Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO
(obiettivi)
Istituzioni di diritto romano
Conoscenza e comprensione La conoscenza del diritto privato dei Romani (VIII sec. a. C. – VI sec. d. C.) e la capacità di comprensione dello stesso attraverso le sue fonti e l’assetto dei suoi principali istituti nel loro divenire storico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione L’applicazione delle conoscenze del diritto privato dei Romani consiste essenzialmente nell’acquisizione della componente diacronica al patrimonio cognitivo ed esperienziale del discente. La capacità di comprensione viene dunque stimolata prima ancora che sul piano dogmatico su quello del carattere eminentemente storico del diritto sulla base, trattandosi di diritto privato, della tradizione di Civil Law. Autonomia di giudizio Sullo sfondo dei grandi e secolari dibattiti interni alla giurisprudenza romana, l’autonomia di giudizio è favorita dalla costante sottolineatura delle eventuali discordanti opinioni rispetto alle quali il percorso istituzionale ha dovuto trovare un momento di sintesi più o meno duraturo. Abilità comunicative L’abilità comunicativa è stimolata dall’evidenziare la specificità del linguaggio giuridico non disgiunta dall’attenzione per parole, frasi e costrutti che, pur appartenendo alla lingua comune, suonano spesso come incomprensibili o poco comprensibili. In tal senso torna utile l’approccio all’etimologia che appare svelare agli studenti esiti a portata di mano sol che si rifletta sull’origine e la storia delle parole. Capacità di apprendimento La capacità di apprendimento è stata determinata ed indirizzata attraverso una costante opera di consulenza svolta durante le lezioni e negli incontri seminariali, opera che tiene presente la condizione di “principianti” degli studenti coinvolti.
Canale: 1
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LONGO Rosaria
(programma)
Introduzione: Premesse generali; Quadro di riferimento storico costituzionale – FONTI – PERSONAE E RES: Le personae e la loro condizione giuridica; Le res quali beni oggetti di diritti economico-patrimoniali – TUTELA PROCESSUALE: Le legis actiones; L’agere per formulas; La cognitio extra ordinem – ATTI (ED EVENTI) PRODUTTIVI DI EFFETTI GIURIDICI: Eventi giuridicamente rilevanti; Atti giuridici – POSSESSO, PROPRIETÀ, DIRITTI REALI SU COSA ALTRUI – OBBLIGAZIONI: Origini del concetto di obligatio; Evoluzione storica delle fonti delle obligationes; Obligationes ex contractu; Obligationes nascenti da atti leciti non contrattuali; Obligationes ex delicto; Categorie e figure particolari di obbligazioni; Modi di estinzione delle obbligazioni –FAMIGLIA – SUCCESSIONI.
G. NICOSIA, Profili istituzionali di diritto privato romano, Torre, Catania, 2017, pp. 446.
Gli studenti dei corsi del vecchio ordinamento (laurea quadriennale) potranno scegliere di sostenere l’esame sul testo adottato nell’anno della loro immatricolazione, oppure sul testo consigliato nel corrente anno accademico.
Canale: 2
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MILAZZO Francesco
(programma)
PREMESSE GENERALI. FONTI. PERSONAE E RES. TUTELA PROCESSUALE. ATTI (ED EVENTI) PRODUTTIVI DI EFFETTI GIURIDICI. POSSESSO, PROPRIETÀ, DIRITTI REALI SU COSA ALTRUI. OBBLIGAZIONI. FAMIGLIA. SUCCESSIONI.
G. NICOSIA, Profili istituzionali di diritto privato romano, Torre, Catania, 2017, pp. 1-446.
Gli studenti immatricolati negli anni accademici precedenti all'a. a. 2017-2018 che non avessero ancora sostenuto l'esame hanno facoltà di prepararlo o sul testo in adozione nell'a. a. della loro immatricolazione o sul testo qui sopraindicato.
Canale: 3
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ARCARIA Francesco
(programma)
A) L’ordinamento costituzionale ed il sistema delle fonti di Roma antica.
B) Il diritto privato romano: I soggetti. L’oggetto dei diritti. I fatti giuridici. La difesa dei diritti. Diritto delle persone e della famiglia. Diritti reali. Diritto delle obbligazioni. Diritto successorio. Per A): F. ARCARIA, Introduzione allo studio delle istituzioni di diritto romano. L’ordinamento costituzionale ed il sistema delle fonti di Roma antica, Libreria Editrice Torre Catania, 2010, pp. 82.
Lo studio di tale manuale deve essere accompagnato dall’attenta lettura dei testi contenuti nella seguente raccolta di fonti: N. PALAZZOLO – F. ARCARIA – O. LICANDRO – L. MAGGIO, «Ab urbe condita». Fonti per la storia del diritto romano dall’età regia a Giustiniano, 3a ed., Libreria Editrice Torre, Catania 2002. Per B): G. NICOSIA, Profili istituzionali di diritto privato romano, Libreria Editrice Torre, Catania 2017, da pag. 53 a pag. 446. Totale pagine da studiare: 476.
Canale: 4
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LA ROSA Renato
(programma)
Le fonti produttive dei iura populi romani. L'interpretatio iuris. I soggetti del diritto e la loro attività giuridica. Le res ed i iura. Le Actiones. Fatti e negozi. Possesso, proprietà e iura in re aliena. Le Obligationes. Il damnum e le sue conseguenze. Le successioni mortis causa e gli atti relativi.
A. CORBINO, Diritto Privato Romano Contesti Fondamenti Discipline. Quarta Edizione Cedam, Padova 2019. Pagine 190-225; 254-375; 384-394; 404-463; 466-731 e 744-809.
Il carico è di circa 500 pagine. |
10 | IUS/18 | 60 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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DIRITTO COSTITUZIONALE
(obiettivi)
Diritto costituzionale
Conoscenza e comprensione Il corso si propone di fornire allo studente adeguate conoscenze e capacità critiche di interpretazione e comprensione rivolte alle nozioni fondamentali di teoria generale dello Stato e di diritto costituzionale positivo, con particolare attenzione ai contributi della giurisprudenza costituzionale e agli istituti di garanzia dei diritti ed alle libertà fondamentali, tenendo conto anche dei principi costituzionali "comuni" agli Stati dell'Unione Europea. Capacità di applicare conoscenza e comprensione La conoscenza degli istituti è volta soprattutto all’applicazione delle nozioni apprese, stimolando la capacità degli studenti di dominare i problemi e individuare le possibili vie di soluzione. Gli obiettivi formativi saranno perseguiti mediante lezioni frontali, integrati da seminari di approfondimento, durante i quali sarà stimolato soprattutto l’interesse degli studenti alla discussione e all’argomentazione su casi e problematiche legati all’attualità istituzionale, con applicazione in concreto delle acquisizioni teoriche e delle conoscenze apprese. Autonomia di giudizio Il corso si propone di favorire nello studente l’acquisizione di una maggiore consapevolezza in ordine alla complessità del fenomeno giuridico ai vertici dell’ordinamento, con attenzione rivolta anche alle dinamiche dei rapporti tra i diversi enti territoriali, nonché al contributo statale alla governance multilivello e alla refluenza di quest’ultima sulle partiture fondamentali del Diritto costituzionale. Abilità comunicative Il corso si prefigge di stimolare ed accertare l’acquisizione, da parte dello studente, di modalità comunicative chiare, con particolare riguardo alla capacità di esprimersi con un linguaggio tecnico appropriato, nonché di argomentare la ratio sottostante alle conclusioni cui perviene. Capacità di apprendimento Il corso appronta una serie di strumenti (ad es.: colloqui personalizzati con i docenti e con i tutor) destinati a sviluppare nello studente le capacità di apprendimento necessarie alla individuazione e risoluzione delle problematiche giuridiche anche in chiave interdisciplinare, attraverso lo sviluppo delle capacità logiche connesse al ragionamento giuridico.
Canale: 1
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CARIOLA AGATINO
(programma)
PROGRAMMA DEL CORSO: Elementi di teoria generale dello Stato. – Le forme di Stato e le forme di governo. – La persona e le formazioni sociali nell’ordinamento costituzionale: diritti di libertà e doveri pubblici. – Il sistema delle fonti normative: nozioni generali, la Costituzione e la sua revisione, le fonti statali, delle autonomie, europpe ed internazionali. – La funzione giurisdizionale. – I principi costituzionali sulla Pubblica Amministrazione. – La giustizia costituzionale. L’organizzazione della Repubblica: il corpo elettorale; Il Parlamento e le funzioni delle Camere; Il Presidente della Repubblica; il Governo; gli organi ausiliari; le Autorità indipendenti; Le Regioni e gli altri enti territoriali; I collegamenti fra lo Stato e gli altri enti territoriali.
PARTE GENERALE:
L. ARCIDIACONO - - E. CASTORINA – A. CIANCIO – G. CHIARA, Diritto costituzionale, Cedam, Padova, u.e. di imminente pubblicazione ln alternativa, lo studio potrà essere condotto su uno dei seguenti manuali: - R. Bifulco, Diritto costituzionale, Giappichelli editore, u.e. disponibile; R. Bin - G. Pitruzzella, Diritto costituzionale, Giappichelli, u.e. disponibile. PARTE SPECIALE: Pur trattandosi di un corso istituzionale, lo studio del Diritto costituzionale deve favorire nello studente, sin dal primo anno di università, l’affinamento di quelle capacità di riflessione critica sugli istituti del diritto che costituiscono il “metodo giuridico”, indispensabile nell’esercizio delle professioni cui si accede con la laurea in Giurisprudenza. A tal fine, fa parte integrante del programma di esame l’affinamento di alcune problematiche di interesse costituzionalistico, quali sono quelle trattate nei volumi di seguito indicati, tra i quali lo studente potrà scegliere, in alternativa: A. BARBERA, La Costituzione della Repubblica italiana, Giuffrè, Milano, 2016, limitatamente alle pagine da 9 a 48; da 73 a 93; da 101 a 131; e da 143 a 158. Oppure A. CARIOLA, Sull'interpretazione costituzionale e altri saggi, Giappichelli, Torino, 2015. Oppure E. CASTORINA, Riflessioni sul processo costituente europeo, Giappichelli, Torino, 2010, limitatamente ai saggi nn. 4, 7, 8, 14 e 15. Oppure A. CIANCIO, Persona e “demos”. Studi sull’integrazione politica in Italia e in Europa, Giappichelli, Torino, 2010, limitatamente ai saggi nn. 2, 4, 5, 6, e 12. Ai fini del superamento dell’esame è inoltre indispensabile la conoscenza della Costituzione e delle norme fondamentali di attuazione di essa. Al riguardo,lo studente potrà utilizzare una tra le seguenti raccolte normative: - A. CARIOLA - G. A. FERRO, Codice di diritto costituzionale, Aracne, Roma, u.e. disponibile; Oppure - M. BASSANI - V. ITALIA - G. BOTTINO - M. DELLA TORRE - A. ZUCCHETTI, Le leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed. o altra, a sua scelta, con l’accortezza che si tratti dell’ultima edizione. Lo studio del diritto costituzionale deve essere condotto anche attraverso la lettura della più importante giurisprudenza (soprattutto) della Corte costituzionale. A tal fine, saranno organizzate attività seminariali di approfondimento. Un'utile guida alla lettura critica della giurisprudenza di maggior rilievo in materia costituzionale è offerta da: A. CARIOLA,Il diritto costituzionale e la sua applicazione, Giappichelli, ultima edizione (sentenze a scelta. Numero massimo di pagine: 30). N.B. Gli studenti ancora in debito con la materia possono aggiornare il programma con effetto immediato.
Canale: 2
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CASTORINA EMILIO SALVATORE
(programma)
PROGRAMMA DEL CORSO: Elementi di teoria generale dello Stato. – Le forme di Stato e le forme di governo. – La persona e le formazioni sociali nell’ordinamento costituzionale: diritti di libertà e doveri pubblici. – Il sistema delle fonti normative: nozioni generali, la Costituzione e la sua revisione, le fonti statali, delle autonomie, europee e internazionali. – La Magistratura. – I principi sulla Pubblica Amministrazione. – La giustizia costituzionale. L’organizzazione della Repubblica: il corpo elettorale; Il Parlamento e le funzioni delle Camere; Il Presidente della Repubblica; il Governo; gli organi ausiliari; le autorità indipendenti; Le Regioni e gli altri enti territoriali.
L. ARCIDIACONO - E. CASTORINA - A. CIANCIO - G. CHIARA, Diritto costituzionale, Cedam, Padova, 2021. ln alternativa, lo studio potrà essere condotto su altro Manuale, da concordare con il docente. Ai fini del superamento dell’esame è indispensabile la conoscenza della Costituzione e delle norme fondamentali di attuazione di essa.Al riguardo, lo studente potrà utilizzare la raccolta normativa a cura diM. BASSANI - V. ITALIA - G. BOTTINO - M. DELLA TORRE - G. RUGGERI - A. ZUCCHETTI,Le leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè Ed, Milano, ult. ed.,o altra, a sua scelta, con l’accortezza che si tratti dell’edizione più recente.
Canale: 3
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NICOTRA Ida Angela
(programma)
PROGRAMMA DEL CORSO: Elementi di teoria generale del diritto e dello Stato. – Le forme di Stato e le forme di governo. – La persona e le formazioni sociali nell’ordinamento costituzionale: diritti di libertà e doveri pubblici. – Il sistema delle fonti normative: nozioni generali, la Costituzione e la sua revisione, le fonti statali, delle autonomie, europee ed internazionali. – La funzione giurisdizionale. – I principi costituzionali sulla Pubblica Amministrazione. – L’organizzazione della Repubblica: il corpo elettorale; Il Parlamento: organizzazione e funzioni; Il Presidente della Repubblica; il Governo; gli organi ausiliari; le Autorità indipendenti. - La giustizia costituzionale - Le Regioni e gli altri enti territoriali.
F. Giuffrè, I. A. Nicotra, F. Paterniti, Diritto pubblico e costizionale, Giappichelli, Torino 2022, Sesta EdizioneI. A. Nicotra, La staffetta dei diritti e dei doveri. Oltre le crisi, Editoriale Scientifica, Napoli 2022.
Canale: 4
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CIANCIO Adriana
(programma)
PROGRAMMA DEL CORSO: Elementi di teoria generale del diritto e dello Stato. – Le forme di Stato e le forme di governo. – Il sistema delle fonti normative: nozioni generali, la Costituzione e la sua revisione, le fonti statali, delle autonomie, europee ed internazionali. – La persona e le formazioni sociali nell’ordinamento costituzionale: diritti di libertà e doveri pubblici. - Il corpo elettorale. -L’organizzazione della Repubblica: Il Parlamento: organizzazione e funzioni; Il Presidente della Repubblica; il Governo; I principi costituzionali sulla Pubblica Amministrazione; Gliorgani ausiliari; le Autorità indipendenti; Il potere giudiziario e i principi costituzionali sulla giurisdizione. –La giustizia costituzionale - Le Regioni e gli altri enti territoriali.
L. ARCIDIACONO -E. CASTORINA - A. CIANCIO - G. CHIARA, Diritto costituzionale, Cedam - Padova, 2021
oppure R. BIN - G. PITRUZZELLA, Diritto costituzionale, Giappichelli - Torino, 2022 (ad esclusione della parti "in grigio") ln alternativa lo studio potrà essere condotto su altro Manuale, da concordare con il docente. N.B. Ai fini del superamento dell’esame è inoltre indispensabile la conoscenza della Costituzione e delle norme fondamentali di attuazione di essa. A tal fine lo studente potrà utilizzare: M. BASSANI - G. BOTTINO - M. DELLA TORRE- V. ITALIA - G. RUGGERI - A. ZUCCHETTI, Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Giuffrè, Milano, ult. ed. oppure altroCodice costituzionale a sua scelta, con l’accortezza che si tratti sempre dell’ultima edizione. Gli studenti ancora in debito con la materia possono aggiornare il programma con effetto immediato. |
12 | IUS/08 | 72 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I
(obiettivi)
Istituzioni di diritto privato I
Conoscenza e comprensione L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato I intende fornire allo studente una solida conoscenza delle nozioni e degli istituti fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento ai soggetti del diritto, persone fisiche ed organizzazioni, ed ai temi dei diritti reali, della famiglia e delle successioni. Lo studente è guidato nella comprensione della ratio sottesa alle norme studiate, anche attraverso la consultazione del codice civile e delle altre fonti normative, ed è altresì stimolato all’analisi di posizioni dottrinali e giurisprudenziali connesse ai temi trattati durante il corso. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso è strutturato in modo da sviluppare l’attitudine dello studente a ricostruire coerentemente ed interpretare con autonomia di valutazione i dati utili alla soluzione di questioni giuridiche di base legate ai temi trattati durante le lezioni. Autonomia di giudizio Il corso intende favorire l’acquisizione in capo allo studente della capacità di argomentazione giuridica e di formulazione autonoma di giudizi sulla base di una ricostruzione organica del sistema, adeguatamente avvalendosi del lessico giuridico. Egli è stimolato alla elaborazione di giudizi critici tanto nell’analisi dei dati normativi quanto delle posizioni di dottrina e giurisprudenza con riferimento ai temi esposti nel corso delle lezioni. Abilità comunicative Anche attraverso esercitazioni teoriche- pratiche e seminari di approfondimento, il corso intende fornire allo studente padronanza del linguaggio giuridico ed abilità comunicativa tali da consentirgli di esporre con chiarezza ed esaustività dati normativi ed istituti trattati durante il corso e di illustrare con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi sostenute. Capacità di apprendimento La struttura essenzialmente dialettica del corso intende consentire allo studente di primo anno di sperimentare un metodo di studio autonomo ed appropriato. Il corso si propone altresì di stimolare le capacità logiche e di studio critico degli argomenti trattati e di fornire le competenze necessarie per un proficuo prosieguo degli studi e per il positivo superamento delle prove degli anni successivi.
Canale: 1
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BENANTI CLAUDIA
(programma)
L’insegnamento di istituzioni di Diritto privato I ha per oggetto lo studio delle nozioni fondamentali della disciplina giuridica applicabile ai rapporti tra soggetti privati.
Il programma dedica particolare attenzione alle fonti, interne e sovranazionali, ai criteri di interpretazione della legge, ai soggetti di diritto ed alle situazioni giuridiche soggettive. Le aree tematiche trattate nel primo corso attengono ai diritti assoluti, di natura personale (diritti della personalità) e patrimoniale (diritti reali) ed alle nozioni fondamentali in materia di diritto di famiglia e delle successioni. Un manuale a scelta dello studente tra quelli suggeriti daldocente (v. infra)+ 1 Codice civile con leggi specialiaggiornato alla Riforma Cartabia. Manuali tra cui si può scegliere: 1. V.Roppo,Diritto privato, Giappichelli, 2022, pagine da 1 a266 + pagine da 861 a 991 oppure 2. G. Iorio, Corso di Diritto privato, Giappichelli, 2022, pagineda 1 a 236 + pagine da 86 a 1237 oppure 3. S. Patti (a cura di), Diritto privato, Cedam, 2022,pagine da1 a 336+ pagineda 733 a 949
Canale: 2
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BIVONA ELSA ANNA STEFANIA
(programma)
1. Nozioni introduttive: ordinamento giuridico; nozione di diritto e di norma giuridica; diritto positivo; diritto privato e diritto pubblico; norme dispositive e norme inderogabili; le fontoi del diritto privato; efficacia delle norme nel tempo e nello spazio; interpretazione della legge.
2. Il rapporto giuridico: le situazioni giuridiche soggettive; nascita ed estinzione dei rapporti giuridici; fatti, atti e negozi giuridici. 3.I soggetti e l'oggetto del rapporto giuridico: le persone fisiche; capacità giuridica e di agire; gli enti giuridici; nozione di bene in senso giuridico 4. I diritti della personalità. 5.I diritti reali: proprietà e altri diritti reali; possesso; azioni a tutela della proprietà e del possesso. 6. I rapporti di famiglia: la famiglia nella Costituzione; i l matrimonio; la filiazione; l'adozione; la procreazione assistita; rapporti personali e patrimoniali tra coniugi; separazione e scioglimento del matrimonio; unioni civili; convivenze di fatto. 7. Le successioni a causa di morte: principi generali; delazione ereditaria; acquisto dell'eredità; successione legittima; successione necessaria; successione testamentaria; collazione e divisione ereditaria. M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, XII ed., Giappichelli, 2022.
oppure V. Roppo, Diritto privato, VII ed., Giappichelli, 2020. Ai fini della preparazione all'esame si consiglia la lettura di S. Patti, L'esame di diritto privato- Definizioni e questioni, Giappichelli, Torino, 2019. G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2021. oppure A. Di Majo, Codice civile, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, 2021.
Canale: 3
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MAUCERI TOMMASO
(programma)
Nozioni preliminari; soggetti e capacità; l'attività giuridica e la tutela giurisdizionale dei diritti; i diritti della personalità; la proprietà e i diritti reali; la pubblicità immobiliare; i rapporti di famiglia; la successione per causa di morte.
Di Majo, Codice civile, Giuffrè, ult. ed.V. Roppo, Diritto privato, VIII edizione, Giappichelli, Torino, 2022, pp. 1 - 267; 859 - 991
Canale: 4
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SALANITRO Ugo Antonino
(programma)
Nozioni preliminari; il diritto privato e le fonti; la tutela dei diritti; i soggetti; la proprietà e i diritti reali; la famiglia; la successione per causa di morte e le donazioni
L'apprendimento della materia richiede in primo luogo lo studio diretto dei testi della Costituzione, del codice civile e delle principali leggi collegate.
Tra le tante edizioni di codice civile, le più complete e meglio annotate sono quelle a cura di: De Nova, Codice civile, Zanichelli, ult. ed. o di Di Majo, Codice civile, Giuffrè, ult. ed. Quale strumento di guida all'apprendimento della materia si consiglia lo studio del seguente manuale: 1) V. Roppo, Diritto privato,VIII edizione, Giappichelli editore, Torino, 2022, pp. 1 - 267; 861 -991 Eventuali altri testi possono essere concordati con il docente |
9 | IUS/01 | 54 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
56860 -
STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO
(obiettivi)
Storia del diritto medievale e moderno
Conoscenza e comprensione Gli studenti devono dimostrare di essere in grado di orientarsi nella secolare esperienza giuridica europea, sapendo cogliere il fecondo rapporto tra le linee di continuità e le cesure che segnano i “tempi” della Storia occidentale. Dall’alto medioevo alla riscoperta dei testi giustinianei, dallo Stato assoluto all’età dei Codici, per arrivare ai grandi temi della “crisi del diritto” nell’età della globalizzazione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso si propone di sollecitare la riflessione critica degli studenti sulle intersezioni della dimensione giuridica con altri sistemi normativi (economia, politica, religione, mentalità, routine ecc.) che ─ entro il medesimo contesto ─ concorrono a strutturare la vita sociale. Gli studenti saranno chiamati a maturare la comprensione delle fonti storico-giuridiche; e coltivare la propensione alla comparazione fra i sistemi giuridici della tradizione di Civil Law e quelli di Common Law Autonomia di giudizio Nel corso delle lezioni il docente chiederà agli studenti di intervenire su punti specifici per verificare, affinare e accrescere le capacità critiche e di giudizio. Per esempio, nel corso delle lezioni, con riguardo ad un periodo storico, o ad un istituto giuridico del passato, o a un punto importante dell’esperienza giuridica oggetto del corso, agli studenti verrà chiesto di creare collegamenti con il presente o con altri contesti. Abilità comunicative Organizzati in piccoli gruppi gli studenti presenteranno posters, wordclouds o powerpoint su temi e argomenti trattati a lezione. Capacità di apprendimento Per proseguire autonomamente nello studio allo studente saranno fornite informazioni sull’uso dei principali strumenti per la ricerca: databases; biblioteche; riviste; raccolte di sentenze; archivi.
Canale: 1
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SORICE ROSALBA
(programma)
Il corso è studiato per fornire l'indispensabile conoscenza storico-giuridica ai futuri giuristi e per affinare le loro capacità logico-argomentative. Durante lo svolgimento delle lezioni si analizzeranno i passaggi fondamentali della storia giuridica europea dal medioevo all’età moderna: il ruolo e la funzione che il diritto ha svolto sulla formazione delle principali organizzazioni politiche del tempo; gli ordinamenti giuridici alto-medievali e il ruolo della consuetudine; le origini della scienza giuridica; lo studio del diritto nelle università medievali; la funzione della Chiesa e l'importanza del diritto canonico; la formazione e lo sviluppo dei principali istituti giuridici; la storia della giustizia e del processo civile e penale; la funzione dei giuristi nella creazione del diritto e le principali scuole di pensiero giuridico dal medioevo all'età moderna; le premesse teoriche della codificazione.
M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell'età moderna, Euno edizioni 2019, pp. 450.
Gli studenti potranno concordare con la Docente l'utilizzo di un testo differente. Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi riassuntivi) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina
Canale: 2
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DE CRISTOFARO ERNESTO
(programma)
Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti concettuali per una comprensione storica delle pratiche discorsive di legislatori, giudici e giuristi, dall'alto medioevo sino all'inizio del diciannovesimo secolo. Il corso introdurrà gli studenti allo studio dei differenti tipi di legislazione, dottrina giuridica, consuetudine e giurisprudenza, studiati per ogni età nella loro specifica rilevanza e considerati nel loro intreccio.
Antonio Padoa Schioppa,Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 20162, da pagina 13 a pagina 494.
Canale: 3
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TESTUZZA MARIA SOLE
(programma)
Il corso mira a far conoscere allo studente il carattere plurale della giustizia e del diritto nei diversi contesti europei, dall’alto medioevo all’alba dell’età contemporanea.
In una prospettiva ampia, mettendo in luce le connessioni, le persistenze, le trasformazioni, e le grandi cesure, ci si soffermerà sugli immaginari politico-sociali e gli intrecci tra il diritto e gli altri ordini normativi (economia, religione, mentalità, routine ecc.), sulla formazione giuridica e le pratiche discorsive di legislatori, giudici e giuristi, sui sistemi di repressione, sui riti di giustizia, sulla costruzione dei diritti nazionali, sulle tradizioni giuridiche che sono state condivise o che hanno caratterizzano i paesi europei. Particolare attenzione sarà dedicata alla dissoluzione del corporativismo medievale e all’avvento del paradigma individualista tra medioevo ed età moderna. Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 20162, da pagina 13 a pagina 494.
Canale: 4
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DI STEFANO ALESSIA MARIA
(programma)
La storia dell’esperienza giuridica europea nelle sue grandi linee, dalla crisi dell’impero romano ai giorni nostri. Utilità e limiti della tradizionale scansione temporale: alto medioevo, basso medioevo, età moderna, età contemporanea. Continuità e discontinuità. Uno sguardo d’insieme al panorama europeo fino all’età delle codificazioni, e oltre: la res publica europea del diritto si esprime in forme ordinamentali diverse che si richiamano ad una cultura giuridica e danno vita ad un’esperienza sostanzialmente unitaria a causa della circolazione delle idee e dei modelli. Le grandi cesure: il diritto dei barbari, il diritto delle scuole universitarie, il diritto dei grandi tribunali, il diritto degli stati moderni, i codici e la loro crisi. Scienza giuridica e interpretatio. Retorica e prassi discorsive nella costruzione della scienza giuridica a partire dalle scuole universitarie. Il modello del diritto canonico medievale. Lex mercatoria: processi di comunicazione e prassi giuridiche nell’Europa dei mercati. Il diritto nella formazione dello stato moderno e delle istituzioni dello stato assoluto. L’umanesimo, il giusnaturalismo, il contrattualismo.
AA.VV. Tempi del diritto, Giappichelli, Torino, 2018.Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi riassuntivi) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplinaAl materiale didattico integrativo, come negli anni precedenti, gli studenti avranno accesso dal portale studium.
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10 | IUS/19 | 60 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua |
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71620 -
ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II
(obiettivi)
Istituzioni di diritto privato II
Conoscenza e comprensione L’insegnamento di Istituzioni di diritto privato II intende fornire allo studente che ha già acquisito le nozioni fondamentali una solida conoscenza ed una piena comprensione delle materie regolate dal libro sulle obbligazioni e delle discipline connesse. Il percorso di conoscenza e comprensione è compiuto attraverso l’analisi delle fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali ed è inteso a sviluppare l’autonoma capacità di analisi degli istituti giuridici fondamentali e la padronanza dei principi generali che presiedono il sistema del diritto privato. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso è strutturato in modo da sviluppare la capacità di esame diretto delle fonti e della loro concreta applicazione nella impostazione e nella soluzione di questioni giuridiche di base connesse ai temi trattati durante le lezioni. Autonomia di giudizio Il corso intende favorire l’acquisizione in capo allo studente della capacità di argomentazione giuridica e di formulazione autonoma di giudizi sulla base di una ricostruzione organica del sistema, adeguatamente avvalendosi del lessico giuridico. Egli è stimolato alla elaborazione di giudizi critici tanto nell’analisi dei dati normativi quanto delle posizioni di dottrina e giurisprudenza con riferimento ai temi esposti nel corso delle lezioni. Abilità comunicative Anche attraverso esercitazioni teoriche- pratiche e seminari di approfondimento, il corso intende fornire allo studente padronanza del linguaggio giuridico ed abilità comunicativa tali da consentirgli di esporre con chiarezza ed esaustività dati normativi ed istituti trattati durante il corso e di illustrare con rigore logico il percorso argomentativo sotteso alle tesi sostenute. Capacità di apprendimento La struttura essenzialmente dialettica del corso intende consentire allo studente di sperimentare un metodo di studio autonomo ed appropriato. Il corso si propone altresì di stimolare le capacità logiche e di studio critico degli argomenti trattati, attestando le competenze necessarie per un proficuo prosieguo degli studi e per il positivo superamento delle prove degli anni successivi.
Canale: A - C
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BENANTI CLAUDIA
(programma)
Le obbligazioni, ivi comprese quelle nascenti dalla leggeIl contratto: parte generale (ivi compresi i contratti dei consumatori)I singoli contrattiPromesse unilateraliLa responsabilità patrimoniale e le cause di prelazioneMezzi di conservazione della garanzia patrimonialeL'atto illecito
V. Roppo, Diritto Privato, Giappichelli, Torino, 2022, ISBN 9788892143531Un codice civile aggiornato a scelta dello studenteN.B. Gli studenti che hanno già acquistato la penultima edizione del Roppo (2020) utilizzeranno quella e non dovranno acquistare quella nuova.
Canale: D - L
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BIVONA ELSA ANNA STEFANIA
(programma)
1. I diritti relativi: il rapporto obbligatorio. Gli elementi del rapporto obbligatorio. I soggetti. L'adempimento e l'inadempimento delle obbligazioni. I modi di estinzione diversi dall'adempimento. Circolazione delle obbligazioni.2.La responsabilità patrimoniale. La garanzia patrimoniale generica. Le garanzie patrimoniali specifiche3.Singole fonti di obbligazione. Il contratto. 4.Gli atti unilaterali5.I fatti illeciti6.Altri fatti fonte di obbligazioni7.La tutela dei diritti. La trascrizione.Le prove. La prescrizione e la decadenza.8. I singoli contratti
M. Paradiso, Corso di istituzioni di diritto privato, XII ed., Giappichelli, 2022
oppure V. Roppo, Diritto privato, VII ed., Giappichelli, 2020. Ai fini della preparazione all'esame si consiglia la lettura di S. Patti, L'esame di diritto privato- Definizioni e questioni, Giappichelli, Torino, 2019. G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli, Bologna, 2021. oppure A. Di Majo, Codice civile, Giuffrè Francis Lefebvre, Milano, 2021.
Canale: M - Q
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MAUCERI TOMMASO
(programma)
Responsabilità extracontrattuale. Il diritto delle obbligazioni e dei contratti. I contratti dei consumatori.
V. Roppo, Diritto privato, VII edizione, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 269 - 636; 826 - 839
Canale: R - Z
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SALANITRO Ugo Antonino
(programma)
Le obbligazioni; il contratto e i singoli contratti; la responsabilità extracontrattuale; promesse unilaterali e quasi contratti; imprese e consumatori
La materia deve essere studiata in primo luogo utilizzando i testi normativi (una delle edizioni del Codice civile in commercio)Quale manuale è consigliato:Vincenzo Roppo, Diritto privato, VIII edizione, Giappichelli, Torino, 2022, 271 - 636, 826 - 839.E' ammesso l'uso anche della VII edizione.La preparazione su eventuali altri manuali va concordata con il docente
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9 | IUS/01 | 54 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
Insegnamento comprensivo di Sociologia giuridica e informatica giuridica 56857 - FILOSOFIA DEL DIRITTO (obiettivi) Filosofia del diritto
Conoscenza e comprensione Il corso si propone di sviluppare e stimolare le capacità di comprensione e di analisi critica della genesi e delle modalità di costruzione e di funzionamento dell’ordine del discorso giuridico nella sua connessione con altri campi del sapere ad esso contigui (etico, politico ed economico) Capacità di applicare conoscenza e comprensione Una riflessione filosofica in merito agli sviluppi della struttura del diritto moderno trova diverse applicazioni sia all'interno dei processi interpretativi delle singole norme che nel quadro più generale del rapporto tra società e istituzioni, come ad esempio con riguardo al principio di legalità, alla tutela dei diritti fondamentali e al rapporto tra Stato di diritto e democrazia. Autonomia di giudizio Il corso intende sviluppare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse, anche attraverso l'attiva partecipazione ai dibattiti in aula sollecitati dal docente Abilità comunicativa Lo studente sarà stimolato a curare con attenzione la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta e di sostenere in modo convincente il confronto argomentativo. A tal fine, sarà spesso invitato a discutere le problematiche filosofiche sottese alla dimensione normativa, utilizzando un linguaggio appropriato, nel tentativo di migliorare anche le sue abilità sul piano argomentativo e della proprietà di linguaggio. Capacità di apprendimento Durante tutto il corso saranno forniti allo studente suggerimenti e consigli necessari per affrontare adeguatamente lo studio delle questioni proposte in modo da ottenere un apprendimento qualitativamente significativo. La struttura essenzialmente dialettica delle lezioni consentirà allo studente di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico. Tale continuo processo d’interazione sarà utile anche al docente, che in base alle domande e ai dubbi posti dallo studente sarà indotto a confrontarsi con il grado di apprendimento raggiunto.
Canale: A - L
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AMATO Salvatore
(programma)
Il corso di lezioni avrà per oggetto l'analisi dell'origine, della struttura e delle tendenze del diritto moderno
L'origine dell'esperienze giuridica - La teoria del "male" politico - Diritto e violenza - La forza e l'origine dello stato moderno - La teoria del "bene" politico - Diritto e dialogo - Il consenso e l'origine dello stato di diritto costituzionale La teoria della legalità - La teoria normativa - La teoria funzionale - Aspetti nichilistici del diritto moderno - La teoria della giustizia - La teoria discorsiva del diritto e della democrazia - I diritti dell'uomo La teoria dell'interpretazione - Teoria cognitiva e teoria scettica - Teoria dell'argomentazione: il ragionamento e la logica giuridica - Teoria dell'argomentazione: assiomatica, deduzione e informatica giuridica TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
S. AMATO, Dentro il diritto, Torino, Giappichelli, 2016 (esclusi gli ultimi due capitoli). TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI: S. AMATO, Dentro il diritto, Torino, Giappichelli, 2016, pp. 144 e uno a scelta tra: F. D'AGOSTINO, Corso breve di filosofia del diritto, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 160 A. Andronico, T. Greco, F. Macioce ( a cura di), Dimensioni del diritto, Torino, Giappichelli, 2019) pp. 3-56; 115-177; 249-290; 427-440 (L’esame verterà, quindi, complessivamente su due testi tra quelli suindicati)
Canale: M - Z
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ANDRONICO ALBERTO
(programma)
Il corso avrà ad oggetto la genesi e la struttura dell'ordine del discorso giuridico. Una particolare attenzione sarà dedicata alle diverse declinazioni antropologiche, teoretiche e storico-concettuali del rapporto tra Diritto e Forza.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
A. ANDRONICO, T. GRECO, F. MACIOCE (a cura di), Dimensioni del diritto, Giappichelli, Torino 2019 (pp. 3-468) STUDENTI FREQUENTANTI Il programma sarà indicato durante la lezione di apertura del corso. |
10 | IUS/20 | 60 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA |
56864 -
DIRITTO INTERNAZIONALE
(obiettivi)
Diritto internazionale
Conoscenza e comprensione Lo studente che frequenta con assiduità e profitto il corso di diritto internazionale acquisisce le nozioni base del diritto internazionale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Applica tali conoscenze alla soluzione di problemi pratici di primo livello (identificazione della norma applicabile, sua interpretazione e applicazione alla soluzione del caso concreto) Autonomia di giudizio Apposite sessioni di brain storming vengono predisposte per incoraggiare gli studenti a formarsi ed esprimere un giudizio autonomo Abilità comunicative Sono integrate nel corso alcune esercitazioni sulla prova scritta, con l’obiettivo di potenziare le capacità di comunicazione scritta del proprio pensiero Capacità di apprendimento Alla fine del corso lo studente è in condizioni di proseguire autonomamente lo studio dato che gli vengono mostrati i principali strumenti e fornite indicazioni su come utilizzarli Knowledge and Comprehension A student attending the International Law course on a regular basis is expected to gain a basic knowledge in international law. Expected Practical Skills Being capable of first level problem solving in laws enforcement (such as the interpretation and application of norms to cases drawn from State practice) Making Judgments Brain Storming Sessions are offered in order to provide students with critical thought and specific communication skills Communication Skills Essay-writing Drills are offered through the course, in order to empower students to a better use of their written communication skills Learning Skills At the end of this course students are able to use autonomously materials and cases provided throughout the course
Canale: A - L
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ZAPPALA' Salvatore Angelo
(programma)
Introduzione allo studio del diritto internazionale. Definizioni e principi fondamentali. Sovranità. Regole e valori nell'ordinamento internazionale.
Soggetti (Stati, insorti, movimenti di liberazione nazionale, organizzazioni internazionali, individui etc.). Fonti (consuetudine, trattati, principi generali). Diritto internazionale e diritto interno. Meccanismi di adattamento. Violazione del diritto internazionale e strumenti di reazione: La responsabilità internazionale degli Stati e degli altri soggetti. Il sistema della Carta delle Nazioni Unite e le regole sull'uso della forza armata. Soluzione pacifica delle controversie. 1. Natalino RONZITTI Diritto Internazionale (Torino, Giappichelli 2020)
oppure 2. Antonio CASSESE (a cura di Micaela Frulli), Diritto Internazionale (Bologna, Il Mulino 2017) oppure 3.Benedetto CONFORTI a cura di Massimo Iovane) Diritto Internazionale (Napoli, Editoriale Scientifica 2021)
Canale: M - Z
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PIRRONE Pasquale
(programma)
1. Obiettivi e metodologia del corso
Il diritto internazionale (c.d. “pubblico”) è costituito da quell’insieme di norme che regolano i rapporti tra Stati, nonché tra questi ed altri enti caratterizzati dalla loro formale indipendenza dagli Stati (come, ad esempio, le organizzazioni internazionali). Tali norme devono essere applicate dagli organi statali. Sempre più spesso, poi, il diritto internazionale pone in capo agli Stati obblighi riguardanti fattispecie interne, si pensi al settore, in costante sviluppo, dei diritti dell’uomo. Oggi più che mai, quindi, il diritto internazionale interessa non solo i diplomatici, ma tutti i giuristi, esso, infatti, può (e deve) produrre effetti anche all’interno degli ordinamenti statali, in capo ai soggetti di questi ordinamenti. L’esposizione della struttura dell’ordinamento internazionale e dei contenuti del diritto internazionale, conseguentemente, sarà sempre accompagnata dalla costante preoccupazione di chiarire quali siano le modalità attraverso le quali le norme internazionali possono esser fatte valere all’interno dell’ordinamento statale e quali siano le posizioni della nostra giurisprudenza in ordine all’applicazione del diritto internazionale in Italia. 2. Argomenti del corso La soggettività internazionale e l’immunità dalla giurisdizione stataleLa consuetudine, il trattato e le altre fonti del diritto internazionaleI rapporti tra il diritto internazionale e il diritto interno, in particolare, i modelli di adattamento del diritto italiano al diritto internazionaleLa responsabilità internazionale dello Stato da fatto illecitoLa soluzione delle controversie internazionaliIl sistema delle Nazioni Unite B. CONFORTI (a cura di M. Iovane), Diritto internazionale, Editoriale scientifica, Napoli, 2021 (pp. 1-298, 347-518)
oppure F. SALERNO, Diritto internazionale principi e norme, VI ed., CEDAM, 2021 oppure N. RONZITTI Diritto Internazionale, Torino, Giappichelli, 2019 (pp. 1-108, 145-494)oppureP. DE SENNA, M. STARITA, Corso di diritto internazionale, Il Mulino, 2023 Lo studio dei testi dovrà sempre essere accompagnato dalla costante consultazione delle disposizioni normative citate. |
9 | IUS/13 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1010921 -
ULTERIORI ATTIVITA' FORMATIVE
(obiettivi)
Lo studente dovrà altresì acquisire 16 crediti relativi alle attività formative di cui all’art. 10 del D.M. 270/04, comma 5 lettera d) di cui: 6 crediti a partire dal primo anno, 5 crediti a partire dal secondo anno e 5 crediti a partire dal terzo anno. Tali attività sono costituite da corsi di lezioni, seminari, esercitazioni in laboratorio e/o biblioteca, esercitazioni di pratica testuale, esercitazioni di informatica e altre tipologie di insegnamento; ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro; attività formative volte ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso - tra cui i tirocini formativi - ritenute idonee al conseguimento degli obiettivi formativi del Corso e deliberate dal Consiglio di Corso di Studi.
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5 | 30 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua |
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56862 -
DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA
(obiettivi)
Diritto dell’Unione Europea
Conoscenza e comprensione Obiettivo dell'insegnamento è quello di far conoscere agli studenti i fondamenti del diritto dell'Unione europea nella sua dimensione istituzionale e di fornire gli strumenti atti a sviluppare una visione critica del processo d’integrazione europea. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il Corso intende far maturare negli studenti capacità di analisi e soluzione di problemi e questioni di diritto dell’Unione europea, attraverso l’utilizzo consapevole delle metodologie interpretative, della casistica e delle tecniche argomentative proprie del modello giuridico sovranazionale. Autonomia di giudizio Apposite sessioni seminariali di analisi della giurisprudenza saranno volte a stimolare negli studenti la capacità di formulare un giudizio autonomo sulle questioni giuridiche relative al funzionamento dell’Unione europea. Abilità comunicative Si svolgeranno esercitazioni d’aula con l’obiettivo di potenziare negli studenti la capacità di comunicazione scritta del proprio pensiero. Capacità di apprendimento Le capacità di apprendimento saranno verificate durante il corso in occasione delle revisioni delle esercitazioni svolte, al fine di incoraggiare l’approfondimento dello studio dell’Unione europea.
Canale: A - L
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DI STEFANO ADRIANA
(programma)
Il Corso propone una introduzione al processo di integrazione europea e al suo diritto. Esso include una prima parte, dedicata all'analisi del processo di integrazione europea e dei profili istituzionali e normativi dell’ordinamento sovranazionale, e una seconda parte, destinata a illustrare i caratteri fondamentali del mercato interno e temi scelti sulle "libertà fondamentali" dell'Unione e sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia. La Prima Parte del Corso prevede incontri dididattica frontale e sessioni seminariali. La Seconda Parte, dedicata a percorsi guidati di analisi della prassi rilevante, include incontri di didattica partecipata e testimonianze di esperti. Gli/le studenti frequentanti potranno inoltre avvalersi di occasioni di simulazione delle prove d'esame a fini di mera esercitazione. I Parte 1. Le origini e lo sviluppo dell’integrazione europea. Il Trattato sull’Unione e il Trattato sul Funzionamento dell’Unione 2. Il sistema delle competenze 3. L’assetto istituzionale dell’Unione europea 4. Le fonti del diritto dell’Unione europea5. La tutela dei diritti 6. La funzione giudiziaria nel sistema dell’Unione europea 7. Il diritto dell'Unione e gli ordinamenti giuridici nazionali 8. L'azione esterna dell'Unione europea II Parte 1. Il Mercato Interno e le "libertà fondamentali" . 2. La libera circolazione delle merci; 3. La libera circolazione delle persone; 4. la libera circolazione dei servizi; 5. La libera circolazione dei capitali. 6. Lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia. Un percorso tra le seguenti alternative guidate (percorso A, B o C):
Percorso A)Questo percorso è consigliato esclusivamente agli/lle studenti frequentanti il Corso di Diritto dell'Unione europea. Per la Prima Parte:1) G. Gaja - A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, Bologna-Bari, ultima edizioneoppure, in alternativaR. Adam - A Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ultima edizione (ad esclusione del Cap. IV, Parte Terza 'Le politiche dell'Unione')ed inoltre per la Seconda Parte:2) A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea,Giappichelli, Torino 2020/ultima edizione (capp. 1,4,5)Durante il Corso, la docente indicherà materiali (normativi, giurisprudenziali, dottrinali) utili alla frequenza di singole lezioni o seminari. Percorso B)Questo percorso potrà essere scelto da quanti/e non avranno frequentato il Corso di Diritto dell'Unione europea 1) Per la prima parte:E. CANNIZZARO, Il Diritto dell’Integrazione europea. L’ordinamento dell’Unione, Giappichelli, Torino, ultima edizioneoppure, in alternativaG. STROZZI, R. MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale, ultima edizione2) ed inoltre, per la Seconda Parte:A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea,Giappichelli, Torino 2020 / ultima edizione (Capp. 1, 4, 5) Percorso C) Questo percorso è suggerito (in alternativa ai percorsi A, o B e ai manuali in lingua italiana) a studenti internazionali ed Erasmus, nonchéa studenti italiani/e con un livello di conoscenze linguistiche almeno pari al B2 certificato. La prova d'esame si svolgerà in lingua italiana, salvo giustificati casi previamente autorizzati dalla docente. Il volume consigliato è anche disponibile in libera consultazione presso la biblioteca delle Scienze Giuridiche: C. BARNARD- S.PEERS (eds.), European Union Law, Oxford 2020 / Ultima edizione (Chaps. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10, 13, 14).
Canale: M - Z
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SAPIENZA Rosario
(programma)
Il Corso propone una introduzione al diritto dell’Unione europea e sarà dedicato all’analisi del processo di integrazione europea e dei diritti dei cittadini europei. Una parte speciale sarà dedicata all'esame della direttiva sulla pianificazione strategica marittima 2014/89/UE
I. Parte generale:Le istituzioni, il Sistema Normativo, la funzione giudiziaria dell'Unione europea II. Parte Speciale: La pianificazione strategica marittima nel diritto dell'Unione europea I.Cannizzaro, Il diritto dell'integrazione europea, quarta edizione, Giappichelli Torino 2022, parti I, II, III, IV e V
ovvero Strozzi e Mastroianni, Diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale, ottava edizione, Giappichelli Torino 2020, capitoli II, III, IV e V ovvero Adam e Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, quinta edizione, Giappichelli Torino 2022, parte I, II e III (capitoli 1, 2 e 3) II. Sapienza, Pianificazione Strategica Marittima e diritto dell'Unione europea. Spunti critici e profili ricostruttivi, Libreria Editrice Torre, Catania 2022 (in corso di stampa) |
9 | IUS/14 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
1016220 -
DIRITTO DEL LAVORO
(obiettivi)
Diritto del lavoro
Conoscenza e comprensione L’obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni fondamentali sul sistema delle fonti del diritto del lavoro e del diritto sindacale, inducendolo ad interrogarsi sulle dinamiche, anche extra-giuridiche, che orientano il legislatore nel modificare nel corso del tempo la disciplina del mercato del lavoro, del rapporto di lavoro e delle relazioni sindacali. Le relative nozioni vengono illustrate in una prospettiva diacronica ed anche comparata che cerca di superare la mera descrizione testuale delle norme, per indagarne la funzione sociale ed economica nel corso della loro evoluzione storica. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Al termine del percorso di studio della materia, lo studente sarà auspicabilmente posto nelle condizioni di risolvere autonomamente le principali questioni interpretative relative al rapporto di lavoro e al sistema di relazioni sindacali. Autonomia di giudizio Nel corso delle lezioni verrà costantemente utilizzato un metodo didattico volto ad esplicitare le diverse opzioni di politica del diritto sottese alla regolazione giuslavoristica al fine di sollecitare gli studenti ad un apprendimento critico delle diverse opzioni regolative Capacità di apprendimento Con cadenza periodica verranno effettuati in aula test di autovalutazione attraverso i quali verrà verificato il tasso di apprendimento degli studenti rispetto agli argomenti in precedenza trattati Abilità comunicative Il corso si propone di accrescere le capacità dello studente di comunicare e trasmettere le nozioni apprese. A tal fine, il docente incentiva la partecipazione attiva, sollecitando gli studenti a porre domande, sollevare questioni o a riferire sugli istituti oggetto di trattazione nell’ambito delle lezioni. Sono altresì previste iniziative didattiche collaterali al corso principale, volte a sperimentare – nella forma di un processo simulato – la capacità degli studenti di confrontarsi con i colleghi attraverso l’applicazione a fattispecie concrete delle nozioni acquisite
Canale: A - L
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CARUSO Sebastiano Bruno
(programma)
L’insegnamento del Diritto del lavoro sarà in primo luogo finalizzato a delineare il più ampio quadro di riferimento entro il quale si colloca la disciplina dei rapporti di lavoro. Sarà indispensabile, a tal fine, fornire agli studenti le informazioni necessarie a comprendere come la regolazione giuridica dei rapporti di lavoro sia la risultante di una serie di influssi normativi che non possono esaurirsi nella legislazione speciale e men che mai nelle norme codicistiche. La tradizionale complessità del sistema delle fonti giuslavoristi che – che non può prescindere dallo studio del diritto sindacale – si è ancor più arricchita negli ultimi decenni, attraendo sempre più il diritto del lavoro in un’ottica che eccede la regolazione dello scambio negoziale per estendersi alla regolazione del mercato del lavoro, del welfare state e del pubblico impiego, ormai interamente privatizzato.
In secondo luogo sarà indispensabile fornire agli studenti la conoscenza dei fondamenti costituzionali e dei principali istituti del diritto del lavoro: l’incontro tra la domanda e l’offerta nel mercato del lavoro; l’evoluzione della nozione di subordinazione; la frammentazione tipologica del contratto di lavoro; la retribuzione, l’orario di lavoro, i diritti personali dei lavoratori e i poteri imprenditoriali; il recesso dal rapporto di lavoro; i licenziamenti individuali e collettivi; la libertà sindacale; la rappresentanza sindacale e i diritti collettivi dei lavoratori in azienda; il contratto collettivo di diritto comune (efficacia soggettiva e inderogabilità); il diritto di sciopero e la serrata; la regolamentazione del conflitto nell’ambito dei servizi pubblici essenziali. Zoppoli - Zoppoli - Gaeta - Esposito, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli 2021
Canale: M - Z
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LO FARO Antonino
(programma)
L’insegnamento del Diritto del lavoro sarà in primo luogo finalizzato a delineare il più ampio quadro di riferimento entro il quale si colloca la disciplina dei rapporti di lavoro. Sarà indispensabile, a tal fine, fornire agli studenti le informazioni necessarie a comprendere come la regolazione giuridica dei rapporti di lavoro sia la risultante di una serie di influssi normativi che non possono esaurirsi nella legislazione speciale e men che mai nelle norme codicistiche. La tradizionale complessità del sistema delle fonti giuslavoristi che – che non può prescindere dallo studio del diritto sindacale – si è ancor più arricchita negli ultimi decenni, attraendo sempre più il diritto del lavoro in un’ottica che eccede la regolazione dello scambio negoziale per estendersi alla regolazione del mercato del lavoro, del welfare state e del pubblico impiego, ormai interamente privatizzato.
In secondo luogo sarà indispensabile fornire agli studenti la conoscenza dei fondamenti costituzionali e dei principali istituti del diritto del lavoro: l’incontro tra la domanda e l’offerta nel mercato del lavoro; l’evoluzione della nozione di subordinazione; la frammentazione tipologica del contratto di lavoro; la retribuzione, l’orario di lavoro, i diritti personali dei lavoratori e i poteri imprenditoriali; il recesso dal rapporto di lavoro; i licenziamenti individuali e collettivi; la libertà sindacale; la rappresentanza sindacale e i diritti collettivi dei lavoratori in azienda; il contratto collettivo di diritto comune (efficacia soggettiva e inderogabilità); il diritto di sciopero e la serrata; la regolamentazione del conflitto nell’ambito dei servizi pubblici essenziali. Zoppoli - Zoppoli - Gaeta - Esposito, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli 2021
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12 | IUS/07 | 72 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
56863 -
ECONOMIA POLITICA
(obiettivi)
Economia politica
Conoscenza e comprensione Il corso intende far conoscere allo studente le fondamentali regole di funzionamento dei sistemi economici moderni e, in particolare, il ruolo del mercato nel processo di produzione e in quello di distribuzione del reddito, fornendo anche elementi per una riflessione sul dibattito di teoria economica. All’interno di questa cornice, lo studente dovrà comprendere i modelli microeconomici finalizzati a interpretare il comportamento del consumatore e dell’impresa, ragionare criticamente sulla natura e sugli effetti delle loro azioni e valutare l’opportunità degli interventi regolativi dei comportamenti medesimi. L’analisi verrà anche estesa ai modelli macroeconomici finalizzati a spiegare i comportamenti degli aggregati sociali – quali i consumi delle famiglie, gli investimenti delle imprese, la spesa pubblica e la tassazione dello Stato, le azioni sui tassi di interesse della Banca centrale, le esportazioni e le importazioni verso e dai Paesi esteri – al fine di consentire allo studente di capire le loro determinanti e di valutare opportunamente gli effetti delle loro interazioni sul processo di formazione del reddito nazionale e sugli altri fondamentali economici (in particolare l’occupazione e l’inflazione). Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo studente dovrà confrontarsi con i modelli economici non solo sul piano teorico ma anche su quello pratico attraverso la risoluzione di esercizi numerici e/o grafici. Allo stesso tempo lo studente dovrà comparare differenti modelli economici allo scopo di utilizzare le diverse prospettive di indagine economica nella spiegazione dei fenomeni economici e di proporre valide argomentazioni e formulare giudizi sulle cause e sugli effetti di questi ultimi. Autonomia di giudizio Lo studente dovrà essere in grado di fornire spiegazioni, proporre valide argomentazioni e formulare giudizi in ordine a specifici fenomeni economici. Abilità comunicative Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese anche a interlocutori non specialisti. Capacità di apprendimento Lo studente dovrà essere in grado di approfondire e sviluppare le diverse tematiche economiche anche in maniera autonoma.
Canale: A - L
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FIGUERA Stefano
(programma)
Parte istituzionale: la scienza
economica e l’economia. Gli strumenti dell’analisi economica. La domanda, l’offerta e il mercato. L’elasticità della domanda e dell’offerta. La teoria della scelta del consumatore e della domanda. L’impresa e la teoria dell’offerta. La concorrenza perfetta e il monopolio. La concorrenza imperfetta: il monopolio naturale e la concorrenza monopolistica. L’oligopolio. Il mercato delle risorse, il mercato del lavoro. L’informazione e il rischio. Introduzione all’economia normativa o del benessere. La politica industriale, il monopolio naturale e la politica della concorrenza. Introduzione alla macroeconomia. Il prodotto nazionale e la spesa aggregata (modello reddito-spesa o modello keynesiano). La politica fiscale e il commercio estero. La moneta e la politica monetaria. Il mercato monetario e il mercato reale (modello IS-LM). L’offerta aggregata, i prezzi e gli aggiustamenti in seguito agli shock (modello AD-AS). L’inflazione, le aspettative e la credibilità. La disoccupazione. I tassi di cambio e bilancia dei pagamenti. L'integrazione europea. Parte speciale: il dibattito di teoria economica. A) Per la parte istituzionale: Begg D., Vernasca G., Fischer S., Dornbusch, R. (2022), Economia (VII edizione), Milano, McGraw-Hill.
B) Per la parte speciale:Lunghini G. (2011), “La teoria economica dominante e le teorie alternative”, Accademia nazionale dei Lincei, Roma (http://m.docente.unife.it/paolo.pini/giorgio-lunghini-in-ricordo-di/giorgio-lunghini-la-teoria-economica-dominante-e-le-teorie-alternative-accademia-nazionale-dei-lincei-marzo-2011/view), pp. 1-10. AutoreTitoloEditoreAnno
Canale: M - Z
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PACELLA ANDREA
(programma)
Parte istituzionale: la scienza economica e l’economia. Gli strumenti dell’analisi economica. La domanda, l’offerta e il mercato. L’elasticità della domanda e dell’offerta. La teoria della scelta del consumatore e della domanda. L’impresa e la teoria dell’offerta. La concorrenza perfetta e il monopolio. La concorrenza imperfetta: il monopolio naturale e la concorrenza monopolistica. L’oligopolio. Il mercato delle risorse, il mercato del lavoro. L’informazione e il rischio. Introduzione all’economia normativa o del benessere. La politica industriale, il monopolio naturale e la politica della concorrenza. Introduzione alla macroeconomia. Il prodotto nazionale e la spesa aggregata (modello reddito-spesa o modello keynesiano). La politica fiscale e il commercio estero. La moneta e la politica monetaria. Il mercato monetario e il mercato reale (modello IS-LM). L’offerta aggregata, i prezzi e gli aggiustamenti in seguito agli shock (modello AD-AS). L’inflazione, le aspettative e la credibilità. La disoccupazione. I tassi di cambio e bilancia dei pagamenti. L'integrazione europea.
Parte speciale: il dibattito di teoria economica. A) Per la parte istituzionale: Begg D., Vernasca G., Fischer S., Dornbusch, R. (2022), Economia (VII edizione), Milano, McGraw-Hill.
B) Per la parte speciale:Lunghini G. (2011), “La teoria economica dominante e le teorie alternative”, Accademia nazionale dei Lincei, Roma (http://m.docente.unife.it/paolo.pini/giorgio-lunghini-in-ricordo-di/giorgio-lunghini-la-teoria-economica-dominante-e-le-teorie-alternative-accademia-nazionale-dei-lincei-marzo-2011/view), pp. 1-10. |
9 | SECS-P/01 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento comprensivo di istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari - collocato nei 2 periodi didattici con accertamento in itinere 1003378 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE |
Erogato anche in altro semestre o anno | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Insegnamento collocato nei 2 periodi didattici con accertamento in itinere 1003379 - DIRITTO COMMERCIALE |
Erogato anche in altro semestre o anno | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
1016225 -
ULTERIORE ATTIVITA FORMATIVA
(obiettivi)
Corsi di Lezioni, processi simulati, seminari, esercitazioni in laboratorio e/o biblioteca, esercitazioni di pratica testuale, ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro. |
5 | 30 | - | - | - | - | Ulteriori attività formative (art.10, comma 5, lettera d) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento comprensivo di istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari - collocato nei 2 periodi didattici con accertamento in itinere 1003378 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE (obiettivi) Diritto processuale civile
Conoscenza e comprensione Il corso mira a fornire agli studenti la conoscenza delle forme di tutela giurisdizionale dei diritti, attraverso l’analisi degli istituti principali del processo civile, degli strumenti - cioè - volti ad assicurare che le norme sostanziali siano attuate nell’ipotesi di mancata cooperazione spontanea tra i singoli soggetti. Le conoscenze assimilate durante il corso saranno sperimentate attraverso l’analisi di concreti casi giurisprudenziali Capacità di applicare conoscenza e comprensione Il corso tende a sollecitare le capacità critiche degli studenti in relazione alle più rilevanti problematiche dell’attuale sistema processual-civilistico, con lo scopo di far loro acquisire, inoltre, lo specifico linguaggio tecnico-giuridico che caratterizza la disciplina. Con riferimento alle applicazioni pratiche, il corso aspira a mettere gli stessi (studenti) nella condizione di individuare, in relazione alle diverse fattispecie configurate, lo strumento processuale più idoneo alla tutela, preso atto della ricostruzione dei fatti e dell’individuazione ed applicazione delle norme giuridiche sotto cui sussumerli, anche alla luce della loro interpretazione dottrinale e giurisprudenziale. Autonomia di giudizio Lo svolgimento del corso è diretto a sviluppare una effettiva autonomia valutativa sulle personali capacità di comprensione dei testi normativi processual-civilistici e sulla adeguata elaborazione del metodo di studio. Abilità comunicative Le tematiche oggetto di analisi e la dialettica articolazione del corso sono dirette a fare conseguire allo studente una appropriata capacità di comunicazione sui temi della disciplina. Obiettivi particolari sono il buon uso del linguaggio tecnico, la chiarezza e la capacità di empatia con l’interlocutore. Capacità di apprendimento L’articolata disamina sia dei dati normativi di riferimento sia delle relative applicazioni giudiziali è diretta ad attuare un metodo di apprendimento rivolto a sviluppare le più ampie capacità argomentative.
Canale: A - L
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RAITI Giovanni
(programma)
A) Fonti e principi del processo civile
B) Le forme di tutela giurisdizionale (cognitiva, esecutiva, sommaria e cautelare) C) Presupposti del processo ed esercizio dell’azione D) I soggetti del processo E) Gli atti del processo F) Le prove G) Processo di cognizione e sistema delle impugnazioni H) Il giudicato I) La disciplina dei procedimenti cautelari in generale L) Il procedimento sommario M) Gli uffici giudiziari esercenti la funzione giurisdizionale civile secondo l’art. 1 dell’Ordinamento giudiziario; i giudici ordinari e quelli speciali; le sezioni specializzate N) Il ruolo del P.M. nel processo civile O) Gli ausiliari del giudice P) L’incidenza delle regole di organizzazione interna degli uffici sulla ritualità del procedimento e la validità della sentenza Q) Il riparto degli uffici giudiziari sul territorio della Repubblica e la sua modulata incidenza sulla disciplina del processo civile (la competenza territoriale propriamente detta, la questione di riparto tra sedi principali del tribunale e sezioni distaccate ex art. 83 ter disp. att. c.p.c.) R) Mediazione e negoziazione assistita C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Voll. I e II, Giappichelli Editore, Torino, rispettivamente, 2021 e 2019.
Vol. I: sez. I, II e III (ad esclusione del cap. 7). Vol. II: Sez. I, II, III (capitoli 2 e 4) Va studiata, invece, sui materiali on-line del manuale la parte introduttiva al volume primo (dal titolo "Il diritto nel processo civile e la sua evoluzione"), comprendente i capp. 1, 2, 3 e 4. Ovvero, in alternativa A. MANDRIOLI - C. CARRATTA, Diritto Processuale Civile, XXVIII ed., Voll. I, II, III e IV, Giappichelli editore, Torino, 2022: Voll. I e II per intero Vol. III: capitolo IX Vol. IV da pag. 261 a pag. 300; 365- 377. E' a discrezione dello studente lo studio delle note a piè pagina prive di titoletto. Numero delle pagine 800, al netto delle note. N.B. - Alla luce dell’entrata in vigore della riforma del processo civile (D. Lgs. n. 149/2022), risulta necessario integrare il programma d’esame aggiornandolo alle modifiche intervenute. Per lo studio di dette modifiche, si consiglia il seguente testo:Antonio Carratta, Le riforme del processo civile - D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, in attuazione della L. 26 novembre 2021, n. 206, Giappichelli, Torino, 2023, pag. 1-130; 204-209; 259-274; 280. - Con riferimento ai volumi di Mandrioli-Carratta va considerato che il numero delle pagine del manuale, da rapportare ai crediti formativi assegnati alla disciplina, va ridotto in misura percentuale del 35% considerato che gli studenti hanno facoltà di non studiare le note a piè di pagina, fatta sola eccezione per quelle dotate di titolo. Prova in itinere C. CONSOLO, Spiegazioni di diritto processuale civile, Vol. I, Giappichelli Editore, Torino, 2021, nella parti indicate sopraN.B. è discrezione dello studente studiare le parti in piccolo. Numero pagine 360, con riferimento al testo da studiare. In alternativa al sopra indicato manuale, gli studenti possono preparare l’esame servendosi del testo diC. MANDRIOLI - A. CARRATTA, Diritto processuale civile, XXVIII edizione, Vol. I, Giappichelli Editore, Torino, 2022. Vol. I: per intero Numero pagine 380, al netto delle note.
Canale: M - Z
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ZINGALES IGNAZIO
(programma)
A) Fonti e principi del processo civile; B) Le forme di tutela giurisdizionale (cognitiva, esecutiva, sommaria e cautelare); C) Presupposti del processo ed esercizio dell’azione; D) I soggetti del processo; E) Gli atti del processo; F) Le prove; G) Processo di cognizione e sistema delle impugnazioni; H) Il giudicato; I) La disciplina dei procedimenti cautelari in generale; L) Le misure cautelari: i sequestri ed i provvedimenti d'urgenza; M) Il procedimento sommario; N) Il procedimento ingiuntivo: nozione e presupposti; O) Gli uffici giudiziari esercenti la funzione giurisdizionale civile secondo l’art. 1 dell’Ordinamento giudiziario; i giudici ordinari e quelli speciali; le sezioni specializzate; P) Il ruolo del P.M. nel processo civile; Q) Gli ausiliari del giudice; R) L’incidenza delle regole di organizzazione interna degli uffici sulla ritualità del procedimento e la validità della sentenza; S) Il riparto degli uffici giudiziari sul territorio della Repubblica e la sua modulata incidenza sulla disciplina del processo civile; T) Mediazione e negoziazione assistita.
PROVA IN ITINERE: La tutela giurisdizionale nella Costituzione; Disposizioni generali. MANDRIOLI - CARRATTA, Corso di diritto processuale civile, editio minor, ed. XVIII, Giappichelli, Torino, 2021.
Volume I: intero. Volume II: intero. Volume III: pagine 151-155; 181-195; 196-198; 213-216; 217-224; 359-368. Per la prova in itinere: MANDRIOLI - CARRATTA, Corso di diritto processuale civile, editio minor, ed. XVIII, Giappichelli, Torino, 2021, Volume I (intero).N.B. Alla luce dell’entrata in vigore della riforma del processo civile (D. Lgs. n. 149/2022), risulta necessario integrare il programma d’esame aggiornandolo alle modifiche intervenute. Per lo studio di dette modifiche, si consiglia il seguente testo: Antonio Carratta, Le riforme del processo civile - D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149, in attuazione della L. 26 novembre 2021, n. 206, Giappichelli, Torino, 2023, pag. 1-130; 204-209; 259-274; 280. |
15 | IUS/15 | 90 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
Insegnamento collocato nei 2 periodi didattici con accertamento in itinere 1003379 - DIRITTO COMMERCIALE (obiettivi) Diritto commerciale
Conoscenza e comprensione Il diritto commerciale costituisce un articolato ed organico complesso normativo, interno al sistema di diritto privato, volto a disciplinare l'attività degli imprenditori, e cioè dei soggetti che esercitano professionalmente un'attività economica finalizzata alla produzione o allo scambio di beni o servizi. Tale corpo normativo attiene in particolare: ai profili organizzativi interni dell'impresa, con particolare riferimento all'impresa in forma societaria; ai profili relativi all'attività esterna dell'impresa (pubblicità e rappresentanza commerciale; azienda, proprietà industriale e concorrenza; titoli di credito; contratti commerciali; disciplina dei mercati finanziari); ai profili riguardanti la crisi dell'impresa (procedure concorsuali). Finalità del corso è quella di fornire allo studente una conoscenza e una capacità di comprensione completa di tipo istituzionale sul complesso normativo oggetto di studio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Obiettivo del corso è quello di consentire un'abilità applicativa delle conoscenze acquisite e una capacità di comprensione e abilità idonee a risolvere concreti problemi. Tali conoscenze dovrebbero inoltre consentire agli studenti di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, le conoscenze e le ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Obiettivo del corso è altresì quello di sviluppare una personale capacità di apprendimento, che consenta agli studenti di continuare lo studio e l'approfondimento in modo autonomo. Autonomia di giudizio Il corso intende aiutare gli studenti a integrare le conoscenze derivanti dalle regole del Diritto commerciale (società, procedure concorsuali, titoli di credito, contratti commerciali) con l’intero sistema economico, nonché a formulare autonome valutazioni. Abilità comunicative Il corso stimola gli studenti ad imparare a comunicare le loro conoscenze ed opinioni, e le motivazioni ad esse sottese, ad interlocutori specialisti e non specialisti della materia. Capacità di apprendimento Il corso stimola gli studenti a studiare anche in modo autonomo, con metodo appropriato.
Canale: A - L
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COSTA Concetto
(programma)
L’oggetto attuale del diritto commerciale. Le fonti del diritto commerciale. Gli imprenditori. Gli ausiliari dell’imprenditore. L'azienda. Impresa collettiva e impresa sociale. L’impresa coniugale. Le società tra professionisti. L'associazione in partecipazione. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni. Le società con azioni quotate nei mercati regolamentati. La società a responsabilità limitata. La società in accomandita per azioni. Trasformazione. Fusione. Scissione. Società nazionali ed estere. Le società cooperative. Il contratto estimatorio. La somministrazione. L’appalto. I contratti di fornitura di elaboratori e di servizi informatici. Il trasporto. Il contratto di viaggio turistico. Il deposito in albergo e nei magazzini generali. L’associazione temporanea d’imprese. Il mandato. La commissione. La spedizione. La concessione. L’affiliazione. L’agenzia. La mediazione. La subfornitura. Il gruppo europeo d’interesse economico. La fornitura di beni o servizi ai consumatori. I contratti di assicurazione. I contratti bancari e finanziari. Contratti di investimento e mercati finanziari. Strumenti finanziari, prodotti finanziari, valori mobiliari. Le operazioni di investimento in attività finanziarie. Gli organismi di investimento collettivo. I servizi d’investimento in strumenti finanziari. I contratti di borsa. La gestione accentrata di strumenti finanziari.
I titoli di credito. Caratteri generali. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare. I titoli speciali. Le procedure concorsuali. Il fallimento. La dichiarazione di fallimento. Gli organi del fallimento. L’apprensione delle attività fallimentari. Le spese di amministrazione. L’esercizio dell’impresa. Gli effetti del fallimento. La liquidazione e la distribuzione dell’attivo. La cessazione del fallimento. Il fallimento delle società. La liquidazione coatta amministrativa. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione. Prova in itinere 9 CREDITI L’oggetto attuale del diritto commerciale. Le fonti del diritto commerciale. Gli imprenditori. Gli ausiliari dell’imprenditore. L'azienda. Impresa collettiva e impresa sociale. L’impresa coniugale. Le società tra professionisti. L'associazione in partecipazione. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni. Le società con azioni quotate nei mercati regolamentati. La società a responsabilità limitata. La società in accomandita per azioni. Trasformazione. Fusione. Scissione. Società nazionali ed estere. Le società cooperative. JAEGER – DENOZZA - TOFFOLETTO, Appunti di diritto commerciale: impresa e società, 8ª ed., Giuffré, Milano 2019: pp. 1-764 congiuntamente a: AULETTA - SALANITRO-MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano, 2015, § 21-24 e § 151- 303, esclusi i §§ 191-200 e congiuntamente a: CAMPOBASSO Diritto commerciale, vol III, sesta ed., Utet, Torino, 2022, pag. da 337 a pag. 524 oppure CAMPOBASSO Diritto commerciale, II, Diritto delle società, ult. ed., Utet, Torino, 2020 congiuntamente a: AULETTA - SALANITRO -MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano 2015, § 6-24; §§ 42-44; § 151- 303, esclusi i §§ 191-200 e congiuntamente a: CAMPOBASSO Diritto commerciale, vol III, sesta ed., Utet, Torino, 2022, pag. da 337 a pag. 524 Prova in itinere TESTI CONSIGLIATI JAEGER – DENOZZA - TOFFOLETTO, Appunti di diritto commerciale: impresa e società, 87ª ed., Giuffré, Milano 2019: pp. 1-764, ed inoltre AULETTA - SALANITRO -MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano 2015,§21-24 oppure CAMPOBASSO Diritto commerciale, II, Diritto delle società, ult. ed., Utet, Torino, 2020 ed inoltre AULETTA - SALANITRO -MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano 2015,§ 1-24,42-44. N.B.: il simbolo § indica i paragrafi e non le pagine.
Canale: M - Z
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PENNISI Roberto
(programma)
L’oggetto attuale del diritto commerciale. Le fonti del diritto commerciale. Gli imprenditori. Gli ausiliari dell’imprenditore. L'azienda. Impresa collettiva e impresa sociale. L’impresa coniugale. Le società tra professionisti. L'associazione in partecipazione. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni. Le società con azioni quotate nei mercati regolamentati. La società a responsabilità limitata. La società in accomandita per azioni. Trasformazione. Fusione. Scissione. Società nazionali ed estere. Le società cooperative. Il contratto estimatorio. La somministrazione. L’appalto. I contratti di fornitura di elaboratori e di servizi informatici. Il trasporto. Il contratto di viaggio turistico. Il deposito in albergo e nei magazzini generali. L’associazione temporanea d’imprese. Il mandato. La commissione. La spedizione. La concessione. L’affiliazione. L’agenzia. La mediazione. La subfornitura. Il gruppo europeo d’interesse economico. La fornitura di beni o servizi ai consumatori. I contratti di assicurazione. I contratti bancari e finanziari. Contratti di investimento e mercati finanziari. Strumenti finanziari, prodotti finanziari, valori mobiliari. Le operazioni di investimento in attività finanziarie. Gli organismi di investimento collettivo. I servizi d’investimento in strumenti finanziari. I contratti di borsa. La gestione accentrata di strumenti finanziari.
I titoli di credito. Caratteri generali. La cambiale. L’assegno bancario. L’assegno circolare. I titoli speciali. Le procedure concorsuali: tipologie, caratteri e presupposti. Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi. Procedure di regolamentazione della crisi e dell’insolvenza: giurisdizione, competenza e cessazione dell’attività. Accesso alle procedure di regolamentazione della crisi e dell’insolvenza. Strumenti di regolazione della crisi: gli accordi. Procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento. Concordato preventivo. Liquidazione giudiziale. Liquidazione e concordato nella liquidazione giudiziale delle società. Disposizioni relative ai gruppi di imprese. Prova in itinere 9 CREDITI L’oggetto attuale del diritto commerciale. Le fonti del diritto commerciale. Gli imprenditori. Gli ausiliari dell’imprenditore. L'azienda. Impresa collettiva e impresa sociale. L’impresa coniugale. Le società tra professionisti. L'associazione in partecipazione. La società semplice. La società in nome collettivo. La società in accomandita semplice. La società per azioni. Le società con azioni quotate nei mercati regolamentati. La società a responsabilità limitata. La società in accomandita per azioni. Trasformazione. Fusione. Scissione. Società nazionali ed estere. Le società cooperative. JAEGER – DENOZZA - TOFFOLETTO, Appunti di diritto commerciale: impresa e società, 8ª ed., Giuffré, Milano 2019: pp. 1-764 congiuntamente a: AULETTA - SALANITRO-MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano, 2015, § 21-24 e § 151- 303, esclusi i §§ 191-200 e congiuntamente a: CAMPOBASSO Diritto commerciale, vol III, sesta ed., Utet, Torino, 2022, pag. da 337 a pag. 524 oppure CAMPOBASSO Diritto commerciale, II, Diritto delle società, ult. ed., Utet, Torino, 2020 congiuntamente a: AULETTA - SALANITRO -MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano 2015, § 6-24; §§ 42-44; § 151- 303, esclusi i §§ 191-200 e congiuntamente a: CAMPOBASSO Diritto commerciale, vol III, sesta ed., Utet, Torino, 2022, pag. da 337 a pag. 524 Prova in itinere TESTI CONSIGLIATI JAEGER – DENOZZA - TOFFOLETTO, Appunti di diritto commerciale: impresa e società, 87ª ed., Giuffré, Milano 2019: pp. 1-764, ed inoltre AULETTA - SALANITRO -MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano 2015,§21-24 oppure CAMPOBASSO Diritto commerciale, II, Diritto delle società, ult. ed., Utet, Torino, 2020 ed inoltre AULETTA - SALANITRO -MIRONE, Diritto commerciale, 20ª ed., Giuffré, Milano 2015,§ 1-24,42-44. N.B.: il simbolo § indica i paragrafi e non le pagine. |
17 | IUS/04 | 102 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
1000070 -
DIRITTO PENALE I
(obiettivi)
Diritto penale I
Conoscenza e comprensione Gli studenti dovranno conseguire la conoscenza e la piena comprensione dei principi e degli istituti fondamentali della parte generale del diritto penale, con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale, ai criteri che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti: i principi di materialità, offensività e tipicità, da una parte, e il principio di legalità con i suoi corollari (riserva di legge, tassatività, irretroattività della legge penale e divieto di analogia), dall’altra. Inoltre, il corso si propone l'obiettivo di far acquisire conoscenze relative all'analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza) e alle c.d. forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone nel reato, circostanze e concorso di reati), nonché alla disciplina del sistema sanzionatorio. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti dovranno conseguire la capacità e la competenza per l’analisi e la comprensione della giurisprudenza in materia penale; la capacità di lettura del fatto concreto attraverso le categorie del diritto penale per ricondurlo all'interno di una fattispecie determinata; la capacità di cogliere e di comprendere le problematiche di politica criminale, nonché la competenza per un’analisi razionale di tali problematiche con le categorie dogmatiche del diritto penale; la competenza per l’analisi critica della legge penale (e della giurisprudenza) in termini dogmatici e di politica criminale (ad es. la necessità e la meritevolezza dell’intervento penale in un determinato settore, l’idoneità, l'efficacia e la proporzionalità dello strumento prescelto). Autonomia di giudizio Gli studenti dovranno acquisire le necessarie competenze per formulare giudizi personali, giuridicamente fondati e logicamente argomentati, in ordine alle principali problematiche politico-criminali che contraddistinguono il ricorso al diritto penale nell’attuale momento storico e contesto sociale. Abilità comunicative Gli studenti dovranno acquisire il linguaggio tecnico proprio della disciplina penalistica nonché la capacità di utilizzarlo in modo appropriato, così da potersi esprimere con competenza e sicurezza tanto sulle categorie dogmatiche quanto sui risvolti applicativi delle stesse. Capacità di apprendimento Gli studenti dovranno acquisire la capacità di apprendimento necessaria per approfondire lo studio di temi penalistici nel prosieguo della loro carriera; per tal via, in una logica di ampliamento progressivo del loro bagaglio culturale, saranno messi in condizione sia di affrontare insegnamenti opzionali in area penalistica durante il loro corso di studi, sia di approfondire i temi penalistici durante il percorso professionale successivo al conseguimento della laurea.
Canale: A - L
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MAUGERI Anna Maria
(programma)
La funzione del diritto penale; il principio di legalità dei reati e delle pene; il principio di personalità della responsabilità penale; nozioni di teoria generale del reato; la struttura del reato (fatto tipico; antigiuridicità; colpevolezza); la costruzione dei tipi di reato; il reato commissivo doloso, il reato omissivo doloso; il reato commissivo colposo, il reato omissivo colposo; antigiuridicità e singole cause di giustificazione; la colpevolezza; le circostanze del reato; il tentativo; il concorso di persone nel reato; la responsabilità oggettiva; il concorso di reati; il concorso apparente di norme; introduzione al sistema sanzionatorio; le pene sostitutive e le misure alternative alla detenzione; la commisurazione della pena; le condizioni obiettive di punibilità; le vicende della punibilità.
A) G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale, Parte generale, Zanichelli, Bologna, 2019, VIII edizione, pagine: 3-34;35-47 (leggere); 49-125; 162-173; 175-184; 192-223; 227-269; 271-286; 298-315; 329-444; 446-450; 470-509; 512-561; 566-617;622-675; 679-698; 701-734; 737-769; 788-796; 797-816, 819-831, 838-844, 846-854.In alternativa:
B) D. PULITANò, Diritto penale, IX ed., Giappichelli, Torino, 2021. Pagine:31-42,43-55,77-207, 212-235, 251-387, 397-433,440-460, 491-499, 503-508, 523-529, 537-553,567-580.Ad ogni modo si precisa che è richiesto lo studio dell'ultima edizione disponibile sul mercato. Ad ogni modo si precisa che è richiesto lo studio dell'ultima edizione disponibile sul mercato. In aggiunta: -Cass. Pen., Sez. Un., 24 aprile 2014, n. 38343, "THYSSENKRUPP", in materia di dolo eventuale e di responsabilità degli enti, limitatamente ai paragrafi indicati su studium all'interno dell'omonima cartella,o sul cartaceo reperibile nella biblioteca del quinto piano, e con particolare attenzione alle questioni di diritto; -- Cass. Pen., Sez. Un., 10 luglio 2002 - 11 settembre 2002, n. 30328, in materia di nesso di causalità -Corte Cost., 8 novembre 2006 - 23 novembre 2006, n. 394, sulla questione del sindacato di costituzionalità sulle norme penali di favore -Corte Cost., 10 novembre 2016, n. 236, in materia di proporzionalità della pena e rieducazione - Cassazione Penale, Sez. III, 10 dicembre 2019 (ud. 10 ottobre 2019), n. 49883 in tema di legittima difesa (https://www.giurisprudenzapenale.com/2019/12/31/eccesso-colposo-legittima-difesa-difficile-equilibrio-fra-tutela-dellaggredito-tutela-dellaggressore/)
Canale: M - Z
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SICURELLA ROSARIA
(programma)
La funzione del diritto penale; il principio di legalità dei reati e delle pene; il principio di personalità della responsabilità penale; ambito di applicazione della legge penale; nozioni di teoria generale del reato; la struttura del reato (fatto tipico; antigiuridicità; colpevolezza); la costruzione dei tipi di reato; il reato commissivo doloso, il reato omissivo doloso; il reato commissivo colposo, il reato omissivo colposo; antigiuridicità e singole cause di giustificazione; la colpevolezza; le circostanze del reato; il tentativo; il concorso di persone nel reato; la responsabilità oggettiva; il concorso di reati; il concorso apparente di norme; introduzione al sistema sanzionatorio; le pene in senso stretto; la commisurazione della pena; le condizioni obiettive di punibilità; le vicende della punibilità.
A) G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale, Parte generale, Bologna, 2019, VIII edizione, alle seguenti pagine: 3-34; 35-47 (leggere); 49-125; 143-152; 169-223; 227-269; 271-451; 466-509; 512-561; 566-617; 622-675; 679-698; 701-734; 737-782; 788-791; 797-816; 819-831; 838-854; 859-862; 869-880; 921-925; 930-938.
in alternativa B) D. Pulitanò, Diritto penale, VIII ed., Giappichelli, Torino 2019. Pagine: 31-40; 43-55; 77-434; 441-460; 470-474; 492-517; 523-554; 567-580. AVVERTENZELo studente dovrà tener conto delle più recenti modifiche normative che hanno interessato il codice penale; si consiglia pertanto l’acquisto di un codice penale aggiornato.Per una migliore comprensione degli istituti di parte generale, si consiglia inoltre di prendere visione delle seguenti sentenze, depositate presso la biblioteca del V piano:- Corte Cost., 24 marzo 1988, n. 364;- Corte Cost., 13 dicembre 1988, n. 1085;- Corte Cost., 24 luglio 2007, n. 322;- Cass. Pen., S.U., 10 luglio 2002 - 11 settembre 2002, n. 30328. |
9 | IUS/17 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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71621 -
DIRITTO PENALE II
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione
Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti che abbiano già conseguito una formazione penalistica di base, oltre ad un approfondimento di una tematica di parte generale, le conoscenze relative ai principali reati, prediligendo un approccio dialettico e critico incentrato sull’apprendimento attraverso l’esame delle disposizioni normative rilevanti e l’analisi delle sentenze relative a questioni oggetto del programma. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Gli studenti dovranno conseguire la capacità di qualificare i fatti penalmente rilevanti e di raccordare le norme di parte speciale con quelle della parte generale, al fine di ricostruire nella loro interezza i presupposti della responsabilità penale; la capacità di individuare, attraverso l’analisi delle sentenze più rilevanti, gli orientamenti prevalenti della giurisprudenza di legittimità e, quindi, di interpretare le norme incriminatrici, con piena consapevolezza della loro particolare struttura e funzione; la capacità di elaborare e verificare la fondatezza del ragionamento teso a sostenere varie argomentazioni e opzioni interpretative.
Canale: A - L
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VAGLIASINDI GRAZIA MARIA
(programma)
A) I delitti contro la persona: propaganda e istigazione per motivi discriminatori; le nozioni penalistiche di violenza e minaccia; violenza privata e minaccia; atti persecutori; diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti; tortura.
B) I delitti contro il patrimonio: sistematica e scopi di tutela, concetti e istituti generali, truffa, truffa ai danni dello Stato, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, usura, estorsione, ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio. C) I delitti contro la pubblica amministrazione. I delitti dei pubblici ufficiali contro la p.a.: introduzione generale, le qualifiche soggettive, i delitti di peculato, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, malversazione a danno dello Stato, concussione, induzione indebita, delitti di corruzione, traffico di influenze illecite, abuso d'ufficio, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, rifiuto e omissione di atti di ufficio, il trattamento sanzionatorio. D) I delitti contro la sicurezza dello Stato e l'ordine pubblico: sistematica e scopi di tutela, nozioni introduttive, i reati associativi, i reati di opinione, paradigmi anomali di anticipazione della tutela. E) Il concorso di persone nel reato: pre-art. 110 e art. 110. Per A), B), C) e D): R. Bartoli, M. Pelissero, S. Seminara, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, Torino, Giappichelli, 2022 (in corso di pubblicazione), pp.:A) pp. 25-35,149-172; B) pp. 231-262, 313-331,347-354, 377-386, 393-426; C) pp. 429-577, 585-608; D) pp. 769-782, 805-817, 820-873, 883-889;
Per E):G. GRASSO,Pre-Art. 110, Art. 110, in M. Romano – G. Grasso,Commentario sistematico del codice penale, Vol. II, 4ª ed., Giuffrè, 2012, pp. 136-154; 160-220. Si raccomanda l'utilizzo di un codice penale aggiornato.
Canale: M - Z
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SCALIA VALERIA
(programma)
1) I delitti contro la pubblica amministrazione: sistematica ed evoluzione della disciplina (dalla l. n.86/1990 alla l. n. 3/2019); le qualifiche soggettive; i delitti di peculato; malversazione a danno dello Stato; indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato; concussione; i delitti di corruzione; induzione indebita a dare o promettere utilità; peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione di membri delle Corti internazionali o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di organi internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri; abuso di ufficio (fattispecie aggiornata alla riforma introdotta dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76); rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio; rifiuto e omissione di atti di ufficio; traffico di influenze illecite.
2) I delitti contro l’ordine pubblico: la controversa nozione di ordine pubblico; istigazione a delinquere; apologia di delitti; associazione per delinquere; associazioni di tipo mafioso anche straniere; scambio elettorale politico – mafioso. 3) I reati contro la persona. Delitti contro la libertà personale: riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù; tratta di persone. Delitti contro l'eguaglianza: bene giuridico e problemi di compatibilità con la libertà di manifestazione del pensiero; propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa; la circostanza aggravante del c.d. negazionismo. Reati contro la libertà morale: i concetti generali; violenza privata; minaccia; molestia o disturbo alle persone; atti persecutori; diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti; tortura. Delitti contro l'onore: il concetto di onore; diffamazione. 4) I delitti contro il patrimonio: i concetti generali; estorsione; delitti di truffa; delitti di usura; ricettazione; riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di capitali illeciti. 5) Il concorso di persone nel reato: i diversi indirizzi per la spiegazione della disciplina concorsuale: teoria causale; teoria dell'accessorietà; teoria della fattispecie plurisoggettiva eventuale. Le fattispecie plurisoggettive necessarie: distinzione tra proprie e improprie; l'applicabilità delle disposizioni sul concorso eventuale alle fattispecie plurisoggettive necessarie. I rapporti tra concorso di persone e reati associativi. Il concorso nel reato proprio. L'ipotesi di mutamento del titolo di reato. Vanno studiate le seguenti sentenze (reperibili su Studium in formato digitale): - sentenza Cass. pen., n. 33748/2005, "Mannino" (concorso esterno); - sentenza Cass. pen., 22 ottobre 2019 - dep. 12 giugno 2019, n. 18125 (corruzione sistemica; corruzione propria e corruzione per l'esercizio della funzione - distinzione tra associazione per delinquere e associazione di tipo mafioso), relativamente alle seguenti pagine: da 3 a 8; da 115 a 141; da 265 a 280; da 284 a 309; - sentenza Cass. pen., n. 12228/2014, "Maldera" (concussione e induzione indebita);- sentenza Corte costituzionale, n. 172/2014 (atti persecutori); - ordinanza Corte costituzionale, n. 132/2020 e sentenza n. 150/2021 (diffamazione a mezzo stampa) Gli studenti dovranno tener conto delle più recenti modifiche normative che hanno interessato le fattispecie incriminatrici indicate. A tal fine, è caldamente consigliato che lo studio dei testi suggeriti sia accompagnato dalla consultazione di un codice penale aggiornato.
Per 1): G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale- Parte speciale, Vol. I, 6ª ed., Zanichelli, 2021, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 163-265; 267-280; oppure R. BARTOLI - M. PELISSERO - S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, 2ª ed., Giappichelli editore, Torino, 2022, limitatamente ai reati indicati nel programma e al trattamento sanzionatorio. Per 2): G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale- Parte speciale, Vol. I, 6ª ed., Zanichelli, 2021, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 493-527. Per 3): D. PULITANÒ (a cura di), Diritto penale - Parte speciale., Vol. I. Tutela penale della persona, III ed.,Giappichelli, 2019, pp. 191-205; 217-227; 229-232; 233-275; 381-387; 388-397; 403-412. oppure R. BARTOLI - M. PELISSERO - S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, 2ª ed., Giappichelli editore, Torino, 2022, limitatamente ai Delitti contro l'eguaglianza e al Delitto di Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. Per 4): G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale - Parte speciale, Vol. II, tomo II, 7ª ed., Zanichelli, 2015, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 21-43; 153-163; 174-207; 224-277. Per 5): G. GRASSO, Pre-Art. 110, Art. 110, Art. 117, in M. Romano – G. Grasso, Commentario sistematico del codice penale, Vol. II, 4ª ed., Giuffrè, 2012, pp. 144-154; 199-218; 268-275. |
8 | IUS/17 | 48 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1006252 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO I
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione
Obiettivo dell'insegnamento è quello di fare acquisire una conoscenza critica dei profili relativi all'organizzazione ed alla attività amministrativa; di fare comprendere il fenomeno amministrativo nella prospettiva dell’evoluzione delle forme di Stato; di rendere conto degli sviluppi normativi che hanno portato a ridefinire in termini paritari il rapporto amministrazione-cittadini. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Acquisite le conoscenze e le comprensioni relative all’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere le tendenze del diritto amministrativo nel contesto delle riforme istituzionali; di comprendere il valore della effettività delle riforme che hanno riguardato e riguardano l’amministrazione pubblica. In sostanza potranno comprendere la specialità del diritto amministrativo anche nelle nuove declinazioni portato della recente crisi.
Canale: A - L
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LICCIARDELLO Sebastiano
(programma)
La formazione del sistema di diritto amministrativo. L’organizzazione. Principi dell’amministrazione multilivello nell’assetto costituzionale; enti e modelli organizzativi; politica e amministrazione. Principi generali dell’attività amministrativa. Nozioni generali. L'azione amministrativa tra disciplina pubblicistica e disciplina privatistica. Il procedimento amministrativo: nozione. Le singole fasi. L’iniziativa procedimentale. L’istruttoria procedimentale e il responsabile del procedimento. La partecipazione al procedimento amministrativo. L’accesso alla documentazione amministrativa. La semplificazione amministrativa. La conclusione del procedimento amministrativo. Atto e provvedimento: nozioni generali, elementi, efficacia. Le tipologie di provvedimenti. Forme sincroniche di procedimento amministrativo: la conferenza di servizi; sportello unico. Gli accordi amministrativi. Patologie procedimentali e provvedimentali. I provvedimenti amministrativi di secondo grado. Il silenzio della pubblica amministrazione e cenni di tutela giurisdizionale. Attività di diritto privato, attività negoziale, attività contrattuale della p.a. Servizi pubblici. La responsabilità della pubblica amministrazione. Le situazioni giuridiche soggettive.
S. Licciardello, Diritto amministrativo, Le Monnier Firenze, 2020
Canale: M - Z
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IUDICA GIOVANNI
(programma)
La formazione del sistema di diritto amministrativo. L’organizzazione. Principi dell’amministrazionemultilivello nell’assetto costituzionale; enti e modelli organizzativi; politica e amministrazione. Principigenerali dell’attività amministrativa. Nozioni generali. L'azione amministrativa tra disciplina pubblicisticae disciplina privatistica. Il procedimento amministrativo: nozione. Le singole fasi. L’iniziativaprocedimentale. L’istruttoria procedimentale e il responsabile del procedimento. La partecipazione alprocedimento amministrativo. L’accesso alla documentazione amministrativa. La semplificazionamministrativa. La conclusione del procedimento amministrativo. Atto e provvedimento: nozioni generali,elementi, efficacia. Le tipologie di provvedimenti. Forme sincroniche di procedimento amministrativo: laconferenza di servizi; sportello unico. Gli accordi amministrativi. Patologie procedimentali eprovvedimentali. I provvedimenti amministrativi di secondo grado. Il silenzio della pubblicaamministrazione e cenni di tutela giurisdizionale. Attività di diritto privato, attività negoziale, attivitàcontrattuale della p.a. Servizi pubblici. La responsabilità della pubblica amministrazione. Le situazionigiuridiche soggettive.
S. Licciardello, Diritto amministrativo, Le Monnier Firenze, 2020
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9 | IUS/10 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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56869 -
DIRITTO CIVILE
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione
L’insegnamento del Diritto civile si propone la conoscenza di settori specifici del diritto privato, con riguardo in particolare ad alcuni istituti del diritto delle obbligazioni e del contratto in parte generale, avendo cura di assicurare la comprensione, attraverso l’adeguato approfondimento critico, di taluni profili al centro del dibattito dottrinale e giurisprudenziale, nel rispetto del peculiare carattere formativo-professionale della materia. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Obiettivo del corso è quello di consentire allo studente di sviluppare adeguate capacità di analisi e di critica rispetto al processo di conoscenza realizzato, favorendo l’acquisizione di autonomia di giudizio.
Canale: A - L
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MELI Marisa
(programma)
La responsabilità civile. Funzione e struttura.
1. M.BARCELLONA, La responsabilità civile, volue VI del Trattato del Diritto Privato a cura di S.Mazzamuto, Giappichelli, 2021, pp. 1- 440
Ai fini del superamento dell'esame, è richiesta la conoscenza delle norme del codice civile e delle leggi speciali relative alle materie oggetto del corso, nonché delle nozioni istituzionali necessarie per la comprensione degli argomenti trattati.
Canale: M - Z
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DI ROSA Giovanni
(programma)
Le obbligazioni:Il rapporto giuridico obbligatorio. Le obbligazioni soggettivamente complesse. Inadempimento e responsabilità del debitore. La responsabilità patrimoniale. Le garanzie del credito.
Il contratto:L'autonomia privata. La fattispecie contrattuale. Tipicità e atipicità negoziale. La conclusione dell'accordo e il procedimento di formazione della comune volontà contrattuale. Gli accordi preparatori. Il contratto preliminare. La tutela degli acquirenti di immobili in costruzione. 1. G. Di Rosa, Introduzione al diritto delle obbligazioni, Giappichelli, Torino, 2022.
2. G. Di Rosa,Il contratto. Appunti di parte generale, Giappichelli, Torino, 2021. Si consiglia altresì, per i riscontri normativi, A. DI MAJO, Codice civile, ultima edizione, Giuffrè, Milano, 2022. Il carico totale è di 320 pagine. |
10 | IUS/01 | 60 | - | - | - | - | Attività formative di base | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1006253 -
DIRITTO AMMINISTRATIVO II
(obiettivi)
Conoscenza e comprensione
Obiettivo dell'insegnamento è quello di fare raggiungere una conoscenza critica del processo amministrativo, nel più ampio contesto dell’evoluzione delle forme di tutela del cittadino nei confronti dell'amministrazione. Insieme allo studio sistematico degli istituti processuali, il corso intende fornire agli studenti, attraverso anche esercitazioni, la possibilità di confrontarsi con la giurisprudenza amministrativa e con la "realtà" del processo. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Acquisite le conoscenze e le comprensioni relative all’insegnamento, gli studenti saranno in grado di comprendere la specialità del giudice e del processo amministrativo; il significato dei principi di effettività e del giusto processo; gli istituti processuali e le regole procedurali.
Canale: A - L
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LICATA GIOVANNI FABIO
(programma)
I) Origini ed evoluzione della giustizia amministrativa
II) I principi della giustizia amministrativa III) Il ricorso straordinario al Presidente delle Repubblica IV) Le forme della giurisdizione amministrativa V) Giurisdizione e competenza del giudice amministrativo VI) L'attività della giurisdizione ordinaria nei confronti della pubblica amministrazione VII) Le azioni nel processo amministrativo VIII) Le parti del processo amministrativo IX) ll giudizio innanzi al giudice amministrativo: (i) le modalità e i termini di proposizione delle varie azioni (ii) le difese delle parti nel processo (iii) l'attività istruttoria (iv) le varie tipologie di decisioni del giudice amministrativo X) La tutela cautelare XI) Le impugnazioni XII) Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione XIII) L'esecuzione delle sentenze e il giudizio di ottemperanza. Al fine di sostenere l'esame gli studenti possono a loro scelta studiare da uno dei seguenti manuali:
Clarich Marcello, Manuale di giustizia amministrativa, Mulino, 2021 Gallo Carlo Emanuele, Manuale di giustizia amministrativa, Giappichelli, 2022 Perongini Sergio, Giampaolo Cirillo, Diritto processuale amministrativo, Giappichelli, 2020 Police Aristide, Lezioni sul processo amministrativo, Edizioni scientifiche italiane, 2021 Travi Aldo, Lezioni di giustizia amministrativa, Giappichelli, 2021 Per gli studenti che volessero approfondire alcune parti del programma, oltre alle letture indicate nel corso delle lezioni può essere utile la consultazione nelle parti corrispondenti di Scoca Franco Gaetano, Giustizia amministrativa, Giappichelli, 2020
Canale: M - Z
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SPAMPINATO Biagio
(programma)
La giustizia amministrativa. 1. Nozioni base e principi generali. 2. La tutela amministrativa. 3. La tutela davanti al giudice ordinario. 4. La tutela davanti al giudice amministrativo. 5. Lo svolgimento del processo amministrativo. 6. I giudici speciali.
- TRAVI A., Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, ult. ed.
oppure - Clarich M., Manuale di giustizia amministrativa, Bologna, ult. ed. Avvertenze generali - Gli studenti sono comunque tenuti a conoscere il contenuto delle disposizioni normative richiamate nei testi di studio prescelti (Codici consigliati: Chieppa R., (a cura di), Codice di Diritto Amministratio, Giuffrè, ult. ed.; Bartolini F. (a cura di), Codice amministrativo, La Tribuna, ult. ed.) |
9 | IUS/10 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento comprensivo di istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari - collocato nei 2 periodi didattici con accertamento in itinere 1000080 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE |
Erogato anche in altro semestre o anno | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
56871 -
DIRITTO TRIBUTARIO
Canale: A - L
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RANDAZZO FRANCESCO
(programma)
Nozione di tributo. Le fonti nornative del sistema tributario.Disciplina dei tributi: IRPEF, IRES, IVA, Imposta di registro, imposta sulle successioni e sulle donazioni.Disciplina delle prestazioni tributarie (i soggetti passivi, il sostituto d'imposta e il responsabile d'imposta, gli obblighi di dichiarazione e versamento, i diritti a deduzioni e detrazioni, i crediti tributari, le opzioni, gli obblighi contabili, le ritenute fiscali, le rivalse).Organizzazione e compiti dell'Amministrazione finanziaria (attività di indirizzo, di controllo formale, attività istruttoria, d'accertamento, di riscossione, sanzionatoria).La giustizia tributaria: fondamento e limiti della giurisdizione tributaria; il processo tributario.
1. F. RANDAZZO, Manuale di diritto tributario, II edizione, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 1-368oppure2. S. LA ROSA, Principi di diritto tributario, VI edizione, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 1-456
Canale: M - Z
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GUIDARA ANTONIO
(programma)
Nozione e classificazione dei tributi. Le fonti. L'interpretazione, l'elusione fiscale. La struttura dei tributi.
Il sistema tributario: IRPEF, IRES, IVA, Imposta di registro, imposta sulle successioni e sulle donazioni. I doveri e i diritti dei contribuenti (gli obblighi di dichiarazione e versamento, i diritti a deduzioni e detrazioni, i crediti tributari, le opzioni, gli obblighi contabili, le ritenute fiscali, le rivalse). La disciplina delle prestazioni tributarie. Organizzazione e compiti dell'Amministrazione finanziaria (attività di indirizzo, conoscitiva, d'accertamento, di riscossione, sanzionatoria). La giustizia tributaria: fondamento e limiti della giurisdizione tributaria; il processo tributario. 1. S. LA ROSA, Principi di diritto tributario, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 1-456
oppure 2. F. RANDAZZO, Manuale di diritto tributario, Giappichelli, Torino, 2020, pp. 1-368 |
9 | IUS/12 | 54 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1001152 -
INSEGNAMENTO A SCELTA
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7 | 42 | - | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA |
Insegnamento | CFU | SSD | Ore Lezione | Ore Eserc. | Ore Lab | Ore Altro | Ore Studio | Attività | Lingua | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Insegnamento comprensivo di istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari - collocato nei 2 periodi didattici con accertamento in itinere 1000080 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE
Canale: A - L
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RAFARACI Tommaso
(programma)
L'organizzazione giudiziaria. I soggetti. L'organizzazione degli uffici del pubblico ministero. Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. Le indagini preliminari. L’investigazione difensiva. L’udienza preliminare. I procedimenti speciali. Il giudizio. Le impugnazioni. Il giudicato.
PROVA IN ITINERE: L'organizzazione giudiziaria. I soggetti. L'organizzazione degli uffici del pubblico ministero. Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. Le indagini preliminari. L’investigazione difensiva. L’udienza preliminare. M. BARGIS (G. CONSO-V. GREVI fondatori dell'opera), Compendio di procedura penale, Cedam, Padova, 2020, X ed., pp. 2-725 e 754-917 (escluse le pagine: 67-76, 103-108, 128-136, 145-240).
N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell’esame. Ai fini di un approccio culturalmente più consapevole allo studio della materia si suggerisce la lettura di almeno uno dei seguenti testi, sui quali, per ragguagli, ci si può rivolgere al docente. C. BECCARIA, Dei delitti e delle pene, Mondadori, Rizzoli o Einaudi. A. MANZONI, Storia della colonna infame, Mondadori, Sellerio o Rizzoli. VOLTAIRE, Trattato sulla tolleranza, Feltrinelli o Demetra. S. SATTA, Il mistero del processo, Adelphi. A. KOESTLER, Buio a mezzogiorno, Mondadori. S. TUROW, Presunto innocente, Mondadori. L. SCIASCIA, Morte dell’inquisitore, Adelphi. G. CAROFIGLIO, Testimone inconsapevole, Sellerio. F. CORDERO, Procedura penale, VII ed., Giuffrè, 2003, p. 3-101. A. GARAPON, Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario, Cortina, 2007. PROVA IN ITINERE M. BARGIS (G. CONSO-V. GREVI fondatori dell'opera), Compendio di procedura penale, Cedam, Padova, 2020, X ed., capp. I-II-IV-V (escluse le pagine: 67-76, 103-108, 128-136, 145-240).
Canale: M - Z
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PATANE' Vania
(programma)
I soggetti. Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. Le indagini preliminari. L’investigazione difensiva. L’udienza preliminare. I procedimenti speciali. Il giudizio. I procedimenti per i reati di cognizione del tribunale in composizione monocratica e del giudice di pace. Le impugnazioni. Il giudicato penale e la revisione. Istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari.
Prova in itinere Il processo penale e le sue caratteristiche. I soggetti (il giudice; l’imputato e la persona sottoposta alle indagini; il pubblico ministero e la polizia giudiziaria; le parti eventuali; la persona offesa dal reato e gli enti rappresentativi di interessi lesi; il difensore). Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. SIRACUSANO – GALATI – TRANCHINA – ZAPPALÀ, aggiornamento a cura DI CHIARA G.- PATANE' V.-SIRACUSANO F., Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2018, vol. unico, (escluse pp. 907-1046)
oppure CONSO-GREVI - BARGIS, Compendio di procedura penale, 10ª ed., Wolters Kluwer - Cedam, 2020 (esclusi capp. XI, XII, XIV). oppure CHIAVARIO, Diritto Processuale Penale, 8ª ed., UTET, 2019, (esclusi capp.da XXXVI a XXXXII) N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell’esame. Prova in itinere SIRACUSANO – GALATI – TRANCHINA – ZAPPALÀ, aggiornamento a cura DI CHIARA G. - PATANE V. '- SIRACUSANO F., Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2018, vol. unico, da pag. 1 a pag. 406 N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell’esame. |
15 | IUS/16 | 90 | - | - | - | - | Attività formative caratterizzanti | ITA | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1004280 -
INSEGNAMENTO A SCELTA 2
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7 | 42 | - | - | - | - | Attività formative a scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) | ITA | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1016333 -
PROVA FINALE
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14 | - | - | - | 350 | - | Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) | ITA |
Insegnamenti extracurriculari: (nascondi) |