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D'ORSI LORENZO
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programma)
Nel mondo contemporaneo, la prospettiva antropologica si configura come un sapere riflessivo e al contempo applicato, volto alla comprensione delle somiglianze e delle differenze nei processi storico-sociali di costruzione delle identità. Questi temi e questa lente analitica si applicano anche allo studio del patrimonio culturale e del turismo, due dei grandi concetti chiave del mondo contemporaneo. Attraverso un’ampia disamina di casi studio, le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di approfondire i processi di patrimonializzazione, ossia la costruzione sociale, culturale, politica ed economica dell’oggetto “patrimonio”. Questo sguardo critico che non dà per scontato e naturale la presenza del patrimonio culturale, permetterà loro di riflettere criticamente sulle nozioni di autentico, di popolare, di folklore, di passato, di tradizione.
Il programma si compone dei seguenti testi:
- R. Harrison, Il patrimonio culturale. Un approccio critico, Pearson, 2020. I capitoli: 1,2 (tranne 2.5 e 2.6),3,4,5,6,7,8,10 e postfazione.
- Dispense fornite dal docente. Le dispense si compongono dei seguenti saggi:
- P. Palumbo, 2006, "Il vento del Sud-Est. Regionalismo, neosicilianismo e politiche del patrimonio nella Sicilia di inizio millennio", Annuario di Antropologia. Il patrimonio, pp. 43-90.
- F. Dei, 2018, "Popolo, popolare, populismo: il dibattito sul folklore", in F. Dei, Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all'UNESCO, Il Mulino, pp. 95-120.
- P. Meloni, 2017, "Due retoriche della produzione vinicola senese: il patrimonio e la merce", Archivio di etnografia, 87-112.
- S. Simonicca, 2016, "Europa e antropologia del turismo", LARES, Vol. 82, 3, 475-525.
Inoltre, per coloro che si trovano al primo approccio con l'antropologia culturale si consiglia la lettura dei capitoli 1,2,3,4 del manuale di Fabio Dei, "Antropologia culturale" edito da Il Mulino. La lettura del manuale NON è obbligatoria.