Gruppo opzionale:
GRUPPO AFFINI - Servizio sociale - (visualizza)
|
6
|
|
|
|
|
|
|
|
1016590 -
LA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE FORMATIVA E SOCIALE
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sulla pedagogia speciale, attraverso lo studio dei pionieri della scuola e della società dell'integrazione, delle normative, delle agenzie formali ed informali, dell’autonomia scolastica, delle principali prospettive di ricerca pedagogica e didattica su disabilità, Bes e DSA.
-
MULE' PAOLINA
( programma)
Nella riflessione pedagogica, assunto di partenza è che a formare il soggetto-persona non contribuisce soltanto l’atto educativo intenzionale, ma anche il caso, l’evento, l’entropia che ha una potenzialità morfogenetica (creazione di forma) talvolta maggiore rispetto all’azione educativa stessa. Si tratta, pertanto, di riconsegnare al caso, all’evento, un ruolo centrale nei processi di formazione e nelle storie di vita, mai svelati, analizzati scientificamente dalla pedagogia e che solo recentemente acquistano valore, senso all’interno della questione della formatività umana. Insomma, l’evento è vita che si fa forma, per cui deve essere incluso nella ricerca pedagogica. La formazione come evento implica la cura hominis tesa a garantire la permanenza dell’umano nell’umano, creando così un equilibrio tra lo sviluppo individuale e quello sociale. Ed è nell’intersoggettività che si attua la cura dell’uomo, che si fa intenzionalità nel rapporto educativo. Ed è perciò attraverso la formazione come coltivazione, come cura, come relazione che l’uomo si emancipa e si realizza. Tutto questo a maggior ragione si registra nella pianificazione di percorsi formativi volti ad integrare e ad includere socialmente degli allievi/studenti siano essi normodotati, disabili oppure stranieri. Punto di partenza della riflessione riguarda innanzitutto l’attenzione nei confronti di tutti gli operatori educativi e sociali: assistenti sociali, educatori, docenti, non perdendo di vista il senso teoretico dell’integrazione e dell’inclusione sociale, attraverso alcuni dispositivi pedagogici come l’organizzazione, la flessibilità, l’opzionalità, la sussidiarietà.
Contenuti
- La pedagogia della cura - L’inclusione scolastica come volano di una vita di qualità - L’integrazione ed il recupero: la dimensione teorica - L’integrazione ed il recupero: la dimensione storico- teoretica - L’integrazione ed il recupero: la dimensione applicativa - L’integrazione ed il recupero: la dimensione scolastica e l’impegno sociale - I sostegni alla persona con disabilità - La progettazione formativa inclusiva - La relazione tra educazione e comunicazione - Il tutor come figura di mezzo - L’ICF: un paradigma descrittivo complesso e interattivo - Esempi di operatori sociali ed educativi attraverso l’analisi di film - La progettualità delle famiglie con handicap - Un ‘coro’ di professionalità per l’integrazione scolastica - Un quadro di professioni di aiuto con formazione ad alto livello
P. Mulè, a cura di, Alternanza formativa e identità professionale dei disabili di scuola secondaria di II grado. Un'indagine esplorativa, Cooperativa Ragazzi in Volo, Ragusa-Catania 2018
L. D'Alonzo, Pedagogia speciale per l'inclusione, Scholé, Brescia 2018
P. Mulè, a cura di, Il docente promotore dell'inclusione formativa e sociale, Pensa Multimedia, Lecce 2016
|
6
|
M-PED/03
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016611 -
SCIENZA POLITICA
(obiettivi)
Introdurre agli approcci, ai metodi e ai concetti della scienza politica con particolare riguardo alla dimensione territoriale della politica, ai regimi politici contemporanei, agli attori ed alle forme della partecipazione e della rappresentanza politica ed all’ingegneria costituzionale.
|
6
|
SPS/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016634 -
PSICOLOGIA SOCIALE 2
(obiettivi)
Approfondire conoscenze della disciplina sulla costruzione del mondo sociale, le categorizzazioni, gli stereotipi e gli atteggiamenti.
-
CHIARELLO GABRIELLA
( programma)
IL CAMPO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE Introduzione alla Psicologia Sociale Il metodo scientifico Quadro storico
COMPRENSIONE DI SÉ E DEL MONDO SOCIALE La cognizione sociale: come pensiamo al mondo sociale La percezione sociale: come arriviamo a comprendere gli altri Le rappresentazioni sociali Il sé: come arriviamo a comprendere noi stessi nel contesto sociale La dissonanza cognitiva e il bisogno di proteggere la nostra autostima
INFLUENZA SOCIALE Gli atteggiamenti e il loro cambiamento: influenzare i pensieri e le emozioni Il conformismo e l’obbedienza
INTERAZIONE SOCIALE Stereotipi e pregiudizio: cause, conseguenze e rimedi L’aggressività La Psicologia dell’aggressività in rete Le dinamiche di gruppo in Internet
Testi di riferimento: MANTOVANI, G. (2003), Manuale di Psicologia sociale, Giunti, Firenze, pp. 15-43. ARONSON, E., WILSON, D.T., SOMMERS, S. R., (2019), Psicologia sociale, il Mulino, Bologna. AMERIO, P., (2007), Fondamenti di Psicologia Sociale, il Mulino, Bologna, pp. 297-327. WALLACE, P., (2017), La psicologia di Internet, Raffaello Cortina Editore, pp. 77-128; 129-164.
|
6
|
M-PSI/05
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1006418 -
SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1016619 -
LABORATORIO DI LINGUA FRANCESE
-
TRAVAILLARD Muriel Paulette
( programma)
Il corso si articola in 2 moduli: 1° modulo -- Introduzione agli elementi fondamentali della lingua francese (fonetica/morfosintassi/lessico di base) Il modulo mira all'acquisizione delle 4 competenze linguistiche (comprensione ed espressione orale e scritta) privilegiando l'approccio comunicativo e le interazioni di classe. 2° modulo -- Mots et maux de la sociologie d'aujourd'hui a cura di Muriel Travaillard (Dispensa) Il secondo modulo permetterà allo studente di avvicinarsi al linguaggio settoriale ed acquisire autonomia critica per l'interpretazione e l'analisi di documenti autentici (testi, video, film, ecc...) con riferimento ai grandi autori della sociologia francese. I dibattiti in classe mireranno alla decodificazione della società francese odierna. Gli argomenti saranno scelti assieme al gruppo classe in funzione dei centri d'interesse di ognuno e l'analisi si farà sempre in chiave interculturale con un va e vieni tra passato e presente.
|
6
|
L-LIN/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
FRA |
1016620 -
LABORATORIO DI LINGUA TEDESCA
|
Erogato anche in altro semestre o anno
|
1016621 -
LABORATORIO DI INFORMATICA
-
GIUFFRIDA GIOVANNI
( programma)
Nozioni di base sul sistema operativo L'Hardware e software del computer Funzionalità delle applicazioni più diffuse Attività di: - Elaboratore di testo (Word); - Foglio elettronico (Excel); - Presentazioni (PowerPoint); - Interazioni in un database (Access); Browser; Concetti di networking (rete); Comunicazione digitale; Uso sicuro del computer; Ricerca di informazioni sul web
Agli studenti verranno fornite le Slides del docente e le dispense degli applicativi
|
6
|
INF/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1015565 -
SOCIOLOGIA URBANA
(obiettivi)
Illustrare il pensiero di alcuni autori classici e contemporanei della sociologia e di altri studiosi sul tema della città e dello spazio urbano, per soffermarsi sull’identità disciplinare della sociologia urbana e dei suoi rapporti con gli studi contigui
-
COLLOCA CARLO
( programma)
La didattica è incentrata sui seguenti due macro-temi.
ANALISI SOCIOLOGICA DELLA CITTA'. Si intende fornire agli studenti gli strumenti interpretativi e di metodo utili all’analisi delle più recenti trasformazioni dei sistemi urbani nelle loro dimensioni economiche, politiche, simbolicoculturali e fisicoambientali. Attraverso i principali approcci teorici/sguardi allo studio delle dinamiche urbane e la messa a fuoco dei caratteri che assume l’evoluzione del fenomeno urbano nella storia dello sviluppo delle società, il corso punterà a stimolare la riflessione e la capacità di critica degli studenti sulle teorie e soprattutto sulle pratiche delle trasformazioni urbane moderne, cercando di incoraggiare la sensibilità indispensabile a identificare i problemi che caratterizzano le società odierne e ad ipotizzare progetti utili per affrontarli.
SOCIETÀ URBANE, DIFFERENZE CULTURALI E GOVERNO LOCALE. Questa parte dell'insegnamento indirizzerà l’attenzione anche alla nuova morfologia sociale della città mettendo in evidenza le modalità di urbanizzazione tipiche della fase attuale, tra le quali particolare rilievo hanno assunto nelle ultime decadi i processi di diffusione urbana. Si evidenzierà come queste tendenze centrifughe, tuttavia, si manifestino in concomitanza con il dispiegarsi di processi di segno inverso, che - come accade in alcune importanti metropoli - stanno producendo il rilancio delle aree centrali delle grandi aree metropolitane. Si metterà in luce, a questo proposito, come da tempo sia iniziato il ritorno verso la città di ceti medio-elevati, per l’avvio di processi di rinnovamento dei quartieri centrali e di riuso di aree precedentemente occupate dall’industria, e come, di pari passo, si siano intensificate le nuove correnti migratorie dai Paesi in via di sviluppo, con il conseguente acuirsi nella città di fenomeni di compresenza di gruppi socialmente e culturalmente eterogenei e di forme di reciproca segregazione e differenziazione degli ambienti di vita.
A. MELA, Sociologia delle città, Carocci editore, Roma, 2006.
C. COLLOCA, “ Urbanesimo”, in G. BETTIN LATTES e L. RAFFINI (a cura di), Manuale di sociologia, Cedam, Padova, Vol. II, 2011, pp. 867-905.
G. AMENDOLA, Sguardi sulla città moderna. Narrazioni e rappresentazioni di urbanisti, sociologi, scrittori e artisti, Dedalo, Bari, 2019. G. NUVOLATI e F. PISELLI, La città: bisogni, desideri, diritti. La città diffusa: stili di vita e popolazioni metropolitane, FrancoAngeli, Milano, 2009.
L. DAVICO, A. MELA, L. STARICCO, Città sostenibili. Una prospettiva sociologica, Carocci editore, Roma, 2009.
|
6
|
SPS/10
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016589 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
(obiettivi)
Far acquisire la capacità di analizzare l’evoluzione e lo sviluppo della comunicazione umana e i caratteri elementari della comunicazione. Lo studio delle forme e dei modelli di famiglia e la definizione degli strumenti di analisi.
-
NICOLOSI GUIDO
( programma)
Comunicazione : definizione • I processi di base • Segni • Linguaggi • Immagini • Comunicazione non verbale • Comunicazione come relazione Comunicazione come pratica sociale • Interazione mediata • Il sistema dell'informazione • La pubblicità
Le teorie delle comunicazioni di massa
a) Graziella Priulla, I caratteri elementari della comunicazione, Laterza
b) Sara Bentivegna, Le teorie delle comunicazioni di massa, Laterza
|
6
|
SPS/08
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016594 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Introdurre ai fondamenti della antropologia culturale: la difficile sfida della diversità. Metodi della ricerca antropologica. La pratica etnografica tra implicazioni teoriche e ricadute applicative.
-
RIMOLDI LUCA
( programma)
Il corso è un’introduzione ad alcune tematiche analizzate dall’antropologia culturale nel corso della storia della disciplina. Nel mondo contemporaneo, l’antropologia culturale si configura come un sapere critico e applicato volto alla comprensione delle diversità culturali e dei processi di costruzione delle identità e delle differenze nel mondo. Inoltre, l’antropologia è uno strumento fondamentale per comprendere come la diversità culturale si costruisca e quali siano i linguaggi, le pratiche e gli strumenti che fondano tale diversità.
Obiettivo del corso è quello di avvicinare studentesse e studenti all’approccio critico dell’antropologia e alla metodologia etnografica in generale. Dopo una prima parte storico-metodologica, verranno introdotti temi e concetti quali, ad esempio: cultura, identità, parentela, religione, politica ed economia. L’ultima parte del corso prenderà in esame alcuni casi etnografici contemporanei, ritenuti particolarmente significativi per la formazione delle studentesse e degli studenti del CdL in Servizio Sociale.
Per le studentesse e gli studenti di L39
Ugo Fabietti, Elementi di Antropologia Culturale Terza Edizione, Mondadori Università (Parti: I, II, III, V, VI, VII, VIII, IX) Un testo a scelta tra:
Carlo Capello, Ai margini del lavoro. Un'antropologia della disoccupazione a Torino, Ombre Corte
Irene Falconieri, Smottamenti, Disastri, politiche pubbliche e cambiamento sociale in un comune siciliano, CISU
Ferdinando Fava, Lo Zen di Palermo. Antropologia dell’esclusione, Franco Angeli
Valentina Porcellana, Dal bisogno al desiderio. Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino, Franco Angeli
Giacomo Pozzi, Fuori Casa. Antropologia degli sfratti a Milano, Ledizioni
Per le studentesse e gli studenti di L40
Ugo Fabietti, Elementi di Antropologia Culturale Terza Edizione, Mondadori Università (Parti: I, II, III, V, VI, VII, VIII, IX) Un testo a scelta tra:
Luca Rimoldi, Lavorare alla Pirelli-Bicocca. Antropologia delle memorie operaie, Clueb
Tommaso India Antropologia della deindustrializzazione. Il caso della Fiat di Termini Imerese, Ed.it
Fulvia D’Aloisio, Vita di fabbrica. Decollo e crisi della Fiat Sata di Melfi nel racconto di Cristina, Franco Angeli
Simone Ghezzi, Etnografia storica dell'imprenditorialità in Brianza. Antropologia di un'economia regionale, Franco Angeli
Giuliana Sanò, Fabbriche di plastica. Il lavoro nell’agricoltura industriale, Ombre Corte
Per studentesse e studenti di altri corsi di laurea:
Ugo Fabietti, Elementi di Antropologia Culturale Terza Edizione, Mondadori Università (Parti: I, II, III, V, VI, VII, VIII, IX)
Un testo a scelta tra:
Carlo Capello, Ai margini del lavoro. Un'antropologia della disoccupazione a Torino, Ombre Corte
Irene Falconieri, Smottamenti, Disastri, politiche pubbliche e cambiamento sociale in un comune siciliano, CISU
Ferdinando Fava, Lo Zen di Palermo. Antropologia dell’esclusione, Franco Angeli
Valentina Porcellana, Dal bisogno al desiderio. Dal bisogno al desiderio. Antropologia dei servizi per adulti in difficoltà e senza dimora a Torino, Franco Angeli
Giacomo Pozzi, Fuori Casa. Antropologia degli sfratti a Milano, Ledizioni
|
6
|
M-DEA/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016635 -
STORIA CONTEMPORANEA 2
(obiettivi)
Storia dell’Italia Repubblicana. Culture politiche, coesione territoriale e sviluppo economico.
-
DI GREGORIO Giuseppa
S. Lupo A. Ventrone, L'età contemporanea, Le Monnier, 2018, Capp.21, 26, 27,31.
|
6
|
M-STO/04
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
1016664 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sui fondamenti teorici della pedagogia sociale e del lavoro centrati intorno all’uomo concepito come essere progettuale, relazionale e culturale, nonché sulle categorie chiave, i contenuti, i metodi e gli obiettivi formativi, sui molteplici contesti attuativi della socializzazione primaria e secondaria, nonché sul lavoro come valore educativo per sviluppare le capabilities.
-
GULISANO DANIELA
( programma)
L’insegnamento si pone come obiettivo di focalizzare l’attenzione sui seguenti argomenti: Presentazione del Corso e significato dell’oggetto di indagine della pedagogia del lavoro; Epistemologie di riferimento; Dimensioni pedagogiche e sociali del lavoro; Lavoro come processo formativo; Rapporto giovani, scuola e lavoro; Progettazione in alternanza; Pratiche professionali in azione; Didattica delle competenze; Competenze e capacitazioni nella professionalità docente; Capability Approach Ambienti di apprendimento capacitanti.
•D. Dato, Professionalità in movimento. Riflessioni pedagogiche sul “buon lavoro”, Franco Angeli, Milano 2014; •D. Gulisano, Formazione, lavoro e sapere professionale. Modelli e pratiche di alternanza formativa fra Italia e Francia, Pensa Multimedia, Lecce-Brescia 2017; •P. Mulè, a cura di, La didattica per competenze. Presupposti epistemologici e ambientali di apprendimento, Pensa Multimedia, Lecce-Brescia 2017.
|
6
|
M-PED/01
|
42
|
-
|
-
|
-
|
-
|
Attività formative affini ed integrative
|
ITA |
|