALE A - (visualizza)
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1007711 -
FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE
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PELLITTERI ROSALIA MARIA CRISTINA
( programma)
-Anatomia dell’apparato digerente: cenni sulla morfologia dei diversi organi
-Fisiologia dell’apparato digerente:
Secrezioni:
la secrezione salivare, funzioni della saliva, composizione della saliva, regolazione della secrezione salivare, ruolo del sistema nervoso autonomo.
La secrezione gastrica, la mucosa gastrica, tipi cellulari, la regolazione della secrezione acida, stimolazione della secrezione gastrica, enzimi gastrici.
La secrezione pancreatica, secrezione della componente acquosa, secrezione della componente enzimatica, regolazione della secrezione pancreatica, risposta al pasto.
Digestione ed assorbimento, intestino tenue e crasso, processi di trasporto, digestione intraluminale, digestione microvillare.
Fisiopatologia dell’apparato gastrointestinale, patologie da malassorbimento, celiachia.
Macromolecole e micromolecole
Metabolismo energetico, bilancio energetico, determinazione del fabbisogno energetico, valore energetico degli alimenti, misurazione del dispendio energetico, metabolismo basale, fabbisogno energetico complessivo.
Meccanismi della fame e della sazietà, meccanismi centrali, meccanismi periferici. Fattori che influenzano il comportamento alimentare.
Fabbisogno nutrizionale:
Fabbisogno calorico, le diete in base ai fabbisogni.
Alimentazione in gravidanza, allattamento.
Alimentazione e sviluppo, Conseguenze degli errori alimentari, errori congeniti del metabolismo, intolleranze (al lattosio, etc.)
Regole generali per una corretta alimentazione.
Valutazione dello stato nutrizionale Composizione corporea, metodi per valutare la composizione corporea: misura antropometriche. Focus clinici: Body mass index (BMI)
Malnutrizione, malnutrizione primaria e secondaria. Magrezze, anoressia, bulimia, obesità.
Dieta e Sport
Aspetti Neurobiologici della nutrizione
-Neuromediatori
-Fattori di crescita
-Approfondimenti sulle patologie neurologiche legate alla malnutrizione.
-Morbo di Parkinson
-Corea di Huntington
-Sclerosi Laterale Amiotrofica
-Imaging: PET, SPECT, Risonanza magnetica, Tomografia assiale computerizzata
 Fisiologia Umana – Autore: Dee U. Silverthorn. Ed. Pearson.
Fisiologia dell'uomo – a cura di Fiorenzo Conti. Ed. Edi-Ermes
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6
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BIO/09
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9796176 -
MOLECULAR BIOENERGETICS
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BIO/11
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28
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
1015007 -
BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE
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6
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VET/10
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28
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9796174 -
C.M. EMATOLOGIA SPERIMENTALE
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FISIOPATOLOGIA DELLE NEOPLASIE EMATOLOGICHE
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GIALLONGO CESARINA
( programma)
1. Aspettimorfologici e funzionali degli elementi del sangue e sottopopolazionilinfocitarie2. Patogenesi molecolare delle neoplasie mieloproliferative (MPN)3. Impatto delle modifiche epigenetiche nelle neoplasie mieloidi (MPN,mielodiplasia e leucemia mieloide acuta)4. Patobiologia della leucemia mieloide acuta5. Alterazioni della via ditrasduzione del segnale nella reazione del centro germinativo nella patogenesidei processi linfoproliferativi6. Cross-talk tra cellula tumorale emicroambiente nelle neoplasie ematologiche7. Esercitazioni in laboratorio: identificazione tramite citofluorimetria a flusso di specifici fenotipi cellulari; isolamento tramite gradiente di densità, biglie magnetiche o FACS di sottopopolazioni cellulari del sangue; allestimento di preparati per la valutazione morfologica degli elementi del sangue periferico e midollare; analisi e interpretazione di dati di citofluorimetria, immunofluorescenza, western blotting e qPCR (applicazioni pratiche in ambito diagnostico e nella ricerca onco-ematologica).@font-face {font-family:"Cambria Math"; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:3 0 0 0 1 0;}@font-face {font-family:Calibri; panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-469750017 -1073732485 9 0 511 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin-top:0cm; margin-right:0cm; margin-bottom:10.0pt; margin-left:0cm; line-height:115%; mso-pagination:widow-orphan; font-size:11.0pt; font-family:"Calibri",sans-serif; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-language:EN-US;}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-family:"Calibri",sans-serif; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-fareast-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Calibri; mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi; mso-fareast-language:EN-US;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}
 Articoli scientifici
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MED/15
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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APPLICAZIONI CLINICHE
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ROMANO ALESSANDRA
( programma)
Dopo un inquadramento generale dei meccanismiche regolano l'emopoiesi normale e patologica, lo studenteverrà introdotto alla definizione efisiopatologia delle principali malattie che riguardano i globulibianchi. Verranno privilegiate le nozioni cheservono per una diagnostica differenziale di I livello e per un inquadramentogenerale del paziente ematologico e delle attuali prospettive di guarigione odi controllo della malattia. In tal senso verranno fornite informazioni sulleprincipali metodiche diagnostiche molecolari e cellulari impiegate inEmatologia e si farà cenno alle più moderne strategie terapeutiche impiegate inEmatologia, compreso le nozioni di base della medicina trasfusionale e delleterapie cellulari.
 Manuale di malattie del Sangue di Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa -Elsevier Ematologia per medicina, scienze biologiche, biotecnologie mediche di N.Giuliani, A. Olivieri - Idelson-Gnocchi Manuale di ematologia di Paolo Corradini, Robin Foà - Minerva Medica
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MED/15
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14
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9794105 -
EXPERIMENTAL MODELS IN BIOLOGICAL AND BIOMEDICAL RESEARCH
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BIO/13
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ENG |
9796175 -
MEDICINA DEL BENESSERE E ANTIAGING: IL RUOLO DELLA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO
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TROVATO SALINARO ANGELA
( programma)
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali di fisiopatologia dell’aging, le indagini biochimico cliniche nei confronti delle alterazioni dei principali di organi e apparati e loro correlazione con gli eventi patologici. Fornire un approccio metodologico che attraverso un percorso anamnestico e diagnostico permetta di formulare un piano di trattamento personalizzato. Elementi di base degli strumenti analitici e diagnostici di laboratorio al fine di valutare correttamente i principali parametri di funzionalità o di lesione specifici utilizzati nelle indagini di laboratorio. Profili analitici per interpretare il significato dei risultati dei test diagnostici di laboratorio nelle caratterizzazione delle principali patologie umane. Analisi e valutazione critica nei procedimenti di screening, diagnosi e prognosi laboratoristica. Il fine del corso è quello di fornire gli strumenti adeguati, anche mediante il supporto di sostanze naturali per rendere più produttiva, serena e ricca di benessere la vita.
 1) Handbook of the Biology of Aging. 9th Edition. N. Musi, P. J. Hornsby, Science Direct, Elsevier.
2) Aging and Aging-Related Diseases. Mechanisms and Interventions. Z. Wang Editor. Springer.
3) Aging Exploring Complex Phenomenon. S. I. Ahmad. CRC Press.
4) Inflammation, Aging, and Oxidative Stress. S.C. Bondy, A. Campbell Editors. Humana Press.
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6
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BIO/12
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35
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9796185 -
METODOLOGIE DI EMBRIOLOGIA SPERIMENTALE
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BRUNDO MARIA VIOLETTA
( programma)
Principali modelli animali utilizzati nell’embriologia sperimentale. Approcci sperimentali innovativi per lo studio dello sviluppo embrionale. Definizione di sostanza tossica. Test di tossicità a breve, medio e lungo termine. Teratogenesi, mutagenesi e cancerogenesi. Concetto di dose tossica: dose minima tossica, dose massima tossica, dose letale 50 (DL50). Destino di uno xenobiotico in un organismo vivente: vie di esposizione e bioaccumulo. Fattori che influenzano la tossicità. Fattori di stress e risposta cellulare.
 Manuale di Biologia dello Sviluppo Animale. Menegola et al., Edises, 2019
Biologia dello Sviluppo, Andreuccetti et al., Ed. McGraw-Hill, 2010-12-13.
Biologia dello Sviluppo, Gilbert, Ed. Zanichelli, 2008.
Browder, Biologia dello Sviluppo – Zanichelli
Wolpert, Biologia dello Sviluppo, Zanichelli
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BIO/06
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9796177 -
PATOLOGIA MOLECOLARE E DIAGNOSTICA DI LABORATORIO AVANZATO
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FAGONE PAOLO FABRIZIO
( programma)
Autoimmunità: basi molecolari dell’autoimmunità, reazioni di ipersensibilità, inquadramento nosografico delle principali malattie autoimmuni
Immunofluorescenza: principi e applicazioni nella diagnosi delle malattie autoimmunitarie
Immunologia dei trapianti: basi molecolari e tecniche di studio
Basi molecolari delle neoplasie: alterazione dei meccanismi di mantenimento dell’integrità genomica; oncogeni e oncosoppressori
Studio della metilazione del DNA: studio del gene MLH1 e del gene MGMT
Citofluorimetria: principi e applicazioni in ambito biomedico e nella diagnostica delle malattie oncologiche del sangue
First e Next generation Sequencing: Sanger sequencing; Maxam-Gilbert sequencing; pyrosequencing; Illumina sequencing; nanopore sequencing
Applicazioni delle tecniche di patologia molecolare all'oncologia: instabilità dei microsatelliti, mutazioni BRCA1-2, mutazioni BRAFV600E
 1. Abbas, Lichtman, Pillai.Immunologia cellulare e molecolare. Edra; 9° edizione 2018
2. McPherson. HENRY'S Diagnosi Clinica e Metodi di Laboratorio. Antonio Delfino Editore
3. Leonard. Molecular Pathology in Clinical Practice. Springer
5. Weinberg: La biologia del cancro. Zanichelli
6. Mauro Maccarrone. Metodologie Biochimiche e Biomolecolari. Zanichelli. 2019
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6
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MED/46
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21
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9796661 -
TOSSICOLOGIA FORENSE ED ELEMENTI DI MEDICINA LEGALE
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BARBERA NUNZIATA GIUSEPPA ELISABETTA
( programma)
Lezioni frontali:Concetto di velenoDiagnosi di avvelenamentoCenni di farmacocinetica (assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci)Metodologia dell’indagine chimico-tossicologicaMonossido di carbonioSostanze d’abuso: alcol etilico, oppiacei e derivati, cannabis, cocaina, amfetamine, allucinogeni, psicofarmaci, sostanze volatiliAspetti legislativi delle sostanze stupefacentiAlcol etilico e guidaRicerca delle sostanze stupefacenti in materiale biologico e non biologicoFondamenti della responsabilità professionale del sanitario.Referto e Rapporto.Segreto professionale.Perizia medico-legale e consulenza tecnica d’Ufficio.Esercitazioni di laboratorioRicerca delle sostanze stupefacenti in materiale biologico e non biologicoTecniche estrattive da matrici biologiche complesse per la ricerca di: antidepressivi e antipsicotici; sostanze organiche azotate a carattere alcaloideoTecniche estrattive da matrici biologiche complesse per la ricerca di: benzodiazepine; morfinici; cocaina e metaboliti; metadone; cannabinoidi; alcol etilico, alcol metilico e sostanze organiche volatili.
 Bertol E, Mari F, Lodi F, Marozzi E.Trattato di tossicologia forense. CEDAM, Padova, 2000.Bertol E.Analitica tossicologia. Aspetti tecnici interpretativi, giuridici e deontologici,Esculapio, 2011.
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6
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MED/43
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21
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12
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24
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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9796057 -
METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA E PREVENZIONE NUTRIZIONALE
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AGODI ANTONELLA PAOLA
( programma)
Studiare le relazioni causa-effetto: basi concettuali del disegno dello studio epidemiologico - studiopilota - impostare uno studio epidemiologico - metodologie di indagine – gli studi descrittivi – gli studiecologici – gli studi trasversali - gli studi di coorte - gli studi caso-controllo - le misure di associazione.La valutazione del rischio: fattori di rischio (componenti genetiche, ambientali e comportamentali).Rischio assoluto, relativo e attribuibile. Misure di associazione e rapporto causa-effetto. Inferenzacausale e fattori di confondimento. Misure di impatto sulla popolazione. Fattori di rischio multipli einterazione. Bias e confondenti negli studi analitici – Odds Ratio "aggiustati" - cenni sulle analisimultivariate. Interpretare i risultati di uno studio analitico - significato dell'associazione fra fattori di rischio e patologie - misuredi impatto sulla popolazione (rischio attribuibile, frazione eziologica, ecc).Epidemiologia sperimentale: gli studi sperimentali - efficacia clinica - modelli di studio sperimentale(trial preventivi, field trial e community trial; trial clinici). Le revisioni sistematiche e le meta-analisi.Ruolo della nutrizione sul benessere e sulla prevenzione delle malattie in riferimento ai principi della Evidence-based Prevention e alle raccomandazioni di Sanità pubblica;Caratteristiche e valutazione delle principali diete: dieta mediterranea; diete iperproteiche; diete vegetariane e vegane;Caratteristiche nutrizionali degli alimenti e dei loro componenti; integratori, alimenti funzionali, nutraceutici e micronutrienti;Valori di riferimento per la dieta e livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana;Valutazione dello stato nutrizionale mediante antropometria;Strumenti di sorveglianza nutrizionale e analisi dei profili nutrizionali;Epidemiologia molecolare e scienze “omiche” applicate alla nutrizione;Progettazione di piani di trattamento dietetici personalizzati finalizzati alla corretta alimentazione.Il corso prevede, oltre alle lezioni frontali, anche esercitazioni/laboratori:sorveglianza nutrizionale mediante i principali strumenti di rilevazione; misure antropometriche;analisi dei profili nutrizionali finalizzati alla corretta alimentazione;ricerca bibliografica e lettura critica di articoli scientifici;disegno e valutazione di studi di epidemiologia nutrizionale.
 1. G. Gilli. PROFESSIONE IGIENISTA MANUALE DELL'IGIENE AMBIENTALE E TERRITORIALE. CasaEditrice Ambrosiana2. F Faggiano, F Donato, F Barbone. Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica. CentroScientifico Editore3. PL Lopalco, AE Tozzi Epidemiologia facile. Il Pensiero Scientifico EditoreDurante il corso verranno consigliati ulteriori testi e documenti di approfondimento prevalentemente in lingua inglese
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BARCHITTA MARTINA
( programma)
Studiare le relazioni causa-effetto: basi concettuali del disegno dello studio epidemiologico - studio pilota- impostare uno studio epidemiologico - metodologie di indagine – gli studi descrittivi – gli studi ecologici– gli studi trasversali - gli studi di coorte - gli studi caso-controllo - le misure di associazione. Lavalutazione del rischio: fattori di rischio (componenti genetiche, ambientali e comportamentali). Rischioassoluto, relativo e attribuibile. Misure di associazione e rapporto causa-effetto. Inferenza causale efattori di confondimento. Misure di impatto sulla popolazione. Fattori di rischio multipli e interazione. Biase confondenti negli studi analitici – Odds Ratio "aggiustati" - cenni sulle analisi multivariate. Interpretare i risultati di uno studio analitico - significato dell'associazione fra fattori di rischio e patologie - misure diimpatto sulla popolazione (rischio attribuibile, frazione eziologica, ecc). Epidemiologia sperimentale: gli studi sperimentali - efficacia clinica - modelli di studio sperimentale (trialpreventivi, field trial e community trial; trial clinici). Le revisioni sistematiche e le meta-analisi. Ruolo della nutrizione sul benessere e sulla prevenzione delle malattie in riferimento ai principi della Evidence-based Prevention e alle raccomandazioni di Sanità pubblica; Caratteristiche e valutazione delle principali diete: dieta mediterranea; diete iperproteiche; diete vegetariane e vegane; Caratteristiche nutrizionali degli alimenti e dei loro componenti; integratori, alimenti funzionali, nutraceutici e micronutrienti; Valori di riferimento per la dieta e livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana; Valutazione dello stato nutrizionale mediante antropometria; Strumenti di sorveglianza nutrizionale e analisi dei profili nutrizionali; Epidemiologia molecolare e scienze “omiche” applicate alla nutrizione; Progettazione di piani di trattamento dietetici personalizzati finalizzati alla corretta alimentazione.
Il corso prevede, oltre alle lezioni frontali, anche esercitazioni/laboratori:
sorveglianza nutrizionale mediante i principali strumenti di rilevazione; misure antropometriche; analisi dei profili nutrizionali finalizzati alla corretta alimentazione; ricerca bibliografica e lettura critica di articoli scientifici; disegno e valutazione di studi di epidemiologia nutrizionale.
 1. G. Gilli. PROFESSIONE IGIENISTA MANUALE DELL'IGIENE AMBIENTALE E TERRITORIALE. Casa Editrice Ambrosiana
2. F Faggiano, F Donato, F Barbone. Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica. Centro ScientificoEditore3. PL Lopalco, AE Tozzi Epidemiologia facile. Il Pensiero Scientifico EditoreDurante il corso verranno consigliati ulteriori testi e documenti di approfondimento prevalentemente in lingua inglese
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MED/42
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42
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24
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
9796061 -
PRINCIPI DI NUTRIZIONE UMANA E DIETETICA
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6
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MED/49
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE INTEGRATIVO - BIOMOLECOLARE - (visualizza)
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9796058 -
BIOLOGIA MOLECOLARE E DELLA NUTRIZIONE
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DE PINTO Vito Nicola
( programma)
La trasduzione del segnale dallo stimolo esterno all’espressione genica. Le cascate del segnale in risposta a nutrienti, fattori di crescita, segnali di stress, variazioni di metaboliti intracellulari. Trasduzione del segnale e attivazione della regolazione genica mediata dai recettori di membrana (accoppiati a proteine G, tirosin-chinasici): meccanismo di azione e fattori della trascrizione genica coinvolti. La trasduzione del segnale mediata dal glucagone, insulina e controllo dell’omeostasi del glucosio. La via di regolazione della crescita, proliferazione, sopravvivenza cellulare. Trasduzione del segnale mediata dai recettori intracellulari e attivazione della regolazione genica: meccanismo di azione e fattori di trascrizione genica coinvolti. La via di regolazione della crescita, del metabolismo e dell’omeostasi cellulare. Gli interferenti endocrini che legano i recettori nucleari.
Elementi di bioenergetica molecolare. Regolazione dell’equilibrio energetico cellulare in risposta alle disponibilità dei nutrienti. Richiesta energetica e spesa energetica ottimale. Il mitocondrio come centrale di regolazione dell’omeostasi energetica. Modulazione dell’attività di specifici fattori di trascrizione e coattivatori implicati nel metabolismo.
Meccanismi di modificazione della cromatina, dei complessi istonici e del DNA implicati nel controllo dell’espressione genica. Ruolo della metilazione del DNA. Effetti dei nutrienti sulle modificazioni epigenetiche e sull' espressione genica. Meccanismi molecolari legati alla dieta coinvolti nell'insorgenza e/o la prevenzione di patologie. Nutrienti e RNA non codificanti: sintesi e azione. Alimenti geneticamente modificati e loro tracciabilità molecolare nella filiera agroalimentare. Metodi bioinformatici e sperimentali di identificazione dei fattori di trascrizione e delle sequenze regolatrici e delle modificazioni della cromatina.
 Arienti G., IV edizione, Basi Molecolari della Nutrizione, Piccin
Alberts B. et al, VI edizione, Biologia Molecolare della cellula, Zanichelli
Latchman D.S., 2nd edition, Gene control, Garland Science
Lehninger ultima ediz; Nichols DG, Ferguson S - Bioenergetics 4th ed 2014 Academic Press ed edizioni successive
“Biologia molecolare” di J. Zatlanova, Ediz. Zanichelli
“Biologia molecolare del cancro” di L. Pecorino, Ediz. Zanichelli
“Biologia molecolare del gene” di J. Watson, VII Ediz. Zanichelli
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6
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BIO/11
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
9796059 -
NUTRIGENETICA E NUTRIGENOMICA
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SACCONE Salvatore
( programma)
· Nutrizione ed epigenetica· L’ambiente e la dieta· Interazioni gene-gene, gene-stile di vita· Nutrizione, danni al DNA, cancro, invecchiamento e altre malattie
· Quantitative Trait Loci (QTL) e methylation Quantitative Trait Loci (meQTL) nell’uomo
· Nutrigenomica della dieta mediterranea
· Potere modulante il danno al DNA indotto da mutageni, esercitato da molecole contenute in cibi o bevande
· Nutrigenetica:
varianti genetiche e obesità;polimorfismi genetici, nutrizione e risposta infiammatoria;varianti genetiche, parametri nutrizionali e ipertensione;varianti genetiche nutrizione e malattie cardiovascolari;varianti genetiche nutrizione e cancro;
- La variabilità genetica delle popolazioni
· I dismetabolismi ereditari
· La genetica del gusto: i recettori del gusto e i loro polimorfismi.
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 Galimberti, Gidaro, Calabrese, Gelli, Govoni. NUTRIGENETICA ED EPIGENETICA. EDRA S.p.a. MilanoCaterina R, Martinez A, Kohlmeier M. PRINCIPLES OF NUTRIGENETICS AND NUTRIGENOMICS. Elsevier.Articoli scientifici e protocolli riportati dalla letteratura scientifica recenti
@font-face {font-family:"Cambria Math"; panose-1:2 4 5 3 5 4 6 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:roman; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536870145 1107305727 0 0 415 0;}@font-face {font-family:Calibri; panose-1:2 15 5 2 2 2 4 3 2 4; mso-font-charset:0; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-536859905 -1073697537 9 0 511 0;}p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-unhide:no; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; margin:0cm; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:"Times New Roman",serif; mso-fareast-font-family:"Times New Roman";}.MsoChpDefault {mso-style-type:export-only; mso-default-props:yes; font-size:10.0pt; mso-ansi-font-size:10.0pt; mso-bidi-font-size:10.0pt; font-family:"Calibri",sans-serif; mso-ascii-font-family:Calibri; mso-fareast-font-family:Calibri; mso-hansi-font-family:Calibri;}div.WordSection1 {page:WordSection1;}
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Attività formative affini ed integrative
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MICROBIOTA E NUTRIZIONE
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SANTAGATI Maria Carmela
( programma)
Il corso consentirà agli studenti di approfondire le conoscenze relative all'interazione microbiota ed ospite, organizzazione tassonomica e funzionale del microbiota ( microbioma gastrointestinale orale e nasofaringe), tecniche di analisi metagenomiche e metabolomica, introduzione ai probiotici e prebiotici ed il loro ruolo nel mantenimento dell'eubiosi microbica, applicazione della batterioterapia, alimentazione e funzione del microbiota intestinale.
 .Biologia dei microrganismi, Gianni Deho, Enrica Galli articoli scientifici
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Attività formative affini ed integrative
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