Insegnamento
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Ore Lezione
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Attività
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1014258 -
MODELLI DI PROGETTAZIONE PEDAGOGICA E POLITICHE EDUCATIVE - METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili ai fini della valutazione degli apprendimenti degli studenti e dell’efficacia dei processi formativi.
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1014259 -
MODELLI DI PROGETTAZIONE PEDAGOGICA E POLITICHE EDUCATIVE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili ai fini della valutazione degli apprendimenti degli studenti e dell’efficacia dei processi formativi.
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TOMARCHIO MARIA
( programma)
Saranno trattati aspetti di ordine metodologico, problematiche afferenti le politiche educative con particolare riguardo a processi evolutivi e moventi nelle scelte formative. E' finalità del corso far acquisire strumenti utili alla messa a punto di itinerari formativi e di interventi di rete specialmente nel contesto del rapporto tra scuola ed extrascuola e del coordinamento di progetti e servizi su territorio, sviluppare competenze idonee alla pianificazione di azioni nell’ambito di specifici contesti educativi, formativi e d’istruzione, nonché promuovere metodologie atte a sollecitare modalità di progettazione partecipata.
• Tomarchio M., Sapere scegliere apprendere, Acireale-Roma, • Bonanno editore, 2009 (p. 100); • J. Dewey, Esperienza ed educazione, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2014; (p.85) • Fabbri D., Munari A., Strategie del sapere, Milano, Guerini e • Associati, 2005 (p. 175); • Leone L. – Prezza M., Costruire e valutare progetti nel sociale, • Milano, Franco Angeli, 2003 (da p. 9 a p. 152); • Demozzi S., La struttura che connette. Gregory Bateson in educazione, Pisa, ETS, 2011. (da p. 19 a p.253).
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M-PED/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1014260 -
METODI E TECNICHE DI VALUTAZIONE
(obiettivi)
Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili ai fini della valutazione degli apprendimenti degli studenti e dell’efficacia dei processi formativi.
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CORSINI CRISTIANO
( programma)
Si prenderanno in esame linee evolutive della valutazione educativa, con riferimento particolare ai metodi di valutazione della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza di sistemi d’istruzione, scuole e docenti. Verranno approfonditi temi relativi a funzioni, forme, tempi e tipologie di valutazione (formativa, sommativa, esterna, interna, etero valutazione, autovalutazione).
J. Dewey, Theory of Valuation, Chicago, 1939, tr. it. Teoria della valutazione, La Nuova Italia, Firenze 1960 (il testo sarà distribuito in formato digitale) G. Benvenuto, Mettere i voti a scuola, Carocci, Roma, 2003 C. Corsini, Valutare scuole e docenti, Nuova Cultura, Roma 2014
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M-PED/04
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
1003701 -
STORIA E METODI DELLA PSICOLOGIA
(obiettivi)
Il corso presenterà i fondamenti storici e metodologici della ricerca in psicologia, con particolare riferimento alle applicazioni nei settori dell’educazione e della formazione, oggetto della laurea specialistica. Verranno approfondite le teorie psicologiche dalla fondazione dei laboratori basati sul metodo sperimentale, agli approcci psicodinamici, riflessiologici, behavioristi e cognitivisti, fino ai recenti contributi delle scienze cognitive.
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DI NUOVO SANTO
( programma)
Parallelamente agli sviluppi teorici, nelle lezioni verranno evidenziati i rispettivi metodi: sperimentali classici, con le strategie di controllo delle variabili; longitudinali; qualitativi, clinici e a singolo caso; saranno anche spiegati ed esemplificati i principali metodi per analizzare i dati e trarne deduzioni significative ai fini dell’ipotesi teorica. Una parte del corso verrà dedicata agli strumenti psicodiagnostici, che il Pedagogista dovrà in parte conoscere per comprenderne l’uso (ad esempio, nel lavoro in équipe), in parte saper valutare (per i test riguardanti l’apprendimento e i carta-matita comunemente utilizzati nella scuola). Gli studenti frequentanti saranno guidati a programmare: - una concreta applicazione delle teorie psicologiche alla prassi educativa e formativa, scolastica o extrascolastica, scegliendo gli strumenti più adatti per le verifiche; - una ricerca, a partire dall’analisi delle fonti bibliografiche, dalla focalizzazione del modello teorico di riferimento, e dalla formulazione dell’ipotesi coerente con esso.
1) P. Legrenzi (a cura di), Storia della psicologia. Il Mulino, Bologna (n. pagine 216) 2) S. Di Nuovo, Fare ricerca. Introduzione alla metodologia per le scienze sociali. Bonanno, Acireale-Roma (volume per intero, n. pagine 150) 3) S. Di Nuovo, Misurare la mente. I test cognitivi e di personalità. Laterza, Bari-Roma (escluso il capitolo 2, n. pagine 135)
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M-PSI/01
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
71727 -
STORIA DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE IN ETA' ROMANA
(obiettivi)
Delineare la storia delle istituzioni educative in età romana, attraverso una prospettiva diacronica, volta a mostrare continuità e trasformazioni, fasi e ritmi di crescita del sistema educativo; presentare gli elementi di dipendenza ma anche di novità ed originalità degli istituti romani rispetto alle corrispettive istituzioni greche; evidenziare, attraverso l’analisi delle fonti, il rapporto osmotico che lega le istituzioni educative non solo ai vari aspetti della vita sociale ma anche alla politica di taluni imperatori, i cui interventi normativi incisero in modo particolare sulla politica scolastica.
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ALBANA MELA
( programma)
Educazione e società, istruzione e formazione nella società romana; i mediatori ambientali ed istituzionali dell’educazione: la famiglia, la scuola, la bottega, il paedagogium, il collegium, la palestra, il servizio militare; l’istruzione professionale ed i saperi tecnici: l’agrimensore, l’architetto, il geografo, il medico, la levatrice, il veterinario, il maestro, il grammatico, il retore; aspetti di politica scolastica in età imperiale: istituzione di cattedre statali e municipali, remunerazione dei professores. Milites litterati.
- R. Frasca, Educazione e formazione a Roma. Storia, testi, immagini, Bari, Edizioni Dedalo 1996, pp. 11-546. - M. Albana, Stato e istituzioni educative. Aspetti di politica scolastica in età imperiale, Catania, CULC 2000, pp 9-102. - M. Albana, Alfabetismo e prospettive di carriera: qualche riflessione sui litterati milites, «Annali della fac. di scienze della formazione», 9, 2010, pp. 3-15 (on line: http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/97) - M. Albana, Aspetti della burocrazia militare nell’alto impero, in «Annali della fac. di scienze della formazione», 12, 2013, pp. 3-39 (on line: http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/170).
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L-ANT/03
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
71722 -
STORIA DELL'INFANZIA E MARGINALITA' MINORILE
(obiettivi)
Il corso si propone di studiare i percorsi storici che portano alla cosiddetta “scoperta dell’infanzia” : ovvero all’attenzione- non sempre pedagogica- verso l’infanzia quale nuovo “attore sociale produttivo” nella fase dell’industrialismo avanzato. A tale esame seguirà l’analisi dei modi e dei tempi di “scomparsa dell’infanzia”, causata dalla modalità con cui alla formazione ed alla cura dovuti si è sostituita, nella contemporaneità, la violazione dei diritti propri di tale fase della vita umana
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CRISCENTI ANTONIA MARINA CARLA
( programma)
Il corso approfondirà temi riferiti alla storia sociale dell’infanzia nel corso della civiltà europea e indagherà procedure e ragioni che legano ancora oggi la minorità alla marginalità, al disagio ed in molti casi alla devianza. Prenderà, altresì, in esame i principi costituzionali della giustizia penale minorile in Italia, nella nuova ottica della pedagogia giuridica.
Parte generale: L’infanzia nella storia dell’educazione B. Delgado, Storia dell'infanzia, Dedalo, 2002, (pp. 268) Parte Speciale: I minori oggi: fra devianza, sanzioni e intervento formativo Pennisi (a cura di), La giustizia penale minorile. Formazione devianza diritto e processo, Giuffrè, Milano 2012 (2° edizione aggiornata); capp.: I, pp.1-47; II, pp. 51- 103; III, pp.105-115; IV, pp. 117-193; VII- parte I e II, pp.465- 483 e pp. 486-526; VIII, pp. 529-545; IX, pp. 551-572. • S. Lentini, L’educazione in carcere. Profili storico-pedagogici della pena, Fondazione nazionale Vito Fazio- Allmayer, Palermo, 2012 (pp. 7-149)
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M-PED/02
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |