Gruppo opzionale:
I° GRUPPO OPZIONALE APPLICATIVO CURRICULUM APPLICATIVO - (visualizza)
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1016279 -
ELEMENTI DI MECCANICA DEI CONTINUI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016278 -
METODI NUMERICI PER EQUAZIONI ALLE DERIVATE PARZIALI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016244 -
OTTIMIZZAZIONE SU RETI
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016247 -
METODI MATEMATICI E STATISTICI PER LE APPLICAZIONI 1
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ROMANO Vittorio
( programma)
Richiami e complementi di calcolo delle probabilità. Funzioni caratteristiche. Leggi dei grandi numeri in varie forme. Teorema del limite centrale.Statistica descrittiva. Statistica inferenziale. Test di ipotesi. Test non parametrici.Regressione lineare e analisi della varianza. Elementi di programmazione in MatLab.
[1] V. Romano, Metodi Matematici per i Corsi di Ingegneria, CittàStudi
[2] P. Baldi Calcolo delle probabilità e statistica, McGraw-Hill
[3] R. Scozzafava Incertezza e probabilità, Zanichelli
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MAT/07
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1016285 -
FLUIDODINAMICA COMPUTAZIONALE
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RUSSO Giovanni
( programma)
Richiami di teoria sui sistemi iperbolici.Propagazione ondosa. Richiami sulla singola equazione scalare. Soluzioni di viscosità e condizioni di entropia. Sistemi iperbolici: lineari, semilineari e quasi-lineari. Invariati di Riemann. Condizioni di salto e condizioni di entropia. Onde semplici.
Equazioni di Eulero della gas dinamica comprimibile.Deduzione delle equazioni di Eulero. Condizioni di Rankine-Hugoniot. Onde semplici in gas dinamica. Gas politropici. Gas dinamica insentropica. Problema di Riemann. Condizioni al contorno.
Metodi numerici per leggi di conservazione.Metodi ai volumi finiti. Medodi a tre punti: metodi upwind, metodo di Lax-Friedrichs e metodo di Lax-Wendroff (richiami). Metodo di Godunov e sue proprietà. La funzione di flusso numerica. Costruzione di metodi di alto ordine. Ricostruzioni di alto ordine essenzialmente non oscillatorie (ENO). Ricostruzioni WENO. Metodi alle differenze finite di tipo conservativo. Integrazione nel tempo: metodi Runge-Kutta SSP (Strongly Stability Preserving). Trattamento dei termini di sorgente. Metodi Runge-Kutta IMEX (IMplici-EXplicit) per l’integrazione temporale.
Fluidodinamica incomprimibile.Deduzione delle equazioni di Eulero e Navier-Stokes incomprimibili. Metodi alle differenze finite per equazioni di Eulero e Navier-Stokes in variabili primitive. Metodo delle proiezioni di Chorin e discretizzazione di tipo MAC (Marker and cell). Metodi di penalizzazione per problemi in domini con ostacolo. Formulazionevorticity-stream functionper le equazioni di Navier-Stokes.
Equazioni di acque poco profonde.Deduzione del modello di Saint-Venant per le acque poco profonde. Analogia con la gas dinamica isentropica. Metodi ai volumi finiti ed alle differenze finite per le equazioni di SV in una e due dimensioni spaziali.
Esercitazioni pratiche.Il corso prevede delle esercitazioni nelle quali vengono mostrate le implementazioni dei principali metodi svolti a lezione. In particolare, saranno implementati e confrontati alcuni metodi per la soluzione delle equazioni di Eulero comprimibili, e delle equazioni di Navier-Stokes incompressibili.
Nota bene. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o adistanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispettoa quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programmaprevisto e riportato nel syllabus.
I seguenti sono alcuni testi che trattano argomenti di CFD e che potranno essere utilizzati durante il corso.
John D. Anderson Jr., Computational Fluid Dynamics, the basics with applications, McGraw Series in Mechanical Engineering, 1995. Un classico della CFD. Scritto da un professore d’ingegneria aeronautica. Molto vicino alle applicazioni. Non particolarmente sofisticato dal punto di vista matematico. Un po’ datato. Dimitris Drikakis, William Rider, High-Resolution Methods for Incompressible and Low-Speed Flows, Springer, 2005. Abbastanza aggiornato, presenta una descrizione semplice della formulazione matematica delle equazioni della gas dinamica. Joel H. Ferziger, Milovan Peric, Computarional Methods for Fluid Dynamics, Springer, 2002. Di orientazione prettamente numerica, molto dettagliato sugli schemi, ma piuttosto carente sugli aspetti modellistici e matematici. Randall Le Veque- Finite Volume Methods for hyperbolic problems, Cambridge University Press, 2004. Specializzato sui metodi ai volumi finiti per sistemi di iperbolici di leggi di conservazione. Randall Le Veque - Numerical methods for conservation laws, Lecture Notes in Mathematics, ETH Zürich, Birkhaeuser, Second edition, 1999. Eccellente per dare una trattazione matematica dei sistemi di leggi di conservazione e per alcuni dei recenti metodi numerici di tipo shock-capturing per svariati sistemi di leggi di conservazione. Roger Peyret, Thomas D. Taylor, Computational Methods for Fluid Flows, Springer-Verlag, 1983. Testo sintetico, tratta prevalentemente temi di fluidodinamica incomprimibile. Molto avanzato quando è uscito, adesso è anch’esso piuttosto datato. Pieter Wesseling, Principles of Computational Fluid Dynamics, Springer Series in Computational Mathematics, 1991. Buon testo introduttivo. Contiene molto più materiale di quanto possa essere affrontato nel corso. G.B.Whitham, Linear and nonlinear waves, John Wiley & Sons, 1974. Ottimo testo sui modelli matematici che descrivono fenomeni ondulatori.
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MAT/08
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1016232 -
METODI MATEMATICI E STATISTICI PER LE APPLICAZIONI 2
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016317 -
METODI MATEMATICI PER L'OTTIMIZZAZIONE
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Erogato anche in altro semestre o anno
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50219 -
EQUAZIONI DIFFERENZIALI DELLA FISICA MATEMATICA
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MUSCATO Orazio
( programma)
Equazioni delle onde Equazioni del calore Equazione di Laplace e di Poisson
Equazione di Schroendinger
[1] M.M. SMIRNOV, Second-Order partial differential equations, ed. Noordhoff. [2] F.JOHN, Partial differential equations, Springer-Verlag. [3] V.I. SMIRNOV, Corso di matematica superiore II, Editori Riuniti. [4] N.S.KOSHLYAKOV, M.M.SMIRNOV, E.B.GLINER, Differential equations of mathematical physics, ed. North-Holland.
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MAT/07
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1006294 -
METODI NUMERICI PER EQUAZIONI DIFFERENZIALI ORDINARIE
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BOSCARINO SEBASTIANO
( programma)
Problemi ai valori iniziali. Richiami di teoria sulle equazioni differenziali ordinarie, EDOs, (esistenza,unicità e dipendenza continua dai dati).
Metodi numerici per l'approssimazione di problemi ai valori iniziali per equazioni differenziali ordinarie. Metodo di Eulero (esplicito ed implicito), metodo di Eulero Modificato, metodo di Heun; metodi a un passo; esempi: metodi basati su sviluppo in serie di Taylor, metodi Runge-Kutta (RK). Convergenza e condizioni sull'ordine. Errore di discretizzazione; ordine di un metodo a un passo; convergenza; teorema di consistenza; metodi Runge-Kutta in generale; formalismo di Butcher; condizioni sull'ordine; metodi impliciti; esistenza della soluzione numerica per metodi Runge-Kutta impliciti. Metodi di collocazione, aspetti implementativi: controllo del passo.
Metodi Multistep, metodi di Adams e BDF, metodi LMM, metodi predictor-corrector, 0-stabilita' e convergenza dei metodi multistep. Stabilità. Problemi dissipativi e stabilità; problemi stiff; A- stabilità; definizioni più generali di stabilità.
Equazioni differenziali algebriche (EDAs). Forme speciali di EDAs. Metodi numerici per la risoluzione di EDAs. Metodi Runge Kutta partizionati ed addititivi, Metodi Runge Kutta espliciti-impliciti e problemi di singola perturbazione.
Problemi ai limiti. Problemi ai limiti teoria ed applicazioni, metodo shooting e multiplo, metodo alle differenze finite.
Durante il corso verranno presentati alcuni Toolbox presenti nel software Matlab per la risoluzione di EDOs.
1) G. Naldi, L. Pareschi, G. Russo, Introduzione al calcolo scientifico, McGraw-Hill, 2001. Testo semplice ed intuitivo. Capitolo 8 è dedicato ai metodi per la risoluzione di ODE.
2) A. Quarteroni, R. Sacco, F. Saleri: Matematica Numerica, Springer Italia, 3° Edizione. Testo molto ampio e ricco di esempi. Contiene molto materiale e riporta esempi didattici implementati in matlab.
3)V. Comincioli, Analisi Numerica: metodi, modelli, applicazioni, McGraw-Hill, Milano, 1990. Classico testo di Analilsi Numerica, molto vasto. Contiene molto materiale. Utile strumento di consultazione per alcuni argomenti (es. differenze finite o introduzione ai metodi variazioniali).
4) U. M. Asher e L. R. Petzol, Computer Methods for Ordinary Differential Equations and Differential_Algebraic Equations, Society for Industrial and Applied Mathematics Philadelphia, PA, USA, 1998. Testo utilizzato per la parte riguardante le equazioni differenziali-algebriche.
5) J. Stoer e R. Bulirsch, Introduction to numerical analysis. Ed. Springer Verlag.
6) Ernst Hairer, Gerhard Wanner, Syvert P. Nørsett, Solving ordinary differential equations. I. Nonstiff problems. Third edition, Springer, 2008.
7) Ernst Hairer, Gerhard Wanner, Solving ordinary differential equations. I. Stiff problems. Third edition, Springer, 2010.
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MAT/08
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
9793953 -
MODELLI MATEMATICI PER L'OTTIMIZZAZIONE
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DANIELE Patrizia
( programma)
Teoria dei grafi (circa 12 ore):
Digrafi e grafi: definizioni e nozioni preliminari. Rappresentazione mediante matrici. Algoritmo di Kruskal e sua variante. Algoritmo di Dijkstra e sua variante. Algoritmo di Ford. Ordinamento in livelli dei nodi in un digrafo privo di circuiti. Algoritmo di Bellmann-Kalaba. Il problema del commesso viaggiatore.
Derivate generalizzate (circa 10 ore)
Derivate direzionali. Derivate di Gâteaux e di Fréchet. Sottodifferenziali
Metodi risolutivi (circa 8 ore)
Metodo del sottogradiente, metodo di discretizzazione.
Modelli su reti (circa 17 ore)
Reti di traffico. Paradosso di Braess. Misura dell'efficienza di una rete.
L. Daboni, P. Malesani, P. Manca, G. Ottaviani, F. Ricci, G. Sommi, “Ricerca Operativa”, Zanichelli, Bologna, 1975. P. Daniele, “Dynamic Networks and Evolutionary Variational Inequalities", Edward Elgar Publishing, 2006. J. Jahn, "Introduction to the Theory of Nonlinear Optimization", Springer, 1996. Dispense su STUDIUM
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MAT/09
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35
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Attività formative caratterizzanti
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Gruppo opzionale:
I° GRUPPO OPZIONALE TEORICO - (visualizza)
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1016277 -
ALGEBRA COMMUTATIVA
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D'ANNA Marco
( programma)
I. Anelli e ideali. Prime proprietà degli anelli commutativi con unità. Ideali primi e ideali massimali. Anelli locali. Nilradicale e radicale di Jacobson. Operazioni con gli ideali; radicale di un ideale. Omomorfismi. Ideali estesi e ideali contratti.
II. Moduli. Definizione e prime proprietà. Prodotto diretto e somma diretta: moduli liberi. Moduli finitamente generati e lemma di Nakayama. Omomorfismi tra moduli. Algebre.
III. Anelli e moduli di frazioni. Definizione e proprietà. Localizzazione e proprietà locali. Ideali negli anelli di frazioni.
IV. Anelli noetheriani. Varietà affini, K-algebre affini e dizionario di base algebra-geometria algebrica. Dimensione di Krull. Anelli e moduli noetheriani: definizioni e prime proprietà. Il teorema della base di Hilbert. Condizioni perché una sottoalgebra sia finitamente generata.
V. Anelli artiniani. Anelli e moduli artiniani. Serie di composizione. Lunghezza. Un anello è artiniano se e soltanto se è noetheriano e ha dimensione zero.
VI. Decomposizione primaria. Ideali primari; decomposizione primaria. Primi associati e loro caratterizzazione. Divisori dello zero. Unicità delle componenti isolate. Il caso noetheriano.
VII. Teorema degli zeri di Hilbert: forma debole e forma forte.
VIII. Dipendenza integrale. Definizioni e prime proprietà. Teorema del Going Up. Domini normali e Teorema del Going Down. Lemma di normalizzazione di Noether.
IX. Cenni di teoria della dimensione. Catene di primi, altezza, dimensione. Teorema dell'ideale principale di Krull. Teorema dell'altezza di Krull. Dimensione degli anelli di polinomi a coefficienti in un campo. Anelli locali. Sistema di parametri. Dimensione di immersione. Anelli locali regolari (solo definizione e importanza geometrica).
1. M.F. Atiyah, I.G. Macdonald , Introduzione all' algebra commutativa, Feltrinelli 1981
2. E. Kunz, Introduction to commutative algebra and algebraic geometry, Birkauser 1985
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MAT/02
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1016267 -
ALGEBRA COMPUTAZIONALE
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016254 -
ALGEBRA SUPERIORE
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FINOCCHIARO CARMELO ANTONIO
( programma)
I. Moduli.Moduli liberi, piatti, iniettivi e proiettivi. Esempi ed esercizi.
II. Anelli topologici.Topologie su un anello. Completamenti. Lemma di Hensel. Esempi ed esercizi.
III. Lo spettro primo di un anello.Topologia di Zariski, topologia costruibile, topologia inversa. Proprietà topologiche dello spettro primo di un anello. Esempi ed esercizi.
IV. Spazi spettrali.Caratterizzazione topologica degli spazi omeomorfi allo spettro primo di un anello. Esempi ed esercizi.
V. Introduzione alla Teoria Moltiplicativa degli Ideali.Ideali invertibili. Domini di Dedekind. Domini di Prufer. Domini di Krull. Esempi ed esercizi.
VI. Spazi di Riemann-Zariski.La topologia di Zariski su spazi di domini di valutazione. Gli spazi di Riemann-Zariski sono spettrali. Esempi ed esercizi.
VII. Insiemi costruibili.Morfismi di presentazione finita. Teorema di Chevalley e sua dimostrazione.
1. R. Gilmer, Multiplicative Ideal Theory.M. Dekker (1972).
2. A. Grothendiek,Éléments de géométrie algébrique I. Le langage des schémas.Publications Mathématiques de l'IHÉS,Volume 4(1960).
3. I. Kaplansky,Commutative Rings.Allyn and Bacon, Inc. (1970).
4. L. Salce, L. Fuchs, Modules over Non-Noetherian Domains.Mathematical Surveys and Monographs AMS (2000).
5. O. Zariski, P. Samuel, Commutative Algebra, Volume II.Graduate Texts in Mathematics (1976).
6. Note del docente.
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MAT/02
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1016243 -
GEOMETRIA ALGEBRICA
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STAGLIANO' GIOVANNI
( programma)
I) -- Insiemi algebrici affini e proiettivi. Topologia di Zariski sullo spazio affine e proiettivo. Corrispondenza tra insieme algebrici affini e ideali radicali di un anello di polinomi (campo algebricamente chiuso). Insiemi algebrici irriducibili e loro corrispondenza con gli ideali primi di un anello di polinomi. Anello delle coordinate di una varietà affine e di una varietà proiettiva. Decomposizione di un insieme algebrico in componenti irriducibili e legami con la decomposizione primaria di un ideale. Dimensione di una varietà algebrica: versione topologica e algebrica.
II) -- Funzioni regolari su una varietà algebrica quasi-proiettiva: definizione e prime proprietà. Esempi e applicazioni. Morfismi tra varietà: definizione e prime proprietà. Esempi e applicazioni. Anello locale delle funzioni regolari su una varietà: definizioni e prime proprietà. Funzioni razionali su una varietà: definizione e prime proprietà. Applicazioni razionali (e birazionali) tra varietà: definizioni e prime proprietà. Esempi e applicazioni. Corrispondenza tra applicazioni razionali dominanti e omomorfismi dei rispettivi campi di funzioni razionali. Funzioni regolari su una varietà proiettiva e applicazioni.
III) -- Prodotto di varietà algebriche: proprietà universale, esistenza e unicità. Esempi e applicazioni: morfismo grafico, morfismo diagonale, decomposizione di un morfismo tramite morfismo grafico e proiezioni dal prodotto. Teorema Fondamentale della Teoria della Eliminazione. Esempi e applicazioni.
IV) -- Punto non singolare di una varietà: definizione estrinseca e intrinseca. Luogo singolare. Scoppiamento di una varietà in un punto. Cono tangente e spazio tangente a una varietà in un punto: definizioni intrinseche e estrinseche. Esempi e applicazioni. Definizione di molteplicità algebrica di un punto su una varietà. Confronto tra cono tangente e spazio tangente: criterio di non-singolarità.
V) -- Teorema della Dimensione delle Fibre. Applicazioni. Criterio Irriducibilità. Applicazione allo studio delle rette su superficie in $\mathbb P^3$ con particolare riguardo al caso cubico. Varietà duale e Teorema di Bertini.
1) R. Hartshorne, Algebraic Geometry, Springer Verlag.
2) I. R. Shafarevich, Basic Algebraic Geometry, Springer-Verlag.
3) D. Mumford, The Red Book of Varieties and Schemes, Springer Verlag.
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MAT/03
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
1016370 -
GEOMETRIA DIFFERENZIALE
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016359 -
ANALISI SUPERIORE
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Erogato anche in altro semestre o anno
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9794082 -
SET-THEORETIC TOPOLOGY
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BELLA Angelo
( programma)
Introduzione alla Teoria degli Insiemi. Numeri ordinali e cardinali. Filtri e Ultrafiltri. Lo spazio topologico degli ultrafiltri sugli interi. Complementi di Topologia Generale.
1. Appunti del corso redatti dal docente e distribuiti agli studenti a inizio corso.
2. Per ulteriori approfondimenti il trattato: Topologia di M. Manetti.
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MAT/03
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
9794102 -
MEASURE AND INTEGRATION
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VILLANI Alfonso
( programma)
La misura di Lebesgue. Misure, misure esterne e teorema di Carathéodory. Boreliani di uno spazio topologico. Misure di Borel e funzioni di distribuzione. Completamento di uno spazio di misura. Funzioni misurabili. Insiemi non misurabili secondo Lebesgue. Insiemi misurabili secondo Lebesgue che non sono boreliani. Misure con segno. Integrazione in uno spazio di misura. Spazi L^p. Vari modi di convergenza di una successione di funzioni misurabili. Prodotto di misure; teoremi di Tonelli e di Fubini.
1. A. Villani, Appunti del corso di Istituzioni di Analisi Superiore, dispense on line
2. W. Rudin, Real and Complex Analysis, Third edition, Mc Graw Hill
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MAT/05
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
9794083 -
REAL ANALISYS
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Erogato anche in altro semestre o anno
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9794084 -
PARTIAL DIFFERENTIAL EQUATIONS
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1016245 -
ANALISI FUNZIONALE
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RICCERI Biagio
( programma)
Spazi vettoriali topologici. Caratterizzazione delle topologie vettoriali. Caratterizzazione degli spazi vettoriali topologici di Hausdorff. Spazi vettoriali topologici localmente convessi e loro caratterizzazione. Caratterizzazione degli spazi vettoriali topologici localmente convessi metrizzabili. Spazi di Fréchet. Spazi normati. Spazi di Banach. Criterio di Kolmogoroff sulla normabilità di uno spazio vettoriale topologico. Caratterizzazione degli spazi vettoriali topologici di Hausdorff aventi dimensione finita. Caratterizzazione di Riesz della finito-dimensionalità di uno spazio normato. Caratterizzazione della continuità del funzionale di Minkowski relativo ad un insieme convesso radiale nell'origine. Teorema di Hahn-Banach e suoi corollari. Teoremi di separazione.
Operatori e funzionali lineari. Vari criteri di continuità per operatori e funzionali lineari. Lo spazio degli operatori lineari e continui tra due spazi normati. Il teorema della mappa aperta. Il teorema dell'inverso continuo. Il teorema delle due norme. Il teorema del grafico chiuso. Il principio dell'uniforme limitatezza. Il teorema di Banach-Steinhaus.
Topologie deboli. La topologia debole di uno spazio vettoriale topologico di Hausdorff localmente convesso. Coincidenza della chiusura convessa e della chiusura convessa debole di un insieme. Teorema di Mazur. Minimizzazione dei funzionali quasi convessi semicontinui inferiormente su insiemi debolmente compatti. Equivalenza della continuità forte e della continuità debole per gli operatori lineari tra spazi di Banach. Confronto tra la topologia forte, la topologia debole e la topologia debole stella nel duale topologico di uno spazio normato. Teorema di Krein-Smulyan (solo l'enunciato). Teorema di Eberlein-Smulyan (solo l'enunciato). Caratterizzazione della finito-dimensionalità di uno spazio normato mediante la coincidenza della topologia forte e della topologia debole. Polari e loro proprietà. Il teorema del bipolare. Il teorema di Banach-Alaoglu. L'applicazione canonica di uno spazio normato nel suo biduale. Il teorema di Goldstine.
Spazi di Banach riflessivi. Le caratterizzazioni di Kakutani e di James degli spazi di Banach riflessivi. Caratterizzazione degli spazi di Banach riflessivi e separabili. Metrizzabilità degli insiemi debolmente compatti negli spazi normati separabili. Separabilità e topologie deboli. Spazi uniformementi convessi. Teorema di Milman-Pettis.
Spazi pre-hilbertiani. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz. Caratterizzazione delle norme pre-hilbertiane. Spazi di Hilbert. Rappresentazione di uno spazio di Hilbert come somma diretta di un suo sottospazio vettoriale chiuso e del complemento ortogonale di questo. Il teorema di Riesz sulla rappresentazione dei funzionali lineari e continui negli spazi di Hilbert. Insiemi ortonormali. Disuguaglianza di Bessel. Identità di Parseval. Teorema di Riesz-Fischer. Esistenza di basi ortonormali per gli spazi di Hilbert separabili.
1. L. V. Kantorovich, G. P. Akilov, Analisi funzionale, Editori Riuniti.
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MAT/05
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
9795535 -
TOPOLOGIA ALGEBRICA
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Erogato anche in altro semestre o anno
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9795994 -
LOGICA MATEMATICA
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NICOLOSI ASMUNDO MARIANNA
( programma)
Il corso introduce la sintassi, la semantica e le principali caratteristiche della logica proposizionale e del primo ordine. Verranno considerate questioni riguardanti decidibilità, definibilità e strutture del primo ordine, verranno introdotti i principali metodi formali di dimostrazione, come i tableaux semantici, la risoluzione, la deduzione naturale e i sistemi assiomatici di Hilbert.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Introduzione al corso. Definizione di insiemi per induzione. Principio di induzione strutturale. Definizione di funzioni per ricorsione.
Logica proposizionale
Sintassi della logica proposizionale. Costruzione del linguaggio della logica proposizionale. Principio di induzione strutturale e di ricorsione strutturale. Nozione di sottoformula.
Semantica della logica proposizionale. Connettivi, valutazioni booleane. Tautologie, formule soddisfacibili e soddisfacibilità di insiemi di formule. Teorema di deduzione semantica. Nozione di dualità per i connettivi binari.
Teoremi di sostituzione. Forma normale negativa. Notazione uniforme di Smullyan. Congiunzioni e disgiunzioni generalizzate. Letterali, clausole, clausole duali, Forma Normale Congiuntiva, Forma Normale Disgiuntiva.
Teorema di Compattezza per la logica proposizionale. Decidibilità della logica proposizionale.
Il metodo dei tableaux semantici: regole di espansione e costruzione. Correttezza del sistema dei tableaux. Il metodo di risoluzione: regole di espansione e regola di risoluzione. Correttezza del sistema di risoluzione. Insiemi di Hintikka e lemma di Hintikka. Teorema di esistenza di un modello. Dimostrazione di completezza per il sistema dei tableaux e della risoluzione proposizionale. Albero semantico. Insiemi di clausole saturi. Insiemi di Robinson. Completezza del sistema di risoluzione.
Sistemi di Hilbert. Teorema di Deduzione di Tarski-Herbrand. Correttezza e completezza di un sistema di Hilbert.
Sistema di deduzione naturale. Correttezza e completezza forte del sistema.
Procedura di Davis Putnam. Correttezza della procedura.
Logica del primo ordine
Logica del primo ordine: linguaggi, sostituzioni, unificazione. Verità e modelli. Implicazione logica. Definibilità in una struttura.
Modelli di Herbrand. Notazione uniforme per il primo ordine. Principio di induzione e di ricorsione strutturale per la logica del primo ordine. Insiemi di Hintikka al primo ordine, Lemma di Hintikka, Teorema di esistenza di un modello al primo ordine, Teorema di compattezza per la logica del primo ordine. Teorema di Lowenheim-Skolem.
Sistema dei tableaux semantici, di risoluzione, di Hilbert e di deduzione naturale per la logica del primo ordine, loro correttezza e completezza.
Skolemizzazione. Teorema di Skolemizzazione. Forma skolemizzata e prenessa.
Teorema di Herbrande sua forma costruttiva.
Modelli finiti. Dimensione dei modelli. Teorie del primo ordine.
Libri di testo consigliati:
1) Herbert B. Enderton.A Mathematical Introduction to Logic,2nd edition. Academic Press, 2010. pp. VII-317.
2)Melvin Fitting. First-order logic and automated theorem proving, 2nd edition. Springer-Verlag New York, 1996, pp. XVII-326.
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MAT/01
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35
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12
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Attività formative caratterizzanti
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ENG |
9795991 -
GRAPHS AND HYPERGRAPHS
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Erogato anche in altro semestre o anno
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Gruppo opzionale:
GRUPPO OPZIONALE AFFINE teorico e Applicativo - (visualizza)
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12
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1015020 -
FONDAMENTI DI FISICA MODERNA
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1014144 -
COMPUTABILITA'
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Erogato anche in altro semestre o anno
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1004117 -
ASTROFISICA
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LEONE Francesco
( programma)
Programma del corso:
1 – Introduzione
Metodologia dell’investigazione in astrofisica – Scale di distanza e unità di misura – Strumenti per l’osservazione dei corpi celesti – Sistemi di coordinate astronomiche.
2 – Il sistema solare e i sistemi extra-solari
Pianeti, satelliti, corpi minori – Le leggi di Keplero – I pianeti extra-solari.
3 – Le stelle
Atmosfere stellari: Formazione delle righe spettrali – Equazioni di Boltzman e di Saha – Spettri stellari.
Parametri stellari: Magnitudine e luminosità – Classificazione spettrale delle stelle – Parametri fondamentali delle stelle – Il diagramma di Hertzprung-Russell.
Struttura interna: Le equazioni della struttura stellare – Relazione massa-luminosità – Processi di fusione nucleare – Meccanismi di trasporto dell’energia.
Evoluzione stellare: Il mezzo interstellare: struttura e composizione – Il criterio di Jeans per il collasso gravitazionale e la formazione stellare – Fase di sequenza principale - Evoluzione delle stelle post-sequenza principale – Stadi finali dell’evoluzione – Nebulose planetarie, novae e supernovae – Nane bianche, stelle di neutroni e buchi neri.
4 – Il Sole: una stella tipica di sequenza principale
Caratteristiche fisiche – Struttura interna - Fotosfera, cromosfera, corona – Campi magnetici e meccanismo dinamo – Attività solare (macchie, facole, protuberanze, brillamenti, coronal mass ejection) – Vento solare.
5 – La nostra Galassia
Morfologia, dinamica e caratteristiche fisiche della Galassia – Ammassi globulari e ammassi aperti – Popolazioni stellari.
6 – Le galassie
Classificazione morfologica delle galassie – Caratteristiche fisiche e processi di formazione delle galassie – Ammassi e superammassi.
7 – Cosmologia
Basi osservative della cosmologia: la legge di Hubble e l’espansione dell’universo - il fondo cosmico di microonde – Materia e energia oscure.
Testi consigliati:
• Kutner M.L., Astronomy: a physical perspective, Cambridge University Press
• Shipman H.L., Introduzione all’astronomia, Zanichelli
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FIS/05
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Attività formative affini ed integrative
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PREFERENCE MODELING AND CHOICE THEORY
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Erogato anche in altro semestre o anno
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MODELLI STATISTICI
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INGRASSIA Salvatore
( programma)
Richiami di statistica descrittiva. Rappresentazione di dati e distribuzioni di frequenze semplici. Indici di tendenza centrale. Variabilità statistica assoluta e relativa. Distribuzioni statistiche multiple. Tabelle a doppia entrata. Distribuzioni di frequenze congiunte, marginali, condizionali. Medie e varianze delle distribuzioni marginali e condizionate. Analisi della relazione fra due caratteri. Indici di associazione e connessione. Covarianza e correlazione lineare.
Richiami di calcolo delle probabilità. Spazi di probabilità, Variabili aleatorie. Principali distribuzioni di probabilità discrete e continue. Risultati asintotici. Teorema del limite centrale.
Inferenza statistica. Distribuzioni campionarie. Distribuzioni t-Student, chi-quadrato e F-Snedecor. Stimatori e stime. Proprietà degli stimatori. Metodi di stima puntuale: metodo dei minimi quadrati, metodo della massima verosimiglianza e loro proprietà.
Stime per intervallo. Concetti principali degli intervalli di confidenza. Intervalli di confidenza per media, varianze, proporzioni. Intervalli di confidenza per confronti fra medie, varianze, proporzioni.
Test delle ipotesi statistiche. Caratteristiche fondamentali di un test statistico. Logica e struttura probabilistica dei test di ipotesi. Lemma di Neyman-Pearson. Procedura operativa per un test dui ipotesi. Test su medie, varianze, proporzioni. Test su indipendenza. Test per confronti fra medie, varianze e proporzioni. Relazione fra intervalli di confidenza e test di ipotesi.
Modelli di regressione lineare. Il modello di regressione lineare. Regressione semplice. Metodo dei minimi quadrati. Misure di bontà del modello. Analisi dei residui. Inferenza sui parametri di un modello di regressione. Il modello di regressione lineare multipla.
appunti forniti dal docente
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Attività formative affini ed integrative
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