Corso di laurea: Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Programmazione per l'A.A. 2014/2015

l) Elementi di etica;
2) Cosa si intende per Etica;
3) Cenni storici e filosofici
4) Norme dell'agire umano- norme giuridiche e norme morali;
5) La moralità;
6) Diverse concezioni etiche:
Etica storicistica
Etica fondata sull'utile;
Etica della situazione;
Etica soggettivistica e naturalistica;
7) I Diritti dell'uomo;
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo;
La Carta dei Diritti Fondamentali dell'unione Europea;
La Costituzione della Repubblica Italiana ( i Diritti dei cittadini Italiani )
8) Malattia e Salute i Diritti del Malato;
9) O.M.S.
10) La salute come diritto
11) I Diritti del Malato
12) La Carta Europea dei Diritti del Malato;
13) I 14 Diritti del Paziente;
14) Significato di Deontologia;
15) Deontologia Professionale; .
16) Il Codice Deontologico;
17) I Principi Guida del Codice Deontologico;
18) Il Nuovo Codice Deontologico dell'Infermiere anno 2009
19) Tematiche principali;
L'Infermiere e la Relazione con la persona/assistito;
L'infermiere e la volontà e la dignità dell'assistito nei processi di cura e di assistenza;
L'infermiere, le relazioni professionali e il rapporto con il sistema sanitario;
24) Le Novità -----La Clausola di Coscienza------La Palliazione---- L'Eutanasia ecc. ..
25) La violazione della Norme Deontologiche;
26) Le Sanzioni;
27) Il Segreto Professionale;
Obbligo Giuridico;
Dovere Deontologico;
Codice Deontologico artt. 26 e 28
Rivelazione del Segreto Professionale
La Giusta Causa -Significato
28) L'Eutanasia;
Definizioni di Eutanasia Attiva;
Eutanasia Passiva;
Valutazione Etica Concezione Laica Concezione Religiosa
La situazione normativa in Italia
Il Codice Deontologico dell'Infermiere articoli 35, 36, 37, 38
29) Procreazione Medicalmente Assistita
Legge no 40 del 24/02/2004
Concezione Laica; Concezione Religiosa
La diagnosi pre impianto -la discussione Etica
La Clonazione
30) La Donazione D'organo
Note Storiche sull'accertamento della morte
Legislazione vigente in Italia in materia di accertamento della morte
Il consenso alla donazione Il testamento biologico Principi etici della Donazione
L'infermiere perno del "Procurement" (artt. 39 e 40 del Codice Deontologico
L'assistenza infermieristica al paziente donatore
L'assistenza infermieristica al paziente ricevente

Lo studente saprà argomentare i valori all’origine dell’agire infermieristico e le declinazioni della norma deontologica nella pratica clinica quotidiana.

Concetti di morale/etica;
Etica e diritti umani
La salute come diritto:
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, ONU 1948.
Costituzione della Repubblica Italiana;
Dichiarazione sulla promozione dei Diritti dei Pazienti in Europa, OMS – Università di Amsterdam (NL) 1976;
Carta Europea dei Diritti del Malato, Cittadinanza Attiva 2002;
Convenzione di Oviedo (Consiglio d’Europa, 1997)
Convenzione per la protezione dei Diritti dell’Uomo e della dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina: Convenzione sui diritti dell’Uomo e la biomedicina.
2. BIOETICA
Le bioetiche: introduzione, definizioni, eventi storici;
I valori di autonomia, beneficità, non maleficità e di giustizia;
Dignità, integrità, vulnerabilità, autonomia.
I Comitati di Bioetica.

3. DEONTOLOGIA
Significato e funzione del Codice Deontologico per le professioni;
Il Codice Deontologico degli Infermieri: richiami sull’evoluzione storica dei Codici Deontologici;
Analisi del Nuovo Codice Deontologico 2009;
Implicazioni di carattere deontologico in relazione ad alcuni temi di rilevanza per la pratica infermieristica:
- segreto professionale;
- riservatezza dei dati;
- consenso;
- interruzione di gravidanza;
- accanimento terapeutico;
- eutanasia.

Etica delle Professioni Sanitarie di Furlan, Bernardi, Pegoraro –Padova, Piccin Editore, 2009.
Codici Deontologici della professione IPASVI Roma.
Commentario al Codice Deontologico dell’Infermiere, di Silvestro - Milano, Mc Graw-Hill, 2009.
Etica infermieristica, sviluppo morale e professionale di Cortese, Fedrigotti - Milano, Sorbona, 1992.

Che cos'è la sociologia? Le società premoderne. Le origini della società moderna in Occidente.
Forme elementari di interazione. I gruppi organizzati: associazioni e organizzazioni. Valori, norme e istituzioni. Identità e socializzazione. Linguaggio e comunicazione. Devianza e criminalità. Scienza e tecnica. La religione. La causalità. La spiegazione scientifica. L'esperimento sull'influenza sociale di Solomon Asch. L'esperimento carcerario di Philip Zimbardo. L'esperimento sull'obbedienza all'autorità di Stanley Milgram.

Testo adottato:
A. Bagnasco, M. Barbagli, A. Cavalli, Sociologia. I concetti di base. Terza edizione. il Mulino, 2013.

Letture consigliate:
Jon Elster, Come si studia la società, il Mulino, 1993.
Jon Elster, La spiegazione del comportamento sociale, Il Mulino, 2010.
Peter Hedström, Anatomia del sociale, Bruno Mondadori. 2006.
James S. Coleman, Fondamenti di teoria sociale, Il Mulino, 2005.
Piergiorgio Corbetta, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 1999.
Alessandro Bruschi, Metodologia delle scienze sociali, Bruno Mondadori, 1999.
Giovanni Boniolo, Paolo Vidali, Introduzione alla filosofia della scienza, Bruno Mondadori , 2003.

ARGOMENTI:
- Sociologia come studio dei problemi sociali.
- Teorie micro e macrosociologiche.
- Cultura, società, identità.
- Strutture, istituzioni, bisogni sociali.
- Socializzazione, interazione, gruppi sociali.
- Vita e salute.
- Organizzazioni, istituzioni totali, associazioni.
- Devianza, controllo sociale, stigmatizzazione, disagio.
- Comunità, stratificazione, disuguaglianza, salute, malessere.
- Famiglia, matrimonio, nuove forme di famiglia.
- Istruzione, processi educativi.
- Popolazione, migrazioni, partecipazione, integrazione.
- Comportamento collettivo, movimenti sociali.
- Mutamento, modernizzazione, globalizzazione.
- Empowerment professionale, individuale e collettivo.

Parte generale
Neil J. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna 2010. Capitoli: 1,2,3,4,5,7,9,12,13,18.

Parte monografica
M. Bruscaglioni, Personal Empowerment. Poter aprire nuove possibilità nel lavoro e nella vita, Franco Angeli, Milano 2007. Capitoli: 1 (solo lettura), 2,4,8.

Introduzione: presentazione, scopo del corso e indice degli argomenti.
Le grandezze fisiche e la loro misura: Le grandezze fisiche: cosa sono, misura dirette ed indirette, fondamentali e derivate. Le unità di misura nel sistema SI, CGS e pratico. Prefissi per la potenza di dieci. Grandezze scalari e vettoriali; operazioni fra vettori; prodotto scalare e vettoriale. Le coordinate cartesiane.
Cinematica: Il punto materiale. La traiettoria. Il vettore posizione. Il vettore velocità, la velocità media. Il vettore accelerazione, l’accelerazione media. Casi unidimensionali: moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato. Moto circolare: cenni. Moto armonico.
Dinamica: Sistemi di riferimento inerziali. La massa inerziale. Leggi di Newton. Esempi di forze: forza di gravità, forza peso, forza vincolare, forza elastica, forza di attrito. Momento meccanico di una forza. Baricentro.
Biomeccanica: Statica: equilibrio di un corpo rigido; esempio: l’articolazione dell’anca. I vincoli. Le leve e loro classificazione; esempi di leve nel corpo umano: articolazione di appoggio della testa, piede in sollevamento, articolazione del gomito.
I corpi deformabili: sforzo, stiramento, elasticità, modulo di Young; esempio: compressione e trazione del femore umano.

- F. Borsa, A. Lascialfari. Principi di Fisica per indirizzo biomedico e farmaceutico. Edises
- D. Scannicchio. Fisica Biomedica. Edises
- E. Ragozzino. Elementi di Fisica. Edises
- G. Miele, O. Pisanti. Introduzione alla Fisica. Casa editrice: Edises
Approfondimento:
- F. Falciglia. Raccolta delle diapositive proiettate in aula nell’A.A. 2014/2015
- Resnick, Halliday, Krane. Fisica I. Ambrosiana
- R. Serway. Principi di Fisica. Edises

Introduzione: presentazione, scopo del corso e indice degli argomenti.
Le grandezze fisiche e la loro misura: Le grandezze fisiche: cosa sono, misura dirette ed indirette, fondamentali e derivate. Le unità di misura nel sistema SI, CGS e pratico. Prefissi per la potenza di dieci. Grandezze scalari e vettoriali; operazioni fra vettori; prodotto scalare e vettoriale. Le coordinate cartesiane.
Cinematica: Il punto materiale. La traiettoria. Il vettore posizione. Il vettore velocità, la velocità media. Il vettore accelerazione, l’accelerazione media. Casi unidimensionali: moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato. Moto circolare: cenni. Moto armonico.
Dinamica: Sistemi di riferimento inerziali. La massa inerziale. Leggi di Newton. Esempi di forze: forza di gravità, forza peso, forza vincolare, forza elastica, forza di attrito. Momento meccanico di una forza. Baricentro.
Biomeccanica: Statica: equilibrio di un corpo rigido; esempio: l’articolazione dell’anca. I vincoli. Le leve e loro classificazione; esempi di leve nel corpo umano: articolazione di appoggio della testa, piede in sollevamento, articolazione del gomito.
I corpi deformabili: sforzo, stiramento, elasticità, modulo di Young; esempio: compressione e trazione del femore umano.

- F. Borsa, A. Lascialfari. Principi di Fisica per indirizzo biomedico e farmaceutico. Edises
- D. Scannicchio. Fisica Biomedica. Edises
- E. Ragozzino. Elementi di Fisica. Edises
- G. Miele, O. Pisanti. Introduzione alla Fisica. Casa editrice: Edises
Approfondimento:
- F. Falciglia. Raccolta delle diapositive proiettate in aula nell’A.A. 2014/2015
- Resnick, Halliday, Krane. Fisica I. Ambrosiana
- R. Serway. Principi di Fisica. Edises

Conoscenze preliminari: variabili, costanti, scale di misura, sommatorie, produttorie, percentuali, rapporti, calcolo combinatorio. Raccolta e organizzazione dei dati. Indici di tendenza centrale. Indici di dispersione. Rappresentazione grafica dei dati. Calcolo delle probabilità e distribuzioni di probabilità. Campionamento e inferenza statistica. Confronto tra campioni e analisi della dipendenza. Tassi e proporzioni. Statistica epidemiologica.

P. B. Lantieri, D. Risso, G. Ravera - Elementi di Statistica Medica - McGraw-Hill, 2007

Conoscenze preliminari: variabili, costanti, scale di misura, sommatorie, produttorie, percentuali, rapporti, calcolo combinatorio. Raccolta e organizzazione dei dati. Indici di tendenza centrale. Indici di dispersione. Rappresentazione grafica dei dati. Calcolo delle probabilità e distribuzioni di probabilità. Campionamento e inferenza statistica. Confronto tra campioni e analisi della dipendenza. Tassi e proporzioni. Statistica epidemiologica.

P. B. Lantieri, D. Risso, G. Ravera - Elementi di Statistica Medica - McGraw-Hill, 2007

ITC, Robotica, Intelligenza artificiale. Telecomunicazioni. Hard Disk. File System. Deframmentazione. Sistemi operativi (Linux VS Windows). Linguaggi di programmazione. Codice sorgente ed eseguibile. Internet. Email. Google e motori di ricerca, page rank. Impressions, clicks e pubblicità online. Social Network, esempi dei più noti e best practices (Twitter, Facebook, Linkedin). File sharing e cloud systems (Dropbox, Gdrive). Principali servizi Google (Google Maps, GMail, Google+, Google Immagini, Chrome). Smart phones e applicazioni note.

BASI CHIMICHE E ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE DELLA VITA
Proteine: organizzazione strutturale delle proteine; regolazione dell’attività biologica delle proteine.
Acidi Nucleici: Struttura chimica degli acidi nucleici (RNA e DNA). Struttura della cromatina e dei
cromosomi.
LE BASI DELL’ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA
Classificazione degli organismi
Evoluzione
Struttura e funzione delle cellule procariotiche (Batteri e Archea): membrana plasmatica, parete
cellulare, nucleoide.
Struttura e funzione delle cellule eucariotiche: membrana plasmatica, nucleo, nucleolo,
nucleoplasma, reticolo endoplasmatico, ribosomi, mitocondri, complesso di Golgi, lisosomi,
perossisomi, citoscheletro (microfilamenti, microtubuli, filamenti intermedi).
STRUTTURA E FUNZIONE DEL GENE
Struttura del gene nei procarioti: organizzazione degli operoni.
Struttura del gene negli eucarioti: funzione di promotori, esoni ed introni.
Struttura del genoma umano: sequenze codificanti e sequenze non codificanti.
DUPLICAZIONE DEL DNA
Modello della replicazione semiconservativa. Caratteristiche generali della duplicazione del DNA:
le DNA polimerasi, le topoisomerasi, la bolla di replicazione, i frammenti di Okazaki, “correzione
di bozze”. Replicazione nei batteri. La replicazione negli eucarioti: replicazione dei telomeri.
TRASCRIZIONE E MATURAZIONE DEGLI RNA
Dogma della biologia molecolare. Struttura e funzione degli RNA di prima, seconda e terza classe.
Caratteristiche generali della trascrizione. Le RNA polimerasi. I fattori di trascrizione. La
trascrizione nei procarioti: inizio e terminazione della trascrizione.
La trascrizione negli eucarioti: assemblaggio del complesso di preinizio, termine della trascrizione.
Meccanismi di maturazione dell’mRNA: capping, coda di polyA, splicing.
SINTESI PROTEICA
Le proprietà del codice genetico. L’apparato di traduzione: struttura e funzione dei ribosomi e dei
tRNA. Inizio della traduzione. Allungamento. Terminazione.
MUTAZIONI
Significato funzionale, evolutivo e patologico delle mutazioni. Mutazioni spontanee ed indotte.
Mutazioni puntiformi e la loro classificazione. Mutazioni per espansione di triplette. Mutazioni
cromosomiche. Aneuploidie.
GENETICA MENDELIANA
Gli esperimenti di Mendel. Le tre Leggi di Mendel. Concetti di Dominanza, Recessività,
Dominanza Incompleta, Codominanza, Penetranza, Espressività. Alberi Genealogici. Caratteri
autosomici dominanti, autosomici recessivi, legati all’X dominanti, legati all’X recessivi, legati all’Y.

1) Introduzione al corso: la cellula eucariotica e procariotica;
2) Le macromolecole organiche: le proteine;
3) Le macromolecole organiche: gli acidi nucleici;
4) DNA, cromatina e cromosomi;
5) Struttura e funzione dei geni;
6) Trascrizione negli eucarioti e nei procarioti;
7) Traduzione negli eucarioti e nei procarioti;
8) Duplicazione del DNA negli eucarioti e nei procarioti;
9) Mitosi e Meiosi;
10) Mutazioni puntiformi e Aberrazioni Cromosomiche;
11) La Membrana Cellulare: struttura e meccanismi di trasporto;
12) Oncogeni, Oncosoppressori e Cancro;
13) Cenni di genetica mendeliana ed umana

1. Struttura della materia
2. Il legame chimico
3. Reazioni chimiche
4. Reazioni di ossidoriduzione
5. Le soluzioni; calcolo della concentrazione delle soluzioni
6. Acidi e basi; il pH
7. Sali
8. Soluzioni tampone
9. Carboidrati, Lipidi, Proteine, Proteine del sangue e loro implicazioni cliniche
10. Enzimi
11. Metabolismo dei carboidrati
12. Metabolismo dei lipidi
13. Metabolismo delle proteine
14. Vitamine

• Principi di Chimica generale e organica – Santaniello, Alberghina, Coletta, Marini – PICCIN
• Chimica, biochimica e biologia applicata – M. Stefani, N. Taddei – ZANICHELLI
• Chimica e propedeutica biochimica – Bettelheim, Brown, Campbell, Farrel – EdiSES
• Corso di Biochimica – Samaja – PICCIN
• Biochimica medica – Siliprandi, Tettamanti – PICCIN
• Introduzione alla biochimica di Lehninger – D.L. Nelson, M.M. Cox – ZANICHELLI

Il corso si propone di illustrare agli studenti le modalità e gli strumenti per affrontare un testo di letteratura scientifica inerente l’area infermieristica in lingua inglese: tecniche di comprensione, tecniche di traduzione, struttura di un testo.

Tecniche di lettura, comprensione e traduzione di testi in inglese inerenti l’area infermieristica.
Creazione di glossari scientifici. Analisi grammaticale dei testi.
Strumenti disponibili che possono facilitare l’analisi lessicale e/o tematica (repertori di lessico, dizionari, risorse di Rete…).
Conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano.
Revisione delle funzioni linguistiche e strutture grammaticali di base

F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts, English for Nurses, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006.
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press, 2005
Dispense curate e fornite dal docente

Il corso si propone di illustrare agli studenti le modalità e gli strumenti per affrontare un testo di
letteratura scientifica inerente l’area infermieristica in lingua inglese: tecniche di comprensione,
tecniche di traduzione, struttura di un testo.

Tecniche di lettura, comprensione e traduzione di testi in inglese inerenti l’area infermieristica.
Creazione di glossari scientifici. Analisi grammaticale dei testi.
Strumenti disponibili che possono facilitare l’analisi lessicale e/o tematica (repertori di lessico,
dizionari, risorse di Rete…).
Conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano.
Revisione delle funzioni linguistiche e strutture grammaticali di base

F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts, English for Nurses, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006.
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press, 2005
Dispense curate e fornite dal docente

• Il Profilo professionale
• Il processo di Nursing e le sue fasi
• I sistemi di classificazione e le Diagnosi Infermieristiche
• Introduzione al metodo Carpenito: Il modello Bifocale dell’Assistenza
• La Comunicazione e le sue fasi
• L’intelligenza emotiva
• Le emozioni
• La Pianificazione in 11 passi
• Il deficit della cura di sé e il ruolo dell’Infermiere
• L’importanza dell’Igiene del Paziente
• Metodi di esecuzione dell’igiene del Paziente

• Deficit della Cura di sé:
• assistenza all’eliminazione urinaria
• assistenza nelle disfunzioni del basso tratto
• incontinenza urinaria da sforzo
• incontinenza urinaria: cause
• il catetere vescicale
• corretto utilizzo dei presidi per l’incontinenza urinaria
• Il lavaggio delle mani
• Deficit della cura di sé: presenza di Lesioni da pressione per limitata/assente mobilizzazione:
• Le lesioni da pressione: definizione Etiopatogenesi
• Gli stadi ,le cause, le complicanze
• L’assistenza e i presidi .Le medicazioni
• La prevenzione
• Le Scale di valutazione :
• BRADEN e NORTON
• BINA
• MORSE
• VAS
• NRS

INFERMIERISTICA APPLICATA ALLA SFERA RELAZIONALE ED EMOTIVA
 IL PROFILO PROFESSIONALE( CENNI)
 LA VISIONE BIOPSICOSOCIALE DELLA MALATTIA
 LA COMUNICAZIONE
• LA FUNZIONE DELLA COMUNICAZIONE
• GLI ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE
• LA COMUNICAZIONE VERBALE
• LA COMUNICAZIONE NON VERBALE E L’ASPETTO FISICO : LO SGUARDO, IL SISTEMA PARALINGUISTICO, L’ASPETTO FISICO.
• LA CONGRUENZA E L’INCONGRUENZA COMUNICATIVA
• I TIPI DI RISPOSTA
• LE DIFFERENZE CULTURALI NELLA COMUNICAZIONE VERBALE( CENNI)
• LA COMUNICAZIONE EFFICACE
 IL SISTEMA CENESTETICO E PROSSEMICO( CENNI)
• L’EMPATIA
 GLI STILI COMUNICATIVI:
• PASSISVO
• AGGRESSIVO
• ASSERTIVO
 LA RELAZIONE DI AIUTO E LE SUE CARATTERISTICHE
• VARI TIPI DI RELAZIONE NELL’ASSISTENZA INFERM. : SIMBIOTICA, ASSENTE, D’AIUTO.
 L’EDUCAZIONE TERAPEUTICA
• L’EDUCAZ. TERAPEUTICA E I CRITERI DELL’OMS
 IL COUNSELING ( CENNI)
 L’INTELLIGENZA EMOTIVA
 IL PROCESSO DI NURSING E LE SUE FASI
 LA PIANIFICAZIONE DELL’ASSISTNEZA
 I SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE E LE DIAGNOSI INFERMIERISTICHE
 INTRODUZIONE AL METODO CARPENITO( CENNI)
• IL MODELLO BIFOCALE DELL’ASSISTENZA.
 L’ASPETTO RELAZIONALE E L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA.IL DEFICIT DELLA CURA DI SÉ:
• ASSISTENZA INFERMIERISTICA E NUTRIZIONE.
• GLI ALIMENTI ( CENNI)
• L’ALIMENTAZIONE ( CENNI)
• L’ALIMENTAZIONE ARTIFICIALE: ENTERALE E PARENTERALE.
• IL S.N.G.
• IL C.V.C.
 L’ASPETTO RELAZIONALE E L’ASS. INFERMIERISTICA. IL DEFICIT DELLA CURA DI SÉ:
• L’ELIMINAZIONE INTESTINALE: CARATTERISTICA DELLE FECI
• LA STIPSI, I FECALOMI, LA DIARREA
• I FATTORI CHE INFLUENZANO L’ELIMINAZIONE INTESTINALE
 L’ASSISTENZA NELL’INCONTINENZA INTESTINALE:
• L’ACCERTAMENTO FISICO
• L’ASSISTENZA NELL’EVAQUAZIONE ( CON LA PADELLA, CON LA COMODA, CON LA PRATICA DEL CLISTERE)
 L’ASPETTO RELAZIONE E L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA. IL DEFICIT DELLA CURA DI Sé: L’ASSISTENZA ALL’ELIMINAZIONE URINARIA
• ASSISTENZA NELLE DISFUNZIONI DEL BASSO TRATTO( CENNI)
• INCONTINENZA URINARIA DA SFORZO( CENNI)
• INCONTINENZA URINARIA: CAUSE
• CENNI DI INCONTINENZA TRANSITORIA E PERSISTENTE
• IL CATETERE VESCICALE
• CORRETTO UTILIZZO DEI PRESIDI PER L’INCONTINENZA URINARIA
• IL LAVAGGIO DELLE MANI
 L’ASPETTO RELAZIONALE E L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA IL DEFICIT DELLA CURA DI Sé: PRESENZA DI LESIONI DA PRESSIONE PER LIMITATA/ASSENTE MOBILIZZAZIONE:
• LE LESIONI DA PRESSIONE: DEFINIZIONE ED ETIOPATOGENESI
• GLI STADI
• LE CAUSE
• LE COMPLICANZE
• L’ASSISTENZA
• LE MEDICAZIONI
• LA PREVENZIONE
 L’ASPETTO RELAZIONALE E L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA. IL DEFICIT DELLA CURA DI SI Sé: L’IMPORTANZA DELL’IGIENE DEL PAZIENTE.
• METODI DI ESECUZIONE DELL’IGIENE DEL PAZIENTE
 LE SCALE DI VALUTAZIONE:
• BRADEN
• NORTON
• BINA
• GLASLOW
• MORSE
• VAS
• NRS

Funzioni Cardio-respiratorie * Fattori che influenzano l’ossigenazione centrale e
periferica
• Accertamento circolazione sanguigna e attività cardiaca
1) Rilevazione polsi arteriosi
2) Rilevazione frequenza cardiaca
3) Esecuzione ECG e riconoscimento dei caratteri
principali
• Posizionamento persona con problemi cardiocircolatori
• Rianimazione cardiopolmonare ( fasi del BLS-D )
• Tecnica della puntura venosa e della terapia infusionale e.v.
• Tecnica di esecuzione dell’emogas su sangue arterioso
( puntura arteriosa)
RESPIRATORIE
• Fattori che influenzano la respirazione
• Valutazione della funzione respiratoria
• Rilevazione caratteri del Respiro
• Posizionamento del paziente con problemi respiratori
• Osservazione e raccolta dell’escreato
• Posture terapeutiche
• Drenaggio posturale e percussione toracica
• Esercizi di respirazione profonda e tosse
• Assistenza al paziente durante ossigenoterapia ed
Aerosolterapia
• Tecnica di aspirazione dei secreti dalle vie respiratorie
Procedure diagnostico terapeutiche * Accettazione ordinaria e d’urgenza del paz. in ospedale
• Somm.ne e conservazione dei farmaci
• Gestione della terapia intramuscolare, sottocutanea,
endovenosa, topica, inalatoria
• Somministrazione di sangue ed emoderivati
• Gestione della persona trasfusa
• Gestione della nutrizione parenterale
• Gestione della nutrizione enterale

Funzioni Cardio-respiratorie * Fattori che influenzano l’ossigenazione centrale e
periferica
• Accertamento circolazione sanguigna e attività cardiaca
1) Rilevazione polsi arteriosi
2) Rilevazione frequenza cardiaca
3) Esecuzione ECG e riconoscimento dei caratteri
principali
• Posizionamento persona con problemi cardiocircolatori
• Rianimazione cardiopolmonare ( fasi del BLS-D )
• Tecnica della puntura venosa e della terapia infusionale e.v.
• Tecnica di esecuzione dell’emogas su sangue arterioso
( puntura arteriosa)
RESPIRATORIE
• Fattori che influenzano la respirazione
• Valutazione della funzione respiratoria
• Rilevazione caratteri del Respiro
• Posizionamento del paziente con problemi respiratori
• Osservazione e raccolta dell’escreato
• Posture terapeutiche
• Drenaggio posturale e percussione toracica
• Esercizi di respirazione profonda e tosse
• Assistenza al paziente durante ossigenoterapia ed
Aerosolterapia
• Tecnica di aspirazione dei secreti dalle vie respiratorie
Procedure diagnostico terapeutiche * Accettazione ordinaria e d’urgenza del paz. in ospedale
• Somm.ne e conservazione dei farmaci
• Gestione della terapia intramuscolare, sottocutanea,
endovenosa, topica, inalatoria
• Somministrazione di sangue ed emoderivati
• Gestione della persona trasfusa
• Gestione della nutrizione parenterale
• Gestione della nutrizione enterale

• Introduzione alla patologia generale
• Patologia genetica
• Patologia ambientale (escluso da sost chimiche e nutrizionali)
• Adattamenti cellulari: ipertrofie, iperplasie, atrofie
• Danno cellulare
• Morte cellulare: Necrosi, apoptosi
• L’infiammazione: angioflogosi, istoflogosi
• Febbre
• Introduzione sistema immunitario e immunità aspecifica, Immunità acquisita umorale e cellulo mediata
• Immunodeficienze
• Reazioni di ipersensibilità

MICRORGANISMI e PARASSITI : L’INFEZIONE DELL’OSPITE

-rapporti ospite - parassita :
saprofitismo, patogenicità, virulenza, opportunismo, patogenicità potenziale
-la popolazione microbica normalmente residente nell’organismo umano
-i meccanismi intrinseci ed estrinseci di aggressione microbica e parassitaria
-le diverse possibilità di contagio e diffusione delle infezioni microbiche e parassitarie
-rapporto che microrganismi e parassiti umani determinano con l’ospite,
differenziando il fenomeno “infezione” da quello “malattia”.
i fattori critici che determinano il “contagio” e la diffusione di microrganismi e parassiti

I MICRORGANISMI e L’AMBIENTE

Resistenza dei microrganismi e parassiti umani agli agenti fisico-chimici
Fattori costituzionali di resistenza : spora e sporulazione
-resistenza (sopravvivenza) nell’ambiente di microorganismi e parassiti quale fattore critico per l’infezione dell’ospite


MICRORGANISMI RESPONSABILI di INFEZIONI UMANE

Caratteristiche biologiche essenziali
-struttura e funzione dei componenti la cellula batterica, micotica e dei protozoi
-metabolismo, replicazione, riproduzione dei microrganismi e parassiti
- il virus entità biologica essenziale


Batteri Miceti Parassiti di Interesse Medico
Infezioni legate all’assistenza
Principali Famiglie Virali Patogene per l’uomo

LE INFEZIONI VIRALI (rapporti virus/ospite infetto)
- infezione acuta- infezione persistente - latente- lenta - cronica
- Induzione di tumori

MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
F.BISTONI, G.NICOLETTI, V.M. NICOLOSI
MASSON

ELEMENTI DI MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA
P. CIPRIANI, G. DICUONZO
MC GRAM HILL

MICROBIOLOGIA MEDICA G.ANTONELLI, M CLEMENTI, G POZZI,G.M. ROSSOLINI
CASA EDITRICE AMBROSIANA

- Obiettivi dell’Igiene.
- Epidemiologia generale delle malattie infettive.
- Microrganismi patogeni e microrganismi non patogeni.
- Meccanismi di difesa dalle malattie infettive.
- Prevenzione primaria delle malattie infettive.
- Prevenzione secondaria e terziaria delle malattie infettive.
- Il lavaggio delle mani.
- Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative.
- Prevenzione primaria delle principali malattie cronico-degenerative.
- Prevenzione secondaria e terziaria delle principali malattie cronico-degenerative.

Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze e le capacità applicative circa:
a) Caratteristiche, modalità di trasmissione, modalità di impianto e di sviluppo di una malattia infettive e generalità circa i meccanismi di prevenzione e controllo
b) Elementi etiopatogenetici, clinico-diagnostici e terapeutici sulle principali malattie infettive presenti nel territorio
c) Note clinico-terapeutiche e gestionali sulle infezioni correlate alla assistenza
d) Note epidemiologiche, etiopatogenetiche e cliniche sulla tubercolosi e la infezione tubercolare latente
Dettaglio:
1) Infezione da HIV e AIDS
2) Epatiti virus correlate generalità
3) Epatite da HAV
4) Epatite da HBV
5) Epatite da HCV
6) Le sindromi mononucleosiche: Epstein Barr virus e Cytomegalovirus
7) Toxoplasmosi
8) I virus erpetici: HSV1-HSV2-VZV: Varicella ed Herpes Zoster
9) La tubercolosi polmonare ed extrapolmonare
10) La brucellosi
11) La Leishmaniosi viscerale
12) Le meningiti a liquor limpido
13) Le meningiti a liquor torbido
14) Le polmoniti e le sepsi

Testi di riferimento: Manuale di Malattie Infettive; Autore: Borgia - Gaeta - Angarano - Concia - Contini - AAVV , Editore: Idelson - Gnocchi , Edizione: Marzo/2015 , Volume: Unico

Obiettivi formativi
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze, le competenze e le capacità applicative circa:
a) Caratteristiche, modalità di trasmissione, modalità di impianto e di sviluppo di una malattia infettive e generalità circa i meccanismi di prevenzione e controllo
b) Elementi etiopatogenetici, clinico-diagnostici e terapeutici sulle principali malattie infettive presenti nel territorio
c) Note clinico-terapeutiche e gestionali sulle infezioni correlate alla assistenza
d) Note epidemiologiche, etiopatogenetiche e cliniche sulla tubercolosi e la infezione tubercolare latente
Dettaglio:
1) Infezione da HIV e AIDS
2) Epatiti virus correlate generalità
3) Epatite da HAV
4) Epatite da HBV
5) Epatite da HCV
6) Le sindromi mononucleosiche: Epstein Barr virus e Cytomegalovirus
7) Toxoplasmosi
8) I virus erpetici: HSV1-HSV2-VZV: Varicella ed Herpes Zoster
9) La tubercolosi polmonare ed extrapolmonare
10) La brucellosi
11) La Leishmaniosi viscerale
12) Le meningiti a liquor limpido
13) Le meningiti a liquor torbido
14) Le polmoniti e le sepsi

Testi di riferimento: Manuale di Malattie Infettive; Autore: Borgia - Gaeta - Angarano - Concia - Contini - AAVV , Editore: Idelson - Gnocchi , Edizione: Marzo/2015 , Volume: Unico

Argomenti:La dignità del paziente; il paziente oncologico;il malato terminale; il paziente pediatrico; il
paziente geriatrico; il paziente psichiatrico.
a. Il concetto di dignità
b. Il codice deontologico
c. l’infermiere – informare
d. la fiducia
e. la salute
f. la salute come diritto
g. l’organizzazione mondiale della sanità
h. diritto all’assistenza
i. diritto alla decisione
j. i doveri del paziente
k. il consenso informato
l. rifiuto
m. la costituzione – rispetto e privacy - il segreto professionale
n. equità di trattamento.

1) Sviluppo storico della chirurgia
2) Il paziente chirurgico e il percorso peri operatorio;
3) Fattori che richiedono il ricorso all’intervento chirurgico;
4) Tipologie di intervento chirurgico in relazione al grado di urgenza;
5) Il day Surgery: vantaggi e svantaggi;
6) Assistenza perioperatoria in day surgery;
7) La corretta informazione al paziente chirurgico: dall’accoglienza alla dimissione;
8) Gli strumenti di informazione – il consenso informato
9) Corretta preparazione del paziente chirurgico
10) Fattori di rischio nel paziente chirurgico;
11) Il reparto operatorio: struttura, attrezzature e norme comportamentali
12) Presa in carico del paziente in sala operatoria
13) Nursing post operatorio – prevenzione delle complicanze
14) Assistenza post operatoria: monitoraggio, prevenzione del dolore e del trombo embolismo venoso, gestione del sito chirurgico
15) Le neoplasie polmonari e assistenza peri operatoria al paziente affetto da Carcinoma Polmonare
16) Linee guida assistenziali per il paziente sottoposto ad intervento di protesi d’anca.

Farmacologia Generale
• Principi generali di farmacologia;
• Sviluppo di un farmaco;
• Farmacocinetica;
• Relazione dose-risposta;
• Farmacodinamica;
• Fattori che influenzano la risposta ai farmaci;
• Reazioni avverse ai farmaci;
• Tossicità fetale e teratogenesi.
Farmacologia Speciale
• Farmaci del sistema nervoso autonomo;
• Ansiolitici ed antidepressivi;
• Farmaci del sistema cardiocircolatorio;
• Farmaci del diabete mellito;
• Farmaci antinfiammatori;
• Anestetici generali e locali;
• Farmaci attivi sull’apparato digerente;
• Principi generali di chemioterapia.

Testi consigliati
Amico-Roxas, Caputi, Del Tacca, Compendio di farmacologia generale e speciale, UTET
Furlanut, Farmacologia generale e clinica per le lauree sanitarie, III edizione, Piccin

FARMACOCINETICA (ADME) Vie di somministrazione e assorbimento  Vie di somministrazione naturali e parenterali.  Passaggio dei farmaci attraverso le membrane cellulari (diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto attivo, filtrazione, pinocitosi)  Fattori che influenzano l’assorbimento gastrointestinale  Area sotto la curva  Cinetiche di assorbimento  Biodisponibilità
Distribuzione  Compartimenti corporei acquosi, e fattori che influenzano la velocità di distribuzione dei farmaci nei diversi compartimenti  Volume apparente di distribuzione  Legame dei farmaci alle proteine plasmatiche  Fattori che modificano il legame farmaco-proteico Metabolismo  Reazioni di fase I (ossidazione, riduzione,e idrolisi) e reazioni di fase II (coniugazione)  Induzione e inibizione farmacometabolica  First pass o metabolismo presistemico
Eliminazione  Escrezione renale dei farmaci e dei loro metaboliti;  Escrezione biliare e circolo enteroepatico  Clearance  Emivita plasmatica FARMACODINAMICA Classificazione dei recettori. Caratteristiche dell’interazioni farmaco-recettore. Curva dose-risposta. Concetti di efficacia e potenza. Definizione di agonista, agonista parziale, agonista inverso, antagonista competitivo e antagonista non competitivo. Indice terapeutico, margine di sicurezza. Trasduzione del segnale. Definizione di DL50, DE50, DT50. Concetto di desensibilizzazione e tachifilassi.
FARMACI DEL SISTEMA COLINERGICO Farmaci che interferiscono con la sintesi, liberazione, ricaptazione e degradazione dell’acetilcolina (Ach). Farmaci che interferiscono con i recettori nicotinici: agonisti nicotinici (nicotina) ed antagonisti nicotinici (bloccanti neuromuscolari competitivi e depolarizzanti). Farmaci che interferiscono con i recettori muscarinici: agonisti ed antagonisti
FARMACI DEL SISTEMA ADRENERGICO Farmaci che interferiscono con la sintesi, accumulo, rilascio e ricaptazione della noradrenalina. Farmaci che interferiscono con i recettori adrenergici: agonisti e antagonisti dei recettori alfa adrenergici, agonisti ed antagonisti dei recettori beta adrenergici.
FARMACI DEL SISTEMA SEROTONINERGICO
Farmaci che interferiscono con i recettori seratoninergici: agonisti del recettore 5-HT1A, agonisti del recettore 5-HT1D, agonisti del recettore 5-HT4, antagonisti del recettore 5-HT2, antagonisti del recettore 5-HT3, alcaloidi dell’ergot
FARMACI DELL’IPERTENSIONE Meccanismo d’azione, effetti collaterali di:  Diuretici tiazidici  Antagonisti del recettore β-adrenergico (β-bloccanti)  ACE-inibitori  Antagonisti dell’angiotensina II (sartani)  Antagonisti del recettore α1-adrenergico (prazosina, doxazosina, terazosina)  Antipertensivi ad azione centrale
CENNI ALLA FARMACOTERAPIA DELLO SCOMPENSO CARDIACO  Farmaci ionotropi positivi (digitalici, inibitori dello fosfodiesterasi)
 Farmaci vasodilatatori  ACE-inibitori  Diuretici
FARMACI DELL'INFIAMMAZIONE
 Antinfiammatori non steroidei (FANS)
Mediatori della flogosi, affetto antinfiammatorio; effetto antipiretico; effetto analgesico; isoforme della ciclossigenasi; tFANS; COX-2 selettivi; meccanismo d’azione; aspetti farmacocinetici; principali usi terapeutici; effetto cardio-protettivo dell’aspirina; effetti indesiderati; salicilismo; tossicità del paracetamolo; interazioni farmacologiche.
 Antinfiammatori steroidei
Steroidi del surrene; sintesi e rilascio dei glucocorticoidi; meccanismo d’azione genomico e non genomico; effetti metabolici, antinfiammatori ed immunosoppressori; effetti indesiderati e soppressione corticosurrenalica; biosintesi dei corticosteroidi; aspetti farmacocinetici; principali usi terapeutici dei corticosteroidi.

Il corso si propone di illustrare agli studenti le modalità e gli strumenti per affrontare un testo di letteratura scientifica inerente l’area infermieristica in lingua inglese: tecniche di comprensione,tecniche di traduzione, struttura di un testo. Si prefigge inoltre di fornire conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano, le strutture, i servizi sanitari e specifica terminologia medica per l’assistenza sanitaria.

Tecniche di lettura, comprensione e traduzione di testi in inglese inerenti l’area infermieristica.
Creazione di glossari scientifici. Analisi grammaticale dei testi.
Strumenti disponibili che possono facilitare l’analisi lessicale e/o tematica (repertori di lessico,
dizionari, risorse di Rete…).
Conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano, le strutture ed i servizi sanitari.
Revisione delle funzioni linguistiche e strutture grammaticali di base

F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts, English for Nurses, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006.
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press 2005
Dispense curate e fornite dal docente

Il corso si propone di illustrare agli studenti le modalità e gli strumenti per affrontare un testo di letteratura scientifica inerente l’area infermieristica in lingua inglese: tecniche di comprensione, tecniche di traduzione, struttura di un testo. Si prefigge inoltre di fornire conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano, le strutture, i servizi sanitari e specifica terminologia medica per l’assistenza sanitaria.

Tecniche di lettura, comprensione e traduzione di testi in inglese inerenti l’area infermieristica.
Creazione di glossari scientifici. Analisi grammaticale dei testi.
Strumenti disponibili che possono facilitare l’analisi lessicale e/o tematica (repertori di lessico,
dizionari, risorse di Rete…).
Conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano, le strutture ed i servizi sanitari.
Revisione delle funzioni linguistiche e strutture grammaticali di base

F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts, English for Nurses, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006.
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press 2005
Dispense curate e fornite dal docente

§ Diagnostica per immagini (radioprotezione, principio di
giustificazione e ottimizzazione, radiobiologia, effetti stocastici e
deterministici)
§ Principali metodiche di imaging
§ Produzione di raggi X (definizione e schema di tubo radiogeno)
§ Principi di funzionamento della TC spirale multidetettore;
classificazione delle apparecchiature TC
§ Impiego del mdc (classificazione dei mdc, reazioni avverse, uso
del mdc iodato in TC, uso del gadolinio); preparazione del Paziente
alla somministrazione del mdc; linee guida e raccomandazioni per
la somministrazione del mdc
§ Principi e apparecchiature di ecografia; principali applicazioni
(ecografia materno-fetale, ecografia transfontanellare); impedenza
ed ultrasuoni (assorbimento, riflessione, rifrazione, diffusione);
effetti degli ultrasuoni nei tessuti
§ Principi e apparecchiature di RM; controindicazioni assolute e
relative per il paziente
§ Iter diagnostico di principali patologie dell’apparato respiratorio:
(PNX, trauma, emottisi, polmoniti, neoplasie); semeiotica RX e TC
di un consolidamento polmonare
§ Iter diagnostico di principali patologie dell’apparato digerente:
(colica biliare, ittero ostruttivo, colecistite, appendicite);
diagnostica per immagini nella valutazione delle MICI
§ RX diretta addome in urgenza (semeiotica RX
occlusione/perforazione)
§ Iter diagnostico di principali patologie dell’apparato uro-genitale:
(litiasi urinaria, patologia neoplastiche e non della vescica,
prostata, patologie ovariche, patologie scrotali); varicocele
§ Diagnostica per immagini per lo studio delle principali patologie
del SNC (ematoma, ictus, ESA, aneurismi)
§ Principali applicazioni di radioterapia e medicina nucleare

§ Diagnostica per immagini (radioprotezione, principio di
giustificazione e ottimizzazione, radiobiologia, effetti stocastici e
deterministici)
§ Principali metodiche di imaging
§ Produzione di raggi X (definizione e schema di tubo radiogeno)
§ Principi di funzionamento della TC spirale multidetettore;
classificazione delle apparecchiature TC
§ Impiego del mdc (classificazione dei mdc, reazioni avverse, uso
del mdc iodato in TC, uso del gadolinio); preparazione del Paziente
alla somministrazione del mdc; linee guida e raccomandazioni per
la somministrazione del mdc
§ Principi e apparecchiature di ecografia; principali applicazioni
(ecografia materno-fetale, ecografia transfontanellare); impedenza
ed ultrasuoni (assorbimento, riflessione, rifrazione, diffusione);
effetti degli ultrasuoni nei tessuti
§ Principi e apparecchiature di RM; controindicazioni assolute e
relative per il paziente
§ Iter diagnostico di principali patologie dell’apparato respiratorio:
(PNX, trauma, emottisi, polmoniti, neoplasie); semeiotica RX e TC
di un consolidamento polmonare
§ Iter diagnostico di principali patologie dell’apparato digerente:
(colica biliare, ittero ostruttivo, colecistite, appendicite);
diagnostica per immagini nella valutazione delle MICI
§ RX diretta addome in urgenza (semeiotica RX
occlusione/perforazione)
§ Iter diagnostico di principali patologie dell’apparato uro-genitale:
(litiasi urinaria, patologia neoplastiche e non della vescica,
prostata, patologie ovariche, patologie scrotali); varicocele
§ Diagnostica per immagini per lo studio delle principali patologie
del SNC (ematoma, ictus, ESA, aneurismi)
§ Principali applicazioni di radioterapia e medicina nucleare

Caratteristiche generali delle malattie neurologiche
Cenni di semeiotica neurologica
Le tecniche diagnostiche in neurologia
Le funzioni corticali superiori
Le demenze
Malattie del sistema extrapiramidale
Le cefalee
La sclerosi multipla
L’epilessia
Malattie cerebro-vascolari
Malattie infiammatorie del Sistema Nervoso
Malattie degenerative
Malattie del sistema nervoso periferico
Malattie muscolari
Traumi cranici

Malattie del sistema nervoso Ferrarese McGraw Hill
Neurologia di Cambier Jean, Masson Maurice, Dehen Henri- Elsevier 2013
Manuale di neurologia. Wilkinson I, Lennox G. Minerva Medica
La neurologia di Bergamini. Editore Cortina

Obiettivo didattico formativo
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze sulle principali patologie
otorinolaringoiatriche e le capacità applicative per la gestione del paziente nel periodo pre e
postoperatorio in chirurgia otologica, oncologica del distretto testa e collo e naso-sinusale.
Conoscenze ed abilità attese
Conoscenze di base di anatomia e fisiologia del distretto ORL.

Programma del corso
Nervi cranici
Epistassi
Patologie adeno-tonsillari
Rino-sinusiti e complicanze
Otiti esterne e medie e complicanze
Otosclerosi
Sindromi vertiginose
Oncologia cervico-cefalica
Emergenze ed urgenze - Tracheotomia
Patologie delle ghiandole salivari
Masse del collo

Esercitazioni
Partecipazione ad attività clinica e medicazioni con particolare riguardo all’assistenza al paziente
portatore di cannula tracheale, alla gestione della tracheotomia, all’aspirazione endotracheale e alla
alimentazione del paziente tracheotomizzato.

Testi di riferimento
- Albera – Rossi: Otorinolaringoiatria. Ed Minerva Medica
- Pignataro e Altri: Trattato di Otorinolaringoiatria ed Audiologia. EdiSES.

Obiettivo didattico formativo
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze sulle principali patologie
otorinolaringoiatriche e le capacità applicative per la gestione del paziente nel periodo pre e postoperatorio in chirurgia otologica, oncologica del distretto testa e collo e naso-sinusale.
Conoscenze ed abilità attese
Conoscenze di base di anatomia e fisiologia del distretto ORL.

Programma del corso
Nervi cranici
Epistassi
Patologie adeno-tonsillari
Rino-sinusiti e complicanze
Otiti esterne e medie e complicanze
Otosclerosi
Sindromi vertiginose
Oncologia cervico-cefalica
Emergenze ed urgenze - Tracheotomia
Patologie delle ghiandole salivari
Masse del collo

Esercitazioni
Partecipazione ad attività clinica e medicazioni con particolare riguardo all’assistenza al paziente
portatore di cannula tracheale, alla gestione della tracheotomia, all’aspirazione endotracheale e alla
alimentazione del paziente tracheotomizzato.

Testi di riferimento
- Albera – Rossi: Otorinolaringoiatria. Ed Minerva Medica
- Pignataro e Altri: Trattato di Otorinolaringoiatria ed Audiologia. EdiSES.

Al termine del corso lo studente dovrà acquisire conoscenze per applicare correttamente le varie tecniche infermieristiche in ambito geriatrico e sviluppare piani di assistenza per le patologie studiate.

Introduzione al corso –
• Invecchiamento
• Scala di Valutazione Geriatrica multidimensionale:
- ADL (attività basilari della vita quotidiana)
– IADL (attività strumentali della vita quotidiana)
- Barthel

• Le cadute e le scale di valutazione
• Incontinenza Urinaria

Sviluppare un piano di cure infermieristiche per persone con problemi respiratori
• Insufficienza Respiratoria Acuta
• Prelievo arterioso
• Ossigenoterapia

Assistenza al malato neurologico: Stati Confusionali, Deliri, Demenze
• ICTUS
• Il malato emiplegico
• Il malato incosciente
• Il malato con Alzheimer

Sindrome da immobilizzazione
• Trattamento preventivo
• Trattamento curativo
• Le piaghe da decubito: prevenzione e cura
Assistenza al paziente con patologie cardiache
• Insufficienza cardiaca
• Scompenso cardiaco
• Edema polmonare
• Angina pectoris
• IMA
Emergenza Ipertensiva
Emotrasfusioni
Stravaso del venoso

MATERIALE DIDATTICO:
libro di testo – dispense

Al termine del corso lo studente dovrà acquisire conoscenze per applicare correttamente le varie tecniche infermieristiche in ambito geriatrico e sviluppare piani di assistenza per le patologie studiate.

CONTENUTI
Introduzione al corso –
• Invecchiamento
• Scala di Valutazione Geriatrica multidimensionale:
- ADL (attività basilari della vita quotidiana)
– IADL (attività strumentali della vita quotidiana)
- Barthel

• Le cadute e le scale di valutazione
• Incontinenza Urinaria

Sviluppare un piano di cure infermieristiche per persone con problemi respiratori
• Insufficienza Respiratoria Acuta
• Prelievo arterioso
• Ossigenoterapia

Assistenza al malato neurologico: Stati Confusionali, Deliri, Demenze
• ICTUS
• Il malato emiplegico
• Il malato incosciente
• Il malato con Alzheimer

Sindrome da immobilizzazione
• Trattamento preventivo
• Trattamento curativo
• Le piaghe da decubito: prevenzione e cura
Assistenza al paziente con patologie cardiache
• Insufficienza cardiaca
• Scompenso cardiaco
• Edema polmonare
• Angina pectoris
• IMA
Emergenza Ipertensiva
Emotrasfusioni
Stravaso del venoso

MATERIALE DIDATTICO:
libro di testo – dispense

Anatomia dell’apparato genitale femminile
Fecondazione
Crescita fetale
Liquido amniotico
Amniocentesi
Isteroscopia
Ecografia
Complesso TORCH
Puerperio
Secondamento
Gravidanza extrauterina
Placenta previa
Dismenorrea
Vaginiti
Patologie benigne e maligne dell’utero e ovaio
Prevenzione dei tumori dell’apparato genitale femminile: pap-test, colposcopia ed ecografia
Endometriosi
Contraccezione
Menopausa

 Il neonato adattamento alla vita extrauterina, fenomeni fisiologici neonatali, affezioni traumatiche da parto
 Screening neonatali
 Itteri neonatali
 Malattia emolitica del neonato
 Asfissia neonatale
 Malattia delle membrane ialine
 Malattie genetiche e cromosomiche; S. di Down, S. di Turner, Sindrome di Klinefelter
 Ipotiroidismo Congenito
 Fenilchetonuria
 Fisiologia della crescita
 Cause di bassa statura
 Obesità in età evolutiva
 Diabete infantile
 Fibrosi Cistica
 Malattia Celiaca
 Talassemia
 Leucemie e tumori infantili
 Convulsioni febbrili e epilessia
 La febbre
 Malattie esantematiche, Parotite, Pertosse
 La diarrea
 Vaccinazioni

Pediatria per le professioni sanitarie
Autori L.Perrone et al
Casa Editrice Idelson - Gnocchi

Il corso si propone di illustrare agli studenti le modalità e gli strumenti per affrontare un testo di letteratura scientifica inerente l’area infermieristica in lingua inglese: tecniche di comprensione,tecniche di traduzione, struttura di un testo. Si prefigge inoltre di fornire conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano, le strutture, i servizi sanitari e specifica terminologia medica per l’assistenza sanitaria.

Tecniche di lettura, comprensione e traduzione di testi in inglese inerenti l’area infermieristica.
Analisi grammaticale dei testi.
Tecniche di espressione per dialoghi con il paziente.
Strategie di lettura e comprensione del testo scientifico (di carattere generale e specifico).
Revisione di grammatica generale.

F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts, English for Nurses, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006.
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press 2005
Dispense curate e fornite dal docente

Il corso si propone di illustrare agli studenti le modalità e gli strumenti per affrontare un testo di letteratura scientifica inerente l’area infermieristica in lingua inglese: tecniche di comprensione,tecniche di traduzione, struttura di un testo. Si prefigge inoltre di fornire conoscenza della terminologia riguardante il corpo umano, le strutture, i servizi sanitari e specifica terminologia medica per l’assistenza sanitaria.

PROGRAMMA
Tecniche di lettura, comprensione e traduzione di testi in inglese inerenti l’area infermieristica.
Analisi grammaticale dei testi.
Tecniche di espressione per dialoghi con il paziente.
Strategie di lettura e comprensione del testo scientifico (di carattere generale e specifico).
Revisione di grammatica generale.

F. Malaguti, I. Parini, R. Roberts, English for Nurses, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2006.
R. Murphy, English Grammar in Use, Cambridge University Press 2005
Dispense curate e fornite dal docente