1016643 -
REGOLAZIONE E GOVERNO DELLE POLITICHE SOCIALI
(obiettivi)
Far conoscere gli strumenti essenziali per l’analisi delle politiche sociali e la ricostruzione storica e normativa del sistema di welfare.
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CONSOLI MARIA TERESA
( programma)
La parte del Programma inerente i 6 CFU curati dalla prof.ssa Consoli affronta, attraverso una prospettiva socio-giuridica, la nascita e l'evoluzione del sistema di welfare e mira a far conoscere gli strumenti essenziali per l'analisi delle politiche sociali e per una ricostruzione storica e normativa dei sistemi di welfare.
Testi per i 6 CFU - Prof.ssa Consoli
Gori C. (a cura di) Le politiche del welfare sociale, Milano, Mondadori 2022 capp. 1-7 pp. 3-124 Prina F. cap. I Prima Parte,“L’approccio sociologico al diritto” ecap.II Seconda Parte, "I processi di Implementazione delle norme: dai diritti di carta ai diritti sostanziali" inLineamenti di Sociologia del diritto(a cura di) A. Cottino,-pp. 3-35 epp. 303-340 II ed., 2020 Ferraris V. "Metodo e Tecniche di ricerca nella sociologia del diritto" inComprendere la sociologia del diritto (a cura di)Altopiedi, De Felice e Ferraris, Carocci 2022 pp.23-47 Saraceno C., Benassi D., Morsicchio E.,La povertà in Italia,capp. I, III e VI. Bologna, il Mulino 2022Consoli T. “Le politiche di contrasto alla povertà in Sicilia”Working paper Rivista Online di Urban@it 2/2022
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DE FELICE DEBORAH
( programma)
Questa parte del programma affronta il tema della costante correlazione tra povertà minorile e disattesa di scuola e formazione, con particolare attenzione ai meccanismi che la pandemia ha attivato acuendone alcuni caratteri. Dal momento che il fallimento formativo si concentra entro i territori di massima esclusione precoce multi-fattoriale e povertà educativa, è importante interrogarsi sulle politiche pubbliche di contrasto e sull'importanza della crescita di formazione e conoscenza nei futuri operatori del sociale.
Saraceno C. (2021), La dimensione sociale della crisi COVID in Italia, https://library.fes.de/pdf-files/bueros/rom/17184-20210118.pdf (8 pp.)
Paola Milani (2020), Il sistema di welfare dell’infanzia e le famiglie prima e dopo la pandemia: appunti per un Children Act, MINORIGIUSTIZIA, fascicolo 1, pp. 56-66 DOI: 10.3280/MG2020-001006 (10 pp.)
Siza R. (2020), Il sociologo nel contrasto delle povertà educative, Sociologia clinica. Percorsi cognitivi del dire e del fare, n. 24, file:///C:/Users/hp/Downloads/Sociologepoverteducative.pdf (24 pp.)
Alberto Fornasari, Alessia Scarinci, Matteo Conte (2020), Nessuno escluso. La povertà educativa minorile: quali politiche, quali pratiche alla luce dell’Agenda 2030, Scholé: rivista di educazione e studi culturali: LVIII, 2, 2020, Permalink: http://digital.casalini.it/4753816 (8 pp.)
di Padova P., Piesco A.R., Marucci M., Porcarelli C. (2021), Dal sistema di garanzia dell'infanzia ai patti educativi di comunità, Roma, Inapp URI:https://oa.inapp.org/xmlui/handle/20.500.12916/3358 (34 pp.)
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SPS/12
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Attività formative caratterizzanti
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ITA |
Gruppo opzionale:
GRUPPO AFFINI - Servizio sociale - (visualizza)
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6
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1016590 -
LA PEDAGOGIA DELL’INCLUSIONE FORMATIVA E SOCIALE
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016611 -
SCIENZA POLITICA
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016634 -
PSICOLOGIA SOCIALE 2
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1006418 -
SOCIOLOGIA DEI FENOMENI POLITICI
(obiettivi)
Fornire le conoscenze teoriche ed empiriche, nonché gli strumenti analitici relativi ai principali concetti, attori e processi studiati dalla sociologia dei fenomeni politici.
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PIAZZA GIOVANNI
( programma)
La politica e la sociologia politica. Il Potere e le forme sociali. Il Potere nella tradizione marxista. Lo Stato moderno, Nazione e nazionalismi, teorie. Politiche pubbliche e neoliberismo. La violenza politica: potere poliziesco, terrorismo, lotta armata, guerre e rivoluzioni. La democrazia partecipativa e deliberativa. Neoliberismo e post-democrazie. La partecipazione politica. I Movimenti sociali: approcci, strutture sociali e mutamento, identità, emozioni e produzione simbolica, reti e organizzazione, repertori d’azione e contesto politico; movimenti e globalizzazione. Le ideologie e culture politiche; destra/sinistra, populismo. La comunicazione e i processi politici: linguaggi, rituali, politica mediatizzata, le campagne elettorali, nuovi media. I movimenti territoriali (No Muos). I movimenti nelle scuole e nelle università. I movimenti delle occupazioni di case e centri sociali al livello nazionale e transnazionale. Migranti e proteste in Sicilia.
- de Nardis F. (2023) (Seconda edizione), Sociologia politica. Per comprendere i fenomeni politici contemporanei. Milano, McGraw-Hill:cap. 1 (par. 1.1, 1.2), pp. 1-13; cap. 4 (par. 4.1, 4.2, 4.3.1), pp. 107-120; cap. 5 (par. 5.1, 5.4) pp. 149-158, 176-192; cap. 7 (par. 7.1, 7.2, 7.3), pp. 231-258; cap. 8 (par. 8.1.2, 8.1.3, 8.2, 8.2.1, 8.2.2, 8.4.3), pp. 286-310, 344-345; cap. 10, pp. 375-418; cap. 11 (par. 11.1, 11.2, 11.4), pp. 421-439, 456-461; cap. 12, pp. 463-487. - della Porta, D. e Piazza, G. (2016), “Il cambiamento di scala del Movimento No MUOS: oltre la protesta contro l’inquinamento elettromagnetico”, in StrumentiRes. Rivista online della Fondazione RES, Anno VIII, n. 2, Giugno, pp. 1-28. - Piazza, G. (2014), “Non solo studenti: le ondate di protesta nelle scuole e nelle università”, in L. Alteri e L. Raffini (a cura di), La nuova politica. Movimenti, mobilitazioni e conflitti in Italia, EdiSES, Napoli, pp. 51-70. - Piazza G. (2012), “Il movimento delle occupazioni di squat e centri sociali in Europa. Una introduzione”, in Partecipazione e Conflitto, n. 1, Franco Angeli, Milano, pp. 5-18. - Frazzetta, F. e G. Piazza (2022), “L’evoluzione del movimento dei centri sociali in Italia: dalle occupazioni “polivalenti” (multitasking) agli spazi con specifica destinazione d’uso”, in Criticity (a cura di), Futuri Urbani: Città Viva - Vol. III, Contrabbandiera editrice, Firenze, pp. 48-63. - Frazzetta, F. e G. Piazza (2018), “Solo per andare via: le proteste dei/delle migranti in Sicilia”, in S. Mazzone (a cura di), Narrare le migrazioni. Tra diritto, politica, economia, Bonanno Editore, Acireale-Roma, pp.143-156.
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6
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SPS/11
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1016619 -
LABORATORIO DI LINGUA FRANCESE
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016620 -
LABORATORIO DI LINGUA TEDESCA
(obiettivi)
Introdurre alle strutture fondamentali della lingua tedesca (fonetica, morfosintassi, analisi lessicale); acquisire il linguaggio politico-amministrativo ed istituzionale.
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6
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L-LIN/14
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42
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Attività formative affini ed integrative
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DEU |
1016621 -
LABORATORIO DI INFORMATICA
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1015565 -
SOCIOLOGIA URBANA
(obiettivi)
Illustrare il pensiero di alcuni autori classici e contemporanei della sociologia e di altri studiosi sul tema della città e dello spazio urbano, per soffermarsi sull’identità disciplinare della sociologia urbana e dei suoi rapporti con gli studi contigui.
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COLLOCA CARLO
( programma)
La didattica è incentrata sui seguenti due macro-temi.ANALISI SOCIOLOGICA DELLA CITTA'. Attraverso i principali approcci teorici allo studio delle dinamiche urbane e la messa a fuoco dei caratteri che assume l’evoluzione della città nella storia dello sviluppo delle società, il corso punterà a stimolare la riflessione e la capacità di critica degli studenti sulle teorie e soprattutto sulle pratiche delle trasformazioni urbane moderne, cercando di incoraggiare la sensibilità indispensabile a identificare i problemi che caratterizzano le società odierne e ad ipotizzare progetti utili per affrontarli.SOCIETÀ URBANE, DIFFERENZE CULTURALI E GOVERNO LOCALE. Questa parte dell'insegnamento indirizzerà l’attenzione anche alla nuova morfologia sociale della città mettendo in evidenza le modalità di urbanizzazione tipiche della fase attuale, tra le quali particolare rilievo hanno assunto, nelle ultime decadi, i processi di diffusione urbana. Si evidenzierà come queste tendenze centrifughe, tuttavia, si manifestino in concomitanza con il dispiegarsi di processi di segno inverso, che - come accade in alcune importanti metropoli - stanno producendo il rilancio delle aree centrali delle grandi aree metropolitane.
- C. COLLOCA, “Urbanesimo”, in G. BETTIN LATTES e L. RAFFINI (a cura di), Manuale di sociologia, Cedam, Padova, Vol. II, 2011, pp. 867-905.-G. NUVOLATI (a cura di), Lezioni di sociologia urbana, il Mulino, Bologna, 2011.
- A. MELA,Sociologia delle città, Carocci, Roma, 2006,soltantoi seguenti capitoli:3. Economia e società urbana; 4. La città, i conflitti, il governo; 5. Le politiche della città;6. La città, fenomeno culturale.
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6
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SPS/10
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1016589 -
SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016594 -
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(obiettivi)
Introdurre ai fondamenti della antropologia culturale: la difficile sfida della diversità. Metodi della ricerca antropologica. La pratica etnografica tra implicazioni teoriche e ricadute applicative.
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BENADUSI Mara
( programma)
Il corso è un’introduzione ai fondamenti di un’antropologia del welfare e si compone di due parti.Le lezioni tenute nella prima parte del corso aiuteranno gli studenti ad adottare un approccio critico per maneggiare concetti quali natura/cultura, identità/alterità, etnia/etnocentrismo, credenza/religione, pratica/cognizione, in una prospettiva attenta alle intersezioni tra welfare pubblico e ricerca sociale. Si esploreranno anche gli aspetti metodologici della disciplina e i rudimenti dell’analisi etnografica sul campo. Nella seconda parte del corso si entrerà nel vivo di quanto antropologi e antropologhe hanno scritto su molti temi connessi al sistema di protezione sociale, a partire soprattutto da alcuni ambiti che lo compongono: previdenza sociale, sanità, istruzione, politiche abitative, politiche del lavoro, sistemi di accoglienza. Infine, divisi in gruppi di lavoro, gli studenti si cimenteranno con lo studio di una monografia che approfondisce lo snodo tra antropologia e lavoro sociale all’interno di uno degli ambiti su indicati.
A) Per la parte manualistica:B. Miller, Antropologia culturale, Pearson 2019, 2ª edizione (capitoli 1, 2, 4, 5, 6)F. Dei, Antropologia culturale, il Mulino 2016, 2ª edizione (capitolo XI: sul dono)V. Porcellana, Antropologia del welfare, Meltemi 2021 (Introduzione, Capitolo 1 "Antropologia e Welfare", Capitolo 2 "Le culture del Welfare", piu' altri 2 capitoli del volume a scelta che siano coerenti con i temi del libro che lo studente porta all'esame per la parte monografica-B).B) Per la parte monografica, un testo a scelta tra le seguenti monografie:Mara Benadusi, Il segreto di Cybernella. Governance dell’accoglienza e pratiche locali di educazione integrativa, Euno edizioni 2012.Ferdinando Fava, Lo zen di Palermo. Antropologia dell’esclusione, Franco Angeli 2008.Paolo Grassi, Barrio San Siro. Interpretare la violenza a Milano, Franco Angeli 2022.Barbara Pinelli, Donne come le altre. Soggettività, relazioni e vita quotidiana nelle migrazioni delle donne verso l’Italia, Editpress 2011.Martina Riina, L’erba tinta. Dentro le crepe di Borgo Vecchio a Palermo: un racconto antropologico, Editpress 2021.Manuela Vinai, I giocatori, Meltemi 2020.
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VESCO Antonio
( programma)
Il corso è un'introduzione ai fondamenti dell’antropologia culturale.Nella prima parte, si affronteranno la genesi del pensiero antropologico e le sue principali svolte epistemologiche, prendendo in esame autori classici e contemporanei.Dopo un'attenta disamina del problematico concetto di cultura, saranno affrontati i principali nodi critici della disciplina - natura/cultura,cultura/utilità,identità/alterità, etnia/etnocentrismo, relativismo/diritti umani - in una prospettiva attenta alle intersezioni tra il livello globale e quello locale. La seconda parte del corso sarà dedicata a specifici temi e problemi affrontati dall'antropologia culturale contemporanea. Tra questi: dono e scambio; genere, famiglia e parentela; cultura popolare e cultura di massa; politica e nazionalismi; guerra e violenza; corpo, salute e malattia; cultura e potere.Il corso darà spazio, inoltre, agli aspetti metodologici della disciplina e all'approfondimento dei rudimenti dell’analisi etnografica sul campo, dibattendo le seguenti questioni: l'uso delle fonti, le politiche dell’identità, i paradossi dell’osservazione partecipante, i nuovi tentativi di sperimentazione etnografica, le posture dell’antropologo sul campo e le retoriche sottese alla costruzione del testo etnografico, la ricerca applicata e l'impiego pubblico dell'antropologia.Infine, divisi in gruppi di lavoro, le studentesse e gli studenti si cimenteranno nello studio di una monografia antropologica contemporanea a scelta.
- F. Dei, Antropologia culturale, il Mulino, seconda edizione 2016 (esclusi i capitoli IV e XII).- M. Pavanello, Fare antropologia. Metodi per la ricerca etnografica, Zanichelli 2010 (parti II e III).Un testo a scelta tra i seguenti:- M. Aime, Fuori dal tunnel. Un viaggio antropologico nella val di Susa, Meltemi 2016.- S. Boni, Il poder popular nel Venezuela socialista del XXI secolo, Editpress 2017.- C. Capello, Ai margini del lavoro. Un'antropologia della disoccupazione a Torino, Ombre Corte 2020.- D. Copertino, Antropologia politica dell'Islam. Islam pubblico in Tunisia e nel Medio Oriente, Edizioni di Pagina 2021.- L. Dematteo, L'idiota in politica. Antropologia della Lega Nord, Feltrinelli 2011.- M. Gretel Cammelli, Fascisti del terzo millennio. Per un'antropologia di Casa Pound, Ombre Corte 2015.
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6
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M-DEA/01
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35
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12
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
1016635 -
STORIA CONTEMPORANEA 2
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016664 -
PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO
(obiettivi)
Fornire le conoscenze di base sui fondamenti teorici della pedagogia sociale e del lavoro centrati intorno all’uomo concepito come essere progettuale, relazionale e culturale, nonché sulle categorie chiave, i contenuti, i metodi e gli obiettivi formativi, sui molteplici contesti attuativi della socializzazione primaria e secondaria, nonché sul lavoro come valore educativo per sviluppare le capabilities.
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MESSINA MARIA IRENE
( programma)
Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato, work based learning e industry 4.0) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con apprendimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e le nuove dimensioni lavorative. Il corso si articola su tre aree per un totale di 42 ore e prevede l'alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studio di casi.Area 1:Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisiIl lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storicaIl tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un'ottica formativa: definizione e descrizione, strumenti per la mappatura, assessment e validazioneIl tema delle soft skills nelle organizzazioniArea 2:I fondamenti del Capability Approach di M.C.Nussbaum: Capabilities e welfare educativoLaboratorio di progettazione formativa: "Il capability approach nell'educazione degli adulti"Area 3:Gli schemi rappresentativi della pedagogia del lavoroIl paradigma della "coltivazione" delle comunità di pratica in alcune esperienze di life long learningBe Corporate and Education
Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte)Caggiano V. (2019), Hard work on Soft SkillsUn testo a scelta tra:Nussbaum, M. (2012), Creare Capacità
• D’amante M.F. (2021)Perché tutto è Musica
A scelta almeno4 articoli a scelta tra: 1.SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/1892. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/1543. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/11834. Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italianahttps://iris.uniroma3.it/retrieve/e397d80e-9edd-b0de-e053-6605fe0a1c76/admin-092-103%2B-%2B7.%2BBiasi-Caggiano-Ciraci%20%283%29.pdf5. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS- english http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/1546. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers english https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/11837.EDUCACIÓN EMPRENDEDORA Y EL USO DE LA METÁFORA: UN CAMINO HASTA LA FELICIDAD (spanish) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/80 8.https://www.frauensynode2021.ch/media/211028_syno_publikation_it_rz_150dpi.pdf
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6
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M-PED/01
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42
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Attività formative affini ed integrative
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ITA |
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